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Europa Cup. Campagna per Italia-Montenegro

Pallanuoto
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"Le partite non finiscono mai. Bisogna sempre mantenere alta la concentrazione; giocare in uno stato emotivo tranquillo, consapevole, sicuro. Questo è il salto di qualità da compiere". Parole di Sandro Campagna, che apre il collegiale di avvicinamento al confronto con il Montenegro in programma alla piscina olimpica di Palermo martedì 29 gennaio con diretta su Rai Sport + HD dalle 18.50 e valido per la quarta giornata del girone C di Europa Cup. L'obiettivo è vincere nei tempi regolamentari e ribaltare la sconfitta subita a Podgorica lo scorso 23 ottobre per 11-8 ai rigori
"Dovremo cercare di vincere la partita per arrivare primi nel girone e avere un quarto di finale più abbordabile nella finale ad otto che qualificherà le migliori quattro alla World League - sottolinea il cittì Campagna - L'Italia non ha mai vinto la World League che peraltro quest'anno metterà in palio il primo pass per le Olimpiadi di Tokyo. Proveremo a conquistarlo anche se in Serbia (Belgrado, 18-23 giugno) non sarà facile; ma comunque ci aspettano partite vere, intense, probanti in vista del mondiale (12-28 luglio a Gwangju, in Corea del Sud). In questo periodo della stagione molti club stanno svolgendo un richiamo della preparazione per arrivare ad aprile/maggio al top della condizione, quindi non so come troverò i giocatori. Ma non importa; dovremo cercare di mettere il Montenegro sotto pressione attraverso un approccio aggressivo e un'attenta gestione tecnico-tattica. Il Montenegro può battere tutti. Nelle partite secche è la squadra che per qualità e impatto si avvicina di più a Serbia e Croazia che dominano il movimento per caratteristiche fisiche e tecniche. Quindi, a prescindere dal risultato, sarà un confronto motivante ed accrescitivo".
Il collegiale comincerà nel pomeriggio. Convocati Zeno Bertoli, Marco Del Lungo, Pietro Figlioli e Nicholas Presciutti (AN Brescia), Edoardo Di Somma, Vincenzo Dolce, Andrea Fondelli e Gianmarco Nicosia (Sport Management), Matteo Aicardi, Michael Alexandre Bodegas, Francesco Di Fulvio, Oscar Echenique, Guillermo Rios Molina e Alessandro Velotto (Pro Recco), Francesco De Michelis e Matteo Spione (Roma Nuoto). Coach Campagna ha assemblato ancora una volta una squadra che affianca giovani in crescita ad atleti esperti e di sicuro rendimento. Saranno 48 ore di full immersion prima della partita con il Montenegro che sarà diretta dal croato Peris e dal russo Voevodin (che ha già arbitrato Italia-Olanda femminile e che sostituisce il tedesco Ohme indisponibile); delegato l'olandese Hoepelman. "Cercheremo di preparare la partita per lo più dal punto di vista tattico. La scelta del 12 (si sconta la seconda ed ultima giornata senza un uomo a causa della squalifica per brutalità comminata a Renzuto Iodice a Podgorica, ndr) non sarà facile anche in considerazione di un periodo di febbriciattole e raffreddori vari - continua Campagna - Sicuramente premierò chi sarà pronto dal punto di vista fisico. Di Somma e Dolce stanno crescendo molto anche nei loro club; potrebbero avere chances di giocare. Tra i più giovani ho rinnovato la fiducia a De Michelis e Spione, portiere e centroboa del 1999, per fargli acquisire esperienza, vivere le tensioni delle partite importanti e controllarli perché sono giocatori di potenzialità e nel medio termine potrebbero compiere il salto di qualiità".  
La partita dell'andata si è decisa nella parte finale dopo aver giocato per lunghi tratti meglio del Montenegro che si è imposto per 11-8 ai rigori (8-8 i tempi regolamentari). "Crescere, migliorare, significa tenere conto degli ultimi tre minuti col Montenegro, così come degli ultimi tre minuti con la Spagna (eliminazione nella semifinale europea per 8-7 col gol regolare non convalidato a Figlioli nel finale; azzurri poi quarti, battuti dalla Croazia per 10-8, ndr). In Montenegro abbiamo giocato molto bene e dominato per lunghi tratti - prosegue Campagna - Poi c'è stata la brutalità di Renzuto Iodice che ci ha penalizzato; abbiamo continuato a difendere bene, ma non siamo riusciti a controllare la partita. Anche nelle tre amichevoli recentemente giocate negli Stati Uniti con le nuove regole ho notato un progresso in fase di gestione. Quando giochiamo tranquilli abbiamo dimostrato negli ultimi 18 mesi di poter mettere in difficioltà chiunque e di poter raggiungere vantaggi ragguardevoli anche contro avversari forti. La squadra dev'esserne consapevole. Invece quando la partita si sviluppa gol a gol dev'essere fredda e cinica. Il confronto col Montenegro me lo aspetto proprio così: stretto nel punteggio e risolto dalla squadra che sarà più concreta". 
Si torna alla piscina olimpica di Palermo, nel parco della Favorita, per la terza volta in due anni: il 14 marzo 2017 gli azzurri superarono la Russia 12-9 nel girone eliminatorio della World League (poi conclusa con la medaglia d'argento a Ruza per la sconfitta subita in finale per 10-9 con la Serbia malgrado il 4-0 iniziale e il 9-8 a 3' dalla fine); il 16-17-18 febbraio fu 9-5 al Montenegro nel raggruppamento preliminare dell'Europa Cup concluso a punteggio pieno coi successi per 16-4 alla Germania e per 15-10 alla Russia (gli azzurri si classificarono terzi nella final eight giocata a Rijeka: 4-11 con la Spagna, 10-5 all'Ungheria, 10-7 alla Grecia; 10-9 alla Serbia nella finale per il terzo posto). Previsto sold out e coreografie d'effetto grazie all'organizzazione della Telimar Palermo. 
"Ci sarà sicuramente un pubblico partecipe, che seguirà l'evento con calore e che aiuterà la squadra durante la partita - conclude Campagna, nato proprio nel capoluogo siciliano 55 anni fa e cresciuto a Siracusa, il cui sindaco Francesco Italia lo ha premiato giovedì scorso per il prestigioso ingresso nell'International Swimming Hall of Fame - La partita è incerta e potrebbe succedere di dover inseguire il risultato. La spinta dei tifosi sarebbe importante; sono certo che ci aiuteranno. Palermo è una certezza". 
 
EUROPA CUP / REGOLAMENTO. L'Europa Cup mette a disposizione quattro pass per le finals di World League la cui vincitrice si qualificherà alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Quattordici squadre divise in quattro gironi (due da quattro e due da tre squadre) con partite di andata e ritorno. Passano alla final eight dell'Europa Cup (5-7 aprile a Spalato) le prime due di ogni girone: le semifinaliste accedono alle finali di World League. Seguono le situazioni dei gironi e il calendario degli azzurri.
  
I GIRONI
Girone A: Ungheria 9, Russia 6, Germania 3, Malta 0
Risultati: Malta-Russia 5-18, Ungheria-Germania 17-9, Russia-Ungheria 8-15, Germania-Malta 23-9, Ungheria-Malta 24-8, Russia-Germania 14-8
Girone B: Grecia 9, Spagna 6, Olanda 3, Ucraina 0
Risultati: Spagna-Grecia 5-7, Olanda-Ucraina 15-5, Grecia-Olanda 14-9, Ucraina-Spagna 3-11, Grecia-Ucraina 25-2, Olanda-Spagna 7-13
Girone C: Montenegro 5, Italia 4, Francia 0
Risultati: Montenegro-Italia 11-8 dtr, Italia-Francia 12-3, Francia-Montenegro 9-13
Girone D Serbia 6, Croazia 3 e Romania 0
Risultati: Croazia-Romania 17-4, Romania-Serbia 6-13, Serbia-Croazia 11-9
        
   
CALENDARIO GRUPPO C    
1 giornata - 23 ottobre
Montenegro-Italia 11-8 dtr a Podgorica
2^ giornata - 13 novembre
Italia-Francia 12-3 a Imperia
3^ giornata - 11 dicembre
Francia-Montenegro 9-13
4^ giornata - 29 gennaio 2019
Italia-Montenegro a Palermo
5^ giornata - 19 febbraio 2019
Francia-Italia
6^ giornata - 12 marzo 2019
Montenegro-Francia
° una partita in meno 
    
MONTENEGRO. Dalla divisione della ex Jugoslavia, ha partecipato a tre olimpiadi cogliendo tre quarti posti consecutivi da Pechino 2008. Proprio a Palermo l'ultima vittoria azzurra che risale allo scorso 17 febbraio nel secondo turno del girone preliminare dell'Europa Cup: finì 9-5 per l'Italia.  Il penultimo successo azzurro è il 12-10 nella finale olimpica per il bronzo di Rio 2016, con quaterna di Christian Presciutti, tripletta di Gallo, doppietta di Nicholas Presciutti e gol di Figlioli, Nora e Aicardi. L'ultima vittoria montenegrina nei tempi regolamentari contro l'Italia risale al 5-4 del 29 luglio 2017, nella finale per il quinto posto dei mondiali di Budapest. 
L'Italia ha affrontato il Montenegro per la prima volta in una finale da medaglia il 27 luglio 2014 agli europei di Budapest: bronzo conquistato dagli azzurri 11-9 con triplette di Figlioli e Aicardi; in quella stessa edizione i ragazzi di Campagna avevano già pareggiato 6-6 con la squadra allora allenata da Perovic nel girone.
Nel 2008 la squadra del Montenegro ha partecipato per la prima volta ai campionati europei di Malaga vincendo il primo trofeo internazionale della sua storia, battendo in finale la Serbia 6-5 ai tempi supplementari. Argento, invece, ai campionati europei di Eindhoven 2012.
Tre altri precedenti europei tra Italia e Montenegro. Il primo a Zagabria 2010 con il successo 11-10 nella fase a gironi. In quell'occasione l'Italia di coach Campagna conquistò l'argento perdendo in finale coi padroni di casa della Croazia e il Montenegro chiuse al quinto posto.
Nel palmares montenegrino bisogna aggiungere l'argento mondiale di Barcellona 2013: durante il cammino sconfisse gli azzurri in semifinale 10-8 per poi perdere la finale contro l'Ungheria 8-7. Il Montenegro targato Gojkovic ha esordito conquistando l'argento europeo a Belgrado nel 2016.