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Coppa Italia. Pro Recco all'undicesimo sigillo

Pallanuoto
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I campioni d'Italia e d'Europa battono 5-4 l'AN Brescia e conquistano per il quarto anno consecutivo la coppa Italia, vincendo il trofeo per l'undicesima volta della storia. La finale è stata all'altezza delle aspettative con le squadre sempre punto a punto. I lombardi recriminano sul 2/10 in superiorità numerica che ne limita l'attacco. Il fuoriclasse Ivovic decide il match con un gol a metà quarto tempo che porta i liguri sul +2. Il gol di Rizzo ad un minuto dal termine illude i bresciani stoppati alla fine da un fallo in attacco fischiato ad Ubovic, nell'azione che poteva portare le squadre ai rigori. Mvp l'azzurro Di Fulvio con una bella doppietta. Era la sesta finale consecutiva tra le due formazioni (5-1 per la Pro Recco). L'ultima vittoria dei lombardi risale al 2012 quando alla "Scandone" di Napoli si imposero 5-4 proprio contro i recchelini.
La finale per il terzo posto è stata vinta dalla BPM Sport Management padrona di casa sulla Canottieri Napoli per 6-5. Decisiva la rete di Jelaca in superiorità numerica che rompe l'equilibrio a metà quarto tempo. Ora pausa dedicata alle qualificazioni olimpiche con il Settebello impegnato a Trieste dal 3 al 10 aprile.


FINALE 1/2 POSTO
Pro Recco-AN Brescia 5-4
Pro Recco: Tempesti, F. Di Fulvio 2, Mandic, Figlioli, Giorgetti, Sukno 1, A. Fondelli 1, Aicardi, Figari, Bodegas, Ivovic 1, Gitto, Pastorino. All. Pomilio.
AN Brescia: Del Lungo, Guerrato, C. Presciutti, Randelovic 1, Molina Rios, Rizzo 1, L. Damonte, Nora, N. Presciutti, Bertoli, Ubovic 1, Napolitano 1, Dian. All. Bovo.
Arbitri: Caputi, Gomez
Note: parziali 1-0, 2-1, 1-2, 1-1. Spettatori 1000 circa. In tribuna il presidente della Federnuoto Paolo Barelli e il CT della nazionale Sandro Campagna. Superiorità numeriche: Pro Recco 3/8, AN Brescia 2/10. Ammonito Pomilio (all. Recco) per proteste.


LE DICHIARAZIONI.


AMEDEO POMILIO (allenatore Pro Recco). "E' stata una partita avvincente e tirata come da pronostico. Rivolgo i complimenti al pubblico che ha creato un'atmosfera da vera finale in una piscina allestita da "grande evento". Complimenti ai miei ragazzi per la prova difensiva che hanno offerto. Abbiamo alternato pressing e zona senza lasciare mai tiri facili agli avversari. Un po' di nervosismo di troppo ha caratterizzato l'attacco, ma è una finale e ci può stare. In questo momento siamo in pieno carico di lavoro e di impegni. La forma non è ottimale e giocare ogni tre giorni non è facile. I ragazzi stanno svolgendo un ottimo lavoro. Ora siamo pronti con la nazionale per affrontare la qualificazione olimpica. Riuscire ad andare a Rio penso sia un obbligo per tutto il sistema". 


CHRISTIAN PRESCIUTTI (capitano AN Brescia). "Devo rivolgere i complimenti alla mia squadra, perchè ogni anno proviamo a raggiungere il Recco lottando fino all'ultimo secondo come oggi. Complimenti ai nostri avversari per la vittoria. Questo vuol dire che dobbiamo migliorare ancora quel pezzettino in più per raggiungerli. Ci alleneremo ancora meglio per rendergli la vita difficile in campionato. Purtroppo nei primi due tempi ci ha tradito anche la luce del sole contro, che non ci ha permesso di esprimerci al meglio. Poi al cambio campo, con il sole calato, ci siamo riritrovati. Ma questa non deve essere una scusante, perchè con l'uomo in più dovevamo e potevamo far meglio. In queste partite non si possono avere certe percentuali. Ora ci aspetta la qualificazione olimpica con la nazionale. Entreremo con testa e gambe per cercare di centrare un obiettivo primario. Siamo il Settebello ed avremo la giusta concentrazione e determinazione".


REPORT. Si parte con due superiorità numeriche fallite per parte. Poi al secondo extraplayer il campione olimpico croato Sandro Sukno apre le marcature al terzo minuto (1-0). L'AN Brescia ci prova due volte consecutive ancora in superiorità, ma la difesa dei campioni d'Italia sembra imperforabile. Damonte commette fallo grave e anche i liguri falliscono il terzo uomo in più con Mandic.
Nel secondo tempo non cambiail copione. Difesa in pressing e attacchi inceppati. Il palo ferma un gran tiro di Molina, con le rondinelle falliscono anche la quarta superiorità numerica (palla persa). Al quarto minuto succede di tutto: doppia superiorità ancora fallita dai lombardi che finalmente vanno in gol con Randelovic su assit di Molina (1-1). Una gioia effimera perchè Di Fulvio sfodera classe e potenza per la bomba del nuovo vantaggio recchelino nell'azione successiva (2-1). Lo stesso attaccante pescarese esce per fallo grave, ma l'AN Brescia ancora non ne approfitta (0/7 in extraman). Uomo in più che stavolta sorride ai liguri che segnano il 3-1 con Fondelli che piega braccia, mani e teste trovando il pertugio alla sinistra di Del Lungo.
All'ottavo tentativo luce fu: Napolitano raccoglie ai due metri l'assist con l'uomo in più di Rizzo e beffa Tempesti per il meno uno bresciano in apertura di terzo tempo (3-2). La Pro Recco spreca la sesta superiorità numerica e sul ribaltamento l'AN Brescia pareggia: Ubovic si smarca bene al centro e gira da leone sul secondo palo per il 3-3. Il match s'infiamma. Bertoli commette secondo fallo grave e il Recco si riporta in vantaggio con Di Fulvio che insacca a schizzo la doppietta (4-3).
La tensione sale e le difese hanno la meglio. Fondelli commette secondo fallo grave ma Tempesti è un leone sulle conclusioni di Molina e Randelovic. Dall'altra parte anche Mandic spara sulle mani di Del Lungo l'ottava superiorità numerica e il risultato resta in bilico a metà quarto. Nora e Di Fulvio vanno fuori per reciproche scorrettezze e il Recco ne approfitta con il fuoriclasse montenegrino Ivovic che si alza imperioso e batte Del Lungo a due minuti dal termine (5-3). La seconda rete con l'uomo in più di Rizzo alimenta le ultime speranze ma il fischio in attacco ad Ubovic a 10 secondi dal termine spegne la possibilità di arrivare ai rigori ed accende l'undicesima coppa Italia recchelina.


FINALE 3/4 POSTO
CC Napoli-BPM Sport Management 5-6
CC Napoli: Turiello, Buonocore, Di Costanzo 1, Migliaccio, Brguljan Darko 1, Borrelli, Mattiello 1, Campopiano 1, Maccioni, Velotto, Baraldi 1, Esposito, Vassallo. All. Zizza.
BPM Sport Management: Oliva, Busilacchi, Brambilla, Coppoli, Vergano 1, Petkovic, E. Di Somma, Jelaca 2, Mirarchi, Bini 1, Razzi, Deserti 2, Lazovic. All. Baldineti.
Arbitri: Lo Dico, Ceccarelli.
Note: parziali 2-2, 2-1, 1-2, 0-1. Spettatori 800 circa. In tribuna il presidente della Federnuoto Paolo Barelli e il CT della nazionale Sandro Campagna. Vassallo in porta per la Canottieri. Superiorità numeriche: CC Napoli 2/4, Sport Management 3/6.


REPORT. Partita in equilibrio per tre tempi dove le squadre si spartiscono reti e occasioni. Brguljan, Bini, Vergano e Baraldi griffano il primo tempo. Il nuovo vantaggio di Jelaca illude i padroni di casa che vengono rimontati dalle reti col mancino di Di Costanzo e in superiorità di Mattiello che dà il vantaggio ai napoletani a metà tempo. Il centroboa campione del mondo a Shanghai, Arnaldo Deserti, guida la reazione dei "Mastini" e riporta le squadre sul pari alla fine del terzo tempo con una doppietta da sotto, rispondendo così al nuovo vantaggio di Campopiano (seconda chance segnata su due tentativi in più). Sul 5 pari la Canottieri spreca due azioni con l'uomo in più e viene beffata da Jelaca, bravo a capitalizzare la terza superiorità numerica concessa (su 6 tentativi) ed a piegare le mani di Vassallo per il 6-5 che consente ai gialloblu di salire sul podio.


così in semifinale


XXV COPPA ITALIA. Dopo la quinta edizione della coppa Italia femminile, vinta dalla Bogliasco Bene, si gioca a Busto Arsizio, la casa della BPM Sport Management, la Final Four maschile. Spettacolo e show nella piscina Manara con le migliori quattro squadre del girone d'andata del campionato di serie A1. I campioni d'Italia e d'Europa della Pro Recco (detentori del trofeo a caccia dell'undicesimo sigilllo, quarto consecutivo), l'AN Brescia, il CC Napoli e i padroni di casa dello BPM Sport Management. Arbitri designati: De Chiara (giudice arbitro), Caputi, Ceccarelli, Lo Dico, Gomez e Colombo (Riccitelli indisponibile).


Albo d'oro. 1970 CC Napoli, 1971/73 non disputata, 1974 Pro Recco, 1975 non disputata, 1976 RN Florentia, 1977/84 non disputata, 1985-1986 Pescara, 1987 CN Posillipo, 1988 RN Arenzano, 1989 Pescara, 1990-1991 RN Savona, 1992 Pescara, 1993 RN Savona, 1994/97 non disputata, 1998 Pescara, 1999/2004 non disputata, 2005 Bissolati Cremona, dal 2006 al 2011 Pro Recco, 2012 AN Brescia, 2013-2014-2015-2016 Pro Recco.


Ultime cinque finali della coppa Italia
2016 Pro Recco-AN Brescia 5-4 a Busto Arsizio
2015 Pro Recco-AN Brescia 8-5 a Sori
2014 Pro Recco-AN Brescia 11-6 a Brescia
2013 Pro Recco-RN Savona 13-9 a Savona
2012 AN Brescia-Pro Recco 5-4 a Napoli
2011 Pro Recco-Leonessa Brescia 9-7 a Brescia


foto di Bruno Rosa