Plebiscito Padova e Despar Messina certe rispettivamente del primo e secondo posto in regular season. Retrocesse aritmeticamente in serie A2 l'Acquachiara Ati 2000 e la RN Imperia, alla luce della vittoria della RN Bologna avvenuta prima della sua sconfitta casalinga con la Bogliasco Bene, che con Rapallo e Mediostar Prato sono sicure di partecipare alla final six scudetto. Aperta solo una posizione che si giocheranno Città di Cosenza ed Ekipe Orizzonte Catania. In palio ancora sei punti. Seguono tabellini, sintesi e play by play della 16esima giornata del campionato di serie A1 femminile.
7^ Giornata – venerdì 29 aprile 2016
DESPAR MESSINA-PLEBISCITO PADOVA 7-8
WP DESPAR MESSINA: Gorlero, Zablith 3, Gitto, Arruzzoli, Morvillo 1, Radicchi 1, Garibotti 1 (rig.), D'Agata, Marchetti, Aiello, Bosurgi 1, Laganà. All. Mirarchi.
PLEBISCITO PADOVA: Teani, Barzon L. 2, Savioli I. 1, Gottardo, Savioli M. 2, Queirolo 2, Millo, Dario, Fisco, Robinson 1, Nencha, Lascialandà, Franceschino. All. Posterivo.
Arbitri: Gomez e Paoletti.
Note: parziali 1-2, 0-2, 3-3, 3-1. Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Messina 3/8 + un rigore e Plebiscito 2/6. Spettatori 250 circa.
Sintesi. L'anticipo tra le due dominatrici del torneo, in diretta su Raisport 1, va alla Plebiscito Padova che sconfigge 8-7 la Despar Messina e si assicura il primo posto nella stagione regolare, relegando le siciliane al secondo. Inizio di match a ritmi decisamente blandi. Il primo parziale si chiude con le campionesse d'Italia avanti 2-1, con gol di Queirolo sul fil di sirena. L'allungo delle patavine arriva nella seconda frazione con le reti di Barzon e ancora Queirolo per il 4-1 di metà gara. La squadra di Posterivo raggiunge il massimo vantaggio (6-2) nel terzo tempo con Robinson dopo 2'59; poi la Despar torna sotto con una doppietta di Zablith, ma Martina Savioli sigla il 7-4 con cui si va agli ultimi otto minuti. Nel quarto periodo forcing delle ragazze di Mirarchi che riescono con Radicchi e un rigore trasformato da Garibotti a 7'15 ad arrivare in scia delle avversarie, ma la Plebiscito non si disunisce, portando a casa una vittoria che vuol dire +8 sulla Despar.
R.N. BOLOGNA – CITTA’ DI COSENZA 7-6
R.N. BOLOGNA: Sparano, Zimmerman 3, Lenzi, Verducci, Rendo, Barboni, D'amico, Manzoni, Udoh, Budassi 2, Mina 1, Pasquali 1, Fiorini. All. Grassi.
CITTA' DI COSENZA: Nigro, Citino 1, Greco, De Mari, S. Motta 1, Koide 1, Garritano, Nicolai, Pomeri 3 (un rig), Presta, R. Motta, D'Amico, Manna. All. Capanna.
Arbitri: Centineo e Scappini.
Note: parziali 2-1, 4-2, 0-3, 1-0. Uscite per limite di falli Barboni, Manzoni, Pasquali (B) e Pomeri (C) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Bologna 3/11, Cosenza 1/14 + un rigore. Spettatori 150 circa.
Sintesi. Il gol di Budassi a quarantanove secondi dal termine della partita regala alla RN Bologna vittoria e la permamenza in serie A1. Partono forte le ragazze di Grassi che, dopo aver subito la rete in apertura di Motta, vanno a segno quattro volte consecutive tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo con una doppietta di Zimmerman, Budassi e Mina; le calabresi si rifanno sotto con due reti di Pomeri ma Pasquali e ancora Zimmerman consentono alle emiliane di andare all'intervallo sul 6-3. Nella terza frazione arriva la reazione della squadra di Capanna che agguanta il pari con Citino, Pomeri e la nipponica Koide. Tensione a mille nell'ultimo periodo con Budassi che realizza l'unica ma pesantissima marcatura.
RAPALLO PALLANUOTO – L’EKIPE ORIZZONTE 18-8
RAPALLO PALLANUOTO: Lavi, Zanetta, Casanova 1, Avegno 5 (1 rig.), Sessarego 1, Tankeeva 4, S. Criscuolo 4, Arbus, C. Criscuolo, Cotti 1, Ioannou 2, Maiorino. All. Antonucci.
L'EKIPE ORIZZONTE: Schillaci, Santapaola 2, Campione, Amedeo, Di Mario 2, Grillo 1, Palmieri, Marletta 3, G. Buccheri 1 (rig), Aiello 1, Riccioli, Lombardo. All. Miceli
Arbitri: L. Ceccarelli e A. Petronilli.
Note: parziali 4-1, 4-4, 6-1, 4-4. Nessuna uscita per limite di falli. Espulsa Palmieri (O) per brutalità nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Rapallo 8/9 + un rigore, Orizzonte 1/5 + un rigore. Spettatori 150 circa.
Sintesi. Vittoria e qualificazione alla final six scudetto per Rapallo, mentre l'Ekipe dovrà contendersi l'ultimo posto a disposizione con Città di Cosenza. Avvio a marce forzate delle padrone di casa che chiudono la prima frazione avanti 4-1. Una tripletta della Marletta consente all'Orizzonte di rientrare in partita in avvio di secondo periodo, ma Sonia Criscuolo e Tankeeva riescono a mantenere inalterato il vantaggio (8-5) per le liguri. Nel terzo tempo le ragazze di Antonucci aumentano ulteriormente il divario con un parziale di 6-1, approfittando anche dell'espulsione definitiva per brutalità di Palmieri e, quindi, dell'opportunità di giocare per quattro minuti in superiorità numerica: è lo strappo che indirizza l'incontro, rendendo di fatto futile l'ultimo quarto. Per il Rapallo cinquina di Avegno e quattro gol a testa per Tankeeva e Sonia Criscuolo.
RN IMPERIA-BOGLIASCO BENE 9-14
RN IMPERIA: Solaini, Amoretti 2, Borriello 1, Pustynnikova 4, Cuzzupè, Tedesco, Gamberini, Garibbo, Mori, Bencardino, Drocco, Crocetta, Sowe. All. Stieber.
BOGLIASCO BENE: Falconi, Viacava 2, Gualdi, Dufour 2, Trucco, Millo 3, Maggi 1, Rogondino 3(1 rig.), Boero, Rambaldi Guidasci , Cocchiere 1, Frassinetti 2, Casareto. All. Sinatra.
Arbitri: Savarese e Sponza.
Note: parziali 2-1, 3-4, 3-4, 1-5. Usciti per limite di falli Trucco (Bogliasco) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: RN Imperia 2/9 e Bogliasco 2/8 + un rigore. Spettatori 200 circa.
Sintesi. Prestazione tutto cuore della RN Imperia, nonostante le pessime notizie giunte da Bologna l'abbiano condannata alla retrocessione in A2. Le padrone di casa restano in scia delle avversarie fino all'8-8; tra la fine del terzo e l'inizio del quarto parziale il Bogliasco produce il break decisivo con i gol di Maggi, Dufour e Rogondino per l'11-8 che di fatto chiude il match. Pustinnykova, autrice di una quaterna, prova a rimettere in scia Imperia (11-9) ma è un fuoco di paglia; le ragazze di Sinatra, infatti, violano altre tre volte la porta di Solaini con Dufour, Rogondino e Millo per il 14-9 finale.
ACQUACHIARA ATI 2000-MEDIOSTAR PRATO 10-19
ACQUACHIARA ATI 2000: Iaccarino, Monaco, Anastasio, Maglitto, Migliaccio 3, De Magistris, Vitiello, Tortora 2 (1 rig.), Foresta, Acampora 1, Centanni 2, Esposito 2, D'Antonio. All. Damiani.
MEDIOSTAR WP PRATO: Gigli, Pelagatti 1, Giachi 3, Lapi 1, Bosco 1, Repetto 3, Galardi 4, Tabani C. 3, Albiani, Canetti, Francini, Bartolini 3, Tabani E. All. Bologna.
Arbitri: Baretta e Polimeni.
Note: parziali 1-4, 2-4, 3-7, 4-4. Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Acquachiara 0/5 + un rigore e Prato 2/8. Spettatori 100 circa.
Sintesi. La Mediostar Prato domina 19-10 l'Acquachiara e conquista l'accesso alla final six scudetto di Messina. Le toscane mettono in ghiaccio il risultato al termine della prima parte di gara chiusa avanti 8-3. Le ragazze di Bologna superano Iaccarino altre sette volte nella terza frazione con tre reti di Galardi, una di Chiara Tabani, Bosco, Giachi e Repetto; per le partenopee a segno Acampora, Tortora ed Esposito per il 15-6 che apre l'ultimo quarto del match dove le distanze tra le squadre non mutano. Le ragazze di Damiani restano ancora in coda alla classifica a zero punti.