Vittoria a Tbilisi per il "giovane" Settebello che chiude a punteggio pieno (12) il gruppo C dei preliminari di World League. Oltre 1200 spettatori hanno seguito il match all'Olympic Swimming Complex. Gli azzurri scendevano in vasca con una formazione più che sperimentale dalla media di 20.9 anni d'età ed è stato proprio l'esordiente Manzi il miglior marcatore con quattro reti. L'altro esordiente, De Michelis classe '99, ha esordito in porta nel terzo tempo. Ora le migliori otto si affronteranno dal 20 al 25 giugno nella Superfinal in programma a Mosca (Ruza).
tabellino Georgia-Italia 12-13
Georgia: Razmadze, Kavtaradze, Tserepulia 2, Imnaishvili, Bitadze 2, Jelaca 3, Khvedeliani, Baghaturia 2, Rurua 3 (2 rig), Gegelashvili, Shuchiashvili, Tsulukiani, Kapanadze. Coach Popovic.
Italia: Nicosia, Di Fulvio 2 (1 rig.), Cannella, Alesiani 1, A. Fondelli 2, E. Di Somma, Dolce, Manzi 4, Renzuto Iodice 2, Velotto 1, Bruni 1, Busilacchi, De Michelis. Coach Campagna.
Arbitri: Schapers (Ned) e Horvath (Svk).
Note: parziali 2-2, 4-4, 4-4, 2-3. Delegato Sharonov (Rus). Spettatori 1200 circa. Khevedeliani (G) fuori per tre falli nel secondo tempo, Tserepulia (G) nel terzo tempo, Renzuto Iodice (I) nel quarto tempo. In porta nel terzo tempo De Michelis. Superiorità numeriche: Georgia 7/10 + 2 rigori, Italia 4/12 + 1 rigore.
DICHIARAZIONI
CAMPAGNA. Una vittoria internazionale fa sempre piacere, soprattutto se si assiste anche ad un bel match. Un'ottima organizzazione ci ha accolto in questo paese in via di "sviluppo" pallanotisticamente parlando. La partita è stata difficile perchè non avevamo grande "peso specifico" e molti esordienti in acqua che si sono dovuti abituare ad un certo tipo di arbitraggio che ha lasciato giocare. In difesa non abbiamo trovato bene le misure soprattutto sul pressing. Però davanti molto bene, sciolti, con bei fraseggi offensivi. Una nota in particolare per Edoardo Manzi che da esordiente ha trovato subito il killer istinct ma deve ancora molto migliorare nella fase difensiva. Sono contento perchè queste partite mi permettono di provare l'alta intensità con i "nuovi" e stasera hanno risposto bene.
MANZI. I complimenti del mister fanno piacere. So che nella parte difensiva ho i maggiori problemi e anche nel Brescia ci sto lavorando. I consigli di Campagna e di Bovo li prendo sempre come oro colato. Oggi pensavo solo a giocare e mi dispiace di aver fatto qualche errore e aver peccato di presunzione. Però non ho avuto paura e sono consapevole che ho tanta strada davanti.
CRONACA. Bitadze, centro della Vis Nova, realizza il primo extraplayer e dai 2 metri, sfruttando la deviazione di Renzuto, fa 1-0 Georgia. Gli azzurri rispondono: assist al bacio di Fondelli dal centrovasca e Renzuto pareggia con una bomba dai 5 metri. Bruni manca la porta in extraman e sempre con l'uomo in più i georgiani puniscono con Jelaca, giocatore della Sport Management, che sfrutta l'espulsione di Dolce e timbra il nuovo vantaggio (2-1). Serve forza ed esperienza. Fondelli chiede il dai e vai a Velotto e spara il 2-2 da fuori. Il tempo si chiude col la terza opportunità in più (su tre tentativi) per gli azzurri non sfruttata: Velotto viene pescato bene al centro ma la traversa e la riga gli negano il vantaggio.
Il secondo tempo si apre come il primo: distrazione difensiva azzurra e Tserepulia solo dai 5 metri piazza la bella colomba del 3-2. Il Settebello reagisce ancora. Il capitano Khevedeliani esce per secondo fallo grave e l'esordiente Manzi mette il primo extraplayer (su quattro tentativi) per il nuovo pareggio azzurro (3-3). Azione in fotocopia due minuti più tardi, col capitano georgiano che esce per limite di falli e il mancino Manzi che regala il primo vantaggio azzurro (4-3). Gli risponde l'altro sinistro Tserepulia che dall'angolo fa 4-4 ancora in extraplayer (3/4 Georgia). Il padroni di casa non si arrendono e trovano ancora il vantaggio fortunoso con Baghaturia che tira da otto metri e trova la deviazione della difesa italiana (5-4). Nell'ultimo minuto succede di tutto: Fondelli fa doppietta e pareggia (5-5). Lo stesso attaccante recchelino provoca il rigore che Rurua trasforma (6-5) a 16 secondi dal termine. Il Settebello va in pressione, guadagna l'uomo in più che Di Fulvio sfrutta per il 6-6 a 5 secondi dal cambio campo.
Si riparte con De Michelis che fa il suo esordio in porta e sostituisce Nicosia. Renzuto commette fallo grave e dopo una lunga azione i padroni di casa trovano il vantaggio con Rurua per il 7-6. Stavolta è il diciottenne Manzi che si carica sulle spalle la squadra e trova una doppietta con due mancini in fotocopia sempre su assist di Fondelli (8-7). Bitadze, centroboa della Vis Nova, si gira alla grande e trova il fallo da rigore che ancora Rurua trasforma (tripletta) per il nuovo pari biancorosso. Il tempo si chiude con due reti in superiorità di Renzuto e Velotto mentre dall'altra parte rispondono gli "italiani" Jelaca e Bitadze (10-10).
Nel quarto tempo subito Busilacchi guadagna il rigore che Di Fulvio trasforma per il nuovo vantaggio azzurro (11-10). Jelaca ha esperienza e mani fredde per mettere la tripletta personale in extraman (11-11). Si viaggia sul filo con gli azzurri che ripartono ancora veloci e grazie ad Alesiani ritrovano il +1 a metà quarto (12-11). E' la svolta perchè i georgiani sbandano e finalmente Bruni sguscia dalla marcatura e mette il 13-11 che suona come una sentenza. Infatti i padroni di casa accorciano con Baghaturia che va in doppietta, ma non hanno più la forza di raggiungere i "baby" azzurri.
Gli atleti convocati sono Edoardo Manzi (AN Brescia), Vincenzo Dolce e Alessandro Velotto (CC Napoli), Vincenzo Renzuto Iodice (CN Posillipo), Tommaso Busilacchi (DVSE Debrecen), Jacopo Alesiani, Lorenzo Bruni, Francesco Di Fulvio, Edoardo Di Somma e Andrea Fondelli (Pro Recco), Francesco De Michelis (Roma Nuoto), Gianmarco Nicosia (Vis Nova), Giacomo Cannella (Lazio Nuoto). Lo staff è composto, oltre che dal cittì Sandro Campagna, dall'assistente tecnico Amedeo Pomilio, dal medico Vincenzo Ciaccio, dal fisioterapista Luca Mamprin e dal videoanalista Giovanni Fedele.
CURIOSITA'. Yevgeny Sharonov, il delegato del match, ha vinto un oro e due bronzi olimpici da portiere con la Russia. Proprio nel 1982 incontrò gli azzurri qui a Tbilisi in un torneo internazionale. Nel Settebello allenato da Gianni Lonzi, faceva parte il cittì azzurro Sandro Campagna che dunque torna in Georgia dopo 35 anni.
Le statistiche di Georgia-Italia. La Georgia non ha mai ottenuto alcun successo internazionale e non ha mai partecipato a mondiali e olimpiadi. Nel 2014 ha preso parte per la prima volta ai campionati europei, classificandosi dodicesima (battuta 9-8 dalla Russia). Tre i precedenti, tutti vittoriosi; all'andata a Busto Arsizio per 14-5 in World League, due agli europei, nei preliminari: il 17 luglio 2014 a Budapest per 15-5, il 15 gennaio 2016 a Belgrado per 21-1 grazie anche a quattro reti di Francesco Di Fulvio. L’allenatore è sempre il montenegrino Jovan Popovic, mentre il capitano è Marko Jelaca, esperto difensore croato naturalizzato georgiano, che da due anni difende i colori della Sport Management. Protagnista anche il centroboa classe 1997 Andria Bitadze, che quest'anno difende i colori della Roma Vis Nova.
RISULTATI DEL GIRONE C EUROPEO
Georgia-Russia 13-14
Russia-Italia 7-10
Italia-Georgia 14-5
Russia-Georgia 19-8
Italia-Russia 12-9
Georgia-Italia 12-13
classifica: Italia 12*, Russia 6*, Georgia 0.
*qualificate alla superfinal
Superfinal a otto squadre
20-25 giugno a Mosca
consulta i risultati ufficiali
ALBO D'ORO DELLA WORLD LEAGUE
2002 Patrasso
1. Russia, 2. Spagna, 3. Ungheria
Italia eliminata nel girone di qualificazione
2003 New York
1. Ungheria, 2. Italia, 3. USA
2004 Long Beach
1. Ungheria, 2. Serbia&Montenegro, 3. Grecia
Italia quarta, battuta dalla Grecia 12-9 nella finale per il bronzo
2005 Belgrado
1. Serbia&Montenegro, 2. Ungheria, 3. Germania
Italia eliminata nei gironi di semifinale
2006 Atene
1. Serbia&Montenegro, 2. Spagna, 3. Grecia
Italia eliminata nei gironi di qualificazione
2007 Berlino
1. Serbia, 2. Ungheria, 3. Australia
Italia eliminata nei gironi di qualificazione
2008 Genova
1. Serbia, 2. USA, 3. Australia
Italia settima, battuta la Grecia 11-7 nella finale per il 7° posto
2009 Podgorica
1. Montenegro, 2. Croazia, 3. Serbia
Italia quinta, battuta l'Australia 11-10 nella finale per il 5° posto
2010 Nis
1. Serbia, 2. Montenegro, 3. Croazia
Italia eliminata nei gironi di qualificazione
2011 Firenze
1. Serbia, 2. Italia, 3. Croazia
2012 Almaty
1. Croazia, 2. Spagna, 3. Italia
2013 Chelyabinsk
1. Serbia, 2. Ungheria 3. Montenegro
2014 Dubai
1. Serbia, 2. Ungheria, 3. Montenegro
Italia eliminata nei gironi di qualificazione
2015 Bergamo
1. Serbia, 2. Croazia, 3. Brasile
Italia settima, battuta la Cina 16-9 nella finale per il 7°
2016 Huizou
1. Serbia 2. Usa 3. Grecia
Italia quarta, battuta dalla Grecia 11-7 nella finale per il bronzo
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