Si sono conclusi domenica 8 giugno, con la premiazione dei mille atleti partecipanti, i primi “Giochi della Gioventù della Macroregione Adriatico-Ionica”. Organizzati dalla Regione Marche e dal Comune di Ancona, dodici discipline, tra le quali la pallanuoto maschile e femminile, hanno portato ad Ancona mille giovani tra i 15 e 16 anni in rappresentanza di città dell’Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro, Serbia, Slovenia e Italia rappresentata in piscina da Ancona, con rinforzi di atleti di Osimo e Tolentino e Pescara.
La manifestazione è iniziata con la tradizionale cerimonia di apertura pianificata con una sfilata dal centro città fino alla zona storica del porto commerciale alla quale ha partecipato anche la fanfara della Marina Militare. Suggestivo il momento dell’apertura ufficiale dei Giochi salutato dalle sirene delle navi ormeggiate in porto.
Le due giornate di gara si sono articolate, alla piscina del Passetto, in una serie di incontri di qualificazione e nelle partite conclusive per l’assegnazione dei primi quattro posti nella classifica finale. Nel settore femminile la rappresentativa di Ancona ha concluso al primo posto, imbattuta, superando in finale la squadra croata composta da atlete delle città di Spalato e Zara; terza, la Serbia. Nel settore maschile, la Serbia, con il nerbo della squadra formata da atleti di Belgrado, ha superato di misura la rappresentativa di Ancona; terzo il Montenegro.
Tutti gli atleti sono stati ospitati tra il Palaindor di Atletica e il Palascherma; nella centrale piazza Cavour è stato allestito una maxi struttura dove i partecipanti hanno consumato i pasti e dove si è svolta anche la cerimonia finale alla quale hanno partecipato le massime autorità regionali e cittadine. Per la cronaca, la classifica generale per rappresentative è stata vinta dall’Italia, seguita da Croazia e Serbia.

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