Ha preso il via lunedì mattina all’interno della casa circondariale “G. Stefanini” di Rebibbia il progetto “la pallanuoto incontra i detenuti” promosso dalla SIS Roma. Una folta delegazione della squadra giallorossa, capitanata dal direttore sportivo Giacomo Esposito e dai tecnici Pierluigi Formiconi ed Enrico Alonzi, si è intrattenuta con alcune detenute “dibattendo” sui valori dello sport ad alto livello e raccontando storie di vita vissuta legata alla pallanuoto.
Le atlete della SIS, tra cui le azzurre Chiara Tabani, Domitilla Picozzi e Giuditta Galardi, hanno ascoltato con molta attenzione le esperienze che le detenute hanno voluto raccontare rispetto a ciò che la società ha proposto, dando un tocco personale a questo bel dibattito. “Essere partiti con il nostro progetto pilota - spiega il direttore sportivo Esposito - è motivo di grande orgoglio e responsabilità. Abbiamo potuto fare un’esperienza unica nel proprio genere, confrontandoci con persone come noi che ci hanno dimostrato un affetto unico ed hanno interagito nella miglior maniera possibile. Nel prossimo incontro, previsto per lunedì 26 febbraio, porteremo anche dei contributi fotografici all’interno del carcere”.