Si conclude la fase dei Group Stage di Champions League maschile di pallanuoto. Alla "Zanelli" la Rari Nantes Savona si arrende all'Olympiakos per 11-14 dopo tiri di rigore (11-11 nei tempi regolamentari) e accede ai quarti di finale da seconda del gruppo D. Primato del girone ai greci. Un po' di amaro in bocca per i ragazzi di Angelini, avanti 11-7 nel quarto tempo, che pagano l'espulsione per gioco violento (ex brutalità) comminata a Figlioli. Gli ellenici capitalizzano l'uomo in più, ristabiliscono il pari e ai rigori suggellano la rimonta. Le due squadre si presentavano all'incontro diretto appaiate in classifica con 11 punti e già qualificate per i quarti. All'andata, il 30 ottobre al Pireo, i savonesi si erano imposti 10-9 con una tripletta di Merkulov. Le vincitrici degli altri tre gironi sono: Novi Beograd nel gruppo A, Ferencvaros Telekom nel B e CNAB Zodiac nel C. Passano il turno le prime due squadre di ciascun raggruppamento.
LA GARA - Sblocca le marcature l'Olympiacos con Gkillas in superiorità numerica, poi la RN Savona piazza tre reti in sequenza con Bruni, Damonte e Merkulov. I greci, che perdono l'ex recchelino Kakaris espulso per gioco scorretto, accorciano con Nikolaidis dal centro. La formazione di Angelini conduce 3-2 dopo 8 minuti. Divario di una misura intatto alla fine del secondo tempo: 3-3 il parziale e risultato sul 6-5 per i padroni di casa che toccano il +3 in due occasioni. In apertura del terzo periodo gli ospiti agguantano il pari con Dimou in extraplayer. Segue un nuovo break di +3 del Savona, griffato da Damonte, Rizzo e Bruni. Loncar con l'uomo in più riduce le distanze, prima che una botta di Figlioli ristabilisca il +3 al suono della terza sirena (10-7). Nell'ultimo quarto ancora Figlioli griffa la rete dell'11-7 per il massimo vantaggio savonese. I greci rispondono con Dimou, quindi la sliding door dell'incontro: viene espulso per gioco violento lo stesso Figlioli. La squadra di Angelini, ammonito per proteste, è costretta a giocare i minuti finali in inferiorità. Ne approfittano i greci, che trasformano il penalty con Genidounias e nell'ultimo minuto riacciuffano il pari con Dimou e Papanastasiou. Risultato di 11-11 al termine dei tempi regolamentari. Il primato del girone D si decide ai rigori: l'Olympiacos è infallibile con un tre su tre, al contrario del Savona che li fallisce tutti.