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Pallanuoto: A2 uomini. Il giudice. Sospeso Carmignani (Messina) fino al 31/12

Pallanuoto

In relazione agli incontri dell' 11a giornata del campionato maschile serie A2 del 19 marzo, il giudice Unico, avv. Pascerini, ha preso i seguenti provvedimenti:
 
Squalifiche:
Sospende da ogni attività federale fino al 31 dicembre 2005, il sig. G. Carmigniani (Presidente Pol. Messina) che, dopo il termine dell'incontro, si rivolgeva agli arbitri con tono minaccioso, li seguiva negli spogliatoi, entrava in quello degli arbitri e, pretendendo la presenza della stampa, pronunciava frasi gravemente ingiuriose nei confronti degli ufficiali di gara e della Federazione Italiana Nuoto. Questo comportamento aizzava il pubblico a ulteriori atteggiamenti ingiuriosi e minacciosi; la gravità e la reiterazione del comportamento risulta dalla prepotenza reiteratamente manifestata e dalla gravità delle accuse a diversi soggetti operanti all'interno della Federazione. La qualità di Presidente, per i doveri connessi a questo ruolo, risulta un aggravante a questo comportamento.
 
3 giornate a R. Carmignani e T. Arena (Pol. Messina), per comportamento reiteratamente ingiurioso e minaccioso nei confronti degli arbitri, durante e dopo l'incontro.
 
2 giornate a A. Baffetti e S. naccari (Pol. Messina), per comportamento reiteratamente ingiurioso e minaccioso nei confronti degli arbitri.
 
Ammonizioni con diffida:
Ai sigg. Masciandaro (Yamamay Volturno), Polipodio (Presidente RN Sori), per comportamento poco riguardoso verso gli arbitri.
 
Ammonizioni:
Ai sigg. De Giorgio (AR Piscine CC Napoli) e Bellone (Yamamay Volturno), per comportamento reciprocamente poco riguardoso. Villani (Yamamay Volturno), Crovetto (all. Lavagna 90), Fusinato (Dirigente RN Sori), Galter (RN Sori), per comportamento poco riguardoso verso gli arbitri.
 
Multe:
800€ alla Pol. Messina per omessa tutela degli arbitri in quanto, il dirigente di servizio ometteva qualsiasi intervento al fine di impedire che al termine dell'incontro nello spogliatoio degli arbitri entrassero il Presidente e le altre persone non autorizzarte, così che gli arbitri non fossero reiteratamente e gravemente minacciati. L'entità della sanzione è giustificata in quanto i fatti, così come risulta dai verbali, hanno assunto una gravità particolare, potenzialmente pericolosa per l'incolumità fisica degli arbitri che per la squadra avversaria.
200€ alla Pol. Messina per pubblico reiteratamente ingiurioso e minaccioso verso l'arbitro e il commissario speciale durante e dopo il termine dell'incontro.