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7bello a Rijeka. Croazia-Italia 4-5

Pallanuoto

Il Settebello è a Rijeka in common training con la Croazia. Nella partita amichevole ufficiale l’Italia vince 5-4. I primi 7 che Campagna manda in acqua sono Del Lungo, Di Fulvio, Gitto, Velotto, Gallo, Bodegas e Bertoli. Sul risultato di 0-0 Sukno sbaglia un rigore (palo), poi azzurri avanti 2-0 con Di Fulvio a 4’38” e Aicardi in superiorità numerica un minuto dopo. Il primo gol della Croazia arriva dopo 9’44” e lo segna Krapic con l’uomo in più. L’Italia torna a +2 con Bodegas, la Croazia replica con Fatovic in superiorità e il secondo tempo si chiude sul 2-3. La squadra di Campagna chiude bene gli spazi, concede poco anche in fase di inferiorità numerica; alla fine del terzo periodo Italia ancora a +1 (reti di Renzuto e Petkovic). Anche la Croazia difende bene ma l’Italia non si scompone; fa girar palla e segna a uomini pari con Velotto il gol del nuovo doppio vantaggio quando restano 5’21” da giocare. Un minuto e mezzo dopo è proprio Velotto a finire nel pozzetto: dalla panchina Tucak chiama time out e alla ripresa del gioco Sukno stavolta non sbaglia e fa 4-5 in superiorità. A due minuti dalla fine è Campagna a chiedere il time out: la squadra prende posizione ma il gol non arriva. Nel finale la Croazia guadagna un’altra superiorità numerica ma la difesa azzurra è blindata. Capitani: Gallo per gli azzurri e il portiere Bijac per la Croazia. Il collegiale si conclude domenica 30 aprile.


Il commento del CT Campagna. "Avevo chiesto una buona prestazione difensiva e quella c'è stata. Il fatto che sia arrivata anche la vittoria da morale ma l'importante era mettere delle basi importanti sul nostro gioco, per poi lavorarci strada facendo. Subire soltano quattro gol dalla Croazia non è mai cosa facile. Sebbene fosse un'amichevole è stata una partita molto dispendiosa sul piano fisico, con un arbitraggio che ha lasciato giocare e fischiato poche espulsioni. Prendiamo la patrte positiva di questo test e cerchiamo di migliorare sul piano del gioco in attacco".


CROAZIA-ITALIA 4-5
Croazia: Bijac, Macan, Buljjubasic, Lozina, Zovic, Vlahovic, Petkovic 1, Lazic, Sukno 1, Krapic 1, Setka, Fatovic 1, Sparada, Vukicevic, Vrlic. All. Tucak
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 1, Gitto, Alesiani, Dolce, Velotto 1, Renzuto Iodice 1, Gallo, Manzi, Bodegas 1, Aicardi 1, Bertoli, Volarevic, Cannella, Bruni. All. Campagna
Arbitri: Duje Cipcic e Andrej Franulovic
Note: parziali 0-2, 2-1, 1-1, 1-1. All’inizio del primo tempo, sullo 0-0, Sukno ha fallito un rigore (palo). Nessuno è uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Croazia 3/6 + un rigore e Italia 1/3. Spettatori 300 circa


Convocati: Zeno Bertoli, Marco Del Lungo e Edoardo Manzi (AN Brescia), Valentino Gallo e Niccolò Gitto (BPM Sport Management), Vincenzo Dolce e Alessandro Velotto (CC Napoli), Vincenzo Renzuto Iodice (CN Posillipo), Jacopo Alesiani, Michael Bodegas, Lorenzo Bruni, Francesco Di Fulvio, Matteo Aicardi e Goran Volarevic (Pro Recco) e Giacomo Cannella (SS Lazio).
Nello staff, con in CT Alessandro Campagna, l'assistente Amedeo Pomilio, il team manager Alessandro Duspiva, il preparatore atletico Alessandro Amato, il medico Vincenzo Ciaccio, il fisioterapista Luca Mamprin, la psicologa Bruna Rossi, il medico per i test Mike Maric e il video analista Francesco Scannicchio.