In relazione all'incontro Cus Palermo-Vela Nuoto Iece, valido per la gara tre dei playoff promozione del campionato di serie B di pallanuoto, il giudice unico della FIN, Avv. Andrea Pascerini
 
- visti i gravissimi fatti analiticamente descritti e riportati nel verbale arbitale, fatti che hanno costretto l'arbitro a sospendere l'incontro,
 
- rilevato che si è trattato di atti di violenza gratuita e che hanno causato gravi danni fisici ad alcuni giocatori della società Vela Nuoto Ancona Iece,
 
- rilevato che a tali fatti hanno preso parte sia alcuni giocatori che altre persone presenti tra il pubblico in assoluta e totale assenza di qualsiasi tutela da parte della società ospitante (tranne il fattivo e personale intervento dell'allenatore del CUS Palermo, Sig. Occhione e dei suoi fratelli Gaetano e Massimiliano oltre all'intervento degli arbitri occasionalmente presenti Lo Dico e Del Bosco),
 
- stigmatizzato - in senso negativo - il comportamento del dirigente della società Cus Palermo Sig. Andrea Zizzo che , benché espulso, non solo non interveniva per sedare la rissa in corso, ma con il suo comportamento aizzava il pubblico,
 
- trattandosi di gravissimi fatti totalmente estranei ai principi di lealtà, correttezza e sportività cui deve essere comunque improntata l'attività sportiva,
 
squalifica il campo del Cus Palermo fino al 1° agosto 2008 per gravi atti di violenza posti in essere da propri giocatori nei confronti dei giocatori avversari nonché per invasione del campo da parte dei tifosi con conseguente sosensione dell'incontro;
 
squalifica il Sig. Andrea Zizzo (dirigente Cus Palermo) fino al 31 dicembre 2008 per comportamente reiteratamente ingiurioso, minaccioso e insubordinato verso l'arbitro, perché con il suo comportamento istigava il pubblico e comportamenti che si concretizzavano in atti violenti contro i giocatori avversari, per omessa tutela, per non aver adoperato qualsiasi atto tendente a evitare i gravi fatti avvenuti, per omessa ssistenza agli arbitri;
 
squalifica per dieci giornate, da qualsiasi campionato nazionale e da scontare nel prossimo campionato, i seguenti atleti del Cus Palermo: Mario Raimondo, Silvio Seidita, Claudio Mandalà, Roberto Buttafuoco e Gianluca Randazzo, tutti individuati dall'arbitro come aggressori e autori di atti di violenza verso gli atleti avversari;
 
commina un'ammenda di 3.000,00 euro alla Società Cus Palermo per mancata attuazione delle doverose misure a tutela dell'integrità dei presenti in vasca (riconosciuta l'attenutante dell'intervento dell'allenatore Sig. Occhione);
 
omologa il risultato di 4-9 come risultante al momento della sospensione dell'incontro, pertanto la Vela Nuoto Iece è promossa in serie A2.