Seguono le decisioni del Giudice Unico federale, avv. Andrea Pascerini, in relazione alla partita del campionato di serie B maschile, girone 3, Anzio Nuoto-Bari Nuoto, sospesa sul punteggio di 8-5 nel corso del quarto tempo.
 
- Squalifica di 2 giornate agli atleti D. Criserà (Anzio N), E. Provenzale (Bari N), Y. Colantuono (Anzio Nuoto) e A. Loiacomo (Bari Nuoto) per brutalità con ammenda automatica alle società di 500€;
 
- Squalifica di ulteriori 3 giornate all'atleta E. Provenzale (Bari Nuoto) perché, benché espulso a seguito di ulteriori decisioni dell'arbitro, insieme ad alcuni tifosi del Bari scendeva dalle tribune, ove era irregolarmente posizionato, e dava inizio, dapprima lanciando i birilli dei cinque metri e poi con comportamento violento, ad una vera e proprio rissa in quanto a questo comportamento i tifosi dell'Anzio davano a loro volta seguito scavalcando le transenne ed entrando in contatto fisico. Ne scaturiva una prima violenta rissa sedata a fatica cui poi ne seguiva altra cui partecipavano i giocatori di entrambe le squadre;
 
- Squalifica di due giornate ai campi di entrambe le società: per il Bari 1 giornata perché alcuni tifosi durante l'incontro invadevano il piano vasca e provocavano una prima rissa, 1 giornata perché i giocatori partecipavano alla successiva rissa che imponeva la sospensione dell'incontro - per la società Anzio 1 giornata per invasione di campo da parte dei tifosi e 1 giornata per partecipazione dei giocatori alla rissa che imponeva la sospensione dell'incontro;
 
- Ammenda di 2.000,00€ alla società Anzio Nuoto per avere omesso idonee misure a tutela della società ospite (RDN 13);
 
Poiché la partita è stata sospesa per la situazione ambientale e psicologica dei fiocatori e per la tutela dell'ordine pubblico e poiché la situazione è stata causata da entrambe le squadre non si omologa il risultato in atto al momento della sospensione e si stabilisce la sconfitta a tavolino di entrambe le squadre con il punteggio convenzionale di 0-5.