E' terminato 5-9 il big match della nona giornata di A1 femminile, in diretta su Raisport Più, Orizzonte Geymonat Catania-Fiorentina WP Giotti. Le gilgiate di De Magistris, pimpanti e reattive, hanno imbrigliato le etnee con un pressing asfissiante e ripartenze veloci. Ora la Fiorentina WP è in testa alla classifica con 27 punti, seguita dalle etnee con 24 punti. La Lavorini miglior marcatrice dell'incontro con 3 gol.
 
LA CRONACA
 
I tempo
Le due squadre si temono, Catania parte contratta. Partita tattica, ma Colaiocco rompe gli equilibri con un tiro da fuori a 3 minuti dal termine. Le padroni di casa provano a regire ma sbagliano due gol in superiorità (traverse di Gil e Bosurgi). A 54" dal termine pareggia Blanca Gil da sotto con una rovesciata. 1-1 al termine del primo tempo.
 
II tempo
La partita entra nel vivo. Vantaggio per le etnee con Musumeci dai due metri in superiorità, poi la Miceli compie fallo grave e Dravucz pareggia su rigore. A 5" dal termine errore incredibile di Bosurgi davanti alla porta, contropiede vincente con palombella della Lavorini, 2-3. Scatenata ancora la Lavorini che segna da sotto a 4" dal termine e allunga il punteggio per le gigliate, 2-4. Fallo grave della Fagioli su Gil, ma la Di Mario si fà parare il rigore dalla Gigli a 1'30" dal termine. Allunga la Fiorentina, ancora su rigore di Dravucz per fallo grave della Musumeci sulla Frassinetti, 2-5 a metà gara. La Fiorentina gioca più di squadra, l'Orizzonte si affida alle giocate singole.
 
III tempo
Ritmi lenti. Lampo di Allegra Lapi a 5" dal termine con una palombella dalla distanza per il 2-6. A 3" minuti dal termine, gol in superiorità della Biancardi dopo un'ottima circolazione di palla per il 2-7. Geymonat sfortunata, palo della Garibotti (tiro sporcato dalla Dravucz) dopo un'ottima giocata di squadra. Vano il forcing finale per le padroni di casa che chiudono sotto di 5 gol, 2-7.
 
IV tempo
Miceli riaccende le speranze per Catania con un gol dalla distanza (3-7), dopo un minuto di gioco. A metà parziale espulsa per tre falli il centroboa catanese Maddalena Musumeci. La segue Martina Miceli che commette anche fallo da rigore, sbagliato questa volta dalla Biancardi (traversa). Nuovo rigore finalmente trasformato dalla Di Mario per il 4-7 a 2'50" dal termine. Accorcia di nuovo Catania con un tiro della Ragusa, per un finale incandescente: 5-7 il punteggio. In 40 secondi la Fiorentina legittima la vittoria: Frassinetti segna dal lato in superiorità a 1'30" dalla fine e Lavorini (tripletta) in controfuga per il 5-9 finale