Segue la decisione della Commissione Disciplinare della Fin in merito al deferimento del sig. Giuseppe La Delfa e della società Formoline Catania.
 
Premesso che:
 
- con provvedimento del 20/12/2010 il Procuratore Federale deferiva alla Commissione Disciplinare la società Formoline Catania, nonché il Sig. Giuseppe La Delfa nella qualità di dirigente sociele, per violazione dell'art. 6 dello Statuto Federale e degli artt. 5 e 22 del R.O.;
 
- la contestazione ai soggetti deferiti muove da un comunicato stampa della società pubblicato sul sito www.waterpolodevelopmentworld.com in data 17/12/2010 a firma del dirigente Giuseppe La Delfa nel quale, con riferimento alle sanzioni comminate dalla CAF, a seguito ricorso della Procura Federale avverso la decisione del GUN relativa all'incontro RN Bologna-Formoline Catania, venivano usate le espressioni così come trascitte nel deferimento del P. F.;
 
- è comparso ed è stato sentto personalmente dalla Commissione Disciplinare il dirigente della società, anche in rappresentanza di quest'ultima;
 
Ritenuto che:
 
- la società deferita ha utilizzato un mezzo di pubblica diffusione per esprimere pesanti censure in ordine all'operato della Federazione e dei suoi organi di giustizia;
 
- il contenuto delle espressioni utilizzate nella circostanza ha travalicato certamente il giusto e normale diritto di critica, anche secondo l'interpretazione recentemente conferita a detto concetto dalla Corte Federale, sfociando in toni dalla natura offensiva e lesiva dell'operato degli organi di giustizia, ritenuto fondato sulla "improvvisazione, dilettantismo e mediocrità obbediente";
 
- il dirigente La Delfa ha confermato il contenuto e il tenore di dette dichiarazioni, seppur asseritamente dettate da uno sfogo per aver subito una decisione ritenuta ingiustificata;
 
- l'illecito contestato deve pertanto ritenersi fondato e provato;
 
La commissione disciplinare decide di comminare alla società Formoline Catania, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, la sanzione disciplinare dell'ammenda di € 500,00 e al sig. Giuseppe La Delfa la sanzione disciplinare di due mesi di sospensione da ogni attività federale e sociale, per violazione delle norme di cui all'art. 6 dello Statuto Federale e degli artt. 5 e 22 del R.O.