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Pallanuoto: Seminario all'Università Kore di Enna con Formoline Catania e Ct Conti. Le dichiarazioni

Pallanuoto

Grande festa venerdì all’Università Kore di Enna per le campionesse d’Italia di pallanuoto femminile della Formoline Catania, che sono state accolte con entusiasmo dagli studenti e dai docenti dell’ateneo ennese.
  
Una rappresentanza della società catanese, composta da Capitan Tania Di Mario, Peppina Ricciardi, Rosaria Aiello, Federica Radicchi e Arianna Garibotti e accompagnata dal Presidente Nello Russo è stata infatti ricevuta dal Preside della Facoltà di Scienze Motorie, Prof. Mario Lipoma, che ha colto l’occasione per organizzare un seminario sulla pallanuoto tenuto dal commissario tecnico della nazionale di pallanuoto femminile, Fabio Conti, accompagnato dal Presidente dell’Ortigia pallanuoto e responsabile della nazionale femminile, Giuseppe Marotta.
 
Questo il commento del Presidente della Formoline Catania alla fine dell’incontro: “E’ stata una giornata di grande spessore culturale e sportivo – ha detto il Prof. Nello Russo – sia grazie all’impegno del Preside Lipoma che grazie alla relazione di Fabio Conti, che credo oggi abbia dimostrato le sue qualità di sportivo di alto livello e non solo di commissario tecnico. Ci avviamo ad appuntamenti molto importanti, partendo dai campionati del mondo fino ad arrivare alla qualificazione olimpica, che probabilmente è più importante delle stesse Olimpiadi, poiché permette di entrare a far parte delle otto nazionali più forti in assoluto e di mettersi in gioco per la conquista di una medaglia. Proprio per questo, oggi abbiamo voluto dare un segnale chiaro e importante sulle intenzioni della nostra società di dare il proprio contributo a tutti coloro che lavorano per raggiungere questi obiettivi.  A tal proposito mi preme chiarire che, poiché la nostra società è sempre stata quella che storicamente ha dato più atlete alla nazionale, ha l’intenzione di continuare a farlo e a sostenerla in tutte le sue iniziative. Quindi, noi saremo sempre disponibili e aperti alla collaborazione nei confronti della Federazione e della nazionale nella preparazione degli eventi presenti e futuri. In passato c’è stata certamente qualche frizione con la nostra società, ma ritengo che sia stata superata del tutto e che sia stata frutto di un obiettivo comune: tornare a conquistare delle vittorie importanti. E’ mia forte opinione asserire che se va bene la nazionale ne trae beneficio tutto il movimento, che ha bisogno di risultati vincenti come quelli che si ottenevano fino a qualche anno fa. Per concludere, desidero ribadire questo spirito di grande collaborazione da parte della Formoline Catania, e sono sicuro che darà grandi risultati, in quanto le nostre atlete amano la nazionale come il proprio team. Ritengo pertanto che l’incontro di oggi possa essere foriero di grandi successi e faccio i miei migliori auguri a Fabio Conti, perchè il suo lavoro possa coincidere con dei traguardi importanti”.
 
Molto soddisfatto per la giornata di alto profilo sportivo il preside di Scienze Motorie della Kore di Enna: “Io ringrazio di cuore il commissario tecnico della nazionale italiana di pallanuoto femminile, che oggi ci ha dimostrato grande competenza e disponibilità, e mi congratulo per la conquista del diciannovesimo scudetto con il Presidente della Formoline Catania, Nello Russo, e con tutta la squadra, nella quale giocano pure le nostre studentesse Martina Miceli, Arianna Garibotti, Federica Radicchi e Rosaria Aiello – ha detto il Prof. Mario Lipoma – Mi auguro di vedere proprio le nostre studentesse-atlete della Formoline Catania far parte della nazionale azzurra che parteciperà alle prossime Universiadi. Desidero ovviamente congratularmi anche con il capitano della società catanese, ovvero con la nostra Tania Di Mario, che quest’anno ha iniziato l’attività universitaria presso la Kore. Noi stiamo perseguendo massicciamente questa strada che ci vede vicini alle federazioni sportive ai più alti livelli, convinti come siamo che uno degli spazi lavorativi più importanti e di formazione si trovi in questo raccordo paritario tra il mondo dell’università e quello delle professioni, anche in ambito sportivo come in questo caso. Mi preme sottolineare inoltre che questa università sta perseguendo una strada importante che vede vicine le federazioni sportive con i suoi atleti più importanti e il nostro ateneo. Un obiettivo del genere, che sta riuscendo proprio perché lavoriamo con grande modestia ed umiltà nei confronti di mondi che già hanno perseguito esperienze dal punto di vista scientifico, di ricerca e tecnico e che alla fine si rapportano con noi per tutte le conoscenze di carattere generale, che un’università per propria mission deve dare. Credo che questo connubio sia assolutamente vincente, sia per continuare insieme le esperienze di ricerca che quelle di formazione, sapendo che poi in questi mondi i nostri laureati hanno degli spazi veri solo se riescono a lavorare ad alto livello con le giuste sinergie. I nostri rapporti con le federazioni ci danno anche la possibilità di far svolgere ai nostri studenti dei tirocini e degli stage con dei docenti che vengono a portare le loro esperienze tecniche a vario livello, che risultano assolutamente formative come quella di oggi con Fabio Conti. Io mi auguro che questo connubio che abbiamo con la pallanuoto grazie alla Formoline Catania, con cui abbiamo una convenzione sia ai fini della ricerca che della formazione, si possa estendere anche alla nazionale grazie alla collaborazione e alla passione del commissario tecnico. I nostri staff saranno quindi come sempre a disposizione per dare e per avere, in un rapporto in cui un gruppo più allargato con competenze e metodologie interdisciplinari possa crescere ed avere dei risultati per le finalità che si hanno all’interno delle proprie istituzioni”.
 
Questo il commento del commissario tecnico della nazionale femminile di pallanuoto: “E’ stata davvero una giornata di sport molto importante e sono contento di avere raccolto l’invito dell’Università Kore e del Presidente della Formoline Catania, Russo – ha detto Fabio Conti -, perché quando si ha la possibilità di entrare a contatto con degli studenti di Scienze Motorie è sempre un’occasione da non perdere per la diffusione della pallanuoto. Come ha sottolineato anche il Presidente Russo, quella di oggi è stata un’ulteriore opportunità per esprimere ancora una volta un percorso ben chiaro e ben definito, che ci spinge a proseguire ancora una volta sulla stessa strada, che è quella della correttezza, della linearità e dell’impegno per i prossimi obiettivi, che sono a breve scadenza e molto ardui, ma che faremo di tutto per portare avanti. Come sempre, attorno ad una nazionale ci vuole la spinta di tutte le società, perché sono loro che costruiscono gli atleti che noi poi andiamo a selezionare. Mi sembra doveroso fare i complimenti alla Formoline Catania per quello che ha fatto sia in Coppa Campioni che in campionato e ciò mi dà la consapevolezza che avremo ulteriori forze che andranno a completare e sostenere la nazionale”.
 
Gli interventi si sono quindi conclusi con quello del Presidente dell’Ortigia: "Oggi mi trovo qui in una duplice veste – ha detto l’Ing. Giuseppe Marotta – , ma parlando come responsabile della nazionale femminile posso affermare che quella di oggi è stata senza dubbio una giornata positiva sia per l’incontro che c’è stato che per la qualità degli argomenti trattati. Sappiamo che c’è stata qualche frizione tra la Formoline Catania e la nazionale italiana, ma ritengo che tutto sia dipeso da veri e propri equivoci che devono essere messi alle spalle una volta per tutte e che la disponibilità della società catanese a collaborare con Fabio Conti e il suo staff al pari delle altre società debba essere assolutamente elogiata. Credo che questo debba essere un percorso di 365 giorni e che quindi debba durare per tutto l’anno e che non può essere limitato ad una sola parte della stagione agonistica. E’ bene, quindi, che questa ritrovata armonia veda la luce a tempo indeterminato, perché il programma che mette in atto il nostro commissario tecnico, e quindi la nostra federazione attraverso la sua persona, è a lunga durata, poiché guardiamo già alle Olimpiadi del 2012. Capisco quindi le esigenze che abbiamo noi presidenti di club a tenere le nostre squadre compatte per più tempo possibile, ma questo non può andare a scapito del lavoro della nazionale e della federazione, perché poi è proprio la nazionale che fa da traino all’attività pallanuotistica. Se la nazionale ottiene dei risultati, è normale che i benefici portati da questi ricadranno anche sulle società. Proprio per questo è fondamentale che questa sintonia tra i club e la nazionale azzurra sia assoluta”.

(comunicato stampa Antonio Costa, addetto stampa Formoline Catania)