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Pallanuoto: Europei di Eindhoven fem. Italia-Germania 18-12. Tabellino, cronaca e interviste

Pallanuoto

L'Italia batte la Germania 18-12 nella terza ed ultima giornata del girone B dei campionati europei di pallanuoto, in svolgimento al Pieter van den Hoogenband stadium di Eindhoven, e si qualifica alla seconda fase. In attesa di Grecia-Spagna, che determinerà il piazzamento delle azzurre, seguono tabellino, commenti e interviste.
 
Germania-Italia 12-18 TABELLINO
Germania: Ahrens, Krieter, Steinhauer, Bianca Seyfert, Blomenkamp 5, Anja Seyfert, Kruszona 2, Kern 3, Stiefel, Wengst 1, Gelse, Zollner 1, Lueg. All. Reinmann.
Italia: Gigli, Abbate 2, Casanova 2, Aiello 2, Queirolo 1, Lapi 2, Di Mario 1 (rig.), Bianconi 4 (2 rig.), Emmolo 1, Rambaldi Guidasci 1, Cotti 1, Frassinetti 1, Gorlero. All. Conti.
Arbitri: Stajkovic (Mkd) e Alexandrescu (Rou).
Note: parziali 3-4, 3-7, 3-4, 3-3. Uscite per limite di falli Abbate (I) a 1'08 del terzo tempo, Di Mario (I) a 0'18, Wengst (G) a 3' e Zollner (G) a 7'40 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Germania 6/10, Italia 7/11. Spettatori 1000 circa.
 
LA CRONACA. L'Italia soffre il pressing e la fisicità della Germania, che - subito l'1-0 di Bianconi su rigore - ribalta il punteggio con Kruszona e Kern, che supera una Gigli incerta. Le azzurre però non si scompongono, cercano di aprire la difesa tedesca e ne traggono immediatamente beneficio. Le reti in sequenza di Aiello ed Emmolo in superiorità numerica (2/2) e di Casanova, servita ai 2m da Di Mario, segnano il primo doppio vantaggio (4-2), ricucito però da due gol di Blomenkamp. Siamo già nel secondo tempo, parziale in cui l'Italia prende il largo e raggiunge addirittura il +5 grazie a due rigori procurati da Frassinetti (suo anche il primo) e realizzati da Bianconi (6-4) e Di Mario (7-5); dalle superiorità numeriche trasformate da Abbate (5-4) e Bianconi (10-6), rispettivamente autrici anche della polombella dell'8-5 e di un fendente dal perimetro per 11-6, massimo vantaggio. A segno anche Queirolo (9-5) tra le reti di Zollner (6-5) e Blomenkamp (9-6) in superiorità numerica. L'Italia gioca con determinazione, sfugge alle prese tedesche, continua a collezionare vantaggi numerici (a metà partita addirittura già 11) e alimenta il gap. Frassinetti (12-6), Cotti (13-7), Aiello (14-8) e Casanova, servita ai due da Bianconi per la rovesciata del 15-8, portano l'Italia sul +7, poi ridotto da Kern che chiude il parziale sul 15-9. In precedenza la tedesca aveva già segnato il 12-7 in superiorità numerica (4/5) e Blomenkamp aveva accorciato sul 13-8. Nell'ultimo tempo le azzurre amministrano il vantaggio e rispondono con due gol di Lapi e uno di Rambaldi Guidasci a Wengst, Blomenkamp e Kuszona per il 18-12 finale.
 
IL COMMENTO DEL CT CONTI: "Abbiamo disputato una buona partita, giocando in modo pulito e conservando energie per la seconda fase. Stiamo studiando molto gli arbitraggi attraverso la video-analisi per essere sempre più abili ad addattarci al metro di giudizio che a volte cambia anche nel corso della stessa partita. Giocare con squadre come la Germania è molto insidioso. Se affrontate senza la necessaria attenzione si rischia la brutta figura. Invece siamo stati bravi ad aggredirla e a sfruttare i suoi punti di debolezza. Il bilancio della prima fase è positivo. Abbiamo tenuto testa alle campionesse del mondo e battuto Spagna e Germania realizzando molti gol e con più alternative offensive. A volte ci manca la continuità, ma stiamo crescendo".