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Agenzia Italpress. Intervista a Barelli

Federazione
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"I meriti dei successi sono ascrivibili al talento ed al sacrificio degli atleti, all'encomiabile lavoro dei tecnici ed alla dedizione e competenza dei dirigenti delle società che riescono a superare le molteplici difficoltà gestionali delle piscine senza un adeguato sostegno dello Stato". "Pellegrini è una campionessa indiscutibile. Paltrinieri deve proseguire ad allenarsi in piena tranquillità e concentrazione. La Nazionale di nuoto sta crescendo con individualità di spicco e qualità di squadra". "Ci sentiamo aggrediti e perseguitati dal CONI. Non capiamo tutto ciò che legame abbia con lo sport". "Ogni medaglia conquistata ai campionati mondiali di Kazan sarà un successo". "L'auspicio è che il Governo vari una riforma per sostenere l'attività delle associazioni sportive".
Questi sono alcuni stralci dell'intervista al presidente Paolo Barelli che l'agenzia di stampa Italpress ha diffuso domenica 28 dicembre. Riportiamo il testo integrale.


1) Che anno è stato il 2014 per il nuoto italiano?


"I risultati ottenuti dalle Squadre Nazionali ai campionati europei di Berlino, alle Olimpiadi giovanili di Nanchino e ai campionati mondiali di Doha dimostrano la crescita di tutto il movimento proteso a raggiungere i Giochi di Rio de Janeiro 2016 al top della condizione. I meriti dei successi sono ascrivibili al talento ed al sacrificio degli atleti, all'encomiabile lavoro dei tecnici ed alla dedizione e competenza dei dirigenti delle società che riescono a superare le molteplici difficoltà gestionali delle piscine - ovvero impianti mono disciplinari ad acqua calda - senza un adeguato sostegno dello Stato. Il nostro sistema sportivo si regge sull'opera delle società e del volontariato della base coordinati dal vertice attraverso i comitati regionali: passione ed organizzazione votate alla promozione delle discipline acquatiche e alla formazione di giovani atleti che garantiscano una ciclicità di vertice e di conseguenza lustro allo sport italiano. Ancora un grazie di cuore!".


barelli pellegrini


2) Federica Pellegrini è ancora la punta di diamante in prospettiva Rio?


"Federica è una campionessa indiscutibile. I Mondiali di Doha sono solo una tappa di passaggio e la strada verso le Olimpiadi di Rio de Janeiro è ancora lunga. Nel corso della sua carriera ha vinto tantissimo, ma ha dimostrato anche di sapersi riprendere dalle difficoltà con ancora maggiore determinazione. La Federnuoto ha grande ed immutata fiducia in lei. Sbaglia chi sostiene che Federica non sia più un'atleta vincente e sarà smentito dai risultati. Oltre a Federica, la Nazionale di nuoto sta crescendo con individualità di spicco e qualità di squadra. Su tutti merita una menzione particolare Gregorio Paltrinieri che, dopo la doppietta europea a Berlino negli 800 e 1500 con record continentale, ha conquistato la medaglia d'oro ai Mondiali di Doha nei 1500 stile libero. Per la prima volta in carriera ha gareggiato sotto pressione. Tutti gli chiedevano la vittoria. Ha risposto con una prestazione eccezionale dal punto di vista tecnico e mentale, stabilendo il primato europeo e nuotando il secondo crono della storia. Per avvicinarsi serenamente alle Olimpiadi di Rio de Janeiro Gregorio ora deve proseguire il programma di lavoro definito col tecnico Stefano Morini con base al centro federale di Ostia, lontano da distrazioni e in piena tranquillità e concentrazione".


barelli paltrinieri


3) Come sono i suoi rapporti con il Coni?


"Il CONI ha denunciato la Federnuoto, e di conseguenza il suo presidente, per truffa aggravata. La Procura di Roma ha chiesto per due volte l'archiviazione perché il fatto non sussiste, ovvero perché è inesistente. Il Coni ha fatto due volte opposizione. Ci sentiamo aggrediti e perseguitati; condizionati nella nostra quotidianità e minati nella nostra serenità. Non capiamo tutto ciò che legame abbia con lo sport, a cui riteniamo di contribuire a formare un'immagine positiva attraverso medaglie e trasparenza di gestione ed a prescindere da antipatie o simpatie personali".


4) Cosa si attende dal 2015?


"Sappiamo che il rapporto col mondo è diverso che con l'Europa. Ogni medaglia conquistata ai campionati mondiali di Kazan sarà un successo, ma l'importante è che l'Italia del nuoto, della pallanuoto, dei tuffi, del nuoto in acque libere e del nuoto sincronizzato resti nell'élite del movimento internazionale con atleti che rappresentino l'orgoglio delle società. Le associazioni sportive producono risultati eccezionali commisurati alle difficoltà che affrontano quotidianamente; si autofinanziano e hanno agevolazioni risibili rispetto alla loro opera meritoria. L'auspicio è che il Governo vari una riforma per sostenerne l'attività. Ritengo che il volontariato sportivo sia il settore più ampio del no profit in Italia e vada supportato. Oltre allo sport italiano ne trarrebbe ulteriore vantaggio anche l'economia del Paese".