instagram

Dalla Sardegna a Dakar. FIN ambasciatrice di sport, cooperazione e sicurezza acquatica

Federazione
images/large/Dalla_Sardegna_a_Dakar_12_11_25.jpg

Un ponte concreto e sportivo tra la Sardegna e l'Africa occidentale: è questo il cuore del progetto "Sardinia Dakar – Corridoi Olimpici e Paralimpici", ideato dalla Federazione Italiana Nuoto attraverso la FIN Sardegna insieme al Progetto AlbatroSS e all'Aquatic Team Freedom, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Alghero.
L'iniziativa rientra nelle attività di cooperazione sportiva e sociale sostenute dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, in linea con gli obiettivi del Piano Mattei per l'Africa, che mira a costruire partenariati equi e duraturi tra l'Italia e i Paesi africani.
Il progetto traduce in azione concreta la volontà di rafforzare i legami tra Italia e Africa attraverso sport, inclusione sociale e impegno solidale.
Il percorso prenderà il via il 20 novembre da Porto Torres e si concluderà il 2 dicembre a Dakar, dopo un viaggio via terra di oltre 5.000 chilometri che attraverserà Spagna, Marocco, Sahara Occidentale e Mauritania.
A bordo di un pulmino carico di carrozzine dismesse ma ancora funzionanti, materiale scolastico, attrezzature natatorie e altri beni donati da famiglie, atleti e associazioni paralimpiche sarde, la missione porterà un messaggio di cooperazione concreta e amicizia tra i popoli.
A guidarla saranno il presidente del comitato regionale Sardegna Danilo Russu, in rappresentanza della Federazione Italiana Nuoto presieduta da Paolo Barelli, e Manolo Cattari, presidente del Progetto AlbatroSS, con il supporto dell'Aquatic Team Freedom.
Durante il tragitto, la delegazione farà tappa presso i consolati e le ambasciate italiane dei Paesi attraversati, incontrando rappresentanti istituzionali e sportivi locali per condividere esperienze e costruire nuovi rapporti di collaborazione.
"Sardinia Dakar – Corridoi Olimpici e Paralimpici" mira a promuovere lo sport come strumento di inclusione sociale, sicurezza e sviluppo umano attraverso azioni concrete:
- donazione di sedie a rotelle, sia per uso quotidiano che sportivo, ai centri di riabilitazione e ai comitati paralimpici senegalesi;
- diffusione della cultura dell'acqua come prevenzione degli annegamenti e come opportunità di integrazione comunitaria;
- promozione del nuoto per salvamento, anche attraverso attività formative con atleti e istruttori locali;
- donazione del pulmino utilizzato per il viaggio, che sarà trasformato in mezzo di trasporto sanitario d'urgenza per i villaggi rurali senegalesi.
Il progetto si inserisce nella continuità del percorso avviato con "Corridoi Paralimpici", che ha già consentito la donazione di decine di ausili per la mobilità, restituendo autonomia e dignità a persone con disabilità in contesti fragili.L’iniziativa rappresenta un esempio concreto di come lo sport possa favorire la cooperazione internazionale e il dialogo tra comunità diverse.
Durante la recente missione istituzionale a Dakar, i campioni Luca Dotto e Alessandra Sensini hanno partecipato, accanto al Ministro Antonio Tajani, alla sessione plenaria del Business Forum ICE, incontrando giovani atleti e consegnando materiale tecnico fornito da Arena, partner della FIN. Un gesto simbolico ma concreto, che testimonia la volontà della Federazione di diffondere la cultura acquatica come strumento di sicurezza, crescita personale e inclusione, in vista delle Olimpiadi Giovanili 2026 che si terranno in Senegal.
Il progetto è sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna, dai Comuni di Alghero, Porto Torres, Sassari e Sennori, dal Comitato Italiano Paralimpico Sardegna (CIP), dalla Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (FINP) e dalla Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali (FISDIR). Il contributo della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Alghero, insieme alla collaborazione delle realtà associative e sportive dell'isola, ha reso possibile la raccolta di carrozzine, materiali e attrezzature destinate al Senegal.
Con "Sardinia Dakar – Corridoi Olimpici e Paralimpici", la Federazione Italiana Nuoto rafforza il proprio impegno internazionale nella cooperazione sportiva e sociale, costruendo un ponte di amicizia e sostegno tra la Sardegna e l'Africa occidentale. Un viaggio di sport e umanità, che porta con sé non solo beni materiali, ma valori, speranze e opportunità di futuro condiviso.
L'iniziativa è stata promossa ufficialmente questa mattina presso la Sala della Fondazione di Sardegna alla presenza del presidente del comitato regionale Sardegna della Federnuoto Danilo Russu, del presidente del Progetto AlbatroSS Manolo Cattari, della presidente della Commissione Regionale Sport e Sanità On. Carla Fundoni, dei sindaci di Porto Torres Massimo Mulas e di Sennori Nicola Sassu, del presidente CIP Sardegna Claudio Secci e della delegata regionale FINP Silvia Fioravanti.
Martedì 18 novembre, presso il Consiglio Regionale della Sardegna, è in programma una seconda conferenza stampa per dare ulteriore visibilità all'iniziativa solidale.