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Paralimpiadi di Parigi. Bortuzzo di bronzo. Barelli: "Esempio per tutti. Siamo una grande famiglia"

Federazione
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Una medaglia che vale oro. Manuel Bortuzzo conquista la medaglia di bronzo nei 100 rana SB4 alle Paralimpiadi di Parigi. L'azzurro, che si era qualificato col quarto tempo delle batterie, migliora il record italiano portandolo sul tempo di 1'42"52. Oro all'atleta neutrale Dmitrii Cherniaev (1'32"20), argento al greco Antonios Tsapatakis (1'36"16).
Una storia straordinaria, quella dell'amico Manuel che aveva scelto il centro federale di Ostia e le corsie di Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti per inseguire il sogno olimpico di Tokyo; poi la notte tra il 2 e 3 febbraio del 2019. Le operazioni, la lunga degenza, la ripresa fisica e mentale seguito dalla famiglia e dalla Federazione Italiana Nuoto. La nuova vita sostenuta dalla solidarietà dell'Italia intera e il nuovo viaggio che con coraggio, determinazione e convinzione lo ha portato alle Paralimpiadi e sul podio della Defense Arena di Parigi, lo stesso dei campioni Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi.
"Sto provando delle emozioni indescrivibili - ha detto il 25enne azzurro delle Fiamme Oro allenato da Francesco Bonanni - Ci speravo, non avevo ancora vinto niente. Ero arrivato quarto agli europei, quinto ai mondiali. Il tempo è pure record, sto provando delle sensazioni bellissime. L'ultima vasca ero piantato, sentivo l'avversario risalire, ma ho pensato alla fatica che ho compiuto per arrivare fino alle Paralimpiadi e non ho mollato. Per me questa medaglia vale un oro, chiude un lungo percorso. Se sono arrivato a Parigi lo devo tantissimo al mio allenatore che starà piangendo in tribuna; ci sono state tante volte che avrei voluto mollare, ma mi ha sempre saputo motivare. Un ringraziamento alle Fiamme Oro, alla nazionale italiana, alla mia famiglia".
La Federazione Italiana Nuoto si associa alle congratulazioni a Manuel e a tutta l'Italia del nuoto che sta disputando una paralimpiade fantastica. "Questa medaglia è straordinaria perché racconta la vita di un atleta, e ancora prima di un uomo straordinario - sottolinea il presidente Paolo Barelli - Manuel è esempio di coraggio e caparbietà, uno spirito positivo e costruttivo, incapace di provare sentimenti negativi e sempre proteso ad aiutare gli altri. Fa parte di un movimento encomiabile, da sempre parte della nostra famiglia, che sta allungando le emozioni iniziate coi successi della nostra squadra qualche settimana fa. Il nuoto è l'orgoglio d'Italia".
Oltre al bronzo del triestino ci sono altre cinque medaglie con Barlaam (con record del mondo), Bicelli e Ghiretti d’oro. Simone Barlaam è d'oro nei 50 sl S9 in 23″90, battendo il russo neutrale Denis Tarasov di ben 1″25 e il norvegese Fredrik Solberg di 1″43. Record del mondo. Il precedente primato del 24enne milanese era di 23″96 realizzato ai Mondiali di Manchester (6 agosto 2023), dov’era stato il miglior e più decorato nuotatore al mondo. Federico Bicelli, 25 anni bresciano di Borgosatollo, allenato da Tanya Vannini (moglie di Giorgio Lamberti), apre trionfalmente la quinta sessione di finali delle Paralimpiadi di Parigi nei 400 sl S7: l’azzurro delle Fiamme Azzurre, duella a distanza con l’argentino Inaki Basiloff, che si lascia dietro in progressione nella seconda parte a 1’57” mentre per 10 centesimi il sudamericano viene beffato dall’ucraino Andrii Trusov, al tocco d’argento. L’azzurro tocca in 4’38″70. Terzo oro è di Giulia Ghiretti nei 10 rana Sb4 in 1’50″21: la parmigiana la spunta al tocco per 4 centesimi sull’ungherese Fanno Illes, la cinese Jiao Cheng è bronzo a 1’51″70. Per la trentenne Giulia è la prima medaglia d’oro paralimpica  dopo 2 argenti e un bronzo e 3 titoli mondiali.Ancora Carlotta Gilli che conquista la sua quarta medaglia personale (1-1-2) nei 50 sl S13 in 27″60: un bronzo brivido per 4 centesimi, fatate al tocco, per lasciare sotto il podio la spagnola Marian Polo Lopez. Nei 400 sl S7 femminili, Giulia Terzi è di bronzo in 5’12″61 dietro la coppia americana Morgan Stickney (4’53″88, record della rassegna) e McKenzie Coan (5’10″34). Per l’azzurra è il primo metallo da mamma. Giulia è legata al campione veronese Stefano Raimondi già oro nei 100 stile libero. Ora l’Italia è a quota 21 in vasca:  7 ori, 4 argenti e 10 bronzi.

foto Augusto Brizzi