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Mondiali di Melbourne Pellegrini di bronzo

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L'azzurra chiude in 1.56.97. Oro alla Manaudou in 1.55.52, argento alla Lurz in 1.55.68, entrambe sotto al record mondiale. Quarti Colbertaldo negli 800 col primato italiano e Terrin nei 50 rana

MELBOURNE
Non le sarebbe bastato neanche il record mondiale. Federica Pellegrini conquista il bronzo nei 200 sl ai Mondiali di Melbourne in 1.56.97 (passaggi 27.63, 59.65, 1.26.62); la seconda medaglia dell'Italnuoto dopo l'argento della 4x200 stile libero con il record europeo (3.14.04, frazioni Massimiliano Rosolino 49.35, Alessandro Calvi 49.06, Christian Galenda 48.45, Filippo Magnini 47.18). 
La Pellegrini, che ieri aveva cancellato il record mondiale della tedesca Franziska van Almsick (1.56.47 contro 1.56.64), ha peggiorato di mezzo secondo ma è comunque scesa di nuovo sotto al muro dell'1'57. Una conferma che non le è bastata per fermare la francese Laure Manaudou, oro in 1.55.52, e la tedesca Annika Lurz, argento in 1.55.68, entrambe sotto al precedente primato mondiale. 
"Può sembrare strano, ma sono molto contenta - afferma la Pellegrini, argento alle Olimpiadi di Atene 2004 e ai Mondiali di Montreal 2005 - Il record del mondo resta nella storia, sapevo che sarebbe stato battuto, forse oggi o in staffetta, forse da me o da un'altra atleta. L'importante, però, era ripetersi. Scendere di nuovo sotto l'1'57 è una grande soddisfazione, uno stimolo per continuare a crescere, a lavorare, come ha detto il Ct Alberto Castagnetti, soprattutto in partenza, virata e in vista delle Olimpiadi di Pechino dove voglio portare un 400 stile libero competitivo".
Rispetto ai passaggi della semifinale, la Pellegrini vira ai 50 (27.63 contro 27.75), ai 100 (56.95 contro 57.07) e ai 150 (1.26.62 contro 1.26.74) in vantaggio sul personale. Strappa nell'ultima frazione, ma non risponde come ieri (30.35 contro 29"73), perdendo la scia della coppia di testa."Ho strappato nelle ultime due vasche, ma ho sbagliato la virata ai 150 e perso in fluidità - spiega - Comunque sia, anche confermando il tempo delle semifinali sarei arrivata terza. Per puntare all'oro l'avrei dovuto migliorare di un secondo. Troppo per il momento".
Anche perché "il Mondiale doveva solo essere una tappa di passaggio, invece si è rilevata una tappa fondamentale per la mia carriera - continua la Pellegrini - Questo bronzo ha un'importanza particolare, sa di impegno, fatica, volontà, determinazione. Ringrazio il mio precedente allenatore, Max Di Mito, che ieri ha festeggiato col record mondiale il compleanno, e Alberto Castagnetti, che sta completando la mia formazione, trasformando le potenzialità in record e medaglie. Questo bronzo è meraviglioso, meritato, sicuramente più vicino all'argento olimpico che a quello di Montreal, ottenuto con un tempo al di sotto delle mie possibilità. Sono molto contenta - conclude l'azzurra - Abbiamo più di un anno per preparare le Olimpiadi dove voglio essere protagonista".
Come Colbertaldo che centra il quarto posto nella finale degli 800 stile libero e strappa il record italiano a Massimiliano Rosolino: 7.49.98 (57.66, 1.56.7, 2.56.04, 3.55.37, 4.54.48, 5.53.53, 6.52.58) contro il 7.50.40 che l'olimpionico stabilì il 6 aprile 2005 a Riccione.
Il 18enne di Valdobbiadene è stato terzo fino ai 700 metri, poi ha subito il ritorno dell'australiano Craig Stevens (7.48.67), salito sul podio con il tunisimo Oussama Mallouli (primo oro della storia per il paese che rappresenta in 7.46.95) e con il polacco Przemyslaw Stanczyk (7.47.91).
"Ho battuto il record di Rosolino, chiuso avanti all'australiano Grant Hackett, sognato il bronzo per 700 metri. Come essordio assoluto ai Mondiali non potevo chiedere di meglio - è entusiasta Colbertaldo, che vive a Montebelluna ed è allenato da Branislav Dinic -  In meno di  un anno ho disputato Europei e Mondiali, sarei potuto essere un comprimario, invece sono stato tra i finalisti. Una soddisfazione che mi lancia con entusiasmo verso le Olimpiadi di Pechino e i Mondiali di Roma".
Ora l'attendono i 1500. L'obiettivo è sempre lo stesso: la finale. "Sarà difficile, ma ci proverò - continua il campione europeo juniores dei 400 sl, per gli amici Scienzi, patito degli sparatutto e dei giochi di ruolo, impegnato con la maturità scientifica - La concorrenza è agguerrita, ma non mi sento stanco. Darò tutto, come al solito. Poi chissà".
Resta tanta amarezza, invece, per il quarto posto di Alessandro Terrin nei 50 rana. Il campione europeo tocca in 28.09. Con il tempo di batterie (27.53) e semifinali (27.57) avrebbe vinto. "Non so cosa è successo. Sono arrabbiato, deluso, incredulo - racconta - Mi sentivo bene, la preparazione è stata curata nei dettagli. Ero pronto per disputare un 50 veloce, invece ho chiuso con un tempo da allenamento, un tempo che ripeto con facilità, mezzo secondo oltre le qualificazioni. Ho disputato una serie di gare all'inverso: dalle batterie alla finali il tempo anziché decrescere è cresciuto. Che rabbia!".
Anche perché l'oro dell'ucraino Oleg Lisogor era a 27.66 (argento dello statunitense Brendan Hansen in 27.69, bronzo al sudafricano Cameron van der Burgh in 27.88). "Ho buttato una medaglia mondiale - conclude Terrin - Un'occasione irripetibile. Devo dimenticare al più presto questa finale e concentrarmi sul futuro. Ho dimostrato di aver un tempo da oro mondiale".
Domani è il grande giorno della finale dei 100 stile libero. Filippo Magnini ha gestito con autorità batterie (49.05) e semifinali (48.60), chiuse sempre alle spalle dello statunitense Jason Lezak (49.02, 48.51) e avanti all'olandese Pieter van den Hoogenband (49.06, 48.72), In finale anche il canadese Brent Hayden (48.79), l'australiano Eamon Sullivan (48.86), i sudafricani Ryk Neethling e Roland Schoeman e il brasiliano Cesar Cielo Filho (48.87). "Ho gestito batterie e semifinali con disinvoltura - racconta il campione mondiale ed europeo - Domani sarà tutto diverso. Proverò ad avvicinare il 48.12 di Montreal. Il più pericoloso? Di certo l'olandese van den Hoogenband, meriterebbe stima e rispetto anche se fosse in condizioni precarie, figuriamoci così. Due ori olimpici consecutivi nei 100 stile libero non si vincono casualmente".
    
La scheda di Federica Pellegrini
sito della FINA
sito ufficiale dei Mondiali di Melbourne 2007
risultati completi
risultati batterie


CRONOLOGIA RECORD MONDIALE ED EUROPEO 200 SL
MEDAGLIE E RECORD DEGLI AZZURRI
NUOTO - RISULTATI POMERIDIANI
Rod Laver Arena - Susie O'Neill Pool

200 sl F - finale
3. Federica Pellegrini

800 sl M - finale
4. Federico Colbertaldo 7.49.98 RI
prec. 7.50.40, Massimiliano Rosolino
6 aprile 2005 a Riccione

50 rana M - finale
4. Alessandro Terrin 28.09

50 sl M - semifinali
2. Filippo Magnini 48.60
14. Christian Galenda 49.31

50 dorso F - semifinali
16. Elena Gemo 29.94
ripescata dopo il 17esimo posto in batteria

RECORD MONDIALE ed EUROPEO dei 200 sl
CRONOLOGIA RECENTE

MONDIALE
2007 1.55.52 Melbourne MANAUDOU (FRA)
2007 1:56.47* Melbourne PELLEGRINI (ITA)
2002 1:56.64 Berlino VAN ALMSICK (GER)
1994 1:56.78 Roma VAN ALMSICK(GER)
1986 1:57.55 Berlino Est FRIEDRICH (DDR)
1984 1:57.75 Magdeburgo OTTO (DDR)
1979 1:58.23 Tokyo WOODHEAD (USA)
1979 1:58.43 San Juan WOODHEAD (USA)
1978 1:58.53 Berlino Ovest WOODHEAD (USA)
1978 1:59.04 Berlino Est KRAUSE(DDR)
1976 1:59.26 Montreal ENDER (DDR)

EUROPEO
2007 1.55.52 Melbourne MANAUDOU (FRA)
2007 1:56.47* Melbourne PELLEGRINI (ITA)
2002 1:56.64 Berlino VAN ALMSICK (GER)
1994 1:56.78 Roma VAN ALMSICK(GER)
1986 1:57.55 Berlino Est FRIEDRICH (DDR)
1984 1:57.75 Magdeburgo OTTO (DDR)
1980 1:58.33 Mosca KRAUSE (DDR)
1976 1:59.78 Berlino Est ENDER (DDR)
1978 1:59.04 Berlino Est KRAUSE(DDR)
1978 1:59.04 Berlino Est KRAUSE (DDR)
1976 1:59.26 Montreal ENDER (DDR)

Passaggi record Federica Pellegrini:
27"75, 57"07, 1'26"74, 1'56"47
Passaggi record Laure Manaudou
27"13, 56"24, 1'25"69, 1'55"52

RECORD MONDIALI NELLA STORIA ITALIANA

- vasca olimpica (3)
Novella Calligaris
800 sl in 8'52"97 il 9 settembre 1973 a Belgrado

Giorgio Lamberti
200 sl in 1'46"69 il 15 agosto 1989 a Bonn

Federica Pellegrini
200 sl in 1'56"47 il 27 marzo 2007 a Melbourne

- vasca corta (4)
Giorgio Lamberti
200 sl in 1'43"05 il 14 febbraio 1988 a Bonn

Giorgio Lamberti
200 sl in 1'43"64 l'11 febbraio 1990 a Bonn

Giorgio Lamberti
400 sl in 3'41"74 il 13 febbraio 1988 a Bonn

Luca Sacchi
400 misti in 4'08"77 il 28 febbraio 1992
a Palma di Maiorca

MEDAGLIE ITALIANE (0-2-3)

ARGENTO (2)
Marco Formentini 25 chilometri
4x100 sl maschile nuoto

BRONZO (3)
Christopher Sacchin trampolino 1m
Tania Cagnotto trampolino 3m
Federica Pellegrini 200 sl

QUALIFICAZIONI A OLIMPIADI PECHINO 2008 (5)

Valentina Marocchi piattaforma
Francesco Dell'Uomo piattaforma
Nicola Marconi trampolino
Tania Cagnotto trampolino
4x100 sl maschile nuoto

RECORD MONDIALI (1), EUROPEI (2) E ITALIANI (5)

200 sl F (27/3)
Federica Pellegrini 1.56.47 RM + RE + RI

4x100 sl M (25/3)
Italia 3.14.04 RE + RI
Massimiliano Rosolino (49.35)
Alessandro Calvi (49.06)
Christian Galenda (48.45)
Filippo Magnini (47.18)

400 sl F (25/3)
Federica Pellegrini 4.05.79 RI
in batteria prec. RI 4.06.51

800 sl M (28/3)
Federico Colbertaldo 7.49.98 RI e cadetti

Francesco Passariello
Nostro Inviato