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Assoluti Primaverili Altri quattro pass iridati

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Turrini nei 400 misti, la Caramignoli nei 1500 e la Boggiatto nei 200 rana si qualificano ai Mondiali. Pass pure per la 4x100 mista maschile. La Pellegrini vince i 100 sl col tempo delle batterie. Al titolo anche Gemo, Pesce e Benatti

RICCIONE
Altri due pass iridati da chi non ti aspetti: Federico Turrini nei 400 misti e Martina Rita Caramignoli nei 1500 stile libero; tre con Chiara Boggiatto sotto al tempo limite B nei 200 rana, quattro con la staffetta mista maschile per la somma tempi delle prove sui 100 metri. 
La seconda giornata dei campionati italiani assoluti primaverili di nuoto, in svolgimento a Riccione, alimenta la squadra azzurra verso Shanghai e mostra Federica Pellegrini nell'insolita veste di velocista.
Dopo il secondo tempo mondiale stagionale nei 400 stile libero in 4'03"49, la regina del nuoto era attesa dal primo test su quei 100 stile libero che la presentarono all'Italia agli assoluti primaverili del 2004 quando, a 15 anni, cancellò il record assoluto di Cecilia Vianini (54"40 contro 55"07).
La campionessa di tutto, che nel 2009 - era costumoni - portò il limite sul 53"55 rompendo il muro dei 54", conquista il titolo italiano in 54"98 (26"90), tempo similare al 54"91 (26"78) delle batterie. Un crono interlocutorio per la 22enne di Spinea, vicino ai limiti iridati di 54"44 e 54"57, ma per nulla indicativo in relazione ai 200 e 400 stile libero, di cui è primatista mondiale e porterà di sicuro a Mondiali ed Olimpiadi. "La velocità ancora non c’è", ammette l'azzurra, lontana dalle specialiste della distanza come le olandesi Femke Heemskerk (53"70) e Ranomi Kromowidjojo (54"), l'australiana Alice Coutts (53"80) e la francese Camille Muffat (53"97), ma poco importa e poi c'è una differenza sostanziale: "Io non ho preparato i 100, loro sì. Questa gara rappresentava un test voluto da Lucas per verificare il mio stato. Devo ancora prendere le misure. Mi aspettavo di abbassare il tempo delle batterie, ma non importa. Sono nata velocista. Ho sempre amato i 100, ma necessitano di una preparazione specifica".
Per Federica Pellegrini, autrice di undici record del mondo, è il 41esimo titolo assoluto della carriera, il settimo ai primaverili sulla distanza (2003, 04, 05, 06, 07, 09, 11), ovvero tutte le volte che vi ha partecipato eccetto a Livorno 2008, quando, condizionata dall'influenza, fu battuta da Marialaura Simonetto (55"77 contro 55"98), una delle pochissime atlete che può raccontare di aver messo la mano davanti alla campionessa. "Il programma di allenamento con Lucas non cambia - conclude - Abbiamo inserito i 100 per preparare meglio i 200. Venerdì mi risposo e poi affronterò sabato i 200 e domenica gli 800 stile libero. Sono molto curiosa di verificare i tempi in gara. Quindi trarremo le conclusioni e verificheremo come proseguire gli allenamenti verso i Mondiali di Shanghai".
Intanto il pomeriggio aveva già riservato le gare più importanti, come i 400 misti in cui Federico Turrini batte Luca Marin, si aggiudica il titolo italiano in 4'14"18 (58"47, 2'01"49, 3'13"98), sbriciola il personale di 4'18"78 e va sotto al limite per i Mondiali di Shanghai di 4'15"47 con il settimo crono mondiale stagionale. Per il 23enne di Esercito e Nuoto Livorno, allenato da Corrado Rosso, e già bronzo agli euroindoor, è il primo titolo italiano sulla distanza, il quarto considerati i tre sui 200 vinti tra il 2008 e il 2010. "Sono davvero felice - racconta - Ho raggiunto l’obiettivo che mi era prefissato. Bel tempo e qualificazione mondiale ottenuta: di più non potevo sperare”. C'era grande attesa anche per Luca Marin, argento e bronzo mondiale tra il 2005 e il 2007, e lontano dai suoi migliori tempi proprio da quel periodo (record italiano 4'09"88). Netto il miglioramento rispetto al primo test sostenuto ai campionati francesi di Strasburgo pieno come un uovo e davanti al tecnico Philippe Lucas (4'22"96), per il 4'20"00 delle qualificazioni e il 4'17"04 (1'00"10, 2'04"53, 3'17"48) che gli vale il secondo posto in finale. Zero, per, lo stato di soddisfazione. “Puntavo alla qualificazione. Non ci sono riuscito e ho nuotato male. Contratto e incerto. Non so cosa sia successo rispetto a stamattina quando mi sentivo fluido. Pensavo di andare forte, invece mi sono bloccato. Cercherò di capire i motivi, intanto resta tanta delusione".
L'altra grande sorpresa del pomeriggio la firma Martina Rita Caramignoli, 20 anni il 15 maggio, reatina tesserata per l'Aurelia Nuoto Unicusano ed allenata da Riccardo Pontani, che vince i 1500 in 16'19"78, limando oltre 13" al personale di 16'33"40 e qualificandosi ai Mondiali abbattendo il limite di 16'20"11. Per la giovane promessa del mezzofondo è il primo titolo italiano sulla distanza dopo i due già conquistati negli 800: "Non ho parole! Volevo vincere, anche perché non c'ero mai riuscita sulla distanza lunga, ma questo tempo non me lo aspettavo. Sono felice e ho dimostrato che Martina è pronta per affrontare le competizioni importanti”.
Soddisfatta anche Chiara Boggiatto (Esercito / Nuoto Livorno), che si aggiudica i 200 rana in 2'26"63 (1'10"60), migliorando il primato personale senza costumone (prec. 2'27"12 del 2005), avvicinando il personale di 2'25"90 e infrangendo il tempo limite B per i Mondiali di Shanghai di 2'26"89. Per la 25enne di Moncalieri, al decimo anno di attività internazionale assoluta, è il 33esimo titolo assoluto. "E' tanto che lavoro - dichiara l'azzurra, bronzo ai recenti euroindoor, come a Trieste 2005 - Penso di aver disputato una buona gara, forse non impeccabile ma senz’altro soddisfacente. È quasi il mio migliore. Meglio di così, in questo periodo, non poteva andare”.
Terminate le prove maschili sui 100 metri è l'ora dei conti che qualificano la 4x100 mista ai Mondiali grazie ai campioni italiani Mirco Di Tora nei 100 dorso in 54"42, Lorenzo Benatti nei 100 farfalla in 53"58, Mattia Pesce nei 100 rana in 1'01"10 e Luca Dotto nei 100 stile libero in 48"58, sotto al tempo limite di 3'38"50.
Due su due per Elena Gemo e Mattia Pesce. La 24enne dorsista polivalente del CC Aniene, punto fermo della staffetta mista, vince i 50 farfalla in 26"84, limando 5/100 al personale senza costumone del 2007 (26"89), ma restando comunque lontana dal tempo limite per i Mondiali di 26"27. “Speriamo di continuare così fino alla fine - sottolinea l'azzurra, mercoledì vittoriosa sui 100 dorso ed al primo titolo nella specialità ai primaverili su 36 complessivi - Nei 50 dorso il tempo per i Mondiali lo posso ottenere. Finora sono contenta”. Così come Mattia Pesce che, dopo i 50, si aggiudica anche i 100 approfittando dell'assenza, causa influenza, di Fabio Scozzoli, bronzo europeo in lunga, campione europeo e vice campione mondiale indoor. Il 21enne trevigiano del Forum Sport Center, che vive e si allena a Roma guidato da Ivano Cioccoloni, vince il secondo titolo assoluto della carriera in 1'01"64 (28"21), avanti a Flavio Bizzarri (Larus Nuoto), 18 anni il prossimo il 14 maggio, campione olimpico giovanile dei 200 rana e bronzo sui 100, che porta il personale dall' 1'02"06 all' 1'01"50 delle batterie, poi peggiorato in finale in 1'01"64. “Sono contento per il secondo successo - asserisce Pesce - però volevo il tempo per i Mondiali (1'00"55 A, 1'00"79 B) per poter lavorare più tranquillo. Ora sarà una ricorsa alla qualificazione che so di poter centrare”.
Nei 100 farfalla Lorenzo Benatti, già campione italiano primaverile nel 2009, torna sul gradino più alto del podio in 53"58 (24"84), in linea coi suoi tempi ma lontano dai limiti iridati (52"24 A, 52"36 B). Record italiano categoria ragazzi nella finale B per Francesco Giordano (Fiamme Oro Roma) in 54"88.
In chiusura la Larus di Filippo Magnini vince la 4x200 stile libero in 7'17"10 con le seguenti frazioni: D'Arrigo 1'51"50 (record cat. ragazzi), Santucci 1'48"25, Barbacini 1'50"32 e Magnini con l' 1'47"03 miglior tempo tra i lanciati.
 
consulta la tabella dei tempi limite (pag. 10)
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ATLETI QUALIFICATI AI MONDIALI DI SHANGHAI
Federica Pellegrini nei 400 sl
Samuel Pizzetti negli 800 sl
Luca Dotto nei 100 sl
Staffetta 4x100 sl maschile
Federico Turrini nei 400 misti
Martina Rita Caramignoli nei 1500
Chiara Boggiatto sotto al limite B nei 200 rana
Staffetta 4x100 mista maschile