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Assoluti Primaverili Pizzetti protagonista

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Vince i 400 sl in 3'47"31 per il secondo pass iridato. Continua l'ascesa della Polieri che s'impone nei 400 misti in 4'41"88 diventando la seconda performer italiana. Al titolo Facchinelli e Ranfagni, la Sorriso e la Bianchi

RICCIONE
Il terzo pomeriggio degli Assoluti primaverili di Riccione - senza Federica Pellegrini, attesa da 200 e 800 stile libero - aggiunge un altro pass iridato agli otto già registrati. E' quello di Samuel Pizzetti (Carabinieri / Nuotatori Milanesi) nei 400 stile libero, che segue la seconda prestazione mondiale stagionale timbrata negli 800 stile libero in 7'49"79.
Il 24enne lodigiano, allenato da Arn Ginter ed in Nazionale dal tecnico federale responsabile del centro federale di Verona, Stefano Morini, vince in 3'47"31 (55"74, 1'53"22, 2'50"15), andando sotto i limiti di 3'48"46 e 3'48"92. Per Pizzetti - al decimo titolo assoluto, il primo nei 400 ai primaverili - anche la soddisfazione di aver firmato la settima prestazione mondiale stagionale col primato personale (prec. 3'48"37). "Sono molto contento - racconta l'azzurro, nella piena maturità e consapevolezza atletica dopo la doppietta di bronzo agli Europei di Budapest 2010 negli 800 e 1500, che seguono l'argento continentale di Eindhoven 2008 negli 800 - Ho forzato i passaggi e preferito la progressione al recupero. Ho ancora qualche problemino in partenza, soprattutto allo stacco dai blocchi, ma mi sento bene, consapevole della mia forza, soprattutto grazie al tecnico Stefano Morini e allo staff del centro federale di Verona". Sul podio anche Luca Baggio (Fiamme Azzurre / CC Napoli) col personale di 3'50"05 (prec. 3'52"46) e Cesare Sciocchetti (Carabinieri / Gymnasium Pordenone) in 3'52"94, che lasciano fuori i protagonisti più attesi: Massimiliano Rosolino (Nuotatori Milanesi) e Federico Colbertaldo (Fiamme Azzurre / Veneto Montebelluna), autori di tempi molto simili a quelli nuotati nelle batterie in 3'53"49 e 3'54"38.
Grande prestazione anche di Alessia Polieri. La stella emergente del nuoto italiano - in evidenza nella stagione indoor con l'argento europeo nei 200 farfalla e la finale mondiale - vince i 400 misti in 4'41"88 (1'02"57, 2'13"67, 3'37"92), salendo al secondo posto della graduatoria delle performer italiane di tutti i tempi alle spalle della primatista Alessia Filippi (4'34"34) con la dodicesima prestazione mai nuotata. Per la 16enne campionessa in carica, allenata da Tamas Gyertyanffy alla Imolanuoto, insieme a Fabio Scozzoli, la soddisfazione di aver limato quasi cinque secondi al primato personale (prec. 4'46"71) e il dispiacere di aver solo sfiorato il tempo limite iridato B fissato a 4'41"75. "I 400 misti sono una faticaccia! Sono molto contenta, anche se mi sono resa conto che nella rana mi hanno recuperato acqua: è la mia frazione più debole e ci stiamo lavorando, comunque ho migliorato 5 secondi rispetto all’anno scorso. Sì, sono proprio soddisfatta". Al secondo posto, per 29/100, in 4'42"17 (1'03"01, 2'15"45, 3'38"01) la 17enne Stefania Pirozzi (CC Napoli), allenata da Lello Avagnano, finalista olimpico nei 100 rana a Los Angeles 1984 e tecnico di Davide Rummolo, bronzo ai Giochi di Sydney 2000 nei 200 rana vinti da Domenico Fioravanti. Anche per lei un netto incremento rispetto al personale di 4'45"08.
La terza giornata dei primaverili si era aperta col duello tra Lorenzo Benatti e Paolo Facchinelli nei 50 farfalla. La spunta il 23enne del NC Azzurra 91, mantovano di Asola, allenato da Fabrizio Bastelli, già campione primaverile del 2009, che porta il primato personale senza costumone sul 24"10 (prec. 24"13), comunque lontano dal tempo limite iridato di 23"62. "Ero partito bene, poi ho voluto accorciare la subacquea ed è andata malissimo - dichiara il delfinista, argento con la staffetta 4x50 mista agli euroindoor - All’arrivo ho lasciato qualcosa. Speravo di andare sotto i 24". Proverò  rifarmi al Settecolli”. Benatti (CC Aniene), secondo e campione italiano dei 100, paga 13/100 di ritardo e non riesce a migliorare il 24"17 delle batterie, già primato personale senza costumone (prec. 24"60).
Sorpresa nei 200 dorso vinti da Federica Sorriso (Aurelia Nuoto Unicusano), al primo titolo italiano della carriera. Classe 1990, romana allenata da Simone D'Avolio, chiude con il primato personale di 2'13"30 (prec. 2'13"95), precedendo la 15enne Federica Meloni (RN Florentia), seconda con il personale di 2'13"73 (prec. 2'15"30), e la favorita Elena Gemo - polivalente atleta del CC Aniene, già campionessa dei 50 farfalla e 100 dorso e punto di forza della staffetta mista - solo terza in 2'14"07 (1'05"39). "E' il mio primo titolo. Che gioia! - sottolinea la Sorriso - Non volevo pensarci per scaramanzia ma ci speravo. Vincere il titolo italiano cambia tutto: cambia l'approccio all'allenamento, alle gare, ti stimola ad entrare in acqua tutti i giorni”... per provare ad avvicinare i limiti iridati (2'09"43 - 2'10"84).
Tornano al titolo primaverile anche Sebastiano Ranfagni (Carabinieri / RN Florentia) nei 200 dorso e Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre / Imolanuoto) nei 100 farfalla. Ranfagni, dopo il successo del 2007, s'impone con il tempo di 1'59"24 (58"64), unico finalista sotto i due minuti. Per il 25enne di Reggello, allenato da Sergio Pasquali, è il quinto titolo sulla distanza. "Sono contento per il titolo, ma in questo momento siamo tutti un po’ tutti giù di forma - osserva l'azzurro, quinto agli Europei - Sono riuscito a mettere la mano avanti ma senza esprimermi come volevo. Cercherò di qualificarmi al Settecolli”. Alle sue spalle Fabio Laugeni (Larus Nuoto) che porta il personale sul 2'00"11 (prec. 2'01"13 in batteria e 2'02"69 del 2010) e il primatista italiano Damiano Lestingi (CC Aniene), argento agli euroindoor nei 100 e 200 dorso, in ritardo con un insolito 2'00"36. Lontani i limiti iridati (1'57"78 - 1'58"48). Discorso simile per Ilaria Bianchi, che vince i 100 farfalla in 59"17 con un podio tutto sotto i 60", completato da Elena Di Liddo (CC Aniene), 59"82, e Caterina Giacchetti (CC Aniene), 59"88. La 21enne allenata da Fabrizio Bastelli - già in vasca ad Olimpiadi e Mondiali - non ha però avvicinato personali e tempi limite (58"45 - 58"70): "E' tanto che aspettavo di tornare. Ero finita nell’ombra e avevo perso un po’ di fiducia. Poi ho deciso che dovevo darmi una svegliata, rivedere le mie priorità. Così è stato ed i risultati sono arrivati, almeno parzialmente. Posso dare ancora di più”.
In tribuna, ad osservare le gare, anche il Presidente della Federnuoto, Paolo Barelli: "Per i nostri atleti è un momento delicato della stagione e della preparazione in vista dei Mondiali di Shanghai e si stanno comportando bene. Della Pellegrini sono molto soddisfatto. Le decisioni che ha assunto, sostenuta dalla Federnuoto, si stanno rivelando giuste. I benefici sono evidenti sia dal punto di vista tecnico sia personale. Per una fuoriclasse come lei, sottoposta a continue pressioni, è determinante lavorare in piena serenità. Noi continueremo ad appoggiarla".
In chiusura le Fiamme Oro Roma vincono la staffetta 4x100 stile libero in 3'18"18 con le frazioni di Pizzamiglio (50"73), Leonardi (49"02), Di Tora (50"35) e Orsi (48"08) - al secondo posto la staffetta Larus chiusa dal 48"02 di Filippo Magnini per il 3'18"41 - e l'Esercito s'impone nella 4x200 femminile in 8'12"19 con De Memme (2'01"49), Zoccari (2'03"64), Florio (2'04"37) e Bruni (2'02"69). 
 
consulta le tabelle dei tempi limite, pag. 10
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LE QUALIFICAZIONI AI MONDIALI DI SHANGHAI
Federica Pellegrini nei 400 sl
Samuel Pizzetti negli 800 e 400 sl
Luca Dotto nei 100 sl
Staffetta 4x100 sl maschile
Federico Turrini nei 400 misti
Martina Rita Caramignoli nei 1500
Chiara Boggiatto sotto al limite B nei 200 rana
Staffetta 4x100 mista maschile