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Assoluti Primaverili Fede batte anche la paura

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Straordinaria prova di carattere della regina italiana che vince gli 800 sl malgrado un leggero malessere al via. Staccati dodici pass mondiali individuali e quattro di staffetta. Il CC Aniene vince le classifiche di società

RICCIONE
Dodici individuali (tre sotto il limite B) e quattro staffette i pass per i Mondiali di Shanghai staccati nell'edizione degli Assoluti primaverili che si sono chiusi domenica a Riccione. Nell'ultima giornata, poker per Federica Pellegrini che si aggiudica anche la gara "meno nuotata" nella sua straordinaria storia agonistica: quegli 800 stile libero che erano in fase embrionale con Alberto Castagnetti e che l'hanno portata al bronzo europeo a Budapest 2010 in 8'24"99, primato personale. Per la 22enne di Spinea - autrice del grande slam dei 200 stile libero e di undici record mondiali - si tratta del 43esimo titolo assoluto, il terzo nella distanza dopo gli estivi a Pesaro 2007 (8'29"01) e i primaverili dello scorso anno a Riccione (8'27"54).  La regina del nuoto italiano vince in 8'31"08, sotto al limite B dei mondiali di 8'33"84. Ma il tempo conta poco. Federica batte la paura che riaffiora inaspettata al via, chiede un attimo allo starter, sale sul blocco, affronta l'ansia per sedici vasche e vince. Due volte. Le parole che rilascia, appena uscita dalla vasca sono sincere e spontanee, seppur ancora rotte dalla tensione: "Questa gara non la sopporto. Non riesco ad affrontarla come vorrei, non mi diverte. L'aspetto positivo è che comunque ho respinto il problema che è affiorato. Ancora una volta. Inatteso e sempre quando c'è una gara che potrei gestire facilmente, senza particolari aspettative. Mi spiace che questo problema a volte si ripresenta. E' una lotta estenuante ed è stata dura non fermarmi. Ma ce l'ho fatta".  Soddisfatto per l'andamento generale il nuovo tecnico Philippe Lucas: "L'importante è stato portare a termine il programma che avevamo stabilito - afferma il quarantottenne allenatore francese - Il problema sopraggiunto negli 800 stile libero può avvenire, soprattutto quando si porta avanti un lavoro così duro. L'importante era salire sul blocco e finire la gara. Sono molto soddisfatto dei 400 stile libero e dispiaciuto per l'incidente occorso nei 200. Ora Federica avrà una pausa di una settimana, poi riprenderà il lavoro a Verona e a maggio saremo in collegiale a Tenerife per due settimane". 
Il pomeriggio si era aperto con il successo di Chiara Boggiatto (Esercito / Nuoto Livorno) nei 100 rana in 1'09"74, un tempo lontano dai limiti ridati (1'07"85 - 1'08"49) e dai personali ( 1'07"15 col costumone,  1'08"48 senza), ma che le consente di firmare l'en plein nella rana. "Mi aspettavo di più, un tempo nettamente inferiore. Probabilmente ho pagato la stanchezza - afferma la 25enne di Moncalieri, al decimo anno di attività internazionale assoluta e bronzo ai recenti euroindoor, come a Trieste 2005 nei 200 rana - I 100 sono la gara che soffro di più a livello nervoso, però dopo l'1'10" del mattino credevo di ottenere un titolo con un tempo diverso. Peccato. L'occasione era propizia, ma so di avere tempi migliori nelle braccia". Per Chiara Boggiatto si tratta del 35esimo titolo assoluto, di cui 15 ai primaverili. L'1'09"74, inoltre, ritocca il potenziale della staffetta mista femminile, già qualificata grazie all' 1'10"03 nuotato in batteria. Le altre frazioni che infrangono il tempo limite di 4'05"80 sono l'1'01"22 della dorsista Gemo, il 59"17 della farfallista Bianchi e il 54"91 dalla Pellegrini nelle batterie dei 100 sl.
A seguire Niccolò Beni (Esercito / Fiorentina Nuoto Club) vince i 200 farfalla in 1'57"82, non distante dai personali (1'56"63 e 1'58"67) e dai limiti iridati (1'56"23 e 1'56"86). "Non sono pasato molto forte, ho conservato troppo per l'ultima vasca. Avrei dovuto azzardare il passaggio. Ci proverò al Sette Colli". Per Beni, 25 anni il prossimo 9 luglio, si tratta del settimo titolo assoluto, il terzo ai primaverili di cui era campione in carica.
Nei 50 stile libero s' impone Erika Ferraioli (Esercito / Forum Sport Center) che, malgrado l'arrivo imperfetto, chiude in 25"98 (tempi limite 24"96 e 25"27), in linea col personale di 25"94. "Sono soddisfatta perché ho completato gli assoluti con una bella gara dopo la delusione dei 100, in cui sono rimasta lontana dal mio personale - osserva la 25enne romana, al primo titolo assoluto sulla gara veloce, dopo i quattro conquistati sulla doppia distanza - Ci riproverò nei prossimi mesi".
Mirco Di Tora (Fiamme Oro / Azzurra 91) si riprende il titolo sui 50 dorso in 25"35, dopo aver conquistato il pass iridato nei 100 nella prima frazione della staffetta mista. Per il ferrarese, 25 anni il 19 maggio, è il 16esimo titolo assoluto, il quarto sulla distanza dal 2007. L'obiettivo, però, era scendere sotto il muro del 25" e infrangere il limite mondiale di 25"16. "Brutta partenza e brutto arrivo - commenta l'azzurro - Ho nuotato con ansia perché so che Stefano Mauro Pizzamiglio (Geas, secondo in 25"60 con un personale di 25"13) avrebbe potuto approfittarne. Peccato per il tempo perché avrei potuto chiudere con una prestazione migliore, come si deduce dal passaggio sui 100 di sabato di 25"85". Un crono comunque più basso del suo personale con costume in tessuto di 25"47. 
Primo titolo assoluto anche per il promettente Flavio Bizzarri. Il ranista romano della Larus Nuoto, 18 anni il prossimo 14 maggio, allenato dal papà Maurizio e già campione olimpico giovanile dei 200 e bronzo nei 100, vince i 200 rana in 2'12"42 (passaggio 1'03"69), abbassando il suo primato nazionale juniores di 2'13"06 e avvicinando i limiti mondiali di  2'11"44 e 2'11"74. "Sono molto contento di come ho affrontato la gara, con tanta grinta e senza tensioni. Ancora non sostengo i doppi allenamenti, ma ce la metto sempre tutta e so di poter crescere tanto".
Sul gradino più alto del podio Alessia Polieri. La stella emergente del nuoto italiano - già in evidenza nella stagione indoor con l'argento europeo nei 200 farfalla e la finale mondiale - dopo aver vinto i 400 misti in 4'41"88 - salendo al secondo posto della graduatoria delle performer italiane di tutti i tempi alle spalle della primatista Alessia Filippi (4'34"34) con la dodicesima prestazione mai nuotata - fa suoi anche i 200 misti in 2'14"37 (28"66, 1'02"50, 1'42"88), sbriciolando il personale di 2'18"42 e avvicinando i limiti iridati di 2'12"12 e 2'13"36. Per la 16enne della Imolanuoto, che si allena insieme al campione della rana Fabio Scozzoli, fermato dall'influenza, è l'ennesima testimonianza di una crescita costante. "Sono molto contenta - dice - Non avevo mai vinto questa gara agli assoluti e sto scoprendo nuovi limiti".
Chiude il lotto delle finali A degli assoluti quella dei 200 stile libero. Chi attendeva Emiliano Brembilla, autore del miglior tempo delle eliminatorie in 1'49"94, o il mattatore Samuel Pizzetti, già campione dei 400, 800 e 1500 con prestazioni di valenza internazionale, o Filippo Magnini, resta deluso. Trova Gianluca Maglia. Il 22enne catanese, tesserato per Fiamme Gialle e Ispra Swim Planet, vince in 1'48"60 (25"35, 52"75, 1'20"60), conquistando il primo titolo ai primaverili dopo i due agli estivi e quello agli invernali. "E' andata meglio del previsto - afferma sorridendo l'azzurro, sesto agli Europei di Budapest ed ancora lontano dai personali di 1'46"88 e 1'47"96 - Pizzetti, Brembilla e Magnini sembravano avessero maggiori opportunità di me dopo le batterie. Forse hanno pagato la stanchezza. Sono stato bravo ad approfittarne. Il tempo non è eccellente, ma per  questo periodo è un buon riscontro". Alle spalle di Maglia, Marco Belotti in 1'49"04 e Samuel Pizzetti in 1'49"36. Fuori dal podio Emiliano Brembilla in 1'49"47 e Filippo Magnini in 1'49"53 preceduti anche da Nicola Cassio in 1'49"45.
Il bilancio di questa prima parte di stagione è del Coordinatore tecnico delle Nazionali, Marco Bonifazi: "Sono abbastanza soddisfatto dell'andamento generale della competizione. A questo punto della stagione era importante testare i big reduci dalle fatiche invernali e in molti hanno risposto positivamente alle attese. Ottime le prestazioni di Luca Dotto e Samuel Pizzetti che stanno acquisendo sicurezza e consapevolezza del loro valore internazionale. Soprattutto Dotto sta maturando costantemente ed è molto positivo il suo approccio in acqua: agonisticamente è un grande atleta che riesce a dare il meglio sotto pressione. Discorso a parte per Federica Pellegrini: lei sta seguendo un piano di lavoro specifico insieme al suo nuovo allenatore Philippe Lucas, attraverso scelte condivise con la Federazione. Noi ci siamo messi a disposizione e le metteremo a disposizione tutti i mezzi necessari per farla esprimere al massimo delle possibilità. Abbiamo inserito questi tempi limite per avere riferimenti internazionali del nostro movimento e ora aspetteremo il Sette Colli di giugno per dare la possibilità a chi non si è qualificato di staccare il pass iridato". Chiusi i Tricolori di nuoto, lunedì e martedì si svolgeranno gli Indoor di fondo. Il programma prevede gare a serie con classifica generale: il 18 aprile alle 8.45 i 5000 juniores e dalle 16 i 5000 assoluti; il 19 aprile dalle 8.45 i 3000 ragazzi. 
    
VERSO GLI EUROJRS DI BELGRADO. Sono diciotto gli atleti della categoria Juniores che hanno nuotato al di sotto del tempo limite richiesto per l'ammissione ai Campionati Europei di Categoria che si disputeranno il prossimo luglio (dal 6 al 10) nella piscina Tasmajdan di Belgrado. Soddifsfatto il Tecnico federale Walter Bolognani, responsabile della Nazionale giovanile, che dichiara: "Al di là del bilancio numerico è interessante annotare che ben otto atleti sono al primo anno nella categoria e quindi potranno verosimilmente bissare l'appuntamento continentale anche nella stagione 2012. Una squadra "giovane" quindi, che con il conforto del cronometro sembra comunque in grado di garantire lusinghieri riscontri all'Europeo nella capitale Serba. Mercoledì prossimo, 20 aprile, un gruppo di una ventina di junior si radunerà a Roma per un breve collegiale pasquale di tre giorni presso il Centro Federale di Pietralata. Raduno nel corso del quale oltre alle sedute in acqua si porrà l'attenzione sul lavoro a secco grazie al supporto del preparatore atletico Marco Lancissi e saranno realizzate riprese video con analisi biomeccanica da parte del tecnico Ivo Ferretti".
Raduno collegiale Eurojunior (Roma 20/23 aprile). I convocati: Elisa Antonelli (Fiamme Gialle), Ambra Esposito (CN Ester), Davide Carlier (Rapallo Nuoto), Fabio Laugeni, Flavio Bizzarri, Andrea Mitchel D'Arrigo e Damiano Corapi (Larus Nuoto), Francesca Fangio, Giulia Grabbrielleschi (Nuotatori Pistoiesi), Federica Iele (Jolly Nuoto Benevento),  Jennifer Martiradonna (Apulia Nuoto), Federica Meloni e Carlotta Toni (Florentia), Ylenia Sciarrini e Manuel Franco Cofrani (Aurelia Nuoto Unicusano), Gabriele Detti (Nuoto Livorno), Giacomo Ferri (Ispra Swim Planet), Diletta Carli (Tirrenica Nuoto), Niccolò Bonacchi (Nuotatori Pistoiesi), Martino Lucatello (Leosport), Maurizio Mottola (Team Lombardia) e Gregorio Paltrinieri (Coopernuoto).
Lo staff è composto dal tecnico responsabile delle squadre nazionali giovanili Walter Bolognani e dai tecnici Adolfo Bonaccorsi, Gianluca Petrucci; preparatore atletico Marco Lancissi, responsabile area biomeccanica Ivo Ferretti. 
 
Classifica per società: Maschile - CC Aniene 261.50; Fiamme Oro Roma 177.00, Larus Nuoto 158.50. Femminile - CC Aniene 249.50, CS Esercito 249.00, Imolanuoto 126.00.
   
consulta le tabelle dei tempi limite iridati (pag. 10)
consulta i risultati ufficiali
consulta le schede degli Azzurri
consulta l'articolo di presentazione


LE QUALIFICAZIONI AI MONDIALI DI SHANGHAI
Federica Pellegrini nei 400 e 200 sl,
sotto al limite B negli 800 sl
Samuel Pizzetti negli 800, 400 e 1500 sl
Luca Dotto nei 100 sl e 50 sl
Federico Turrini nei 400 misti
Martina Rita Caramignoli nei 1500
Chiara Boggiatto sotto al limite B nei 200 rana
Mirco Di Tora sotto al limite B dei 100 dorso
Staffetta 4x100 sl maschile
Staffetta 4x100 mista maschile
Staffetta 4x200 femminile
Staffetta 4x100 mista femminile