Il bronzo tutto cuore di Simona Quadarella. Le conferme di Margherita Panziera nei 200 dorso e Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero che puntano gli europei di Roma. Tanta esperienza per una staffetta 4x100 stile libero mista in costruzione. Le ambizioni dei primatisti mondiali Benedetta Pilato nei 50 rana e Thomas Ceccon nei 50 dorso. C'è tanta Italia che nuota tra i leader ai campionati mondiali di Budapest che volgono al termine e promettono un'ultima giornata palpitante anche grazie a Gregorio Paltrinieri nei 1500 e alla staffetta mista maschile.
VELENO QUADARELLA. Si prende il bronzo negli 800 e resta sul podio mondiale per la terza edizione consecutiva. Orgoglio, determinazione, Simona Quadarella ci mette tutta se stessa nelle 16 vasche di cui era argento uscente ed è bronzo olimpico. La 23enne romana tocca in 8'19"00, alle spalle della statunitense e primatista mondiale Katie Ledecky, che vince in 8'08"04 il quinto oro iridato consecutivo sulla distanza nonché 18esimo della carriera e dietro all'australiana Kiah Melverton, che la supera con un rush da 28"91 (contro il 29"88 dell'azzurra) per l' 8'18"77 conclusivo. "Ho messo tutta me stessa in acqua. Sono contenta, mi spiace per i due/tre decimi che mi separano dal secondo posto. Pensavo di aver preso l'australiana e invece no", racconta la regina del mezzofondo europeo, autrice del triplete 400-800-1500 sia a Glasgow 2018 sia a Budapest nella primavera del 2021, che ha nuotato in seconda posizione dai 650 ai 750 metri dopo aver cambiato passo ai 400 metri passati in 4'09"10. "Torno a casa con una medaglia, con un buon tempo, con un europeo da vivere a tutta nella mia Roma - conclude l'atleta del CC Aniene - Ringrazio tutti quelli che mi hanno incoraggiata ed aiutata dopo i 1500 da cui sono uscita veramente male; sicuramente anche l'esperienza delle Olimpiadi mi ha aiutata a emergere di nuovo. Sono felice".
AI PIEDI DEL PODIO. Margherita Panziera si conferma quarta al mondo, ma prima delle europee, nei 200 dorso in 2'07"27 (passaggio ai 100 in 1'02"26) con un buon ritorno che però non basta a riprendere l'americana Rhyan White, bronzo in 2'06"96. Troppo tardiva la reazione della 27enne di Montebelluna, che si allena a Roma seguita da Gianluca Belfiore per Fiamme Oro e CC Aniene. Il successo va all'australiana Kaylee McKeown in 2'05"08 che precede di 4 centesimi l'altra statunitense Phoebe Bacon. "Sono contenta di come ho gestito la gara - racconta la campionessa europea in carica dal 2018, quarta ai mondiali di Gwangju - Non ho nuotato sulle altre; sapevo che hanno una velocità di base superiore alla mia, che sarebbero passate forte e che difficilmente sarei riuscita ad andare sotto i 2'07". Invece sono stata in grado di abbassare il tempo nei tre turni di gara ed è un percorso significativo per la preparazione verso i campionati europei di Roma che desidero disputare da protagonista", sottolinea l'azzurra che detiene il record italiano in 2'05"56, nona performer all time.
TRA I PIU' VELOCI DEL MONDO. Standard mondiale confermato nella finale dello sprint vinta dal favorito britannico Benjamin Proud con un 21"32 che non ammette repliche. Nella prima finale iridata della carriera Lorenzo Zazzeri continua ad esaltarsi, ma paga una partenza più lenta del turno precedente e quando accelera e comincia a prendere acqua finisce la vasca. Il 27enne fiorentino chiude al sesto posto in 21"81, a 11 centesimi dal primato personale nuotato in semifinale che aveva migliorato il settimo tempo delle Olimpiadi di Tokyo. Il podio di Proud (medagliato europeo da tre edizioni con la vittoria a Glasgow 2018, bronzo ai mondiali di Budapest 2017) è chiuso in 21"57 dal francese Maxime Grousset, che aveva eliminato allo spareggio lo specialista brasiliano Bruno Fratus. Argento per lo statunitense Michael Andrew, sul podio anche dei 50 rana e 50 farfalla. "Non sono riuscito a ripetere la partenza delle semifinali, è stata oggettivamente una gara molto veloce. Mi sono confermato tra i migliori al mondo e mi sono divertito", racconta l'azzurro allenato da Paolo Palchetti per Esercito e RN Florentia, vicecampione olimpico e già bronzo mondiale con la staffetta 4x100 stile libero, che aveva portato il personale sotto ai 48 secondi nei 100 stile libero.
STAFFETTA DA COSTRUIRE. Settima in 3'25"83 una staffetta stile libero mixed in costruzione, aperta da un Lorenzo Zazzeri (48"69) visibilmente provato e chiusa dalla debuttante Chiara Tarantino (55"45). Nel mezzo la frazione lanciata di Alessandro Miressi che dà segnali di ripresa (47"50) e la solidità di Silvia Di Pietro (54"19) precedentemente squalificata per essersi mossa sul blocco della semifinale dei 50 stile libero. La gara è vinta dall'Australia di Jack Cartwright (48"12), Kyle Chalmers (46"98), Madison Wilson (52"25) e Mollie O'Callaghan (52"03) col record del mondo di 3'19"38 che precede il Canada in 3'20"61 e gli Stati Uniti in 3'21"09. "E' stata una staffetta dura; siamo stati abbastanza bravi, personalmente mi sento meglio e non vedo l'ora di nuotare la mista", dice Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), bronzo con la 4x100 stile libero insieme a Lorenzo Zazzeri che non nasconde di essere "spremuto, stanco anche a livello mentale". Rammaricata soprattutto per la squalifica Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene): "Non è stata una grandissima giornata tra la squalifica e questa prova condizionata dalle onde" anche per la rookie Chiara Tarantino (Fiamme Gialle): "Rispetto alla gara individuale e alla batteria ho avvertito molta più fatica; nuotare tra le onde peraltro non è semplice. L'importante è avercela messa tutta e non aver alcun rammarico per la mia prima finale mondiale".
RANA KILLER. La sua vasca, la sua gara. Benedetta Pilato nuota i 50 rana in 29"83 con apparente facilità nella Duna Arena dove nella primavera del 2021 ha portato il record mondiale sul 29"30 prima di vincere l'oro europeo. La vice campionessa mondiale, iridata dei 100 pochi giorni fa, appare sicura e divertita e firma il miglior tempo delle semifinali seppur nuotati tre centesimi oltre al crono della batteria. La diciassettenne tarantina punta chiaramente alla doppietta, ma ammette un pizzico di stanchezza negli ultimi 15 metri. "Si va in finale, a prescindere dal tempo l'importante è mettere sempre la mano davanti. Sono un po' stanca, anche stamattina negli ultimi 15 metri ho faticato un po'. Comunque le sensazioni sono buone. Non sono al top della forma, ma me la posso giocare e sono tranquilla", sottolinea l'atleta di Fiamme Oro e CC Aniene, seguita da Vito D'Onghia, che a Gwangju è stata battuta solo dall'americana Lilly King, ultima a qualificarsi in 30"35. L'azzurra è seguita dalla lituana Ruta Meilutyte, vincitrice di tutto 10 anni fa e bronzo nei 100, in 29"97, e dalla sudafricana Lara Van Niekerk in 29"99, che in batteria aveva stabilito in 29"77 il record continentale.
ANCORA RECORD CON VISTA SUL PODIO. Dopo il titolo col primato mondiale dei 100, Thomas Ceccon si prende la finale dei 50 dorso migliorando ancora il record italiano per il quarto crono complessivo delle semifinali in 24"46, 16 centesimi in meno del precedente primato in batteria che aveva già sottratto al personale 53 centesimi. Più veloci del 21enne di Schio, allenato da Alberto Burlina al centro federale di Verona per Fiamme Oro e Leosport, lo statunitense Justin Ress in 24"14, l'altro americano, primatista mondiale, Hunter Armstrong in 24"16 e il greco Apostolos Christou, terzo in 24"39 e bronzo europeo nei 100 nelle ultime tre edizioni. Dentro pure il rumeno Robert Glinta (campione europeo dei 100 e argento nei 50 due volte di fila), che segna 24"52. "I primi due forse sono irraggiungibili: Ress ha già nuotato sotto i 24 secondi e Armstrong detiene il record del mondo in 23"71. Il terzo posto è aperto, quindi c'è da lottare - sostiene l'azzurro che ha conquistato le prime medaglie individuali nell'autunno scorso, in vasca corta tra europei di Kazan (argento nei 200 misti e bronzo nei 50 farfalla) e mondiali di Abu Dhabi (bronzo nei 100 misti) dopo l'argento con la 4x100 stile libero e il bronzo con la mista alle Olimpiadi - Penso di aver qualcosa in meno e spero che basti per conquistare la medaglia. Non sono mai riuscito a nuotare bene i 50 perché non avevo la frequenza giusta, o era troppo alta o era troppo bassa. Ora ho trovato un equilibrio, prendo bene l'acqua e avverto buone sensazioni anche nel breve". Eliminato Michele Lamberti (Fiamme Gialle / GAM Brescia), undicesimo 24"86, a 11 centesimi dal personale.
Risultati delle semifinali e finali
50 farfalla donne – Finale
nessun'italiana qualificata
1. Sarah Sjoestroem (Swe) 24"95
2. Melanie Henique (Fra) 25"31
3. Yufei Zhang (Chn) 25"32
50 stile libero uomini – Finale
RI 21"37 di Andrea Vergani l'8/8/2018 a Glasgow
1. Benjamin Proud (Gbr) 21"32
2. Michael Andrew (Usa) 21"41
3. Maxime Grousset (Fra) 21"57
6. Lorenzo Zazzeri 21"81
50 stile libero donne – semifinali
RI 24"84 di Silvia Di Pietro il 24/08/2014 a Berlino
1. Katarzina Wasick (Pol) 24"11
Silvia Di Pietro squalificata per partenza irregolare
50 rana fem – semifinali
RI 29"30 Benedetta Pilato il 22/05/2021 a Budapest
1. Benedetta Pilato 29"83 qualificata alla finale
100 farfalla uomini – Finale
nessun italiano qualificato
1. Kristof Milak (Hun) 50"14
2. Naoki Mizunuma (Jpn) 50"94
3. Joshua Liendo Edwards (Can) 50"97
200 dorso donne – Finale
RI 2'05"56 di Margherita Panziera il 31/3/2021 a Riccione
1. Kaylee McKeown (Aus) 2'05"08
2. Phoebe Bacon (Usa) 2'05"12
3. Rhyan White (Usa) 2'06"96
4. Margherita Panziera 2'07"27
50 dorso uomini – semifinali
prec. RI 24"62 Thomas Ceccon in batteria
prec. RI 24"65 Niccolò Bonacchi il 12/04/2014 Riccione
1. Justin Ress (Usa) 24"14
4. Thomas Ceccon 24"46 RI (pp pre mondiale 24"99 il 9/04/2022 a Riccione)
11. Michele Lamberti 24"86
800 stile libero donne - Finale
RI 8'14"99 di Simona Quadarella il 27/07/2019 a Gwangju
1. Katie Ledecky (Usa) 8'08"04
2. Kiah Melverton (Aus) 8'18"77
3. Simona Quadarella 8'19"00
4×100 stile libero mista - Finale
RI 3'22"64 della Nazionale il 22/05/2021
(Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Federica Pellegrini, Silvia Di Pietro)
1. Australia 3'19"38 WR CR OC
Jack Cartwright 48"12, Kyle Chalmers 46"98, Madison Wilson 52"25, Mollie O'Callaghan 52"03
2. Canada 3'20"61
Joshua Liendo Edwards 48"02, Javier Acevedo 47"96, Kayla Sanchez 52"52, Penny Oleksiak 52"11
3. Stati Uniti 3'21"09
Ryan Held 47"93, Brooks Curry 47"72, Torri Huske 52"60, Claire Curzan 52"84
7. Italia 3'25"83
Lorenzo Zazzeri 48"69, Alessandro Miressi 47"50, Silvia Di Pietro 54"19, Chiara Tarantino 55"45
Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli / DBM
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