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Chiusura dei Convegni. Parola ai cittì

Federazione
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Giornata di chiusura e di bilanci per gli annuali convegni di nuoto e nuoto sincronizzato, che hanno raccolto circa 400 allenatori di I e II livello a Chianciano Terme.
 
L'ultima sessione di lavoro del nuoto è stata dedicata ad aspetti tecnici e regolamentari. Gianfranco Saini, responsabile dell’area organizzativa del settore nuoto, ha raccontato l'evoluzone dei risultati nel tempo; successivamente il tecnico federale Stefano Morini, responsabile del progetto mezzofondo al centro federale di Ostia, ha illustrato la programmazione del campione Gregorio Paltrinieri per le Olimpiadi di Rio de Janeiro, ponendo particolare attenzione alla relazione tra i mezzi allenanti e gli obiettivi tecnici e prestativi. La relazione di Morini è stata seguita da quelle dei tecnici Fabio Cuzzani e Stefano Franceschi, collaboratori delle squadre nazionali ed allenatori, tra gli altri, rispettivamente della campionessa Martina Grimaldi e di Federico Turrini e Martina De Memme. Chiusura con gli aprofondimenti delle novità regolamentari introdotte dal Congresso della Federation Internationale de Natation grazie alla relazione del giudice internazionale Paolo Falcini.


"Siamo soddisfatti per il positivo trend di partecipazione e per l'interesse dimostrato, sia da tecnici giovani sia da colleghi che già collaborano con le Squadre Nazionali - asserisce il direttore tecnico della Nazionale di nuoto Cesare Butini - Abbiamo cercato di porre l'accento su argomenti di natura tecnica ed esperenziale, riservata tanto alle categorie giovanili quanto ai campioni, piuttosto che su temi fisiologici dibattuti già in precedenti convegni. Ho trovato particolarmente significative le relazioni sull'efficienza propulsiva di Gatta e Zamparo e sugli approfondimenti sul costo energetico di Sardella. Queste relazioni affiancate dalle altre di natura prettamente tecnica, medica e finanziaria offrono ai corsisti un insieme di nozioni da approfondire, stimolo per ulteriori studi e base per il loro lavoro. L'ampio confronto che ne è derivato e l'interazione generata attesta l'interesse prodotto dal convegno che ancora una volta dimostra di essere un momento di aggregazione, confronto e crescita per il movimento, dalla base ai vertici".
 
L'ultima sessione del focus di nuoto sincronizzato si è sviluppata attravero relazioni tecniche e relazionali. Ha aperto il dibattito il tecnico federale Laura De Renzis, che ha illustrato le linee guida emerse dal seminario riservato ad allenatori e giudici organizzato dalla Federation Internationale de Natation, in collaborazione con la federazione russa, a San Pietroburgo dal 1° al 3 novembre scorsi. Poi si è entrati nel dettaglio tecnico. La coreografa e tecnico federale della Nazionale Giovanna Burlando ha mostrato la metodica ed utilità degli esercizi di sbarra a terra, molto utilizzati nelle scuole di danza. Successivamente il tecnico federale della Nazionale Roberta Farinelli ha parlato dell'importanza nella comunicazione tra tecnico e atlete, precedendo una serie di relazioni incentrate sulla valutazione delle difficoltà di squadra, dell'esecuzione negli esercizi liberi e della coreografia della squadra grazie ai contributi dei giudici internazionali Pierangela Lupi e Simonetta Antonaroli, peraltro consigliere nazionale del GUG e membro della commissione tecnica della Ligue Europeenne de Natation.
 
"Studio, metodologia e confronto. Ci siamo aspirati a questi principi per rendere il convegno annuale del sincro un momento di scambio e crescita, dalla base al vertice - spiega la coordinatrice delle Squadre Nazionali di nuoto sincronizzato, Patrizia Giallombardo - Siamo felici per la partecipazione, l'attenzione e il gradimento riscontrati. Abbiamo cercato di dare un respiro internazionale alla tre giorni di lavoro - dettagliando differenze e similitudini tra il metodo italiano e prestigiose scuole, come la russa e la spagnola - e di suggerire metodologie di lavoro di base e di eccellenza, partendo da esperienze personali e di squadra. L'obiettivo è continuare a crescere. Tutti insieme. Maturare attraverso l'esposizione singola per trasformarla in conoscenza comune; valorizzare idee nuove e di rilievo; evitare il reiterarsi di errori. Il nuoto da molti anni ha aperto la strada. Ne abbiamo tratto esempio per rendere il convegno un insieme di pensieri da sviluppare e offrire a tutti. Se cresce la base, cresce il vertice e se vince il vertice vince anche la base".
 
Soddisfatto Roberto Del Bianco, consigliere federale responsabile del Settore Istruzione Tecnica e coordinatore della commissione tecnica del nuoto. "L'obiettivo dei convegni, che nascono sempre dall'interazione tra la FIN centrale e i comitati regionali, è quello di creare delle piattaforme di pensiero e di metodologie da mettere a disposizione degli allenatori di I e II livello, poi veicolo di informazioni per le società e quindi per l'intero movimento nazionale. Le attitudini al confronto, allo scambio di esperienze, alle relazioni e agli approfondimenti verificate in questi giorni di focus dimostrano l'interesse che spinge i nostri tecnici all'aggiornamento e legittima la validità dei temi trattati con relazioni di alto livello esperenziale e conoscitivo. Sono stati approfonditi e discussi temi che trattano la preparazione atletica, tecnica, psicologica e alimentare degli atleti di tutte le categorie, in gare individuali e di squadra, con riferimenti storici, medico-sanitari, gestionali e finanziari. Standard opportunamente alti, per promuovere e diffondere qualità per la crescita di base delle discipline acquatiche".


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foto di Giorgio Scala


il report della prima giornata


il report della seconda giornata