In riferimento all'articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano "la Repubblica",
la Federazione Italiana Nuoto precisa che:
1) la vicenda riportata nel citato articolo si riferisce a circostanze verificatesi entro il 2010 in ordine alle quali la FIN ha sin dall'epoca assunto opportuni e incisivi provvedimenti, tra i quali un'inchiesta avviata dalla Procura Federale che ha portato alla sospensione e successiva rimozione dei responsabili preposti ai controlli dei rimborsi riguardanti il settore tecnico del Gruppo Ufficiali Gara;
2) la vicenda si colloca nell'ambito dell'organizzazione del settore Gruppo Ufficiali Gara, che sovraintende alla gestione e verifica dei rimborsi relativi all'attività di circa 4.000 addetti alle attività regionali e nazionali per oltre 55.000 designazioni annuali, tra le quali si sono evidenziate, all'epoca dei fatti, isolate e contenute irritualità di rimborsi autocompilati;
3) si precisa che le vicende segnalate dall'articolo non rappresentano l'attuale configurazione dei rapporti di collaborazione interni al Gruppo Ufficiali Gara, che la FIN ha rideterminato, all'epoca dei fatti, al fine di un sempre più incisivo e sistematico controllo.
Pertanto la FIN confuta e contesta le ipotesi prospettate nell'articolo in questione, stigmatizza episodi mediatici che potrebbero alimentare una campagna di disinformazione e, fiduciosa, attende l'esito dei procedimenti in corso.