Care amiche, cari amici,
desidero condividere con voi, con sincero orgoglio, il bilancio di un'altra straordinaria avventura per l'Italia delle discipline acquatiche ai campionati mondiali. Le 19 medaglie conquistate – due d'oro, undici d'argento e sei di bronzo – e l'alto numero di finali sono la conferma della continuità di un movimento vivo, coeso e credibile.
I mondiali di Singapore hanno aperto un nuovo quadriennio olimpico; vi abbiamo partecipato con squadre in gran parte rinnovate e possiamo affermare con certezza che i nostri giovani atleti, fino a qualche anno fa piccoli talenti e tifosi, si sono affacciati al palcoscenico internazionale con personalità e qualità, mentre i campioni ne hanno facilitato l'integrazione, confermandosi leader con rinnovati obiettivi. Tutti loro sono un esempio; dimostrano che la strada più semplice e veloce per eccellere sono l'impegno, il rigore, la disciplina.
Il merito va attribuito ai nostri tecnici, pazienti scopritori di talenti, formatori competenti e appassionati, custodi della crescita umana e sportiva dei nostri ragazzi; alle società, colonne portanti della Federazione, motori silenziosi e infaticabili che ogni giorno rendono possibile la pratica sportiva per migliaia di giovani, in ogni angolo del Paese; alle famiglie che con sacrifici condividono e sostengono le attitudini e passioni dei ragazzi creando benessere per la società presente e futura.
E' giusto affermare e riaffermare il ruolo sociale, educativo e sportivo che le società svolgono. Continuano a resistere con enormi sforzi economici prima al COVID e ora agli alti costi energetici, producendo eccellenze, ma soprattutto costruendo e garantendo comunità. Grazie anche alla vicinanza del Governo e delle istituzioni locali, molte realtà hanno potuto continuare a offrire servizi essenziali per i cittadini e a coltivare sogni. Ma non basta. Ci vuole di più.
Questi campionati mondiali ci restituiscono un'Italia orgogliosa, competitiva, capace di emozionare e di rinnovarsi. Un'Italia che nuota, cresce e guarda al futuro con fiducia. A tutti voi – dirigenti, tecnici, atleti, famiglie, appassionati – rivolgo il mio più sincero grazie. Continuiamo insieme questo cammino.
Il presidente Paolo Barelli
Seguono le medaglie dell'Italia ai campionati mondiali delle discipline acquatiche in svolgimento a Singapore (2-11-6).
Ori 2
Chiara Pellacani e Matteo Santoro nel sincro trampolino 3 metri misto
Simone Cerasuolo nei 100 rana
Argenti 11
Ginevra Taddeucci 5 e 10 km e knock out sprint
Gregorio Paltrinieri nella 5 e nella 10 chilometri
Marcello Guidi, Barbara Pozzobon, Ginevra Taddeucci, Gregorio Paltrinieri nella 4x1500
Enrica Piccoli e Lucrezia Ruggiero nella routine libera del duo
Staffetta 4x100 stile libero con Carlos D'Ambrosio, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 stile libero
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Bronzi 6
Filippo Pelati nella routine libera del solo
Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati nella routine tecnica del duo misto
Chiara Pellacani nel trampolino 1 metro e nel trampolino 3 metri
Thomas Ceccon nei 50 farfalla
Benedetta Pilato nei 50 rana
TUTTE LE MEDAGLIE DELL'ITALIA AI MONDIALI DI SINGAPORE
Ori 2
T. Chiara Pellacani e Matteo Santoro nel sincro trampolino 3m sincro il 30 luglio
N. Simone Cerasuolo nei 50 rana il 30 luglio
Argenti 11
AL. Gregorio Paltrinieri nella 10 km il 16 luglio
AL. Gregorio Paltrinieri nella 5 km il 18 luglio
AL. Ginevra Taddeucci nella 10 km il 16 luglio
AL. Ginevra Taddeucci nella 5 km il 18 luglio
AL. Ginevra Taddeucci nella 3 km sprint knock out il 19 luglio
AL. Marcello Guici, Barbara Pozzobon, Ginevra Taddeucci, Gregorio Paltrinieri nella 4x1500 il 20 luglio
NA. Lucrezia Ruggiero ed Enrica Piccoli nella routine libera del duo il 24 luglio
N. Staffetta 4x100 stile libero con Carlos D'Ambrosio, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri, Manuel Frigo il 27 luglio
N. Nicolò Martinenghi nei 100 rana il 28 luglio
N. Simona Quadarella nei 1500 il 29 luglio
N. Thomas Ceccon nei 100 dorso il 29 luglio
Bronzi 6
NA. Filippo Pelati nella routine libera del solo il 21 luglio
NA. Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati nella routine tecnica del duo misto il 23 luglio
T. Chiara Pellacani nel trampolino 1 metro il 26 luglio
T. Chiara Pellacani nel trampolino 3 metri il 2 agosto
N. Thomas Ceccon nei 50 farfalla il 28 luglio
N. Benedetta Pilato nei 50 rana il 3 agosto
nb. Le 5.000 medaglie, ognuna dal peso di 150 grammi, sono state realizzate dalla trasformazione di circa 100.000 lattine di alluminio. Il progetto, chiamato "Trash to Treasure", ha coinvolto gli studenti di cinque scuole materne, otto scuole primarie e tre scuole secondarie della School Recycling League di Singapore.
consulta il medagliere storico dell'Italia ai campionati mondiali
consulta il medagliere dell'edizione di Singapore, Italia quarta per numero di medaglie