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Italian Sportrait Awards. Tanto nuoto alla serata degli sport inclusivi

Federazione
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Moltissimi gli atleti e tecnici delle discipline acquatiche presenti alla consegna degli Italian Sportrait Awards, gli Oscar dello sport inclusivo che non fa distinzione tra disabili e normodotati, giunti alla dodicesima edizione. Tra gli invitati alla serata di gala, condotta presso lo Spazio Rossellini di Roma dall'ideatrice del premio nonché ex capitano azzurro di nuoto Cristina Chiuso, stile liberista e pluriprimatista nazionale, insieme al Presidente della Confsport Italia Paolo Borroni, si distinguono il direttore tecnico della Nazionale di nuoto Cesare Butini, accompagnato dalla moglie Laura De Renzis coordinatore tecnico del settore di nuoto artistico della Federazione Italiana Nuoto, il tecnico responsabile delle squadre azzurre giovanili di nuoto Marco Menchinelli e l’allenatore dell’Aniene Mirko Nozzolillo, il tecnico responsabile del settore giovanile di tuffi Nicola Marconi e il presidente della FIN regionale del Lazio Giampiero Mauretti. Tra le nomination (497 atleti votati e 177 team) i nuotatori Filippo Megli, tra i protagonisti principali degli ultimi campionati assoluti UnipolSai di nuoto a Riccione in cui ha conquistato il pass olimpico per la staffetta 4x200 stile libero, fermandosi a due centesimi dal tempo limite per la gara individuale, Lorenzo Ballarati, Paola Borrelli, Davide Passafaro e Daniele Del Signore, i fondisti Domenico Acerenza, Barbara Pozzobon e Ginevra Taddeucci campioni del mondo insieme a Gregorio Paltrinieri nella 4x1500 mista a Fukuoka 2023, il centrovasca della SIS Roma e del Setterosa Domitilla Picozzi che in questi giorni discuterà la tesi in Medicina alla Cattolica di Roma, i tuffatori Matteo Santoro e Elisa Pizzini. Con loro i vice campioni del mondo della 4x100 mista paralimpica a Manchester 2023 Federico Bicelli (dorso), Stefano Raimondi (rana), Alessia Scortechini (farfalla) e Francesca Xenia Palazzo (stile libero) che hanno vinto l’Oscar 2024 nella categoria team misto.
L’azzurro Filippo Megli è intervenuto nella doppia veste di nuotatore e front man della casa editrice di famiglia Libro. Co, che regalerà dei volumi ai ragazzi delle scuole che hanno partecipato alla votazione del “campione dei ragazzi”. Il 26enne fiorentino era accompagnato dal papà Massimo che insieme a mamma Carla svolge l’attività di imprenditore nel settore editoriale. “Parigi sarà la mia seconda Olimpiade e l’emozione che provo è grandissima. Dopo quattro anni trascorsi tra Covid e infortuni, alti e bassi, finalmente siamo tornati a gareggiare ad alto livello ed essere riuscito a qualificarmi ai Giochi è una grandissima soddisfazione, sia per me che per tutti coloro che mi stanno vicino”. “Sono qui anche in veste di rappresentante della Libro. Co Italia – prosegue l’azzurro dei Carabinieri, allenato da Paolo Palchetti - che si occupa di distribuzione logistica in campo editoriale. Abbiamo voluto, visto che siamo completamente immersi nel mondo dello sport, devolvere tanti tioli e tante copie alla serata così da allargare la cultura dello sport e la passione per i libri e ci auguriamo l’abitudine alla lettura a tanti ragazzi e ragazze delle scuole. Insieme a Gian Mario Bonzi, che è un grandissimo cultore dello sport, abbiamo editato <Giochi di gloria> che descrive le olimpiadi attraverso le sue storie e suoi misteri dal 1986 al 2016. Un libro di 970 pagine di pura storia e cultura sportiva che verrà aggiornato con le prossime edizioni dei Giochi Olimpici. E in più, grazie anche al supporto di un allenatore a me molto vicino, è nato un libro sul nuoto e sullo stile libero molto interessante, con immagini e sezioni del corpo umano, che studia il movimento e tutti i comparti muscolari che vengono attivati durante la nuotata. Un libro specifico e selettivo sullo sport che mi ha contraddistinto nella carriera agonistica e che dedico al mio caro amico e giovane promessa del nuoto azzurro Fabio Lombini, tragicamente scomparso in un incidente aereo quattro anni fa”.

Foto di Giorgio Scala / DBM