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Mondiali di Fukuoka. Primi allenamenti di tuffi e artistico

Federazione
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Primi allenamenti a Fukuoka per le nazionali di tuffi e nuoto artistico. Arrivati nella serata di lunedì, dopo oltre 20 ore di viaggio, la prima notte all'Hilton Sea Hawk è trascorsa serena con l'intento di assorbire il fuso orario (+7 ore). L'indomani le sincronette azzurre hanno testato l'impianto Marine Messe Hall A, che ospiterà anche le gare di nuoto.
La struttura coperta, dotata di piscine temporanee, una per l'evento (50x26x3 m) e due per l'allenamento (nuoto 50x25x2 m e artistico 30x25x3 m), è concepita come l'impianto olimpico di Tokyo, con accesso diretto ai parcheggi, ampi corridoi che dividono le aree atleti, pubblico, media e stakeholders.
La Marine Messe Hall A è un centro congressi polifunzionale situato nel quartiere di Hakata. La zona circostante, nota come il lungomare di Fukuoka, è sede di numerose strutture MICE (Meeting, Viaggi Incentive, Convention, Mostre/Eventi) e ospita spesso congressi e conferenze. Peraltro è uno dei principali porti di scambio internazionale.
L'impianto - che può accogliere 9.000 spettatori - è stato sede dei mondiali di pallavolo maschile nel 2006 e della Grand Champions Cup di pallavolo femminile 2009 e ogni anno ospita a novembre il campionato nazionale di sumo.
Gli appassionati del nuoto la ricorderanno per i mondiali del 2001 di Ian Thorpe, vincitore di 200, 400 e 800 stile libero con il record del mondo e con le staffette australiane. Nella nona edizione della rassegna iridata l'Italia conquistò le medaglie con Massimiliano Rosolino (oro nei 200 misti che aveva vinto alle Olimpiadi di Sydney 2000), Alessio Boggiatto (oro nei 400 misti), Domenico Fioravanti (argento nei 100 e bronzi nei 50 rana), Emiliano Brembilla (bronzo nei 400 stile libero) e con la staffetta 4x200 (d'argento con Brembilla, Matteo Pelliciari, Andrea Beccari, Rosolino).
Primi salti per gli azzurri dei tuffi alla Prefectural Pool, che affaccia sull'aeroporto, in posizione più panoramica dove il cielo è meno blu, secondo gli abitanti della zona a causa dello smog delle fabbriche coreane che spira di fronte. L'impianto è composto dalla una vasca 22x20x5 m con spalti da circa 1000 spettatori ricavati dalla tribuna che si affaccia sulla piscina olimpica attigua.
Già sede della gare del 2001, con al debutto mondiale Tania Cagnotto, sesta dai 3 metri dopo le esperienze alle Olimpiadi di Sydney e agli europei di Istanbul, è stata ristrutturata ed implementata con tre trampolini da 1m posizionati di fronte a quelli da 3m, vasche idromassaggio e docce calde molto apprezzate dagli atleti. Obiettivo primario le carte olimpiche: si qualificano a Parigi 2024 le migliori tre coppie (e sarebbe medaglia) e i primi 12 nelle gare individuali (ovvero i finalisti, semifinali a 18).
Intanto continua a comporsi la delegazione italiana. Nella tarda serata di martedì, sono arrivati alla stazione di Hakata Gregorio Paltrinieri, Domenico Acerenza e Barbara Pozzobon, guidati dal tecnico Fabrizio Antonelli, dopo un periodo di lavoro in altura a Nagano, sede delle Olimpiadi invernali del 1998 col successo di Deborah Compagnoni nello slalom gigante.
Nel frattempo la città, dinamica e informale, continua ad accogliere i campioni delle discipline acquatiche. Nei crocevia e nei punti di maggiore interesse sono presenti annunci statici e dinamici, video promozionali all'insegna dello slogan "Water Meets the Future" e merchandising dell'evento con la mascotte "SeaLight" in evidenza nelle vetrine dei centri commerciali multipiano e multinteressi: il peluche, un delfino biancoazzurro, amichevole, competitivo e consapevole di essere più veloce degli altri, che sogna di diventare una grande star anche nel mondo umano. L'origine del suo nome è la combinazione delle parole "Mare" e "Luce": il "Mare" rappresenta la posizione di Fukuoka di fronte all'oceano e la "Luce" si riferisce all'auspicio di contribuire a rendere più brillante il futuro delle persone.
Venerdì 14 luglio alle 20:00 è prevista la cerimonia inaugurale al Boat Race Fukuoka nell'ambito del Festival in costume di Hakata Gion Yamakasa che si svolge tra le strade della città per festeggiare la fine dei monsoni con carri che pesano una tonnellata per 10 metri di altezza trasportati da 30 uomini, con altri che corrono ai lati. Ciascun percorso è completato in circa 30 minuti.
Nel frattempo si apriranno i ventesimi campionati mondiali con Susanna Pedotti nel tecnico del solo, Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero nel tecnico del duo, Giovanni Tocci, Lorenzo Marsaglia, Elena Bertocchi e Chiara Pellacani dal metro. Preliminari e sogni.