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Europei di Roma. Barelli apre la trentaseiesima edizione

Federazione
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La festa è iniziata e ci sono tutti i presupposti perché sia indimenticabile. Si è svolta questo pomeriggio allo Stadio del Nuoto la cerimonia d'apertura dei XXXVI campionati europei delle discipline acquatiche che si svolgeranno a Roma fino al 21 agosto. Una cerimonia sobria e coinvolgente aperta dagli ambassador Filippo Magnini e Massimiliano Rosolino che, come veri showman e presentatori, hanno intrattenuto il pubblico che ha preso d'assalto il Foro Italico.
Poi un primo momento di sollenità con la sfilata delle bandiere e degi atleti delle 50 nazioni partecipanti, in chiusura ovviamente quella italiana portata dalla nuotatrice Sara Franceschi. Quindi l'ingresso delle due mascotte il golden retriever Lea e il terranova Gastone, vere star degli Europei di Roma, introdotte da Magnini e Rosolino che hanno lanciato un inevitabile messaggio sulla sicurezza in acqua, per poi di richiedere al pubblico, che ovviamente ha immediatamente risposto, la prima ola degli Europei. Gran finale con la bandiera di Roma 2022, sventolata dalla madrina e vincitrice di tutto Federica Pellegrini, ancora oggi detentrice del record del mondo dei 200 stile libero stabilito proprio ai Mondiali di Roma 2009, che emozionata ha effettuato il giro della piscina del cuore per la prima volta senza cuffia e occhialini. Chiusura  con i saluti del Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, del Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e del Presidente della LEN Antonio José Silva.  

IL DISCORSO DEL PRESIDENTE DELLA FEDERNUOTO PAOLO BARELLI

Mi emoziona sempre essere qui, in questo bellissimo Stadio del Nuoto che il mondo intero ci invidia.
 
Qui nuotavo da bambino; qui ho vissuto alcuni dei più bei momenti della mia vita di atleta; qui, da dirigente sportivo, ho visto e vissuto gare che non si possono dimenticare, come quelle di Roma 2009 con tanti record del mondo, ma anche per l’entusiasmo che seppero suscitare in città, nel Lazio, in Europa, ovunque: ho l’orgoglio di ritenere che siano stati uno dei Grandi Eventi più belli di sempre.
 
Gli Europei di Roma hanno un sapore speciale sotto diversi aspetti: portano di nuovo in città una manifestazione sportiva internazionale, e si sa quanto lo sport sia di traino per l’economia del turismo, per l’inclusione sociale, per la conoscenza fra i popoli.
 
Arrivano dopo anni di successi del nuoto e di tutte le discipline acquatiche che sono cresciute in Italia in risultati e numeri, grazie ai tanti, troppi sacrifici che si sono sobbarcati le società sportive, gli atleti, i tecnici, i dirigenti.
 
Hanno un sapore diverso, questi Campionati Europei giunti alla trentaseiesima edizione, perché dopo il Covid, il lockdown, tutte le restrizioni e le preoccupazioni, finalmente stiamo tornando alla vita normale.
 
Qui, all’aria aperta, sotto i pini di Roma, vogliamo essere organizzatori di Campionati che siano straordinari per risultati sportivi, che promuovano  l’immagine di un’Italia efficiente, il senso civico legato alla sostenibilità, la diffusione della cultura dell’acqua, che garantisce attraverso gli assistenti bagnanti la sicurezza di tutti coloro che nuotano lungo le nostre coste, nei fiumi e nei laghi del nostro meraviglioso Paese.  
 
Voi atleti siete i testimoni di valori antichi, ma sempre attuali: della tolleranza, della condivisione, della fratellanza, della quale c’è sempre più bisogno nelle società odierne come purtroppo dimostra la tragicità delle guerre.
Voi, atleti, questi valori li praticate quotidianamente, e ve ne siamo tutti grati. Come lo siamo a tutti i tecnici ed ogni altra persona che lavori con voi.
 
Come lo siamo ai volontari: senza di voi nessuna grande manifestazione sportiva sarebbe possibile. Come lo siamo alle forze dell’ordine, che tutelano e difendono la nostra libertà. Come lo siamo agli operatori della comunicazione che con il loro racconto diffondono virtù e conoscenza.
 
Voglio ringraziare tutte le autorità, nazionali e territoriali, che ci hanno sostenuto e appoggiato in questi anni, dalla candidatura fino ad oggi.
 
Grazie al Governo, qui rappresentato dal ministro Giancarlo Giorgetti; alla regione Lazio e al suo presidente Nicola Zingaretti, al sindaco di Roma Roberto Gualtieri: senza unione di intenti e lavoro di squadra, indispensabile nella vita come nello sport, nessun successo è raggiungibile.
 
Grazie a tutti i nostri partner e sponsor che hanno riposto fiducia in noi.
 
Grazie soprattutto a tutti voi, pubblico appassionato. Siamo pronti. Buone gare a tutti. Buon divertimento.

IL DISCORSO DEL SINDACO DI ROMA CAPITALE ROBERTO GUALTIERI

Dopo quasi 40 anni gli Europei di Nuoto tornano a Roma.
Ringrazio tutti per lo straordinario lavoro di squadra che ha permesso di riportare questo prestigioso evento sportivo nella capitale.

Un campionato che Roma capitale ha fortemente voluto e sostenuto, seguito in tutto il mondo e che darà grande visibilità a tutta la città.

Realizzare un evento internazionale così rilevante in Italia, che ha oltre 5 milioni di praticanti delle discipline acquatiche, è un grandissimo risultato per la Federazione, per il Paese, per Roma.

Questa manifestazione è un’opportunità straordinaria per la città e il suo territorio, grazie alla grande avventura delle gare che, a partire da oggi, si disputeranno fino al 21 agosto, ma anche per i successivi European Aquatics Masters Championships che dal 24 agosto al 4 settembre porteranno migliaia di appassionati in città, di famiglie, di atleti, contribuendo a promuovere un messaggio fortissimo, di passione e di impegno.

Questo evento, inoltre, ci permette di ridare valore all’impiantistica esistente, di offrire maggiore accessibilità ai nostri impianti sportivi, rendendoli più sicuri e moderni per garantire e promuovere lo sport di cittadinanza e avvicinare sempre più persone alla pratica sportiva.

Lasciatemi salutare con grande affetto le atlete e gli atleti che in questi giorni si sfideranno in diverse discipline, in impianti suggestivi come questo del Foro Italico. Questa è una bellissima festa dello sport, quindi buon divertimento a tutti e buona fortuna alle atlete e agli atleti in gara.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO NICOLA ZINGARETTI

E' un grande piacere essere oggi insieme per un altro grande evento di sport simbolo della ripartenza e dell’essere comunità.

Desidero subito ringraziare il Presidente della Fin, Paolo Barelli, il Presidente della LEN Antonio Silva e il Sindaco Roma Capitale Roberto Gualtieri, per l’impegno e la condivisione degli obiettivi che ci hanno guidati sin dall’inizio di questo percorso.

Un enorme grazie va, poi, agli atleti presenti, che dopo gli ultimi successi ai Mondiali di Budapest continuano a regalarci sensazioni uniche e indimenticabili.
È con particolare entusiasmo che diamo il bentornato allo sport, a tutte le emozioni e alle giornate meravigliose di socialità che riesce a regalarci.

La storia del mondo e dell’Europa è stata purtroppo segnata dalla pandemia e dalla paura, ora anche da conflitti drammatici. L’emergenza sanitaria e la guerra hanno rappresentato e rappresentano momenti duri nei quali, però, non bisogna smettere di credere che possa esistere un futuro migliore e soprattutto non bisogna mai perdere la speranza. Un antidoto formidabile è quindi poter finalmente tornare alla competizione, al sano agonismo e al rispetto dei valori.

La Regione Lazio, sin da subito, ha voluto sostenere da vicino concretamente questi Europei di Nuoto, così come fa da sempre con questa meravigliosa disciplina, con le associazioni sportive, e così sarà anche dopo questa splendida manifestazione in tutti i quartieri, non solo della nostra città ma di tutto Lazio.

Oggi tutti insieme vogliamo lanciare un segnale importante.

Benvenuti a Roma, un palcoscenico stupendo che farà vivere giornate di sport ai tanti appassionati sia in tribuna che collegati da ogni parte del mondo.

Diamo subito inizio a questa competizione sportiva all’insegna della gioia, della partecipazione e dell’amicizia tra i popoli.ù

IL DISCORSO DEL PRESIDENTE DELLA LEN ANTONIO JOSE' SILVA

In qualità di Presidente della LEN, sono onorato di essere con voi oggi per celebrare l'apertura dei Campionati Europei Roma 2022.

È fantastico tornare al bellissimo Foro Italico, cuore dello sport romano e luogo leggendario per l'acquaticità, che in passato ha ospitato competizioni europee, mondiali e olimpiche.

Per la prima volta dopo 4 anni, gli spettatori torneranno sugli spalti a tifare per i nostri atleti. L'Italia è un Paese che ama il nostro sport e gli atleti del nuoto, del nuoto artistico, dei tuffi e dei tuffi dalle grandi altezze potranno contare su un grande sostegno.

Con 951 atleti provenienti da 46 federazioni, la LEN ha riunito l'Europa.

La LEN, insieme a molte delle nostre Federazioni affiliate, ha sostenuto attivamente gli atleti e gli ufficiali di gara ucraini affinché potessero vivere, allenarsi e prepararsi alle competizioni al di fuori della zona di guerra.

Sono felice che gli atleti ucraini possano essere a Roma per realizzare i loro sogni sportivi.

Nel nuoto artistico, Roma vedrà il primo evento europeo senior maschile individuale e anche i tuffi dalle grandi altezze appariranno per la prima volta ai Campionati Europei con una torre alta 30 metri e una piscina profonda 6 metri costruite per accogliere i migliori d'Europa.

Sono stati compiuti grandi sforzi per garantire che i nostri atleti abbiano il miglior ambiente possibile per esibirsi e che gli appassionati, e i milioni di telespettatori in tutta Europa, possano godere di una competizione di alto livello.

Vorrei estendere la mia sincera gratitudine alla Federazione Italiana Nuoto, così come alle autorità della città di Roma e dello Stato italiano. Ringrazio il Presidente della FIN Paolo Barelli, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per l'impegno profuso per ospitare questo evento nonostante le sfide causate dall'epidemia di Covid.

Grazie anche alle migliaia di volontari che dimostrano la migliore ospitalità italiana.

Infine, vorrei ringraziare tutte le Federazioni nazionali LEN, i nostri partner radiotelevisivi e sponsor e i media. La vostra passione e dedizione per questo sport ci aiuterà a continuare a crescere.

Grazie di cuore.

Foto di Andrea Staccioli e Andrea Masini / DBM
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