Mercoledì 3 marzo resterà una data storica per lo sport italiano, per il giornalismo e per il mondo del nuoto e della pallanuoto. Tre ore prima del fischio d'inizio del derby della Lanterna Genoa-Sampdoria, 25esima giornata del campionato di calcio serie A, la nuova tribuna stampa dello stadio Luigi Ferraris è stata intitolata ai giornalisti Alfredo Provenzali e Gian Luigi Corti, consigliere nazionale e storico presidente dell'USSI Genova. Scoperte due targhe e conferita di fatto l'"immortalita" sportiva al nostro amico e Maestro del giornalismo italiano Alfredo Provenzali, per lunghi anni padre e conduttore di "Tutto il calcio minuto per minuto" e promotore della "Pallanuoto alla radio", rubrica che sulle orme della famosa trasmissione calcistica ha avviato il nostro sport verso la popolarità.
"Una cerimonia molto privata, in osservanza delle restrizioni precauzionali a seguito della pandemia - spiega la figlia Paola, allenatrice di nuoto, anch'essa da sempre molto vicina alla Federazione - ma la promessa che ho fatto é di portare con me tutto il mondo del nuoto e della pallanuoto, perché è in questo mondo che papá si è guadagnato l'immortalità. Perché i tre momenti più esaltanti della sua carriera professionale e della sua vita sono stati il record del mondo di Novella Calligaris, l'oro del Settebello a Barcellona 1992 e l'argento di Federica Pellegrini ad Atene 2004. Papá e stato la voce di tutto il calcio minuto per minuto ma il suo orgoglio più grande erano le undici Olimpiadi a cui ha partecipato. Ha concluso con Pechino 2008. A scoprire la sua targa in tribuna io e la mamma, Filippo Consiglio che di papá era il figlioccio e mio cugino Enrico".
"Novella Calligaris ha mandato un video ricordo - prosegue Paola Provenzali - e voglio ringraziare tutti coloro che mi sonoi stati vicini con messaggi e attestati di affetto e stima per papà. Dal cittì azzurro Alessandro Campagna al presidente federale Paolo Barelli, a Cristina Chiuso, Erica Ferraioli, Francesca Segat, Veronica Massari, dalla famgila di Camille Muffat e ancora da Martina Carraro, Fabio Scozzoli e Ilaria Scarcella. Il più commovente é arrivato da Malaga con Maria Pelaez che é stata tante volte a casa nostra. Ringrazio la Federazione Italiana Nuoto che ci è sempre vicina, la Sampdoria e il Comune di Genova, nella speranza e con l'augurio che quanto prima si possa riaprire tutto, tornare alla normalità e vedere di nuovo tanti bimbi in vasca".