In migliaia hanno partecipato alla fiaccolata a sostegno di Manuel Bortuzzo. Tutti dietro allo striscione "Manuel siamo con te", il corteo è partito con passo lento da piazza Eschilo, all'Axa. In segno di solidarietà e vicinanza i cittadini del quartiere hanno intonato i cori "Forza Manuel", "Siamo tutti con te", "Forza campione" accompagnandoli con applausi sentiti. "Noi non siamo come i quelli che hanno ferito Manuel", hanno dichiarato in tanti, sottolineando che "il quartiere è dei cittadini e non dei criminali" ed auspicando "la certezza e severità della pena" e il "maggiore controllo del territorio".
(Askanews) Il gip del Tribunale di Roma Costantino De Robbio ha convalidato il fermo per Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, i due giovani fermati per il ferimento del nuotatore Manuel Bortuzzo: il giudice ha riconosciuto la premeditazione nel tentato omicidio di Bortuzzo. Per i due indagati il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere, come aveva chiesto la Procura.
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini e' arrivato all'ospedale San Camillo di Roma per fare visita al giovane nuotatore Manuel Bortuzzo, ricoverato in terapia intensiva. "L'ho trovato gagliardo, in forma, tosto, con medici e infermieri del San Camillo che mi rendono orgoglioso della nostra sanità: sono un'eccellenza - sottolinea Salvini - La mia sensazione è che al di là dei bollettini medici, Manuel tornerà a correre e nuotare. Ci siamo stretti la mano ed aveva la stretta più forte della mia, tornerà più forte di prima"
Non solo rappresentanti delle istituzioni e campioni, Manuel è sommerso dall'abbraccio virtuale degli utenti che manifestano la propria solidarietà sulla pagina facebook TutticonManuel e dagli amici che affollano il corridoio del reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Camillo che conduce alla sua stanza. Un rapido saluto, un abbraccio, una battuta, una parola di conforto, una testimonianza di affetto continuo. Forza Manuel!
(NOVA) L'assemblea capitolina ha rivolto un lungo applauso e un saluto a Manuel Bortuzzo, il nuotatore 19enne colpito da un proiettile alla schiena lo scorso sabato notte all'Axa, che si e' risvegliato ieri sera coma. "Mandiamo anche la nostra piu' sentita solidarieta' alla sua famiglia", ha detto il presidente dell'Aula Marcello De Vito. Il Campidoglio si costituira' parte civile nel processo che vedra' imputati i due giovani che hanno confessato di aver sparato a Bortuzzo. Tutti i gruppi, infatti, hanno sottoscritto una mozione urgente per impegnare la sindaca Virginia Raggi e la Giunta "a dare mandato all'Avvocatura capitolina di costituirsi parte civile contro il gesto di cui Manuel e' stato vittima, per testimoniare la vicinanza dell'amministrazione e della cittadinanza al giovane sportivo e alla famiglia e condannare ogni episodio di violenza e criminalita'. Il capogruppo di Forza Italia Davide Bordoni ha invitato tutti i consiglieri capitolini a partecipare a una fiaccolata che si terra' sabato alle 17.30 a piazza Eschilo, proprio li' dove Bortuzzo e' stato colpito: "Io partecipero', invito anche gli altri colleghi, di tutti i partiti politici, a fare lo stesso".
(ASKANEWS) Sono previsti per domani mattina gli interrogatori di convalida e garanzia dei due giovani indagati del grave ferimento del nuotatore Manuel Bortuzzo, avvenuto all'Axa nei giorni scorsi. L'atto istruttorio si terrà nel carcere di Regina Coeli. Davanti al giudice Costantino De Robbio compariranno Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, accusati di tentato omicidio con l'aggravante della premeditazione.
(AGI) "Non conosco assolutamente il ragazzo che e' stato colpito. E' stato un errore, in realta' non so chi volevo colpire. Mi sono recato di nuovo presso il pub perche' volevo andare a menare qualcuno. Non ero sicuro di avere colpito il ragazzo, l'ho appreso con certezza soltanto la mattina successiva". Lo ha detto Lorenzo Marinelli, uno dei due giovani di Acilia fermati dalla polizia per il ferimento di Manuel Bortuzzo, nell'interrogatorio davanti al pm reso in questura nel tardo pomeriggio di ieri quando si e' consegnato assieme a Daniel Bazzano. Parlando del 19enne rimasto gravemente ferito, Marinelli, da ieri notte nel carcere di Regina Coeli, ha aggiunto: "L'ho collegato a qualcuno di quelli che mi avevano minacciato durante la rissa nel pub e quindi ho indirizzato i colpi verso di lui per questo motivo anche se non lo volevo prendere".
(AGI) Dopo la rissa "siamo tornati verso il pub tirando dritto davanti a detto esercizio commerciale dove abbiamo notato la presenza di alcune volanti della Polizia. Ho esploso questi colpi d'arma da fuoco in direzione di un ragazzo che ho visto muoversi. In realta' non vi era alcun motivo. Non ricordo con esattezza questo momento. Sono profondamente scosso e sono tre giorni che non dormo". E' il racconto che Lorenzo Marinelli, in carcere per tentato omicidio assieme all'amico Daniel Bazzano per il ferimento del nuotatore 19enne Manuel Bortuzzo, ha fatto al pm durante l'interrogatorio di ieri pomeriggio in questura. Dopo quell'agguato di sabato sera all'Axa, i due ragazzi di Acilia hanno vagato per tre giorni senza una meta precisa. "Mi trovavo in uno stato confusionale che non so spiegare - ha detto Marinelli -. Non so dove siamo stati, forse in un parco, per campi, dai quali uscivamo soltanto per avere notizie dai telegiornali di quanto accaduto. Andavamo a sentire i telegiornali nei bar". Marinelli ha scagionato il suo amico Daniel sostenendo che non sapesse della detenzione della pistola. "Lui non sapeva che avessi l'arma - ha proseguito Marinelli -. Faccio saltuariamente uso di cocaina, circa una volta al mese, inalandola, ma quella sera non l'avevo utilizzata. Avevo bevuto circa sei o sette bicchierini di Amaro del Capo. Bazzano aveva bevuto meno di me ma non so quantificarlo. Ho sparato in corsa senza che il mio amico sapesse nulla. Lui stesso, udendo il rumore, mi ha chiesto che cosa stesse succedendo, gli ho risposto di andare verso casa e di riportarmi da mio figlio". A fine interrogatorio, conclude il verbale di polizia, Marinelli ha chiesto in caso di detenzione di poter "essere associato presso il carcere di Rebibbia in ragione di una maggiore facilita' di colloquio e perche' li' si trova ristretto anche il proprio padre".
(AdnKronos) Marinelli ha ricostruito le fasi di quanto successo subito dopo la rissa al pub irlandese di piazza Eschilo. "Sono scappato a piedi e nel tragitto fino ad Acilia per prendere il mio motorino ho anche reperito la pistola che si trovava nascosta sottoterra già da tempo, l'avevo trovata lì un paio di mesi fa ma non ho assolutamente idea di chi possa avverla nascosta lì" ha detto. "Dopo la rissa a Bazzano gli ho detto 'andiamo a menargli' ma lui non sapeva che io avessi l'arma".
Notizie del 6 febbraio
(di Chiara Acampora / ANSA) Chi ha sparato a Manuel Bortuzzo, il nuotatore 20enne rimasto paralizzato dopo essere stato colpito da un colpo di pistola la notte di sabato scorso all'Axa, nel quadrante sud di Roma, ora ha un volto. La svolta nelle indagini della polizia e' avvenuta dopo il ritrovamento della pistola usata per colpire il ragazzo, sabato notte a piazza Eschilo. E in serata due ragazzi di 24 e 25 anni, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, si sono costituiti. Accompagnati in questura dai loro legali, durante un lungo interrogatorio, hanno confessato di aver sparato, ma "per errore". "Era buio", avrebbero detto. Amici da tempo, sono entrambi di Acilia, quartiere poco distante dal luogo del ferimento. Uno dei due avrebbe un doppio taglio di capelli, che corrisponde anche alle descrizioni dei testimoni. Sarebbero stati dunque loro i due uomini a bordo dello scooter scuro da cui sono partiti i colpi. Sui profili social, in molti scatti sono immortalati durante le serate trascorse insieme. Entrambi sono amanti dei tatuaggi, che mostrano in vari scatti, e in particolare Bazzano ne ha uno sulla spalla, che raffigura proprio una pistola. "Gli infami che hanno sparato a Manuel Bortuzzo devono marcire in galera: spero vengano individuati con certezza al piu' presto", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Un'ulteriore conferma arrivera' dai rilievi sull'arma trovata ieri pomeriggio dagli investigatori in un campo poco distante dal punto in cui Manuel e' stato ferito. La scientifica e' al lavoro per isolare le impronte e avere ulteriore conferma del responsabile. I poliziotti della Squadra Mobile hanno ricostruito il percorso di fuga dei due uomini attraverso l'analisi delle telecamere e il racconto di alcuni testimoni. Al momento l'ipotesi rimane quella dello scambio di persona. Chi ha ha sparato probabilmente ha confuso Manuel con un altro che gli assomiglia, forse con qualcuno che poco prima aveva preso parte a una rissa nel pub dall'altro lato della piazza - ed e' questa al momento l'ipotesi privilegiata - o con qualcuno da punire per altre ragioni. La calibro 38, una pistola di piccole dimensioni, e' l'arma preferita da chi non intende lasciare tracce evidenti: i bossoli infatti non vengono espulsi come nelle pistole semiautomatiche. Si cerca ancora anche lo scooter scuro con cui i due uomini, uno con un casco chiaro e l'altro con un taglio a 'scalini', ripreso in lontananza da una telecamera che punta sul distributore di sigarette dove il nuotatore e' stato ferito. Sono in corso accertamenti su uno scooter trovato dall'inviato di "Chi l'ha visto?" in una strada di Acilia, che sarebbe stato dato alle fiamme quella notte. Intanto oggi Manuel si e' svegliato e si e' reso conto di non riuscire a muovere le gambe. "Ha saputo della paralisi ma non ha pianto. Gli ho promesso che tornera' a vivere come una persona normale", ha detto il padre del ragazzo, Franco Bortuzzo, che ha poi raccontato: "Mi ha detto 'Non sento piu' niente' e gli ho risposto: 'e certo, con una pallottola nella spina dorsale'". "Fatti coraggio, mamma", ha poi detto con incredibile forza Manuel al suo risveglio rivolgendosi alla madre. A raccontarlo e' stato Paolo Barelli, presidente delle Federnuoto, al quale il ragazzo ha detto: "Ora per me comincia un altro allenamento". "Manuel fisicamente e' una roccia", ha aggiunto Barelli. E sulla vicenda e' intervenuto anche Federica Pellegrini: "La speranza vede l'invisibile tocca l'intangibile e raggiunge l'impossibile?#ForzaManuel", ha scritto sui social. Mentre il presidente della Camera Roberto Fico ha osservato su Facebook: "E' terribile pensare che possano infrangersi cosi' i sogni di una vita".
(TG1) Secondo il TG1 gli interrogatori sono cominciati alle 15:00 poco dopo che i due giovani di 24 e 25 anni, L. M. e D. B., di Acilia sarebbero arrivati in Questura accompagnati dai propri legali.
(Askanews) Vengono interrogati dal pm Elena Nera e dal procuratore aggiunto Nunzia D'Elia i due giovani da diverse ore in Questura in relazione al tentato omicidio di Manuel Mateo Bortuzzo, nuotatore trevigiano di 19 anni, ferito nella notte tra sabato e domenica scorsi all'Axa-Casal Palocco, nei pressi di Acilia, periferia sud della Capitale. Secondo quanto si è appreso i due giovani risultano entrambe gravati da precedenti per droga. Il ragazzo che era alla guida dello scooter l'altra sera aveva anche precedenti per rapina, si sottolinea. Il passeggero non aveva il casco, si aggiunge. Lui, con il particolare taglio dei capelli, è stato il primo ad esser descritto dai testimoni e quindi di fatto riconosciuto. Le generalità dei fermati, non ancora confermate da fonti ufficiali, sono Lorenzo M., di 24 anni e Daniel B., di un anno più grande. "Le loro posizioni restano al vaglio", si risponde da via San Vitale riguardo un possibile decreto di fermo emesso nei loro confronti.
(AdnKronos) Apparterrebbe a uno dei due giovani di 24 e 25 anni sotto interrogatorio per il ferimento di Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore ferito da un colpo di pistola all'Axa la notte tra sabato e domenica scorsi, lo scooter trovato bruciato oggi a Villaggio San Giorgio. La posizione dei due giovani, L. M. e D. B., di 24 e 25 anni, entrambi di Acilia, è ancora al vaglio degli agenti della Squadra mobile di Roma che indagano sul caso.
(ANSA) "Rivolgo un pensiero affettuoso a Manuel Bortuzzo, bersaglio innocente di un crimine assurdo. Ringrazio gli investigatori per il lavoro svolto e mando un grande abbraccio a Manuel, ammirato per il suo grande coraggio". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.