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Centro federale di Trieste aperto agli Over60

Federazione

"Trieste come laboratorio di modernità e capitale europea della lunga vita attiva". E' questa l'ambizione che emerge dallo sfondo di H2OpenDay, l’iniziativa della Federazione Italiana Nuoto che aprirà, del tutto gratuitamente, la piscina comunale “Bruno Bianchi” a tutti gli Over60, sabato dalle 9 alle 13. 
“La storia e la letteratura hanno fatto diventare Trieste un “microcosmo” dell’Europa, ma adesso può diventare un modello di riferimento a livello italiano ed europeo - spiega Franco Del Campo, direttore del Centro Federale di Trieste, richiamandosi allo scrittore Claudio Magris - Da una parte Trieste è la città che ha la più alta percentuale di anziani in Italia e d’Europa, dall’altra ha un’antica tradizione sportiva e suoi cittadini-senior possono diventare protagonisti di un progetto di “lunga vita attiva”, diffuso e consapevole, a partire dal nuoto, che rende il corpo leggero ed allontana i traumi piccoli e grandi".
Di questo si parlerà alla tavola rotonda (inizio ore 10.00, nella sala H2Openspace della piscina) organizzata all'interno di una giornata tutta dedicata agli Over60, che - seguendo le linee guida del progetto europeo, Healty Ageing & Master Swimming, ideato da Ariella Cuk - potranno sperimentare varie attività di nuoto e partecipare alla staffetta non competitiva dedicata ai MagnificiOver60 sui 50 metri, da nuotare come meglio si crede, senza obbligo di stile o di tempo.
Alla tavola rotonda, intitolata “La città d’Anchise”, parteciperanno Roberto Cosolini, Sindaco di Trieste; Andrea Di Lenarda, direttore del Centro Cardiovascolare ASS 1 di Trieste; Francesco Cipolla del CONI FVG; Emiliano Edera, presidente FIDAL FVG; Teresa Squarcina, vicepresidente dell’Associazione Goffredo de Banfield; Federico Pastor, presidente della Società Ginnastica Triestina; Fulvio Cressi del Tennis Club Triestino; Michela Flaborea di Tesan Televita; Ariella Cuk, responsabile del Progetto Healty Ageing & Master Swimming, e Franco Del Campo della Federazione Italiana Nuoto.
La tavola rotonda, nelle intenzioni degli organizzatori, vuole essere un primo momento di incontro e riflessione tra protagonisti della vita sociale e sportiva per cercare di fare sistema su un tema che potrebbe vedere Trieste, e forse l’intero Friuli Venezia Giulia, all’avanguardia in Italia e in Europa, con importanti ricadute sulla qualità della vita e di risparmio economico a livello sanitario ed assistenziale.