Appena iniziate le gare in vasca sono arrivati i primi record del mondo. Il primo è di Sarah Sjostrom, che ha nuotato 56.44 nella seconda semifinale dei 100 metri farfalla. “E’ incredibile – ha detto la nuotatrice svedese – ho migliorato di un secondo il mio miglior tempo. Spero di fare ancora meglio nella finale di domani.” Risultato incredibile anche quello del tedesco Paul Biedermann, medaglia d’oro nella 400 metri stile libero con 3:40.07. “Non mi sono accorto che stavo andando tanto forte - ha commentano Biedermann – ho tenuto un po’ di energia per gli ultimi cinquanta metri. Sapevo di poter riprendere Mellouli e così è stato”. Grandi emozioni anche nelle semifinali della 200 misti femminile. Record del mondo per la statunitense Ariana Kukor, che ha chiuso in 2:07.03 e qualificazione alla finale di domani pomeriggio per l'azzurra Francesca Segat, che entra con l'ottavo tempo (2:12.34). "Per come mi sentivo in acqua - ha detto Segat - speravo di fare meglio. Probabilmente ho pagato un po' la tensione, perché nuotare davanti a questo pubblico fa un certo effetto. L'applauso con cui mi hanno accolto mi ha dato una carica in più, un'emozione grandissima. Il mio unico rimpianto è di non essermi migliorata". L'ennesimo record è arrivato, a fine giornata, dalla staffetta 4x100 stile femminile, vinta dall'Olanda in 3:31.72. Quinto posto (con il tempo di 3:11.93) per la squadra maschile formata da Calvi, Galenda, Orsi e Magnini, nella 4x100 maschile, vinta dagli USA con 3:09.21. "Qualcosa non è andato - ha commentato Filippo Magnini - Speravo di poter nuotare 3:10, un tempo che ci sarebbe valso il bronzo, invece abbiamo peggiorato il tempo del mattino. Aprire il mondiale con una buona gara sarebbe stato importante, comunque abbiamo rotto il ghiaccio. Domani si volta pagina".