Mondiali a Doha. Magnini vince i 100 sl col record dei campionati

La quinta giornata dei campionati del mondo master a Doha e seconda del nuoto è nel segno di Filippo Magnini. Nella vasca della Aspire Dome l’ex capitano della Nazionale, nato a Pesaro 42 anni fa, tesserato con Acqua 13, bicampione del mondo dei 100 stile libero a Montreal 2005 e Melbourne 2007, conquista la medaglia d’oro iridata anche nei 100 stile libero master. Nella categoria M 40-44 vince con 51”05 (24”66 al passaggio dei 50 metri) stabilendo il record dei campionati. Alle sue spalle il russo Andrei Kurnosov, che nuota per i Nuotatori Indipendenti Associati, e chiude in 52”60; terzo il brasiliano Jose Sanches Junior con 52.94. Nella stessa categoria l’altro italiano Simone Bonistalli (CC Aniene) è dodicesimo con 56”85.
Nella seconda giornata delle gare di nuoto, che proseguono fino a domenica 3 marzo, 24 medaglie italiane. Le gare di tuffi si sono concluse oggi con l'argento conquistato dagli over 100 Giuseppe La Magna Zimmerman e Marco Raimondo (Nuotatori Genovesi) dai tre metri sincro categoria M100+ con 156.54 punti. Davanti a loro gli statunitensi Martin John Lundie e Alex Lapidus con 159.69. Le gare di nuoto artistico proseguono fino all'1 marzo e il torneo di pallanuoto si chiude il 2 marzo. Il medagliere italiano complessivo dopo cinque giornate ha raggiunto quota 63 medaglie (23 d'oro, 25 d'argento e 15 di bronzo).
Finali 2^ giornata nuoto
200 dorso F
M 65-70
3. Susanna Sordelli (Flaminio SC) 3'15"20
M 55-59
2. Manuela Maltinti (Nuoto Vandinievole) 2’45”11
3. Jane Hoag (Acqua1 Village) 2’48”45
M 40-44
3. Manuela Antonioli (Forum SC) 2’37”00
M 30-34
2. Francesca Braghini (Aquareal) 2’29”86
M 25-29
1. Giorgia Malandruccio (Fondazione Bentegodi) 2’36”39
200 dorso M
M 70-74
1. Ettore Boschetti (Idea Sport) 2’46”17 Record Campionati
M 55-59
2. Mauro Cappelletti (Chiavari Nuoto) 2’29”65
M 45-49
2. Maurizio Tersar (CC Aniene) 2’16”32
100 stile libero F
M 50-55
1. Daniela Deponti (Acqua1 Village) 1’05”45
M 25-29
1. Jennifer Martinadonna (Klab Sport) 58”75
100 stile libero M
M 40-44
1. Filippo Magnini (Acqua13) 51”05 Record Campionati
M 30-34
2. Nicholas Carlo Righetto (Klab Sport) 53”31
100 rana F
M 60-64
2. Daniela Petracchi (Roma Nuoto Master) 1’27”22
M 50-54
1. Sabina Vitaloni (Derthona Nuoto) 1’20”42
M 35-39
1. Elena Piccardo (Roma Nuoto Master) 1’14”41
M 30-34
3. Alice Vignudini (Amici Nuoto VVF Modena) 1’17”13
100 rana M
M 60-64
1. Carlo Travaini (Acqua1 Village) 1'09"96
M 55-59
1. Fabio Spinadin (Nottoli Nuoto) 1'10"54
3. Silio Fabbrini (Swim In Action) 1'13"64
M 50-54
1. Pablo Emiliano Gallazzi (CC Aniene) 1'12"25
M 35-39
2. Davide Domenichini (Imolanuoto) 1'07"52
M 30-34
1. Stefano Ancarani (Imolanuoto) 1'04"66
2. Edoardo Gatti (Centro Nuoto Bastia) 1'04"80
M 25-29
2. Marco Giglio (Amici Nuoto VVF Modena) 1'04"94
Risultati 3^ giornata torneo pallanuoto M
M45+ Girone B
Firenze Pallanuoto-Satellity 23-10 (4-3, 5-2, 6-4, 8-1)
M 60+ Girone E
Europa Sporting 60-Real Canoe 60 16-4 (4-2, 2-0, 5-1, 5-1)
M 70+ & 75* Girone G
Nuotatori Civitavecchiesi 70-SV Cannstat 70 5-0 (1-0, 1-0, 1-0, 2-0)
M 55+ Girone D
Europa Sporting 55-Imperial Sport 10-7 (4-1, 2-1, 3-4, 1-1)
M 65+ Girone F
Europa Sporting 65-HZC De Robben 3-11 (1-2, 1-3, 0-3, 1-3)
Finali 5^ ed ultima giornata tuffi
Trampolino 3 metri sincro M
M 100+
2. Giuseppe La Magna Zimmerman-Marco Raimondo 156.54
(Nuotatori Genovesi)
Trampolino 3 metri sincro F
M 100+
5. Monica Andrenacci-Ilaria De Cecco 140.04
(Nuotatori Genovesi)
Risultati completi
Mondiali a Doha. Scattano le gare master

Dal 23 febbraio al 3 marzo a Doha sono previsti i campionati mondiali master degli sport acquatiche. Gli atleti italiani iscritti sono 271, alcuni dei quali in più di una disciplina: 6 nei tuffi, 12 nel nuoto artistico, 190 nel nuoto in vasca, 55 nella gara in acque libere e 53 nel torneo di pallanuoto.
Nelle gare di nuoto in vasca il mondiale di Doha vedrà la partecipazione di 1.949 atleti (767 donne e 1.182 uomini) per 6.396 presenze gara. Straordinaria la partecipazione italiana a testimonianza della crescita di tutto il movimento nazionale: con i suoi 190 atleti l’Italia è il paese maggiormente rappresentato, seguito dalla Germania (172 atleti) e distanziando nettamente Gran Bretagna (166 atleti) e Spagna (114 atleti).
Anche le prove in acque libere, che vedranno la partecipazione di 460 atleti (279 uomini e 181 donne), la presenza italiana guida la classifica per nazioni, insieme alla Germania, con 53 atleti iscritti (31 uomini e 22 donne).
In crescita la partecipazione italiana nel nuoto artistico, guidata dalle atlete della società Busto Nuoto e accompagnate dalla partecipazione di rappresentanti della QSWIM, dei Nuotatori Milanesi e della Rari Nantes Legnano.
Anche nel mondo dei tuffi la Germania impone una forte e completa presenza sia in campo maschile che in quello femminile.
Il torneo di pallanuoto, che vede ai nastri di partenza la insolita presenza di 24 squadre maschili, si segnala per una importante partecipazione italiana con tre formazioni della Europa Sporting (M55, M60 e M65), scortate dal team Firenze Pallanuoto (M45) e dalla formazione dei Nuotatori Civitavecchiesi (M70).
Spiccano alcune partecipazioni che rispettano appieno lo spirito master: l’ottantanovenne Filiberto Bonduà della Polisportiva Garden di Rimini si cimenterà nei 50 stile libero, il suo compagno di squadra Giuseppe Fantini (85 anni) gareggerà nei 200 misti; nei tuffi c’è l’ottantatreenne Alessandro Clerici della Nuotatori Genovesi che salterà dal trampolino di 1 e 3 metri e dalla piattaforma. Chiude questo poker di master Angelo Cilio, storico centrovasca del Nervi, che, a 83 anni, indosserà la calottina dei Nuotatori Civitavecchiesi.
Foto Giorgio Scala / DBM
Torino tiene a battesimo gli Assoluti invernali

Il primo campionato italiano invernale di nuoto master BPER riscuote già un grande successo. Molti iscritti e tanto entusiasmo per questa nuovo appuntamento che entra a far parte del calendario della stagione. Chiuse le iscrizioni e spazio alle gare.
Gli Assoluti Invernali Master BPER sono in programma dall’8 al 10 dicembre presso il Palazzo del Nuoto di Torino. Superata ogni più rosea aspettativa, con la ragguardevole adesione di 1834 atleti. L'evento vede il coinvolgimento di 664 donne e 1170 uomini, in rappresentanza di 240 società.
Particolarmente degna di nota la presenza significativa degli atleti della nuova categoria master M20 (20-24 anni) che si mettono alla prova per la prima volta in un campionato italiano. Ben 146 nuotatori di questa categoria, pari all'8% di tutti gli iscritti. Le 3359 presenze alle gare si suddividono in 10 prove previste dal programma, con l'aggiunta della partecipazione di 76 formazioni alla staffetta 4x50 stile libero mista. La grande adesione a questa manifestazione è un tributo alla passione e all'impegno del mondo del nuoto master che rende questo primo campionato un evento bellissimo.
Numero di iscritti per gara
50 STILE LIBERO D 203 U 381 TOT 584
100 STILE LIBERO D 180 U 406 TOT 586
400 STILE LIBERO D 117 U 178 TOT 295
50 DORSO D 93 U 128 TOT 221
100 DORSO D 95 U 109 TOT 204
50 RANA D 132 U 255 TOT 387
100 RANA D 105 U 155 TOT 260
50 FARFALLA D 93 U 199 TOT 292
100 FARFALLA D 50 U 116 TOT 166
100 MISTI D 129 U 235 TOT 364
Campionati Master Herbalife. Magnini fa il record del mondo a Riccione

Gli esordi, come di esami, non fiscono mai. E' il caso di dirlo anche per Filippo Magnini, ex capitano azzurro, bicampione del mondo dei 100 stile libero a Montreal 2005 e Melbourne 2007, che debutta ai campionati italiani master Herbalife di nuoto a Riccione. Nella vasca dello Stadio del Nuoto, le stessa che per lunghi anni l'ha visto protagonista agli assoluti primaverili, stabilisce il record del mondo dei suoi 100 stile libero nella categoria M40 in 50"73. "Un po' mi commuove - commenta il pesarese tesserato con Aquamore Acqua 13 - perchè nuotare ancora i 100 stile libero è tanto emozionante. Il master è un sognatore e si impegna per raggiungere gli obiettivi che si prefigge. Questa è la gara che mi ha fatto innamorare del nuoto e poterla fare, in questa vasca, dove l'ho nuotata centinaia di volte, è davvero speciale". Cancellato il precedente record mondiale di 51"21 che apparteneva al giapponese Hideaki Hara e risaliva al 2019. Il precedente primato europeo, invece, era dell'austriaco Stefan Opatril con 52"84 del 2009.
Al mattino vinceva i 50 rana M40 con il tempo di 28"94. "E' il mio personale - sorrideva Re Magno che aggiungeva - Abbiamo rotto il ghiaccio e sono contento di aver nuotato sotto i 29 secondi. Adesso pensiamo ai 100 stile libero e vediamo come andranno. Mi è salita un po' di tensione, lo ammetto, anche perche tutti si aspettano sempre grandi cose ed io stesso sono molto esigente". E' andata benissimo!
Nella cerimonia di premiazione c'è spazio anche per le categorie maggiori. Il campione olimpico dei 200 misti a Sydney 200 Massimiliano Rosolino e il responsabile marketing di Herbalife Italia Jole Rossetti premiano gli atleti più anziani della manifestazione, icone di questo sport che non ha età. Sergio Ferri del Flaminio Sporting Club e Livio Larabek dell'Aquamore Acqua 13 ricevono il premio speciale Herbalife Italia.
Il report di venerdì 30 giugno
La mattinata è stata dedicata alle prime prove di 50 metri: dorso, rana e delfino, che hanno visto l’esordio di Filippo Magnini. Apre Maurizio Tersar (M45 del Circolo Canottieri Aniene) che dopo i 200 dorso si ripete nella distanza più breve con il nuovo primato italiano di 28.58. Più vivaci le gare a delfino che hanno fatto registrare ben 5 nuovi record nazionali: in campo femminile si sono distinte Jennifer Martiradonna (M25 del CUS Bari) con 28.72 e Carola Castelli (M60 targata Acqua1village) con il tempo di 32.59. Tra gli uomini Filippo Tubertini, atleta M25 della Pol. Villaggio Fanciullo, migliora il precedente primato di Denny Ferroni di 10 centesimi fermando i cronometri a 25.03 e bruciando sull’arrivo Paolo Ricci della Imolanuoto per appena 9 centesimi e anche lui sotto il precedente record.
Dulcis in fundo, le gare a rana hanno visto il record del mondo di Carlo Travaini (M60 - Acqua1village) che abbassa il primato da lui già detenuto portandolo a 30.57 e la brillantissima prestazione di Carole Smith che fa segnare il nuovo primato della categoria M70 con il tempo di 42.70. Anche nei 50 rana si è assistito ad un confronto all’ultimo decimo per il titolo della categoria M25 con ambedue i primi due atleti sotto il precedente record nazionale: Emilio Correlli (Amici Nuoto Firenze) con 28.44 sopravanza Marco Giglio (Amici Nuoto VVFF Modena) di soli 31 centesimi.
La rana ha anche visto l’ingresso nel mondo dei Campionati Italiani Master di Filippo Magnini che si è cimentato nei 50 rana, sua antica specialità, aggiudicandosi, con un brillante 28. 94, il primo posto della categoria M40.
Il pomeriggio si apre con i 100 stile libero che vede la realizzazione di ben 6 primati nazionali di un mondiale e un europeo. Il mondiale è ad appannaggio di Filippo Magnini (M40 Aquamore Acqua 13) che con una maestosa seconda vasca porta il record mondiale a 50.73 che migliora il precedente 51.21 del giapponese Hideaki Hara risalente al 2019. Il record europeo invece è stato siglato da Massimo Tubino (M65 Genova Nuoto) che con 1.01.89 aggiunge un secondo primato continentale al suo palmares. Niccolò Ceseri (Amici Nuoto Firenze) si conferma primatista nazionale dei 100 stile libero della categoria M35 con il tempo di 52.39 dopo essere già detentore dello stesso primato in vasca corta.
Le signore non sono state da meno con tre record nazionali. Comincia Carole Smith, la Perla di Labuan, l'attrice che negli anni Settanta ha interpretato Lady Marianna accanto a Sandokan-Kabir Bedi, M70 teserata con il Due Ponti, con un eccellente 1.15.96, a cui ha fatto seguito Carola Castelli (M60 Acqua1village) che con il tempo 1.08.07 ripete il primato di categoria già ottenuto il giorno precedente nei 50 farfalla. Chiude l’elenco la giovane Sara Rotondi (M30 All Round Sport & Wellnes) che porta il nuovo record nazionale di categoria a 1.00.16.
Chiude la giornata la prima tornata di staffette con la 4x50 mistaffetta mista che ha visto scendere in acqua un numero mai raggiunto di formazioni: ben 278 che hanno coinvolto oltre 1.100 nuotatori. Una vera festa del nuoto che si è aperta con la prima batteria formata da 9 squadre della categoria M280, ovvero età media dei componenti la staffetta 70 anni.
Il report di giovedì 29 giugno
La giornata è iniziata con i 200 rana per proseguire con i 200 farfalla e ha visto scendere in acqua 254 atleti. Subito fuochi d’artificio con l’ennesimo record mondiale conseguito da Carlo Travaini, atleta M60 della Acqua1village, che ha fatto fermare i cronometri a 2.33.57 migliorando il già suo precedente primato. La rana la ha fatto da padrona in termini di prestazioni: Elena Piccardo, M35 della Roma Nuoto Master, fa registrare il nuovo primato di categoria con 2.43.65; anche in questo caso Elena ha migliorato un suo precedente primato. In campo maschile la categoria M65 merita una particolare citazione: Lorenzo Merli, del Centro Nuoto Bastia, e Marco Capellini, del Nuoto Master Brescia, si sono contesi il titolo fino all’ultimo metro, scendendo ambedue sotto il precedente primato nazionale. Ha prevalso per soli 16 centesimi Lorenzo Merli con il tempo di 3.10.71.
La seconda parte della mattinata è stata dedicata ai 200 farfalla e Franca Bosisio ha fatto registrare il nuovo record europeo della distanza nella categoria M55 con il tempo di 2.37.74 limando di mezzo secondo il primato da lei stessa conseguito il 2 giugno scorso. Tra gli uomini si segnalano i nuovi primati nazionali di Alvaro Managò (La Meridiana Sport) nella categoria M60, con il tempo di 2.44.59 e di Simone Pieragostini (Centro Nuoto Colleferro) nella categoria M30 che ferma i cronometri a 2.06.70. Non si può non segnalare la prova dell’ottantacinquenne Attilio Pedrazzini che si è cimentato nella distanza dei 200 farfalla.
Il pomeriggio è proseguito con i 200 stile libero e i 200 misti. Lo stile libero ha fatto segnare il nuovo record europeo M65 uomini fatto registrare dal genovese Massimo Tubino (Genova Nuoto) con il tempo di 2.19.31. Alla prestazione europea di Tubino hanno fatto seguito 2 nuovi record
italiani: uno in campo femminile con Valentina Catania (Forum Sport Center) che ferma i cronometri a 2.07.31 ed uno in campo maschile, dove Dino Shorn (Life Academy - Hadria Nuoto) lima il già suo precedente primato conseguito a maggio con il tempo di 2.07.66.
Antonio la Gioia si ripete anche nei 200 misti siglando il nuovo record italiano della categoria M25 con il tempo 2.10.89.
A fine giornata ben 14 atleti, 5 donne e 9 uomini, hanno raggiunto la meta del triplete, con 3 primi posti in tre gare.
Si conferma il livello qualitativo della manifestazione con ben 36 prestazioni oltre i 950 punti.
Il report di mercoledì 28 giugno
La mattinata ha visto scendere in acqua 485 atleti che si sono cimentati nei 400 misti, nei 200 dorso e nei 100 farfalla. Anche questa mattinata è stata segnata dalla realizzazione dal nuovo record europeo dei 200 dorso, categoria M45, fatto registrare da Maurizio Tersar del Circolo Canottieri Aniene con il tempo di 2.13.99. Non sono mancati i record nazionali: 5 in campo maschile e 2 in campo femminile. Livio Iarabek (Aquamore Acqua13), l’atleta più navigato di tutta la manifestazione con i suoi 91 anni, ha fatto segnare il nuovo record italiano dei 200 dorso, categoria M90, con 7.11.45. Nei 200 dorso sono stati registrati altri 2 nuovi record italiani: Laura Moltedo (M85 del Due Ponti), altra storica conoscenza del mondo master, ha fermato i cronometri a 4.06.83 mentre Giorgio La Gioia, giovane master M25 della Aquatica Torino, ha portato il record italiano a 2.09.27.
La mattinata è proseguita con la nuova migliore prestazione italiana di sempre di Vanes Terziari (Imolanuoto) nei 400 misti, categoria M50, con il suo 5.02.84. I 100 farfalla hanno visto realizzare 3 nuovi record italiani: Claudio Negri, M85, colonna della squadra master della Nord Padania Nuoto, ha registrato il tempo di 2.08.04 mentre nella categoria M25 sono stati conseguiti i nuovi record sia in campo maschile che femminile: Jennifer Martiradonna (CUS Bari) con 1.03.42 e Paolo Ricci (anche lui della Imolanuoto) con 55.45.
L’alto livello qualitativo della manifestazione è dimostrato dai punteggi conseguiti dagli atleti: oltre il 5% dei risultati ha superato i 950 punti. Non si possono non evidenziare i punteggi conseguiti dalle signore della categoria M55: Franca Bosisio nei 100 Farfalla (1.09.83) a quota 1.031 punti e Silvia Parocchi con i suoi 1.020 punti nei 200 dorso (2.38.83).
La giornata è proseguita con i 400 stile libero a cui hanno partecipato 375 atleti, 137 donne e 234 uomini. Da segnalare la prestazione di Tiziana Papandrea che con 4.44. 29 è andata vicino al suo record europeo fatto segnare solo quindici giorni prima. In campo maschile in evidenza Massimo Tubino (Genova Nuoto), M65, per soli 26 centesimi non è riuscito nuovamente ad abbatter il muro dei 5 minuti migliorando ulteriormente il record da lui già detenuto.
Il report di martedì 27 giugno
Partenza alla grande dei Campionati master 2023. La prima giornata ha visto 316 atleti cimentarsi negli 800 stile libero: a 187 uomini hanno fatto da contraltare 123 donne. Proprio tra le donne risalta la prestazione top della giornata: Tiziana Papandrea, della Olympia Palermo, fa segnare il nuovo record europeo della categoria M50 con 9.40.01, migliorando di ben 12 secondi il precedente record realizzato dalla stessa Tiziana non più tardi del 2 giugno scorso. Tra gli uomini le prestazioni più rilevanti della giornata da segnalare la prova di Salvatore Deiana (M80) con 13.08.69 e i più giovani Nicola Nisato (M45) con 8.53.55 e Lorenzo Giovannini (M35) che ha fatto segnare il tempo di 8.41.47. Tra le donne si distingue la prestazione di Danile Sabatini (M55) con 10.10.76.
Da segnalare la prova dell’ottantasettenne Giuseppe Bilotta (C. N. Bastia), storico partecipante ai Campionati Master, che con il primo posto di oggi ha arricchito il suo carnet con la 52° medaglia d’oro conquistata in un Campionato Master tra titoli italiani vinti in vasca e nelle acque libere.
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Campionati Master Herbalife. I nuotatori over a Riccione

Scattano allo Stadio del Nuoto di Riccione i Campionati italiani master Herbalife di nuoto 2023. Si gareggia fino al 2 luglio, poi dal 6 al 9 spazio ai Campionati italiani master Herbalife di tuffi e dal 7 al 9 quelli di nuoto artistico. Nelle prima giornata del nuoto 316 atleti impegnati negli 800 stile libero: a 187 uomini fanno da contraltare 123 donne. Proprio tra le donne risalta la prestazione top della giornata: Tiziana Papandrea fa segnare il nuovo record europeo della categoria M50 con 9'40"01 migliorando di ben 12 secondi il precedente record realizzato da lei stessa non più tardi del 2 giugno scorso.
Tra gli uomini le prestazioni più rilevanti della giornata da segnalare sono la prova di Salvatore Deiana (M80) con 13'08"69 e i più giovani Nicola Nisato (M45) con 8'53"55 e Lorenzo Giovannini (M35) che ha fatto segnare il tempo di 8'41"47. Tra le donne si distingue la prestazione di Danila Sabatini (M55) con 10'10"76.
Di assoluto rilievo la prova dell’ottantottenne Giuseppe Bilotta, storico partecipante ai campionati master, che con questo primo posto ha arricchito il suo carnet con la 52^ medaglia d’oro conquistata in un campionato master tra titoli italiani vinti in vasca e nelle acque libere.
Foto DBM / DeepBlueMedia
Verso i campionati italiani master di nuoto

La kermesse del 2023 che avrà inizio nella storica sede di Riccione il 27 giugno, con i suoi quasi 3500 iscritti, si appresta ad essere annoverata come il campionato italiano più importante, in termini di partecipazione, degli ultimi quindici anni; sono 3455 gli atleti iscritti ed oltre 8200 le presenze gara individuali. Aggiungendo le staffette che scenderanno in acqua, che è possibile stimare – sulla base di quanto registrato in precedenti edizioni - in non meno di 100 formazioni, si sfiorerà il rilevante numero di circa 9500 presenze gara. Le gare proseguiranno fino al 2 luglio.
La prova regina, come consuetudine, è rappresentata dai 50 stile libero con i suoi 1554 iscritti, seguita dai 100 stile libero con 1250 partecipanti. Dopo lo stile libero la specialità più frequentata è la rana che con le sue tre distanze (50, 100 e 200) abbraccia il 20% delle presenze gara e dove la più veloce. i 50 metri. si posiziona al terzo posto per numero di iscritti tra tutte le gare, sia in campo femminile che maschile.
La società che si presenta ai blocchi di partenza con la compagine più ampia è la SSD 2001 Padova con 83 atleti seguita dal Flaminio Sporting Club e dalla Roma Nuoto Master rispettivamente con 74 e 70 iscritti.
Di seguito si riporta la suddivisione degli iscritti per categoria di appartenenza nonché la distribuzione dei partecipanti in relazione alla regione di appartenenza della propria società.
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Europei Master Roma. Arrivederci, Roma!

Con le nove finali del torneo di pallanuoto si concludono i campionati europei master di Roma 2022: 12 giorni di gare, 5120 gli atleti, tra maschi e femmine, provenienti da 38 nazioni, per 302 competizioni in programma con 8927 presenze-gara.
La diciottesima edizione degli europei master, disputatasi per la prima volta in Italia, si era aperta mercoledì 24 agosto con la 3 km in acque libere al Lido di Ostia. La rassegna continentale è proseguita con le esibizioni del nuoto artistico nella piscina allestita allo Stadio Nicola Pietrangeli e le gare dei tuffi allo Stadio del Nuoto. Quindi il nuoto, nelle sedi del Foro Italico e del Centro Federale Unipol Blustadium di Pietralata e la pallanuoto al Centro Federale Frecciarossa di Ostia.
Sei i record del mondo stabiliti in vasca. Due siglati dalla britannica Amanda Heath, nella categoria 65-69, con il tempo di 1'30"15 nei 100 rana e di 3'14"05 nei 200 rana. Record del mondo nei 400 misti per la tedesca Brigitte Merten in 7'29"06, nella categoria 75-79, e per il britannico Dave Milburn che ha vinto i 50 rana categoria 60-64, fermando il cronometro a 32"53. Primato mondiale anche per un azzurro, nella categoria 75-79. È il milanese Roberto Ruggeri, che si è imposto nei 50 rana con il tempo di 38"12. Ultimo record è arrivato dai 100 stile libero, con il turco Ahmet Nakkas (cat. 60-64) che ha registrato 57"66.
La trasmissione in streaming delle gare di nuoto ha consentito agli appassionati di seguire l'evento su ogni dispositivo. Fruibile dai siti ufficiali di Roma 2022 e della Federazione Italiana Nuoto, ha registrato 157.800 spettatori con un massimo di visualizzazioni simultanee di 33.200.
Vi abbiamo accompagnato in questo lungo viaggio con articoli di approfondimento e contenuti sui social che hanno raccontato storie di ex campioni, professionisti, semplici praticanti di ogni genere, età, condizione sociale e di salute, legati dalla passione per le discipline acquatiche, da amicizie nate a bordovasca, dalla voglia di divertirsi e di star bene.
Speriamo vi siate divertiti anche voi.
Buon nuoto a tutti.
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Europei Master Roma. Carolyn Wilson e un viaggio lungo 39 anni

Trentanove anni fa a Roma 1983 si laureò bicampionessa continentale nel solo e nel duo con la compagna Amanda Dodd. Dolci ricordi e tante emozioni insomma per la britannica Carolyn Wilson, oggi sposata MacDonald, che grazie agli Europei Master 2022 di nuoto sincronizzato è tornata a nuotare al Foro Italico. La 63enne di Farnborough è stata in gara nel solo tech (categoria 60-69) chiudendo quarta con 56.8686 punti e nella routine tech della sua squadra, la Rushmoor Artistic, terminando con 59.5729 punti.
La sincronette inglese, inserita dal 2008 nella Synchronized Hall of Fame, ha conquistato in carriera nove medaglie europee, tra Spalato 1981 e Sofia 1985, ed è stata quarta alle Olimpiadi di Los Angeles 1984.
Il ritorno a Roma è per Carolyn un mix tra nostalgia e ricordi: "E' stupendo essere tornata qui. A Roma ho lasciato un bel pezzo del mio cuore: al Foro Italico ho nuotato, gareggiato, vinto medaglie e seguito come coach alcuni team britannici. E' passato del tempo, i ricordi non si sono mai sopiti ed oggi ho provato i brividi appena sono entrata in acqua: è stato un po' come riavvolgere un nastro". Classe 1959 per Carolyn MacDonald, una carriera straordinaria alle spalle ma quando entra in acqua l'adrenalina è quella di quando dominava l'Europa: "Ho un po' di stanchezza addosso ma è normale: è stata una giornata frenetica con due gare ravvicinate; però sono felice perché è andato tutto bene. Sono contenta di come è andato l'esercizio con la squadra: c'è un grande senso di appartenenza al gruppo tra i master. E' davvero bellissimo: un'atmosfera unica".
Ritiratasi nel 1985, ha due lauree una in Botanica e Zoologia e un'altra conseguita a quarantott'anni in Scienze dell'Educazione. Attualmente è vice preside e insegnante di scienze in un liceo di Guildford.
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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Europei Master Roma. La lezione di Marketa

Il nuoto è uno sport per tutti. Un veicolo straordinario per abbattere barriere, ridare speranza e rilanciare la voglia di misurarsi con se stessi e sopratutto gli altri.
Un messaggio d'eccellenza arriva dalla ceca Marketa Pechova e dalla sua storia che narra di lotte, di rinascite e di vittorie. Una lunga battaglia, inziata a 3 anni, contro un maledetto tumore ad una gamba; poi a 12 è arrivata l'amputazione dell'arto destro. "Sono stati anni difficilissimi nella mia vita - sottolinea la 43enne di Praga - Ha 16 anni infatti mi è stato diagnosticato anche un tumore ad un rene che poi per fortuna ho sconfitto grazie a un trapianto. Una volta uscita dall'ospedale sono ritornata a vivere e ho provato il nuoto. In acqua mi sono sentita uguale a tutti gli altri e con una forza incredibile".
Insomma l'acqua è diventata il suo elemento naturale e lei da quando è uscita dall'ospedale non si è più fermata. "Nel 2019 ho attraversato lo Stretto della Manica, dalla Francia in Inghilterra, in 12 ore e 31 minuti: sono stata la prima donna per il mio Paese con una sola gamba. Un'esperienza bellissima e che vorrei riprovare a fare per abbassare il tempo". Marketa ha disputato mercoledi 24 agosto la 3 km di fondo, svolta difronte la spiaggia SPQR del Lido di Ostia, che ha aperto la diciottesima edizione edizione dei campionati europei Master di Roma, chiudendo al dodicesimo posto nella categoria (40-44) in 54'46''4. "Sono contenta del mio tempo: la 3 e la 5 km sono le mie distanze. Ero un po' emozionata in partenza, poi mi sono sciolta. Sono felice di aver gareggiato in Italia: un'esperienza bellissima, unica".
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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Europei Master Roma. La campionessa del mondo Maurer torna ad Ostia e bissa il successo del 2009

Torna ad Ostia e vince di nuovo. La campionessa tedesca Angela Maurer, 47 anni, si è imposta nella 3 chilometri di categoria ai campionati europei master di nuoto in acque libere nello stesso mare dove nell'estate del 2009 trionfò ai mondiali davanti a Federica Vitale, bronzo.
La fondista, inserita nella Swimming Hall of Fame, ha conquistato in carriera 9 medaglie mondiali vincendo anche a Napoli nel 2006 sempre nella lunga distanza.
Prevalentemente in gara nella 10 e 25 chilometri, ai campionati europei ha conquistato 10 medaglie con la storica doppietta al lago Balaton, vicino Budapest, nel 2006.
"Quando tu non dimentichi quello che hai imparato in 26 anni di fondo ;) L'acqua è mia. Roma 2022. Sono tornata", commenta divertita Maurer sui social, dove poi posta orgogliosa un ulteriore contenuto mostrando i risultati.
L'Italia e Angela Maurer: un amore d'oro che non conosce fine.
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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