Torino tiene a battesimo gli Assoluti invernali
Il primo campionato italiano invernale di nuoto master BPER riscuote già un grande successo. Molti iscritti e tanto entusiasmo per questa nuovo appuntamento che entra a far parte del calendario della stagione. Chiuse le iscrizioni e spazio alle gare.
Gli Assoluti Invernali Master BPER sono in programma dall’8 al 10 dicembre presso il Palazzo del Nuoto di Torino. Superata ogni più rosea aspettativa, con la ragguardevole adesione di 1834 atleti. L'evento vede il coinvolgimento di 664 donne e 1170 uomini, in rappresentanza di 240 società.
Particolarmente degna di nota la presenza significativa degli atleti della nuova categoria master M20 (20-24 anni) che si mettono alla prova per la prima volta in un campionato italiano. Ben 146 nuotatori di questa categoria, pari all'8% di tutti gli iscritti. Le 3359 presenze alle gare si suddividono in 10 prove previste dal programma, con l'aggiunta della partecipazione di 76 formazioni alla staffetta 4x50 stile libero mista. La grande adesione a questa manifestazione è un tributo alla passione e all'impegno del mondo del nuoto master che rende questo primo campionato un evento bellissimo.
Numero di iscritti per gara
50 STILE LIBERO D 203 U 381 TOT 584
100 STILE LIBERO D 180 U 406 TOT 586
400 STILE LIBERO D 117 U 178 TOT 295
50 DORSO D 93 U 128 TOT 221
100 DORSO D 95 U 109 TOT 204
50 RANA D 132 U 255 TOT 387
100 RANA D 105 U 155 TOT 260
50 FARFALLA D 93 U 199 TOT 292
100 FARFALLA D 50 U 116 TOT 166
100 MISTI D 129 U 235 TOT 364
Campionati Master Herbalife. Magnini fa il record del mondo a Riccione
Gli esordi, come di esami, non fiscono mai. E' il caso di dirlo anche per Filippo Magnini, ex capitano azzurro, bicampione del mondo dei 100 stile libero a Montreal 2005 e Melbourne 2007, che debutta ai campionati italiani master Herbalife di nuoto a Riccione. Nella vasca dello Stadio del Nuoto, le stessa che per lunghi anni l'ha visto protagonista agli assoluti primaverili, stabilisce il record del mondo dei suoi 100 stile libero nella categoria M40 in 50"73. "Un po' mi commuove - commenta il pesarese tesserato con Aquamore Acqua 13 - perchè nuotare ancora i 100 stile libero è tanto emozionante. Il master è un sognatore e si impegna per raggiungere gli obiettivi che si prefigge. Questa è la gara che mi ha fatto innamorare del nuoto e poterla fare, in questa vasca, dove l'ho nuotata centinaia di volte, è davvero speciale". Cancellato il precedente record mondiale di 51"21 che apparteneva al giapponese Hideaki Hara e risaliva al 2019. Il precedente primato europeo, invece, era dell'austriaco Stefan Opatril con 52"84 del 2009.
Al mattino vinceva i 50 rana M40 con il tempo di 28"94. "E' il mio personale - sorrideva Re Magno che aggiungeva - Abbiamo rotto il ghiaccio e sono contento di aver nuotato sotto i 29 secondi. Adesso pensiamo ai 100 stile libero e vediamo come andranno. Mi è salita un po' di tensione, lo ammetto, anche perche tutti si aspettano sempre grandi cose ed io stesso sono molto esigente". E' andata benissimo!
Nella cerimonia di premiazione c'è spazio anche per le categorie maggiori. Il campione olimpico dei 200 misti a Sydney 200 Massimiliano Rosolino e il responsabile marketing di Herbalife Italia Jole Rossetti premiano gli atleti più anziani della manifestazione, icone di questo sport che non ha età. Sergio Ferri del Flaminio Sporting Club e Livio Larabek dell'Aquamore Acqua 13 ricevono il premio speciale Herbalife Italia.
Il report di venerdì 30 giugno
La mattinata è stata dedicata alle prime prove di 50 metri: dorso, rana e delfino, che hanno visto l’esordio di Filippo Magnini. Apre Maurizio Tersar (M45 del Circolo Canottieri Aniene) che dopo i 200 dorso si ripete nella distanza più breve con il nuovo primato italiano di 28.58. Più vivaci le gare a delfino che hanno fatto registrare ben 5 nuovi record nazionali: in campo femminile si sono distinte Jennifer Martiradonna (M25 del CUS Bari) con 28.72 e Carola Castelli (M60 targata Acqua1village) con il tempo di 32.59. Tra gli uomini Filippo Tubertini, atleta M25 della Pol. Villaggio Fanciullo, migliora il precedente primato di Denny Ferroni di 10 centesimi fermando i cronometri a 25.03 e bruciando sull’arrivo Paolo Ricci della Imolanuoto per appena 9 centesimi e anche lui sotto il precedente record.
Dulcis in fundo, le gare a rana hanno visto il record del mondo di Carlo Travaini (M60 - Acqua1village) che abbassa il primato da lui già detenuto portandolo a 30.57 e la brillantissima prestazione di Carole Smith che fa segnare il nuovo primato della categoria M70 con il tempo di 42.70. Anche nei 50 rana si è assistito ad un confronto all’ultimo decimo per il titolo della categoria M25 con ambedue i primi due atleti sotto il precedente record nazionale: Emilio Correlli (Amici Nuoto Firenze) con 28.44 sopravanza Marco Giglio (Amici Nuoto VVFF Modena) di soli 31 centesimi.
La rana ha anche visto l’ingresso nel mondo dei Campionati Italiani Master di Filippo Magnini che si è cimentato nei 50 rana, sua antica specialità, aggiudicandosi, con un brillante 28. 94, il primo posto della categoria M40.
Il pomeriggio si apre con i 100 stile libero che vede la realizzazione di ben 6 primati nazionali di un mondiale e un europeo. Il mondiale è ad appannaggio di Filippo Magnini (M40 Aquamore Acqua 13) che con una maestosa seconda vasca porta il record mondiale a 50.73 che migliora il precedente 51.21 del giapponese Hideaki Hara risalente al 2019. Il record europeo invece è stato siglato da Massimo Tubino (M65 Genova Nuoto) che con 1.01.89 aggiunge un secondo primato continentale al suo palmares. Niccolò Ceseri (Amici Nuoto Firenze) si conferma primatista nazionale dei 100 stile libero della categoria M35 con il tempo di 52.39 dopo essere già detentore dello stesso primato in vasca corta.
Le signore non sono state da meno con tre record nazionali. Comincia Carole Smith, la Perla di Labuan, l'attrice che negli anni Settanta ha interpretato Lady Marianna accanto a Sandokan-Kabir Bedi, M70 teserata con il Due Ponti, con un eccellente 1.15.96, a cui ha fatto seguito Carola Castelli (M60 Acqua1village) che con il tempo 1.08.07 ripete il primato di categoria già ottenuto il giorno precedente nei 50 farfalla. Chiude l’elenco la giovane Sara Rotondi (M30 All Round Sport & Wellnes) che porta il nuovo record nazionale di categoria a 1.00.16.
Chiude la giornata la prima tornata di staffette con la 4x50 mistaffetta mista che ha visto scendere in acqua un numero mai raggiunto di formazioni: ben 278 che hanno coinvolto oltre 1.100 nuotatori. Una vera festa del nuoto che si è aperta con la prima batteria formata da 9 squadre della categoria M280, ovvero età media dei componenti la staffetta 70 anni.
Il report di giovedì 29 giugno
La giornata è iniziata con i 200 rana per proseguire con i 200 farfalla e ha visto scendere in acqua 254 atleti. Subito fuochi d’artificio con l’ennesimo record mondiale conseguito da Carlo Travaini, atleta M60 della Acqua1village, che ha fatto fermare i cronometri a 2.33.57 migliorando il già suo precedente primato. La rana la ha fatto da padrona in termini di prestazioni: Elena Piccardo, M35 della Roma Nuoto Master, fa registrare il nuovo primato di categoria con 2.43.65; anche in questo caso Elena ha migliorato un suo precedente primato. In campo maschile la categoria M65 merita una particolare citazione: Lorenzo Merli, del Centro Nuoto Bastia, e Marco Capellini, del Nuoto Master Brescia, si sono contesi il titolo fino all’ultimo metro, scendendo ambedue sotto il precedente primato nazionale. Ha prevalso per soli 16 centesimi Lorenzo Merli con il tempo di 3.10.71.
La seconda parte della mattinata è stata dedicata ai 200 farfalla e Franca Bosisio ha fatto registrare il nuovo record europeo della distanza nella categoria M55 con il tempo di 2.37.74 limando di mezzo secondo il primato da lei stessa conseguito il 2 giugno scorso. Tra gli uomini si segnalano i nuovi primati nazionali di Alvaro Managò (La Meridiana Sport) nella categoria M60, con il tempo di 2.44.59 e di Simone Pieragostini (Centro Nuoto Colleferro) nella categoria M30 che ferma i cronometri a 2.06.70. Non si può non segnalare la prova dell’ottantacinquenne Attilio Pedrazzini che si è cimentato nella distanza dei 200 farfalla.
Il pomeriggio è proseguito con i 200 stile libero e i 200 misti. Lo stile libero ha fatto segnare il nuovo record europeo M65 uomini fatto registrare dal genovese Massimo Tubino (Genova Nuoto) con il tempo di 2.19.31. Alla prestazione europea di Tubino hanno fatto seguito 2 nuovi record
italiani: uno in campo femminile con Valentina Catania (Forum Sport Center) che ferma i cronometri a 2.07.31 ed uno in campo maschile, dove Dino Shorn (Life Academy - Hadria Nuoto) lima il già suo precedente primato conseguito a maggio con il tempo di 2.07.66.
Antonio la Gioia si ripete anche nei 200 misti siglando il nuovo record italiano della categoria M25 con il tempo 2.10.89.
A fine giornata ben 14 atleti, 5 donne e 9 uomini, hanno raggiunto la meta del triplete, con 3 primi posti in tre gare.
Si conferma il livello qualitativo della manifestazione con ben 36 prestazioni oltre i 950 punti.
Il report di mercoledì 28 giugno
La mattinata ha visto scendere in acqua 485 atleti che si sono cimentati nei 400 misti, nei 200 dorso e nei 100 farfalla. Anche questa mattinata è stata segnata dalla realizzazione dal nuovo record europeo dei 200 dorso, categoria M45, fatto registrare da Maurizio Tersar del Circolo Canottieri Aniene con il tempo di 2.13.99. Non sono mancati i record nazionali: 5 in campo maschile e 2 in campo femminile. Livio Iarabek (Aquamore Acqua13), l’atleta più navigato di tutta la manifestazione con i suoi 91 anni, ha fatto segnare il nuovo record italiano dei 200 dorso, categoria M90, con 7.11.45. Nei 200 dorso sono stati registrati altri 2 nuovi record italiani: Laura Moltedo (M85 del Due Ponti), altra storica conoscenza del mondo master, ha fermato i cronometri a 4.06.83 mentre Giorgio La Gioia, giovane master M25 della Aquatica Torino, ha portato il record italiano a 2.09.27.
La mattinata è proseguita con la nuova migliore prestazione italiana di sempre di Vanes Terziari (Imolanuoto) nei 400 misti, categoria M50, con il suo 5.02.84. I 100 farfalla hanno visto realizzare 3 nuovi record italiani: Claudio Negri, M85, colonna della squadra master della Nord Padania Nuoto, ha registrato il tempo di 2.08.04 mentre nella categoria M25 sono stati conseguiti i nuovi record sia in campo maschile che femminile: Jennifer Martiradonna (CUS Bari) con 1.03.42 e Paolo Ricci (anche lui della Imolanuoto) con 55.45.
L’alto livello qualitativo della manifestazione è dimostrato dai punteggi conseguiti dagli atleti: oltre il 5% dei risultati ha superato i 950 punti. Non si possono non evidenziare i punteggi conseguiti dalle signore della categoria M55: Franca Bosisio nei 100 Farfalla (1.09.83) a quota 1.031 punti e Silvia Parocchi con i suoi 1.020 punti nei 200 dorso (2.38.83).
La giornata è proseguita con i 400 stile libero a cui hanno partecipato 375 atleti, 137 donne e 234 uomini. Da segnalare la prestazione di Tiziana Papandrea che con 4.44. 29 è andata vicino al suo record europeo fatto segnare solo quindici giorni prima. In campo maschile in evidenza Massimo Tubino (Genova Nuoto), M65, per soli 26 centesimi non è riuscito nuovamente ad abbatter il muro dei 5 minuti migliorando ulteriormente il record da lui già detenuto.
Il report di martedì 27 giugno
Partenza alla grande dei Campionati master 2023. La prima giornata ha visto 316 atleti cimentarsi negli 800 stile libero: a 187 uomini hanno fatto da contraltare 123 donne. Proprio tra le donne risalta la prestazione top della giornata: Tiziana Papandrea, della Olympia Palermo, fa segnare il nuovo record europeo della categoria M50 con 9.40.01, migliorando di ben 12 secondi il precedente record realizzato dalla stessa Tiziana non più tardi del 2 giugno scorso. Tra gli uomini le prestazioni più rilevanti della giornata da segnalare la prova di Salvatore Deiana (M80) con 13.08.69 e i più giovani Nicola Nisato (M45) con 8.53.55 e Lorenzo Giovannini (M35) che ha fatto segnare il tempo di 8.41.47. Tra le donne si distingue la prestazione di Danile Sabatini (M55) con 10.10.76.
Da segnalare la prova dell’ottantasettenne Giuseppe Bilotta (C. N. Bastia), storico partecipante ai Campionati Master, che con il primo posto di oggi ha arricchito il suo carnet con la 52° medaglia d’oro conquistata in un Campionato Master tra titoli italiani vinti in vasca e nelle acque libere.
Foto DBM / DeepBlueMedia
Campionati Master Herbalife. I nuotatori over a Riccione
Scattano allo Stadio del Nuoto di Riccione i Campionati italiani master Herbalife di nuoto 2023. Si gareggia fino al 2 luglio, poi dal 6 al 9 spazio ai Campionati italiani master Herbalife di tuffi e dal 7 al 9 quelli di nuoto artistico. Nelle prima giornata del nuoto 316 atleti impegnati negli 800 stile libero: a 187 uomini fanno da contraltare 123 donne. Proprio tra le donne risalta la prestazione top della giornata: Tiziana Papandrea fa segnare il nuovo record europeo della categoria M50 con 9'40"01 migliorando di ben 12 secondi il precedente record realizzato da lei stessa non più tardi del 2 giugno scorso.
Tra gli uomini le prestazioni più rilevanti della giornata da segnalare sono la prova di Salvatore Deiana (M80) con 13'08"69 e i più giovani Nicola Nisato (M45) con 8'53"55 e Lorenzo Giovannini (M35) che ha fatto segnare il tempo di 8'41"47. Tra le donne si distingue la prestazione di Danila Sabatini (M55) con 10'10"76.
Di assoluto rilievo la prova dell’ottantottenne Giuseppe Bilotta, storico partecipante ai campionati master, che con questo primo posto ha arricchito il suo carnet con la 52^ medaglia d’oro conquistata in un campionato master tra titoli italiani vinti in vasca e nelle acque libere.
Foto DBM / DeepBlueMedia
Verso i campionati italiani master di nuoto
La kermesse del 2023 che avrà inizio nella storica sede di Riccione il 27 giugno, con i suoi quasi 3500 iscritti, si appresta ad essere annoverata come il campionato italiano più importante, in termini di partecipazione, degli ultimi quindici anni; sono 3455 gli atleti iscritti ed oltre 8200 le presenze gara individuali. Aggiungendo le staffette che scenderanno in acqua, che è possibile stimare – sulla base di quanto registrato in precedenti edizioni - in non meno di 100 formazioni, si sfiorerà il rilevante numero di circa 9500 presenze gara. Le gare proseguiranno fino al 2 luglio.
La prova regina, come consuetudine, è rappresentata dai 50 stile libero con i suoi 1554 iscritti, seguita dai 100 stile libero con 1250 partecipanti. Dopo lo stile libero la specialità più frequentata è la rana che con le sue tre distanze (50, 100 e 200) abbraccia il 20% delle presenze gara e dove la più veloce. i 50 metri. si posiziona al terzo posto per numero di iscritti tra tutte le gare, sia in campo femminile che maschile.
La società che si presenta ai blocchi di partenza con la compagine più ampia è la SSD 2001 Padova con 83 atleti seguita dal Flaminio Sporting Club e dalla Roma Nuoto Master rispettivamente con 74 e 70 iscritti.
Di seguito si riporta la suddivisione degli iscritti per categoria di appartenenza nonché la distribuzione dei partecipanti in relazione alla regione di appartenenza della propria società.
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Europei Master Roma. Arrivederci, Roma!
Con le nove finali del torneo di pallanuoto si concludono i campionati europei master di Roma 2022: 12 giorni di gare, 5120 gli atleti, tra maschi e femmine, provenienti da 38 nazioni, per 302 competizioni in programma con 8927 presenze-gara.
La diciottesima edizione degli europei master, disputatasi per la prima volta in Italia, si era aperta mercoledì 24 agosto con la 3 km in acque libere al Lido di Ostia. La rassegna continentale è proseguita con le esibizioni del nuoto artistico nella piscina allestita allo Stadio Nicola Pietrangeli e le gare dei tuffi allo Stadio del Nuoto. Quindi il nuoto, nelle sedi del Foro Italico e del Centro Federale Unipol Blustadium di Pietralata e la pallanuoto al Centro Federale Frecciarossa di Ostia.
Sei i record del mondo stabiliti in vasca. Due siglati dalla britannica Amanda Heath, nella categoria 65-69, con il tempo di 1'30"15 nei 100 rana e di 3'14"05 nei 200 rana. Record del mondo nei 400 misti per la tedesca Brigitte Merten in 7'29"06, nella categoria 75-79, e per il britannico Dave Milburn che ha vinto i 50 rana categoria 60-64, fermando il cronometro a 32"53. Primato mondiale anche per un azzurro, nella categoria 75-79. È il milanese Roberto Ruggeri, che si è imposto nei 50 rana con il tempo di 38"12. Ultimo record è arrivato dai 100 stile libero, con il turco Ahmet Nakkas (cat. 60-64) che ha registrato 57"66.
La trasmissione in streaming delle gare di nuoto ha consentito agli appassionati di seguire l'evento su ogni dispositivo. Fruibile dai siti ufficiali di Roma 2022 e della Federazione Italiana Nuoto, ha registrato 157.800 spettatori con un massimo di visualizzazioni simultanee di 33.200.
Vi abbiamo accompagnato in questo lungo viaggio con articoli di approfondimento e contenuti sui social che hanno raccontato storie di ex campioni, professionisti, semplici praticanti di ogni genere, età, condizione sociale e di salute, legati dalla passione per le discipline acquatiche, da amicizie nate a bordovasca, dalla voglia di divertirsi e di star bene.
Speriamo vi siate divertiti anche voi.
Buon nuoto a tutti.
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Europei Master Roma. Carolyn Wilson e un viaggio lungo 39 anni
Trentanove anni fa a Roma 1983 si laureò bicampionessa continentale nel solo e nel duo con la compagna Amanda Dodd. Dolci ricordi e tante emozioni insomma per la britannica Carolyn Wilson, oggi sposata MacDonald, che grazie agli Europei Master 2022 di nuoto sincronizzato è tornata a nuotare al Foro Italico. La 63enne di Farnborough è stata in gara nel solo tech (categoria 60-69) chiudendo quarta con 56.8686 punti e nella routine tech della sua squadra, la Rushmoor Artistic, terminando con 59.5729 punti.
La sincronette inglese, inserita dal 2008 nella Synchronized Hall of Fame, ha conquistato in carriera nove medaglie europee, tra Spalato 1981 e Sofia 1985, ed è stata quarta alle Olimpiadi di Los Angeles 1984.
Il ritorno a Roma è per Carolyn un mix tra nostalgia e ricordi: "E' stupendo essere tornata qui. A Roma ho lasciato un bel pezzo del mio cuore: al Foro Italico ho nuotato, gareggiato, vinto medaglie e seguito come coach alcuni team britannici. E' passato del tempo, i ricordi non si sono mai sopiti ed oggi ho provato i brividi appena sono entrata in acqua: è stato un po' come riavvolgere un nastro". Classe 1959 per Carolyn MacDonald, una carriera straordinaria alle spalle ma quando entra in acqua l'adrenalina è quella di quando dominava l'Europa: "Ho un po' di stanchezza addosso ma è normale: è stata una giornata frenetica con due gare ravvicinate; però sono felice perché è andato tutto bene. Sono contenta di come è andato l'esercizio con la squadra: c'è un grande senso di appartenenza al gruppo tra i master. E' davvero bellissimo: un'atmosfera unica".
Ritiratasi nel 1985, ha due lauree una in Botanica e Zoologia e un'altra conseguita a quarantott'anni in Scienze dell'Educazione. Attualmente è vice preside e insegnante di scienze in un liceo di Guildford.
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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Europei Master Roma. La lezione di Marketa
Il nuoto è uno sport per tutti. Un veicolo straordinario per abbattere barriere, ridare speranza e rilanciare la voglia di misurarsi con se stessi e sopratutto gli altri.
Un messaggio d'eccellenza arriva dalla ceca Marketa Pechova e dalla sua storia che narra di lotte, di rinascite e di vittorie. Una lunga battaglia, inziata a 3 anni, contro un maledetto tumore ad una gamba; poi a 12 è arrivata l'amputazione dell'arto destro. "Sono stati anni difficilissimi nella mia vita - sottolinea la 43enne di Praga - Ha 16 anni infatti mi è stato diagnosticato anche un tumore ad un rene che poi per fortuna ho sconfitto grazie a un trapianto. Una volta uscita dall'ospedale sono ritornata a vivere e ho provato il nuoto. In acqua mi sono sentita uguale a tutti gli altri e con una forza incredibile".
Insomma l'acqua è diventata il suo elemento naturale e lei da quando è uscita dall'ospedale non si è più fermata. "Nel 2019 ho attraversato lo Stretto della Manica, dalla Francia in Inghilterra, in 12 ore e 31 minuti: sono stata la prima donna per il mio Paese con una sola gamba. Un'esperienza bellissima e che vorrei riprovare a fare per abbassare il tempo". Marketa ha disputato mercoledi 24 agosto la 3 km di fondo, svolta difronte la spiaggia SPQR del Lido di Ostia, che ha aperto la diciottesima edizione edizione dei campionati europei Master di Roma, chiudendo al dodicesimo posto nella categoria (40-44) in 54'46''4. "Sono contenta del mio tempo: la 3 e la 5 km sono le mie distanze. Ero un po' emozionata in partenza, poi mi sono sciolta. Sono felice di aver gareggiato in Italia: un'esperienza bellissima, unica".
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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Europei Master Roma. La campionessa del mondo Maurer torna ad Ostia e bissa il successo del 2009
Torna ad Ostia e vince di nuovo. La campionessa tedesca Angela Maurer, 47 anni, si è imposta nella 3 chilometri di categoria ai campionati europei master di nuoto in acque libere nello stesso mare dove nell'estate del 2009 trionfò ai mondiali davanti a Federica Vitale, bronzo.
La fondista, inserita nella Swimming Hall of Fame, ha conquistato in carriera 9 medaglie mondiali vincendo anche a Napoli nel 2006 sempre nella lunga distanza.
Prevalentemente in gara nella 10 e 25 chilometri, ai campionati europei ha conquistato 10 medaglie con la storica doppietta al lago Balaton, vicino Budapest, nel 2006.
"Quando tu non dimentichi quello che hai imparato in 26 anni di fondo ;) L'acqua è mia. Roma 2022. Sono tornata", commenta divertita Maurer sui social, dove poi posta orgogliosa un ulteriore contenuto mostrando i risultati.
L'Italia e Angela Maurer: un amore d'oro che non conosce fine.
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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Europei Master Roma. Il banchiere e il filosofo
Hans Reichelt e Massimo Mannocci sono l'emblema di come il nuoto faccia bene al fisico, alla mente e soprattutto renda viva e migliore la vita.
Ottantaseienne bavarese ed ex banchiere uno, settantaseienne romano di Fregene ed ex professore di filosofia l'altro. Entrambi sono cresciuti a pane e nuoto fin dall'infanzia; in questi dieci giorni si sfideranno, prima nelle acque libere e poi tra le corsie, ma sempre con il sorriso sulle labbra, un ottimismo da fare invidia e una voglia di ringhiare ancora contagiosa. Reichelt parla un italiano perfetto, adora il Belpaese e ci viene da sempre in vacanza e non solo: "Ho iniziato a nuotare a cinque anni, nel piccolo lago di Jena, nel cuore della Turingia, e poi non ho mai smesso. Ho provato anche a praticarlo a livello agonistico, ma poi gli studi in Economia e il lavoro in banca, per un bel periodo, mi hanno costretto a diminuire con gli allenamenti, senza però mai abbandonare completamente il nuoto". Intorno ad Hans, mentre parla, si avvicinano master più giovani per ascoltare una storia di passione che dura da ottantanni. "A quarantacinque anni ho scoperto il mondo dei master e ho ripreso una preparazione più seria. Due ore al giorno, sette giorni su sette: durante la settimana appena uscivo dalla banca, verso le cinque del pomeriggio, e nei weekend la mattina. Poi una volta in pensione non ho più avuto problemi d'orario: adesso alterno lago a piscina senza problemi. Gareggiare in Italia per me è bellissimo, non è la prima volta: in passato ho partecipato anche ai campionati estivi a Riccione. L'amore e la passione per questo sport aiuta a mantere giovane e viva la testa, che poi comanda anche il fisico; più nuoto e più ho voglia di nuotare".
Massimo Mannocci è un fiume in piena, da buon romano doc. Nato e vissuto a Trastevere, si è poi trasferito a Fregene, a pochi chilometri da Ostia: questo è il suo mare. "Ho iniziato a nuotare a quattro anni: mi sono buttato nelle acque del Lago di Albano ed è come se non ne fossi mai uscito. Da giovane ho nuotato per la Lazio Nuoto. Mi sono fermato appena iscritto a Filosofia all'università e successivamente durante i primi anni di insegnamento. Ho ripreso, anche io e sempre con immutata passione, grazie ai master. Insegnavo ed allenavo: sveglia alle 4.00, allenamenti alle 5.00-5.30 e alle 8.00 pronto per entrare in classe. Questa è stata la mia routine fino alla pensione. Adesso è tutto più regolare, ovviamente e meno frenetico: disputo una quarantina di gare all'anno e mi alleno sei giorni alla settimana, perché uno lo lascio per riposarmi e soprattutto per stare con mia moglie che mi ha sempre supportato e sopportato". Il nuoto come elisir di vita per il professor Mannocci. "Ho 76 anni e mi sento la forza e l'energia di un ragazzino. Adesso si gareggia per divertirsi, più che per agonismo: certo nessuno ci tiene a fare brutta figura. Il segreto prima di una gara? Non sentire la pressione (non controllo mai l'ordine di partenza) e mangiare bene la sera precedente: io, in genere, mangio riso e verdure e in gara vado alla grande".
OTTO MEDAGLIE PER L'ITALIA. Le 3 km di fondo, svolte difronte la spiaggia SPQR del Lido di Ostia, aprono ufficialmente la diciottesima edizione edizione dei campionati europei Master di Roma. Per l'Italia arrivano subito otto medaglie: quattro d'oro, due d'argento e altrettante di bronzo. Vincono Fabio Calmasini (50-54), Andrea Marcato (45-49), Mara Guglielmi (70-74) e Sara Alfonsi (40-44); gli argenti sono di Gaia Naldini (45-49), Francesca Bonacci (40-44); i bronzi di Maurizio Valiserra (50-54) ed Emiliano Guerranti (45-49).
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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Europei Master Roma. Il via con le 3 km di fondo. I numeri
Le 3 km di fondo aprono ufficialmente mercoledì 24 agosto, alle 9.30, la diciottesima edizione edizione dei campionati europei Master di Roma. La rassegna continentale riservata agli over 25, in programma fino al 4 settembre, è ospitata per la prima volta nella storia dall'Italia. I numeri sono record: 5120 gli atleti iscritti, tra maschi e femmine, provenienti da 38 nazioni, per 302 competizioni in programma con 8927 presenze gara.
Presenti cinque discipline acquatiche: nuoto, nuoto di fondo, nuoto sincronizzato, tuffi e pallanuoto, che saranno in programma in cinque sedi di gara: Stadio del Nuoto, Stadio Nicola Pietrangeli, Unipol Blustadium Pietralata, Lido di Ostia e Polo Acquatico Frecciarossa.
ACQUE LIBERE. Si gareggerà difronte la spiaggia SPQR del Lido di Ostia dal 24 al 26 agosto: percorso per tutti di 3 km. Saranno 585 gli atleti al via per 13 categorie dalla 25-29 alla 85-89 (età media 50 anni). Il più anziano è l'ottantanovenne svizzero Josef Krejci, seguito dall'ottantaseienne tedesco Hans Reichelt.
TUFFI. Tutte le gare si svolgeranno allo Stadio del Nuoto dal 26 al 31 agosto. Al via saranno 151 atleti per 12 categorie fino all'80+ (media età 50 anni). La più anziana iscritta è l'84enne britannica Joan Aldous. Tra gli ex azzurri a dar battaglia ci saranno Massimiliano Mazzucchi, attualmente commentatore tecnico per Rai Sport, Francesco Priori e Riccardo Giacometti. Gli atleti si tufferanno dai trampolino da uno e tre metri e dalle piattaforme da cinque, sette e dieci (no gli over sessanta) metri; ci saranno le gare sincro e sincro mixed.
NUOTO. Si svolgerà tra lo Stadio del Nuoto e il Centro Federale Unipol Blustadium di Pietralata dal 28 agosto al 4 settembre. In gara 3232 atleti, per un totale di 7400 presenze gara e 412 staffette; tredici in tutto le categorie dalla 25-29 alla 90 (media età 48 anni). I più anziani iscritti sono la ceca Dagmar Ferebauerova e il tedesco Gottfried Klaering, entrambi 92enni.
Tra gli ex azzurri presenti , ci sono da segnalare il 79enne Giuseppe Avellone, sesto con la 4x100 mista alle Olimpiadi di Roma 1960; e l'85enne Giuseppe Perondini, ex compagno di squadra di Bud Spencer, che ha preso parte alle Olimpiadi di Melbourne 1956 e di Roma 1960.
PALLANUOTO. Il torneo partirà lunedì 29 agosto per concludersi il 4 settembre e si svolgerà al Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Sono 55 le squadre partecipanti: 50 maschili e 5 femminili, che si affronteranno su tre campi, due allestiti nella piscina esterna da 50 metri del Centro Federale e uno in quella interna da 33 metri. Tra le nazioni più numerose delle 16 presenti (l'Ucraina ha rinunciato all'ultimo momento), spiccano l'Ungheria con 11 squadre (10 maschili + 1 femminile), la Germania (9+1) e l'Italia con 7 (6+1). Otto le categorie dai 30 ai 70+.
NUOTO SINCRONIZZATO. Tutte le esibizioni si svolgeranno nella piscina allestita allo stadio Nicola Pietrangeli. Sono quasi 400 gli iscritti divisi in 12 categorie. Un unico iscritto per il solo maschile: è l'italiano Giorgio Canale che sarà in gara anche nel mixed in coppia con la sorella Giorgia. La più anziana è la settanottenne inglese Jeanne Louse Ansley che sarà al via nel solo tech e free.