AGGIORNAMENTO Sincro Ucraina a Ostia. Barelli: "Salva la nazionale al completo". In arrivo da Charkiv altre 3 atlete e 3 tecnici

Salve! Dopo un lunghissimo viaggio che ha tagliato tutta l'Ucraina, dalla bombardata Charkiv sino al confine di Beregsurány, anche Marta Fiedina (pluricampionessa con gli esercizi di squadra, nonché regina d'Europea nel singolo, bronzo olimpico e mondiale nel duo), Sofiia Matsiievska (17 anni), Valeriia Shylo, la head coach Svitlana Saidova, il tecnico Yevheniia Lykhman e la team manager Victoriia Stolyarenko sono finalmente in terra ungherese. "Siamo felici di potere annunciare che nella notte anche l'ultimo gruppo della nazionale ucraina raggiungerà il centro federale di Ostia per ricongiungersi alle compagne di squadra - racconta Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati - Il viaggio da Charkiv è stato molto impegnativo e a tratti abbiamo temuto il peggio perché abbiamo perso tracce per ore che sembravano giorni. Per fortuna la rete di contatti che avevamo predisposto è riuscita a guidare le ragazze che stanno bene, provate ma bene. Adesso le stiamo accompagnando a Budapest per riposarsi e nella tarda serata di giovedì è previsto l'arrivo a Roma".
Con l'arrivo del secondo gruppo la selezione nazionale ucraina presente al centro federale di Ostia è praticamente al completo: composta da 13 atlete e 5 membri dello staff tecnico. Attendiamo notizie solo della 15enne Sofiia Spasybo, in fuga coi genitori verso la Svizzera.
Intanto giovedì alle 11:00, al centro federale di Ostia, è in programma un allenamento congiunto della nazionale ucraina e degli atleti italiani Linda Cerruti, Costanza Ferro, Lucrezia Ruggiero e Giorgio Minisini, guidati dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo e dalla collega Olesia Zaitseva.
AGGIORNAMENTO. Il gruppo arriverà a Roma da Budapest nella tarda serata di giovedì.
Welcome Ucraina. 8 marzo di pace e solidarietà a Ostia VIDEO E FOTO

Tremila chilometri in pullman, scappando dalla guerra ma non dai propri sogni. Le ragazze della nazionale di nuoto sincronizzato ucraina varcano il cancello del Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Sono circa le 12.15 quando raggiungono il Centro Federale, la prima "Oasi di Pace" dopo le giornate interminabili scandite dalla paura, dall'ansia e dal rumore della guerra. Ad accoglierle il presidente della Federazione Italiana Nuoto e del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati Paolo Barelli, che in prima persona si è prodigato per la causa, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport Valentina Vezzali vistosamente emozionata e il presidente del X Municipio Mario Falconi. Insieme a loro, ad abbracciarle e sostenerle, il direttore tecnico della Nazionale di sincro Patrizia Giallombardo e gli azzurri Linda Cerruti, Costanza Ferro, Lucrezia Ruggiero e Giorgio Minisini.
IL BENVENUTO DEL PRESIDENTE DELLA FIN PAOLO BARELLI. "Siamo orgogliosi di accogliere la squadra ucraina, campione del mondo, d'Europa e medagliata olimpica, che sta vivendo il dramma della guerra. Aspettiamo nei prossimi giorni altre sette atlete, che ancora non sono riuscite a superare il confine e raggiungere l'Ungheria. Siamo in contatto con loro, nonostante le mille difficoltà; speriamo di poterle recuperare già mercoledì alla frontiera. Speriamo, inoltre, di poter aver qui atleti di altre discipline acquatiche. Difficile che siano uomini di età superiore ai 18 anni, perché non possono uscire dall'Ucraina: tra questi anche il campione Romanchuk, che preferisce rimanere e difendere il suo Paese. Il problema è ovviamente enorme e noi ci siamo subito adoperati per garantire un briciolo di pace ad altete, ma soprattutto ragazze, che hanno visto interrompersi quella che era la loro normale quotidianità. Ci stanno arrivando molti messaggi di accoglienza anche di altri sport dopo questa iniziativa. C'è stata subito sintonia con il Presidente della Federazione ucraina; questo gesto fa parte della normalità delle cose legato alla drammaticità della situazione. Non entro nelle questioni politiche, noi ci occupiamo di sport e vogliamo e dobbiamo veicolare sempre un messaggio di pace".
LE EMOZIONI DEL SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO VALENTINA VEZZALI. "E' una giornata importante all'insegna della solidarietà e dell'accoglienza. Il mondo dello sport ha accolto l'appello lanciato dall'Unione Europea e dal Premier Mario Draghi. Il Centro Federale di Ostia è stato per dieci mesi centro nevralgico per le vaccinazioni e per il rilascio del green pass. Questo a dimostrazione che il presidente Paolo Barelli è sempre attento e puntuale verso temi così sensibili. Le donne ucraine stanno dimostrando una forza incredibile, una grande voglia di lottare e di non arrendersi: è un messaggio che va rimarcato in una giornata come l'8 marzo. Tutto il mondo dello sport sta cercando di andare in un'unica direzione, lanciando un forte messaggio di solidarietà e speranza verso il popolo ucraino".
IL COMMENTO DEL DIRETTORE TECNICO DELLA NAZIONALE PATRIZIA GIALLOMBARDO. "Voglio ringraziare innanzitutto il nostro presidente Paolo Barelli per la sensibilità dimostrata nel voler ospitare la nazionale Ucraina, squadra cui siamo molto legati nonostante siano le nostre avversarie da sempre. Proprio quest'anno ci siamo poste come obiettivo quello di superarle; ma l'aspetto puramente sportivo in questi momenti passa in secondo piano. Non sappiamo neanche cosa queste ragazze abbiamo e stiano passando: possiamo solo immaginarlo. Qui ad Ostia troveranno calore e la possibilità di allenarsi nel migliore dei modi. Appena abbiamo capito che c'era questa possibilità ho contattato il commissario tecnico della nazionale ucraina che mi ha risposto con grande commozione".
LE PAROLE DEGLI AZZURRI. Comincia Giorgio Minisini: "Siamo ovviamente contenti di mettere a disposizione della nazionale ucraina un posto sicuro dove potersi allenare. E' una bellissima coincidenza che nel giorno della festa della donna si riesca ad accogliere un gruppo di ragazze che stanno dimostrando una forza invidiabile e che rappresenta un messaggio su come affrontare le difficoltà piccole e grandi della vita". Prosegue Costanza Ferro: "Sono ragazze che conosciamo molto bene; in questi giorni le abbiamo sentite spesso e siamo orgogliose di poterle accogliere qui in Italia. Ci mettiamo nei loro panni e sappiamo benissimo che per loro sono giorni drammatici, carichi di paure e preoccupazioni. Speriamo di restituire loro un po' d'umanità". Lucrezia Ruggiero aggiunge: "Oggi saranno contente, perché hanno raggiunto un posto sicuro, tranquillo e sereno. Immaginiamo, però, che in testa e nei pensieri avranno continuamente familiari ed amici che hanno lasciato in Ucraina. La voglia di rivederli al più presto è forte: non è facile per un atleta vivere lontano dai propri cari. Noi faremo di tutto per farle sentire a casa". Linda Cerruti conclude: "Il gesto della nostra Federazione è bellissimo, unico. Speriamo almeno che riescano a staccare un po' la testa e concentrarsi sulla preparazione. In questi giorni ci alleneremo con loro, provando anche a tirargli su il morale".
LA TESTIMONIANZA DEL TECNICO DELLA NAZIONALE UCRAINA OLESIA ZAITSEVA. "Abbiamo lasciato tutto in Ucraina: affetti, familiari ed amici. Ma dobbiamo fare questo per il nostro Paese e per renderlo orgoglioso di noi. Spero che questa guerra finisca presto. I bombardamenti hanno distrutto la mia città in pochi minuti. E' un dramma. Ringraziamo l'Italia e la Federazione Italiana Nuoto per questa incredibile opportunità, sono commossa, ora abbiamo negli occhi solo sofferenza invece di sport".
LE PAROLE DELLE ATLETE UCRAINE. Parlano le gemmelle del bronzo olimpiche con la Squadra. Maryna Aleksiiva: "In questo momento così drammatico per il nostro popolo ci è stata offerta la bella possibilità di allenarci al meglio e nelle migliori condizioni in Italia in vista dei campionati europei di Roma. I nostri familiari sono rimasti lì, ma sanno che adesso siamo in un posto sicuro e felice. Noi ci alleniamo principalmente a Kharkiv, anche se non tutte veniamo da lì. Ci sono ragazze provenienti anche da altre città". Vladyslava Aleksiiva aggiunge: "Vogliamo ringraziare l'Italia e il presidente Paolo Barelli che si è adoperato per ospitarci, senza pensarci su. Questa accoglienza e il vostro supporto ci trasmettono emozioni incredibili".

























Foto A. Staccioli/INSIDE-DBM
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L'Ucraina ad Ostia tra passato e futuro

In principio fu Anna Vološyna. La trentunenne di Charkiv, ora ritiratasi, è stata la prima stella ucraina di nuoto sincronizzato. Un argento e otto bronzi mondiali, due ori dieci argenti e tre bronzi europei nel palmares che la vide protagonista nel duo, insieme a Lolita Ananasova, mancando per un soffio il terzo posto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro totalizzando il punteggio 187.1358 contro il 188.0547 ottenuto dalle giapponesi Yukiko Inui e Risako Mitsui. Le prime medaglie del sincro gialloblù arrivarono ad Eindhoven 2008 con tre bronzi (Duo, Squadra, Combo); il primo oro a Berlino 2014 con il Combo. In totale in Europa contano 7 ori, 19 argenti, 11 bronzi.
Poi il palcoscenico mondiale con i tre bronzi di Barcellona 2013 (Libero Combinato, Libero e Tecnico Squadra) e il primo oro nell'ultimo mondiale di Gwangju negli Highlights proprio davanti le azzurre. In totale un oro, un argento e quattordici bronzi iridati.
La squadra nazionale è arrivata stamattina al Centro Federale Polo Acquatico Frecciarossa a Ostia. Raggiungerà le compagne nei prossimi giorni, insieme ad altre atlete e tecnici, Marta Fiedina: la prima a conquistare il bronzo olimpico nella storia dell'Ucraina nel duo insieme ad Anastasia Savcuk e poi guida della Squadra, che si è piazzata anch'essa terza alle Olimpiadi di Tokyo che hanno posto le ex sovietiche tra le grandi potenze mondiali dietro Russia e Cina.
La Nazionale ucraina al Centro Federale di Ostia
Maryna Aleksiiva (29/05/2021) e Vladyslava Aleksiiva (29/05/2021) di Kharkiv
con la Squadra bronzo olimpico a Tokyo 2020; ai mondiali di Gwangju oro negli highlight, bronzo nel Combo e nella routine libera e tecnica; agli Europei di Budapest 2021 oro negli Highlights e nel Combo, argento nella routine libera e tecnica
Anastasiia Soldatenkova (01/01/2004) di Kharkiv
Agli europei juniores di Malta 2021 argento nel Solo (programma tecnico e libero); argento nel Duo (programma tecnico e libero); argento con la Squadra (programma libero, tecnico, Combo)
Nel Solo ai mondiali juniores di Praga 2019 bronzo nel programma libero
Ai mondiali giovanili Samorin 2019 (Slovacchia) argento con la Squadra e nel Combo, nel Solo e nel Duo
Anastasiia Shmonina (07/05/2005) di Kharkiv
Agli europei juniores di Malta 2021 con la squadra oro (highlights) e argento (programma libero, tecnico, Combo)
Anhelina Ovchynnikova (09/12/2003) di Kharkiv
Agli europei juniores di Malta 2021 argento con la Squadra (programma libero, tecnico, Combo)
Ai mondiali juniores di Praga 2019 con la Squadra argento (programma libero, tecnico, Combo)
Marta Fiedina (01/01/2002) di Kharkiv
nel Solo agli Europei di Budapest 2020 oro nel tecnico e argento nel libero
nel Duo bronzo olimpico a Tokyo 2020; bronzo iridato (programma tecnico e libero); agli Europei di Budapest 2020 argento (programma libero e tecnico)
con la Squadra bronzo olimpico a Tokyo 2020; ai mondiali di Gwangju oro negli highlight, bronzo nel Combo e nella routine libera e tecnica; agli Europei di Budapest 2021 oro negli Highlights e nel Combo, argento nella routine libera e tecnica; agli Europei di Glasgow 2018 oro nel Combo
Valeriya Tyshchenko (14/11/2004) di Kharkiv
Agli europei juniores di Malta 2021 argento con la Squadra (programma libero, tecnico, Combo)
Amelia Volynska (02/09/2005) di Kharkiv
Campionessa ucraina nel 2020 e nel 2022
Daria Moshynska (31/10/2007) di Kharkiv
Campionessa ucraina nel 2020 e nel 2022
Veronika Hryshko (31/08/2000) di Kharkiv
con la Squadra ai Mondiali di Gwangju 2019 oro nel nehli highlight e bronzo nel Combo: agli europei di Glasgow 2018 oro nel Combo e argento (programma libero e tecnico)
Olesia Derevianchenko (13/03/2002) di Kharkiv
con la Squadra agli Europei di Budapest oro negli Highlghts; e oro ai juniore di Budapest 2018 nel Combo
Sofia Spasybo (26/09/2006) di Kharkiv
Campionessa ucraina nel 2020 e nel 2022
Sofiia Matsiievska (03/09/2004) di Kharkiv
Agli europei juniores di Malta 2021 con la Squadra oro (highlights) e argento (programma libero, tecnico, Combo)
Sincro ucraino a Ostia martedì alle 11:00. Barelli: “Organizzeremo altri interventi”

La nazionale di nuoto sincronizzato dell'Ucraina arriverà al centro federale di Ostia intorno alle 11:00 di martedì mattina. Alle 21:00 dovrebbe partire il pullman da Budapest con le dieci atlete e i due tecnici che hanno superato il confine di Beregsurány e raggiunto la capitale ungherese nella notte. Si tratta di otto atlete partite da Leopoli - la campionesse del mondo e d'Europa Veronika Hryshko, la campionessa d'Europa Olesia Derevianchenko, le medagliate agli europei giovanili Anhelina Ovchynnikova, Anastasiia Soldatenkova, Valeriya Tyshchenko (17 anni) e Anastasiia Shmonina (16 anni) e le campionesse nazionali Amelia Volynska (16 anni) e Daria Moshynska (14 anni) - coi tecnici Oleisia Zaitseva e Kseniia Tytarenko e delle gemelle Maryna e Vladyslava Aleksiiva, bronzo olimpico, campionesse del mondo e d'Europa, che si sono aggregate da Chernivtsi.
"Il primo gruppo è pronto a partire - spiega Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, che sta dirigendo le operazioni - Per motivi di sicurezza non è possibile aspettare l'arrivo delle altre atlete e allenatrici che dovrebbero raggiungere il confine nella giornata di domani. Organizzeremo dei trasporti per portarle direttamente al centro federale di Ostia e raggiungere il resto della squadra che attendiamo martedì mattina. Nel frattempo stiamo ricevendo altre domande di assistenza e stiamo verificando come intervenire".
Si tratta delle atlete Marta Fiedina (che oltre ad essere protagonista nelle prove a squadra, di libero combinato e di highlights, è bronzo olimpico nel duo e mondiale nel programma tecnico e libero, nonché campionessa europea nel singolo tecnico e argento nel duo libero e tecnico) e Sofiia Matsiievska (17 anni) e del tecnico Yevheniia Lykhman, partite da Charkiv; dell'allenatrice Valeriia Mezhenina, in compagnia di altre due atlete, che stanno passando per Alexandria, e di Sofiia Spasybo (15 anni) in fuga coi genitori, che dovrebbe ricongiungersi al confine nelle prossime 24/36 ore e che saranno condotte direttamente a Roma per unirsi al resto della selezione nazionale con altri mezzi federali.
In foto le sincronette e i tecnici dell'Ucraina a pranzo nell'albergo di Budapest
Sincro in fuga dall'Ucraina. Barelli: "Procede tutto bene"

Buongiorno di buone notizie. La prima è che dieci atlete e due tecnici sono riusciti a superare il confine e a raggiungere Budapest coi mezzi messi a disposizione dalla Federnuoto: si tratta di otto atlete partite da Leopoli - Veronia Hryshko, Olesia Derevianchenko, Anhelina Ovchynnikova, Anastasiia Soldatenkova, Daria Moshynska (14 anni), Anastasiia Shmonina (16 anni), Amelia Volynska (16 anni), Valeriya Tyshchenko (17 anni) e delle allenatrici Olesia Zaitseva e Kseniia Tytarenko - e delle atlete gemelle Maryna e Vladyslava Aleksiiva che si sono ricongiunte al gruppo dopo essere transitate da Chernivtsi. La seconda buona notizia è che sono stati riattivati i contatti col gruppo partito da Charkiv di cui si erano perse le tracce; ha superato Vinnitsa e si sta dirigendo al confine di Beregsurány: sono Marta Fiedina (che oltre ad essere protagonista nelle prove a squadra, di libero combinato e di highlights, è bronzo olimpico nel duo e mondiale nel programma tecnico e libero, nonché campionessa europea nel singolo tecnico e argento nel duo libero e tecnico), Sofiia Matsiievska (17 anni) e il tecnico Yevheniia Lykhman che dovrebbero ricongiungersi a Mukachevo con l'allenatrice Valeriia Mezhenina, che in compagnia di due atlete è passata da Alexandria, e con Sofiia Spasybo (15 anni) in fuga coi genitori.
Storia piene di speranza, preoccupazione e voglia di normalità lontana dalle bombe.
"Siamo contenti che, seppur con grandi difficoltà, stiamo riuscendo a portare in salvo queste campionesse - racconta Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, che sta dirigendo le operazioni - Intanto stiamo ultimando i preparativi per la partenza verso il centro federale di Ostia e stiamo verificando se poter aspettare i gruppi che stanno per superare il confine o se organizzare dei trasporti aggiuntivi nei prossimi giorni. Ci auguriamo che altri atleti ucraini possano essere ospitati presso le nostre strutture e mi auguro che questa iniziativa possa essere di esempio anche per altre realtà sportive".
Il nuoto sincronizzato ucraino ha una grande tradizione che le ha sempre viste primeggiare nelle competizioni internazionali, infatti la nazionale è tra l'altro bronzo olimpico e mondiale nella prova a squadre.
Seguiranno aggiornamenti
Sincro in fuga dall'Ucraina. Destinazione Centro della Federazione Italiana Nuoto a Ostia

Seguiranno aggiornamenti.
Nazionale in collegiale tra Savona e Roma dal 24 ottobre

Prosegue la lunga preparazione dell'Italsincro che sarà in collegiale a Savona dal 24 al 29 ottobre. Sedici i convocati dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo: Chiara Bollani (Russian Syncro School Brescia), Ambra Ciardiello (All Round Sport), Linda Cerruti (Marina Militare/RN Savona), Costanza Di Camillo (Marina Militare/RN Savona), Costanza Ferro (Marina Militare/RN Savona), Gemma Galli (Marina Militare/Busto Nuoto), Veronica Gallo (Plebiscito PD), Sofia Mastroianni (RN Savona), Marta Murru (Marina Militare/RN Savona), Nicolò Ogliari (RN Savona), Elena Picozzi (Busto Nuoto), Carmen Rocchino (Marina Militare/RN Savona), Federica Sala (RN Savona), Aurora Savi (RN Savona), Alice Tavio (CN Uisp) e Francesca Zunino (Fiamme Oro/RN Savona). Completano lo staff i collaboratori tecnici Giovanna Burlando, Benedetta Parisella, Joey Paccagnella e Rossana Rocci, il medico Gianfranco Colombo, il fisioterapista Nadia Rocca e i preparatori atletici Greta Pagnotta, Nicole Cirillo, Mirco Ferrari, Valentina Rovetta, Massimo Di Napoli e Anastasia Ermakova.
In sette a Roma. Al Centro Federale di Pietralata, sempre nello stesso periodo, ci saranno Veronica Benedetti (Aurelia Nuoto), Domiziana Cavanna (Fiamme Oro/RN Savona), Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto), Giorgio Minisini (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Enrica Piccoli (Fiamme Oro/Montebelluna Nuoto), Lucrezia Ruggiero (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) ed Isotta Sportelli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto). Gli azzurri saranno seguiti dal tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli, dal collaboratore tecnico Sara Rotondi, dal medico Gianfranco Colombo, dalla fisioterapista Sara Lupo e dai preparatori atletici Mirco Ferrari, Valentina Rovetta, Annabella Cinti e Adolfo Lampronti.
Olimpiadi. Sorpasso al Canada. Azzurre quinte
La forza di andare avanti dopo diciotto mesi che hanno messo in ginocchio il mondo intero. La voglia di rialzarsi e combattere come guerrieri (medici, infermieri, ristoratori, commercianti, società sportive e federazioni) raccontata e interpretata con intensità dalla squadra azzurra che emoziona e sale al quinto posto nella finale olimpica della routine libera. Le azzurre sorpassano il Canada, che le precedeva di un decimo di punto dopo il tecnico. Il Giappone è quarto ad oltre quanto punti , ma il Ringhio Team ha dimostrato di avere le potenzialità per ridurre il gap lungo il cammino verso i Giochi di Parigi.
Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Costanza Ferro, Domiziana Cavanna, Francesca Deidda, Costanza di Camillo, Gemma Galli, Enrica Piccoli, terze in ordine d'apparizione, si esibiscono nell'esercizio "Le Guerriere", con la coreografia di Anastasia Ermakova e la musica "Final Fight" del sopraffino autore partenopeo Antongiulio Frulio, che vanta collaborazioni con Marina Rei, Niccolo Fabi, Roberto Pregadio, Riccardo Sinigallia, Tiromancino, PierCortese, Tony Esposito, Mauro di Domenico, Nino D’Angelo e Giorgia.
Le azzurre incantano, volano e commuovono per la carica, il trasporto e la classe che mettono per l'intera routine. Nell'esercizio c'è tutto e anche di più: combinazioni di spinte e torri, composizioni di figure geometriche regolari e simmetriche, giochi di coppie, angolazioni importanti e ampie, salti spettacolari e ben eseguiti. Le altezze sono estese e denotano la solità finezza e sensualità. In acqua non si vuol lasciare nulla, uscendone con la consapevolezza di aver dato tutto. Il "Ringhio Team" esce dall'acqua con gli occhi brillanti e un po' lucidi dalla commozione. I giudici, questa volta, le premiano come meritano con 92.8000 (27.9000 esecuzione, 37.2000 impressione artistica, 27.7000 difficoltà) che si sommano ai 91.3372 del tech, per un totale di 184.1372 punti che valgono il quinto posto come a Rio 2016 dove però si erano fermate a 183.3809. E' sorpasso nei confronti del Canada che è sesto con 184.0325, il Giappone è quarto distante poco più di quattro punti (188.3106). Vince da padrona la Russia con 196.0979, l'argento è della Cina con 193.5310 e il bronzo dell'Ucraina con 190.3018
"Siamo molto soddisfatte dell'esercizio, speravamo di superare i 93 punti ma non siamo troppo lontane - dice il capitano Beatrice Callegari - Evidentemente qualcuno si sta accorgendo dei nostri miglioramenti. Non è stato un anno semplice e l'essere qui, dopo tante incertezze e paure, ci rende molto felici. Ci è dispiaciuto per la Grecia, che è stata estromessa per il Covid-19, e abbiamo fatto sentire loro la nostra solidarietà: con loro abbiamo lavorato molto in questo periodo. A nome del Ringhio Team ringraziamo le nostre società e le nostre famiglie che quest'anno abbiamo trascurato, ma che adesso ci aspettamo a braccia aperte".
Il bilancio del direttore tecnico Patrizia Giallombardo. "Siamo tutte molto felici, soddisfatte ed orgogliose; questo risultato ci premia per tutti gli sforzi, i sacrifici fatti e le difficoltà che abbiamo affrontato e superato in quest’ultimo periodo. Diciotto mesi difficili psicologicamente per tutti. Al di là del risultato, che è per noi eccezionale, sono orgogliosa di queste ragazze che non hanno mai mollato, rimanendo sempre concentrate fino all’ultimo secondo dell’ultimo esercizio. Stiamo crescendo. Adesso un po’ di riposo meritato e poi torneremo al lavoro pensando al prossimo quadriennio olimpico".
LA SQUADRA AZZURRA AI GIOCHI. Il nuoto sincronizzato nel 1952 viene inserito a scopo dimostrativo a Helsinki, mentre le prime medaglie sono messe in palio a Los Angeles 1984, con una gara individuale (solo) ed una a coppie (duo). Questo programma resta invariato fino ad Atlanta 1996, dove le atlete gareggiano in un’unica prova a squadre. A partire da Sydney 2000 si raggiunge l’assetto attuale, con una gara a coppie e una a squadre. Il miglior piazzamento per l'Italia è il quinto posto di Rio 2016 con 183.3809, poi i sesti posti di Atlanta 1996 con 94.253 punti e Sydney 2000 con 95.177 punti.
Programma e risultati del nuoto sincronizzato
1^ giornata - lunedì 2 agosto
Preliminare esercizio libero duo
1. Svetlana Kolesnicenko-Svetlana Romashina (Rus) 97.9000
6. Linda Cerruti-Costanza Ferro 91.2000
2^ giornata - martedì 3 agosto
Esercizio tecnico duo
1. Svetlana Kolesnicenko-Svetlana Romashina (Rus) 97.1079
6. Linda Cerruti-Costanza Ferro 91.1035
3^ giornata - mercoledì 4 agosto
Finale duo
1. Svetlana Kolesnicenko-Svetlana Romashina (Rus) 195.9079
2. Xhuechen Chan-Wenyan Sun (Chn) 192.4499
3. Marta Fiedina-Anastasiya Savchuk (Ukr) 189.4620
6. Linda Cerruti-Costanza Ferro 189.4620
4^ giornata - venerdì 6 agosto
Squadra nella routine tecnica
1. Russia 97.2979
2. Cina 96.2310
3. Ucraina 94.2685
6. Italia 91.3372
Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Costanza Ferro, Domiziana Cavanna, Francesca Deidda, Costanza di Camillo, Gemma Galli, Enrica Piccoli. Tecnici Patrizia Giallombardo e Roberta Farinelli
Sabato alle 19:30 locali, le 12:30 italiane
Finale Squadra routine libera
1. Russia 196.0979
2. Cina 193.5310
3. Ucraina 190.3018
5. Italia 184.1372
Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Costanza Ferro, Domiziana Cavanna, Francesca Deidda, Costanza di Camillo, Gemma Galli, Enrica Piccoli. Tecnici Patrizia Giallombardo e Roberta Farinelli
foto di Giorgio Scala - DBM / L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit



















Eurojrs a Malta. Fanton e Laveglia doppio argento nel mixed

Duo misto d'argento sia nel tecnico sia nel libero. Edoardo Fanton e Claudia Laveglia conquistano le prime medaglie italiane agli Europei giovanili di nuoto sincronizzato, in svolgimento al Tal-Qroqq Sports Complex di Gzira, a Malta.
Nel tecnico ottengono 79.5798 punti (esecuzione 24, impressione 23.8, difficoltà 31.7798) e nel libero 79.5333 (23.3 esecuzione, 31.7333 impressione artistica, 24.5 difficoltà). Sul gradino più alto del podio la coppia spagnola composta da Maria Bofill Strub e Fernando Diaz Del Rio nel tecnico con 83.2086 punti e nel libero con Dennis Gonzalez Boneu, al posto di Diaz Del Rio, con 84 punti. Al terzo posto la coppia francese formata da Madeline Philippe e Quentin Rakotomalala con 79.1208 nel tecnico e 77.4667 nel libero.
Doppio quinto posto anche per Vittoria Meucci e Susanna Pedotti nel tecnico con 82.8269 punti e nel libero con 84.7. Successo in entrambe le prove per le russe Violetta Evenko e Elizaveta Minaeva con 91,4742 nel tecnico e 92.5333 nel libero; seconde posto per le ucraine Olesia Derevianchenko e Anastasiia Soldatenkova nel tecnico con 88,0333 e nel libero con 90.2 e terzo posto per la Spagna nel tecnico con Gema Arquero Ortiz e Marina Garcia Polo, autrici di 85.7742 punti, e nel libero con Gabriela Fernandez Ceppi, al posto di Garcia Polo, con 87.1667.
Venerdì si torna in vasca con due finali dirette delle routine tecniche della squadra alle 10:00 e del solo alle 18:15.
Programma gare
consulta il live scoring
vedi lo streaming in diretta
Venerdì 2 luglio
Finale del libero della squadra alle 10:00
Finale del tecnico del solo alle 18:15
Sabato 3 luglio
Preliminare del libero del solo alle 10:00
Finale del tecnico della squadra alle 18:15
Domenica 4 luglio
Finale del libero combinato alle 10:00
Finale del libero del solo alle 18:15
a seguire highlights routine
Le azzurre convocate sono Chiara Bollani (ASD Russian Synchro School Brescia), Beatrice Esegio (Plebiscito Padova), Edoardo Fanton (Flaminio SC), Benedetta Giannazza (Busto Nuoto), Claudia Laveglia (Aurelia Nuoto), Alessia Macchi (Busto Nuoto), Giorgia Lucia Macino (RN Savona), Vittoria Meucci (RN Savona), Susanna Pedotti (Busto Nuoto), Beatrice Petta (RN Savona), Elena Picozzi (Busto Nuoto), Alice Tavio (Nuoto Uisp), Francesca Giulia Tessitore (Forum Sport), Sophie Tabbiani (RN Savona). Lo staff è composto dai tecnici Joey Paccagnella, Benedetta Parisella, Margherita Andolfi; giudici aggregati Elena Bresci e Claudia Lucantoni.
World Series. Minisini-Ruggiero secondi nel libero del mixed

Il campione del mondo Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) volano alto nelle World Series e chiudono al secondo posto la routine libera del mixed. Gli azzurri coinvolgono fino all'ultimo nota di Stairway to Heaven dei Led Zeppelin, quarta traccia del quarto album del gruppo britannico, pubblicato nel 1971, che sembra composto su misura per loro, con la coreografia di Anastasia Ermakova. Le ricerche e il controllo dei movimenti, anche quelli più rapidi e millietrici, esaltano la tecnica sopraffina. Lo studio accurato delle figure nobilita le doti fisiche di Giorgio e Lucrezia che in acqua si intendono meravigliosamente. Peccato solo per una spinta leggermente sporcata. La giuria comunque apprezza e premia la coppia romana - entrambi allenati da Rossella Pibiri - con 88.6332 punti (26.5000 elementi, 35.3332 impressione artistica e 26.8000 difficoltà); davanti a loro i russi e campioni del mondo in carica Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltsev che dominano con 94.0000 punti. Sul gradino più basso del podio salgono gli spagnoli Emma Garcia e Pau Ribes con 86.4000.
Si chiude anche la qualificazione olimpica, in svolgimento sempre a Barcellona, con la finale del duo che ha assegnato gli ultimi pass per i Giochi cui si qualificano l'Austria, che vince la gara con le gemelle Annamaria ed Eirini Alexandri (182.8053 punti), e le coppie di Bielorussia, Francia, Paesi Bassi, USA, Israele, Gran Bretagna, Liechtenstein e Colombia. Già certa del pass per Tokyo l'Italsincro dopo il successo della Squadra nella giornata di venerdì. Un risultato che ha garantito in automatico la qualificazione alle Olimpiadi anche al duo.