Europei 2024. Gli azzurri a Belgrado e le iscrizioni gara
Dal 10 al 23 giugno a Belgrado sono in programma campionati europei delle discipline acquatiche. Fino a venerdì 14 giugno il nuoto artistico e sabato 15 il nuoto in acque libere; dal 17 al 23 nuoto e tuffi. L’Italia prevede la partecipazione delle squadre e rappresentative Nazionali di nuoto in acque libere, nuoto artistico e tuffi. La delegazione azzurra è composta da 31 atleti: 12 di nuoto artistico con il campione del mondo free e argento nel tech a Doha 2024 e campione d’Europa nel free e tech a Roma 2022 Giorgio Minisini e il campione mondiale juniores nel free ad Atene 2023 Filippo Pelati, 13 di nuoto in acque libere capitanati dal campione di tutto Gregorio Paltrinieri e 6 di tuffi con il campione europeo juniores da uno e tre metri e vice campione del mondo a Doha nel trampolino mixed Matteo Santoro. Guidano le squadre il coordinatore tecnico della Nazionale di nuoto in acque libere Stefano Rubaudo, il direttore tecnico della Nazionale di nuoto artistico Patrizia Giallombardo e il direttore tecnico della Nazionale di tuffi Oscar Bertone con i rispettivi staff.
La Nazionale di nuoto artistico a Belgrado 2024
Beatrice Andina (RN Savona / acrobatic routine, team free, team tech), Valentina Bisi (Sport Village / solo free e tech, acro, team free e tech), Beatrice Esegio (Plebiscito Padova / arco, team free e tech), Alessia Macchi (Busto Nuoto / acro, team free e tech), Giorgia Lucia Macino (RN Savona / acro, team free e tech), Marta Murru (Marina Militare-RN Savona / acro, team free e tech), Sarah Maria Rizea (RN Savona / duo tech e free femminile, solo tech, acro, duo mixed free e tech, team free e team tech), Carmen Rocchino (Marina Militare-RN Savona / acro, team free e tech), Sophie Tabbiani (RN Savona / acro, team free e tech), Flaminia Vernice (RN Savona / solo free, duo tech e free femminile, acro, duo tech e free mixed, team free e tech), Giorgio Minisini (Fiamme Oro-Aurelia Nuoto / solo free e tech), Filippo Pelati (Uisp Bologna / due free e tech mixed). Nello staff, insieme al direttore tecnico Patrizia Giallombardo, i tecnici Giovanna Burlando, Federica Sala, Joey Paccagnella e Mileva Miteva, il medico Gianfranco Colombo, la fisioterapista Nadia Rocca.
Programma gare
Lunedì 10 giugno
10:30 Singolo free Preliminare
16:30 Team technical Finale
Martedì 11 giugno
10:30 Doppio free F Preliminare
16:30 Singolo tech F Finale e Singolo tech M Finale
Mercoledì 12 giugno
10:30 Team free Preliminare
16:30 Doppio free F Finale e Doppio free mixed Finale
Giovedì 13 giugno
10:30 Solo free F Finale e Solo free M Finale
16:30 Acrobatic Routine Finale
Venerdì 14 giugno
10:30 Doppio tech F Finale e Doppio tech mixed Finale
16:30 Team free Finale
La Nazionale di nuoto in acque libere a Belgrado 2024
Rachele Bruni (Fiamme Oro-Aurelia Nuoto / 5 km), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro-Nuotatori Pistoiesi / 10 km e staffetta), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro-Hidross / 10 e 25), Veronica Santoni (CC Aniene / 10 e 25), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro-CC Napoli / 5 e staffetta), Domenico Acerenza (Fiamme Oro-CC Napoli / 10 km), Vincenzo Caso (Fiamme Oro-CC Napoli / 5), Andrea Filadelli (Marina Militare-Hidross / 5 e staffetta), Matteo Furlan (Marina Militare-Team Veneto / 25), Marcello Giudi (Fiamme Oro-RN Cagliari / 5 e staffetta), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro-Coopernuoto / 10), Mario Sanzullo (Fiamme Oro-CC Napoli / 25), Dario Verani (Esercito-Livorno Acquatics / 10 e 25). Nello staff, con in coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Giovanni Pistelli, Massimiliano Lombardi e Fabio Venturini, il fisioterapista Riccardo Daga e il medico Sergio Crescenzi. Giudice italiano al seguito Cristina Bianchi.
Programma gare
Mercoledì 12 giugno
09:00 10 km F
12:00 10 km M
Giovedì 13 giugno
09:00 5 km M
12:00 5 km F
Venerdì 14 giugno
09:00 25 km M e F
sabato 15 giugno
09:00 Staffetta Mista – Team Event
La Nazionale di tuffi a Belgrado 2024
Matilde Borello (Blue 2006 / 3 metri sincro femminile, 1 e 3 metri), Elettra Neroni (VV.F. Fiamme Rosse-Carlo Dibiasi / 3 metri sincro femminile, 1 e 3 metri), Stefano Belotti (Fiamme Gialle-Bergamo Tuffi / 3 metri sincro maschile, 1 e 3 metri), Francesco Casalini (Marina Militare-Bergamo Tuffi / 10 metri sincro maschile e 10 metri), Matteo Santoro (Marina Militare-MR Sport F.lli Marconi / 3 metri sincro maschile, 1 e 3 metri), Julian Verzotto (Carabinieri / 10 metri sincro maschile e 10 metri). Nello staff, il direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Max Kevin Brick, Davide Pasinetti e Alice Palmieri, il medico Antongiulio Di Noto e la fisioterapista Valentina Tisci. Giudice italiano al seguito Marco Valerio Polazzo.
Programma gare
Lunedì 17 giugno
15:30 Team Event mixed 3/10 metri Finale
Martedì 18 giugno
10:00 Trampolino 1 metro F Preliminare
15:30 Piattaforma sincro mixed Finale e Trampolino 1 metro F Finale
Mercoledì 19 giugno
10:00 Piattaforma F Preliminare
15:30 Trampolino sincro mixed Finale e Piattaforma F Finale
Giovedì 20 giugno
10:00 Trampolino 1 metro M Preliminare
15:30 Trampolino sincro F Finale e Trampolino 1 metro M Finale
Venerdì 21 giugno
10:00 Trampolino 3 metri F Preliminare
15:30 Piattaforma sincro M Finale e Trampolino 3 metri F Finale
Sabato 22 giugno
10:00 Trampolino 3 metri M Preliminare
15:30 Piattaforma sincro F Finale e Trampolino 3 metri M Finale
Domenica 23 giugno
10:00 Piattaforma M Preliminare
15:30 Trampolino sincro M Finale e Piattaforma M Finale
I 70 anni di Paolo Barelli: "Non ricordo la mia vita senza sport"
Una vita nello sport, per lo sport. Paolo Barelli compirà 70 anni il prossimo 7 giugno, la maggior parte vissuti nel mondo sportivo italiano, in vasca prima, poi a bordo vasca. “Non ricordo un momento della mia vita senza sport, da atleta, da dirigente”, spiega il Presidente della Federazione Italiana Nuoto a Italpress. Al vertice della Fin dal 2000, Barelli in precedenza ne era stato consigliere dal 1984 e vice presidente dal 1987, oltre a essere stato capo delegazione ai Giochi Olimpici di Seul 1988, Barcellona 1992, Atlanta 1996, Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020.
Da atleta Barelli è stato 20 volte campione italiano e 22 volte primatista italiano di nuoto, partecipando ai Giochi di Monaco 1972 e a due finali olimpiche a Montreal 1976, dove ha conquistato il settimo posto con la staffetta 4x100 mista e l‘ottavo con la 4x200 stile. C’era anche lui in quella prima storica medaglia mondiale del nuoto italiano maschile: il bronzo con la staffetta 4x100 stile libero a Cali, in Colombia, nel 1975. Risultati che hanno fatto storia, e che accompagnano ricordi indelebili. “Le emozioni dei primi campionati italiani, dei titoli, dei record, il bronzo mondiale nel 1975 con la staffetta che portò Italia dove non era mai arrivata – racconta il numero uno della Federnuoto - le Olimpiadi di Monaco 1972 con l'attentato agli atleti israeliani che stavano nella palazzina accanto alla nostra, un evento che cambiò totalmente l'organizzazione dei Giochi, le mie finali olimpiche. Poi esco dalla corsia e cambio stile, ma non disciplina”.
Nei 24 anni di presidenza Barelli, il nuoto italiano è arrivato ai vertici mondiali, lo dicono i numeri: 22 medaglie olimpiche in cinque edizioni dei Giochi, 157 mondiali in 13 edizioni. “Ricordo l'ingresso in Federazione Italiana Nuoto come consigliere e il percorso fino alla presidenza con il nuoto italiano gradualmente cresciuto sino a diventare leader per risultati, promozione tecnica, notorietà, diffusione del nuoto per salvamento per la formazione degli assistenti bagnanti che difendono la vita umana lungo le coste del Paese”, spiega.
All’impegno per il nuoto italiano, si sono affiancati importanti incarichi internazionali, con Ligue Europeenne de Natation, la Confederation Mediterraneenne de Natation, e la Federation Internationale de Natation di cui è stato segretario e successivamente vicepresidente.
Impossibile, dunque, scegliere un solo momento per fotografare la sua vita sportiva. “Ricordo il primo oro olimpico da presidente federale, il record di otto medaglie conquistate ai Giochi di Rio de Janeiro; e poi tutti i podi degli azzurri, l’Inno di Mameli, i ragazzi avvolti dalla bandiera; la commozione e partecipazione generata da quei momenti rappresenta la sintesi di tutti gli sforzi profusi dal nostro mondo: atleti, dirigenti, società che restano il fulcro della nostra attività e il motore del mondo sportivo. Senza società non esisterebbero medaglie olimpiche e non sarebbe così capillare l'accesso allo sport in Italia, dalla base all'alto livello".
Una grande famiglia, quella del nuoto italiano, cresciuta per numeri, fama, risultati raggiunti in acqua, e non solo. “Nasco atleta e mi sento ancora atleta nelle vesti di dirigente e sono onorato della fiducia del nostro movimento che conta oltre 5.000.000 di praticanti ed è una vera e propria famiglia anche fuori dagli ambienti sportivi", dice ancora Barelli. E al mondo dello sport, che è parte integrante della sua vita, Barelli ha sempre dato un contributo anche grazie al suo ruolo di parlamentare. Senatore dal 2001 al 2013, dal marzo 2018 è Deputato e Presidente del gruppo di Forza Italia alla Camera. Se gli si chiede del futuro, il presidente della Federnuoto continua a immaginarsi sempre impegnato per e con lo sport italiano. “Spero di continuare a offrire il mio contributo da parlamentare e dirigente sportivo – conclude – Significa che il mio lavoro continua a produrre condivisione e benessere per il Paese, che la salute continua ad assistermi e la famiglia a sostenermi e sopportarmi, quella del nuoto e quella composta da mia moglie Rita e dai miei figli Gianpaolo e Alessandro”. (Italpress)
Foto DBM
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Tutti in piscina. Un video per celebrare la festa del Molise
Oltre 700 atleti, in rappresentanza di trentatré società per un totale di 1600 presenze gara tra nuoto e salvamento. Numeri impressionanti insomma per la prima tappa della manifestazione di propaganda “Tutti in Piscina 2024”; circuito che cresce di anno in anno e su cui la Federazione Italiana Nuoto punta tantissimo per permettere a tanti giovani di gareggiare e perché no di emergere. L’evento, svoltosi dal 31 maggio al 2 giugno, si è tenuto nella nuova piscina di Termoli, in un fine settimana storico per il territorio molisano, che è diventata Centro Fin Regionale - all’avanguardia con pontone per trasformala da 50 a 25 metri - e sede della delegazione regionale FIN Molise. Inaugurazione che si è svolta sabato alla presenza del presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, del presidente delle Regione Molise Francesco Roberti, della delegata della FIN Molise Amelia Mascioli, della presidente del CONI Molise Vincenzo D’Angelo e del delegato regionale di Sport e Salute Angelo Campofredano. Evento celebrato e ricordato anche da un bellissimo video dalla durata di quasi due minuti, realizzato su richiesta della delegata Mascioli.
Molise in festa. Inaugurata la nuova piscina del Centro FIN regionale
Una giornata di festa del nuoto, un sabato da ricordare per la Regione Molise e non solo. A Termoli infatti è stata inaugurata la piscina del Centro Fin Regionale - all’avanguardia con pontone per trasformala da 50 a 25 metri - che sarà anche sede della delegazione regionale FIN Molise. Presenti, in una giornata a tutti gli effetti storica per i molisani, il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, il presidente delle Regione Molise Francesco Roberti, la delegata della FIN Molise Amelia Mascioli, il presidente del CONI Molise Vincenzo D’Angelo e il delegato regionale di Sport e Salute Angelo Campofredano.
In occasione dell’inaugurazione si è svolta la manifestazione di propaganda “Tutti in Piscina 2024” per Nuoto e Salvamento, che si concluderà domenica 2 giugno. Numeri importanti per la prima tappa di un circuito che cresce di anno in anno: in gara infatti 700 atleti, in rappresentanza di trentatrè società provenienti da tutta Italia, per 1600 presenze gara.
Le parole del presidente Paolo Barelli. "Mi sembra chiaro che questa è una giornata importante, storica per la Regione Molise ma anche per quelle limitrofe. Inauguriamo un impianto all'avanguardia, che consentirà a tanti atleti di prepararsi nelle condizioni migliori senza essere costretti a fare eccessivi spostamenti. Voglio ringraziare, e ci tengo particolarmente a farlo, il presidente della Regione Molise Francesco Roberti, quando due anni fa da sindaco di Termoli chiamò la federazione per partecipare a questo progetto di recupero di quest'area del Molise e di una piscina che adesso è diventata bellissima, funzionale per l'agonismo e per i giovani che si avvicineranno alle discipline acquatiche. I numeri del nuoto sono in crescita, come dimostrano i 700 atleti iscritti alla manifestazione di propaganda, settore su cui la Federnuoto punta da sempre".
Le parole del presidente della Regione Molise Francesco Roberti. "E' una giornata memorabile per il Molise e in particolare per la città di Termoli. Abbiamo recuperato una bellissima piscina, facendola diventare olimpionica, in un'area che era degradata e abbandonata. Grazie alle istituizioni e alla federnuoto è stato possibile investire in questa zona della regione, recuperare un impianto che adesso sarà fruibile da tanti giovani molisani che amano il nuoto; questa è piscina che si può trasformare in due vasche da venticinque in modo da poter ospitare anche eventi agonistici importanti".
Cimbri e Samer Cavalieri del Lavoro. Barelli si congratula
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto con il quale, su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro. Tra loro due grandi protagonisti del mondo delle discipline acquatiche: Carlo Cimbri ed Enrico Samer che in veste diverse promuovono e sostengono le attività legate alla Federazione Italiana Nuoto.
Il Presidente Paolo Barelli si congratula con Carlo Cimbri, presidente di Unipol Gruppo Spa e della controllata UnipolSai Assicurazioni, e con Enrico Samer, presidente della Pallanuoto Trieste, società che milita in serie A1 sia con la squadra maschile sia con quella femminile, li ringrazia per le attenzioni che rivolgono all'universo natatorio e rivolge a entrambi i migliori auguri di buon lavoro con l'auspicio di raggiungere ulteriori prestigiosi risultati personali e professionali.
Carlo Cimbri, 59 anni di Cagliari, dal 2022 è presidente di Unipol Gruppo Spa e della controllata UnipolSai Assicurazioni, azienda partner della FIN dal 2011. Ricopre anche la carica di consigliere di amministrazione in Rcs Media Group ed Euresa Geje. Laureato con lode in Economia e Commercio all’Università di Bologna, entrò in Unipol più di trent’anni fa, nel 1990. Nel 2005 è uno dei direttori generali del Gruppo Unipol. Diventa poi direttore generale unico nel 2007 e amministratore delegato nel 2010. Prima di diventare presidente, tra il 2016 e il 2018, presentò per Unipol un piano industriale incentrato sull’innovazione e sull’efficienza.
Enrico Samer, 56 anni di Trieste, è presidente e CEO della Samer & Co. Shipping, uno dei principali player logistici della portualità triestina che conta oltre 600 dipendenti. Console Generale Onorario della Repubblica di Turchia per il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige dal 25 settembre 1998. Presidente della Pallanuoto Trieste dall’anno della sua fondazione, il 2003. Nel 2009 è stato insignito – tramite decreto del Presidente della Repubblica – del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Grande appassionato di sport e delle discipline acquatiche.
Nella foto a sinistra Carlo Cimbri, presidente di Unipol Gruppo Spa e della controllata UnipolSai Assicurazioni, e a sinistra Enrico Samer, presidente della Pallanuoto Trieste.
Caivano si illumina. La Nazionale di artistico nuota per il Premier
E’ una giornata memorabile per lo sport, la cultura, la politica italiana.Il Premier Giorgia Meloni ha inaugurato martedì mattina il Centro Sportivo Polivalente del Parco Verde di Caivano, che era stato teatro di abusi, atti di pedofilia e spaccio, restituendolo alla cittadinanza. Cinque ettari, cinquemila metri quadrati coperti e la possibilità di praticare 44 discipline sportive. La piscina (da sei corsie, 25x16 metri) è stata inaugurata dalla Nazionale di nuoto artistico, in preparazione per i Giochi Olimpici di Parigi, che si è esibita per il Presidente del Consiglio in forma privata. Un team tech di un minuto con una spinta iniziale e la musica disco dance. La squadra azzurra è guidata dal tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli. Le protagoniste sono Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto / Marina Militare), Sofia Mastroianni (RN Savona / Marina Militare), il capitano Enrica Piccoli (Montebelluna / Fiamme Oro), la singolista Susanna Pedotti (Busto Nuoto / Fiamme Oro), Isotta Sportelli (Aurelia Nuoto / Fiamme Oro), Giulia Vernice (RN Savona / Fiamme Oro) e Francesca Zunino (RN Savona / Fiamme Oro). Con loro, nello staff, anche il tecnico, ex doppista azzurra, argento ai mondiali di Budapest 2017 nel duet mixed free in coppia con Giorgio Minisini, Mariangela Perrupato. A fine esercizio il capitano Enrica Piccoli ha omaggiato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni di un kit della Nazionale.
LA FRASE SUL MURO. Alle spalle della piscina, dietro la vetrata che dà verso i giardini e gli altri impianti, si legge una frase simbolica. “I limiti, come le paure, sono spesso solo illusioni. Non aspettare il tuo destino, disegnalo. Ripongo la mia speranza in te. Il futuro immaginato lo create voi con la vostra luce. Il mondo è nostro. Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire. Non voltarti a guardare indietro. Non è li che stai andando”. Queste parole sono frutto di un Workshop con le scuole di Caivano da cui sono state tratte le frasi più significative.
LA STORIA DI CAIVANO. Martedì 28 maggio 2024 rimarrà una data storica per il nostro Paese e per lo sport azzurro. Il Premier Giorgia Meloni ha tagliato il nastro e presenziato l’inaugurazione del Centro Sportivo Polivalente a Caivano, Rione Parco Verde, in quello che nel 2023 era considerato il quartiere più temuto di Napoli, l’inferno del lotto C con le aree di spaccio e i nascondigli criminali, le molestie sessuali fino alla tragedia delle due cuginette di 11 e 12 anni violentate da un gruppo di adolescenti. Quartiere popolare che dopo il terremoto del 1980 aveva dato alloggio a 300 mila sfollati e che negli anni, da quartiere di rinascita, era diventato la più grande piazza di spaccio d’Europa. Adesso, dopo la ristrutturazione, è stato restituito alla popolazione che avrà la possibilità di viverlo in prima persona e soprattutto in piena libertà. Insieme al Presidente Meloni, le ragazze della Nazionale di nuoto artistico e gli atleti delle altre discipline.
Estesi i rimborsi ai volontari. CdM accoglie proposta di Barelli: "Ringrazio il Ministro Abodi"
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto che contiene alcune norme fortemente sostenute da Paolo Barelli, presidente della Federnuoto nonché capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati. Tra queste è stato ritenuto di estendere fino al raggiungimento di € 4.800 annui l'ammissibilità di rimborsi forfettari per somme che non eccedano € 400 mensili relativi alle prestazioni sportive dei volontari, aumentando dunque il limite posto dall'Art. 29 del decreto legislativo del 28/02/2021 n. 36. La modifica introduce semplificazioni nella gestione da parte delle Società di rimborsi di modesta entità, eliminando inutili adempimenti formali e agevolando la gestione dei rimborsi. "Di tutto ciò ringrazio il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi - sottolinea Paolo Barelli - Il Ministro ha mostrato spiccata competenza e sensibilità per tematiche di grande impatto per il mondo dell'associazionismo sportivo che con enormi sacrifici garantisce l'accesso e la pratica motoria ai cittadini, oltre che lungimiranza per assicurare un ulteriore sostegno ai cosiddetti 'volontari sportivi' che permettono la continuità delle attività con passione ed entusiasmo".
Presentato il progetto "Sport e Innovazione Made in Italy" con Barelli e Paltrinieri
Una partnership per promuovere il Made in Italy nel mondo attraverso lo sport italiano e l’innovazione. In mattinata, presso la Sala dei Trattati della Farnesina, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha aperto la presentazione del progetto “Sport e Innovazione Made in Italy”, un’iniziativa che suggella l’avvio di un partenariato strategico tra il MAECI, Sport e Salute e ICE-Agenzia, in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), la Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL) e la Federazione Italiana Nuoto (FIN).
Il Foro Italico di Roma, fra maggio e giugno, ospiterà tre importanti manifestazioni sportive: gli Internazionali BNL d’Italia di Tennis, i Campionati Europei di Atletica, gli Internazionali di Nuoto IP “Trofeo Sette Colli”. Facendo perno sulla significativa visibilità internazionale degli eventi, fino a settembre 2024, sarà condotta una strutturata campagna di promozione e comunicazione con iniziative mirate, eventi, contenuti con il coinvolgimento di grandi campioni.
Presenti, tra gli altri, i presidenti della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi, Federazione Italiana Atletica Leggera Stefano Mei – che collaborano con Sport e Salute al progetto - il Presidente di ICE Agenzia Matteo Zoppas, il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma e l'AD di Sport e Salute Diego Nepi Molineris. Presenti anche il campione olimpico e pluri-campione mondiale di nuoto Gregorio Paltrinieri, il segretario generale della Federnuoto Antonello Panza, il campione olimpico della staffetta 4X100 Lorenzo Patta, il capitano della Coppa Davis Filippo Volandri, la campionessa mondiale di atletica Fiona May, testimonial degli europei.
“Con l’Ice e Sport e Salute abbiamo deciso, di far diventare Federnuoto, Tennis e Atletica protagoniste per fare in modo che questo progetto della diplomazia possa partire da Roma fino all’estero. Ringrazio per la presenza i presidenti delle federazioni interessate e i campioni che sono qui, che hanno vinto tanto e rendono onore al nostro Paese con le loro imprese sportive. Siamo fieri di voi, siete la bella immagine dell’Italia. Ringrazio anche l’Ice, che è parte determinante di questa iniziativa, e i gruppi sportivi militari. Abbiamo deciso di lavorare sullo sport e sulla diplomazia dello sport - ha detto il Ministro Tajani -. Lo abbiamo fatto già con Ryder Cup e Giro d’Italia, abbiamo promosso centinaia di eventi legati allo sport in tutte le nostre ambasciate e a Euro 2024 la nostra ambasciata in Germania promuoverà nuove iniziative anche rivolte ai tifosi, un punto di promozione dell’immagine del nostro Paese nel mondo”.
"Gli Internazionali di nuoto trofeo Sette Colli IP sono ormai giunti ad un’edizione storica, la sessantesima, e sono l'ultima manifestazione importante a livello mondiale prima delle Olimpiadi di Parigi. Atleti importantissimi e di prima fascia testimoniano il valore dell'evento a pochi giorni dall'appuntamento clou dello sport di ogni ciclo olimpico quali i Giochi di Parigi - ha affermato il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli - Desidero fare due considerazioni: mi risulta che la pista di atletica che verrà realizzata allo stadio Olimpico per i campionati europei è prodotta da un’azienda italiana, che è la stessa che costruisce e installa le piste atletiche in tutto il mondo. Stessa cosa vale per le piscine che sono allocate all’interno del programma olimpico di Parigi ma anche delle olimpiadi precedenti di Tokyo perché sono state realizzate da una ditta italiana. Il tema è questo, ovvero non è solo un progetto di carattere sportivo, ma che riguarda tutto ciò che gira intorno allo sport in termini di marketing ed eccellenze. Tutti ricordiamo, ad esempio, le aziende italiane che hanno legato i propri prestigiosi marchi all'abbigliamento sportivo dei campioni". Prosegue poi Barelli: "Unire tre federazioni sotto l’ombrello di Sport e Salute nella gestione della meravigliosa area del Foro Italico è estremamente positivo e produrrà una sinergia evolutiva: infatti con questi tre eventi internazionali, che vedranno campioni di primo piano in gara, si creerà la possibilità di sviluppare all’interno delle singole manifestazioni delle attività promozionali e commerciali con interessi comuni. Quindi mettendo insieme queste forze sotto l'egida di Sport e Salute, peraltro con la benedizione del Ministero degli Esteri e di ICE, si garantirà un riverbero utile a sé, agli altri partner e al sistema Paese. Spero che tutto ciò possa essere allargato anche ad altre discipline che frequentano il Foro Italico affinché Sport e Salute possa implementare ulteriormente i propri servizi in questa meravigliosa parte della città".
Successivamente l'intervento del vincitore di tutto Gregorio Paltrinieri. "Quando ero piccolo vedevo i grandi campioni e mi ispiravano a loro, quindi so quali responsabilità abbiamo noi che siamo diventati dei punti di riferimento per generazioni più giovani. L'emulazione è molto importante per la diffusione dello sport, ma anche per lo sviluppo delle persone. Questo vale per tutte le discipline, lo sport italiano deve trascinare le persone e, affinché lo faccia nel modo giusto, bisogna pianificare sinergie come questa che stiamo presentando oggi. Io qui mi sento a casa, questa zona mi è familiare; ci sono stato domenica per vedere Roma-Juve, andrò agli internazionali di tennis e andrò a tifare per il mio amico Gimbo Tamberi e per tutti gli altri azzurri agli europei di atletica - racconta SuperGreg - Poi ovviamente nuoterò al Sette Colli, dove affronterò campioni che ritroverò alle Olimpiadi. Lo sport trascina, racconta storie di vita che secondo me formano, crescono, aiutano a sviluppare correttamente le persone per prepararle alla vita. Quindi sì, è molto importante investire nello sport come traino per portare avanti idee che valorizzino la nostra identità".
"La diplomazia dello sport offre grosse opportunita' nella promozione e nello sviluppo del Made in Italy, consentendo di inserire quest'ultimo nelle attivita' di comunicazione degli eventi sportivi - ha dichiarato Zoppas - Abbiamo organizzato i primi business forum del settore della 'sport economy', che ad oggi produce 24 miliardi di euro di fatturato, mezzo milione di occupati e circa 10 miliardi di euro di export. Riuscire a inserire il Made in Italy nella promozione di questi eventi diventa un veicolo importantissimo per affermare sempre di piu' il marchio del Made in Italy nel mondo", ha aggiunto il presidente di ICE Agenzia.
"Siamo lieti di far parte di questa partnership strategica, di questo progetto di promozione del Made in Italy. Lo sport è contiguo a tante aree che investono molte eccellenze italiane, penso anche al comparto della salute e agroalimentare, oltre che dell'industria. Ci piace continuare a collaborare con le Federazioni sportive per gestire e far crescere eventi che ormai hanno raggiunto un livello mondiale - dagli Internazionali di tennis al Settecolli di nuoto agli Europei di atletica - e che hanno il minimo comune denominatore di essere ospitati nel parco del Foro Italico, un vero fiore all'occhiello di cui siamo molto orgogliosi", ha sottolineato invece il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma.
Foto di Giorgio Scala/DBM
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Mercoledì Barelli e Paltrinieri alla Farnesina con Tajani, Abodi, Sport e Salute, ICE-Agenzia, FITP e FIDAL
Una partnership per promuovere il Made in Italy nel mondo attraverso lo sport italiano e l’innovazione. Mercoledì, 8 maggio 2024, alle ore 11:00 presso la Sala dei Trattati della Farnesina, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aprirà la presentazione del progetto “Sport e Innovazione Made in Italy”, un’iniziativa che suggella l’avvio di un partenariato strategico tra il MAECI, Sport e Salute e ICE-Agenzia, in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), la Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL) e la Federazione Italiana Nuoto (FIN).
Il Foro Italico di Roma, fra maggio e giugno, ospiterà tre importanti manifestazioni sportive: gli Internazionali BNL d’Italia di Tennis, i Campionati Europei di Atletica, gli Internazionali di Nuoto IP “Trofeo Sette Colli”. Facendo perno sulla significativa visibilità internazionale degli eventi, fino a settembre 2024, sarà condotta una strutturata campagna di promozione e comunicazione con iniziative mirate, eventi, contenuti con il coinvolgimento di grandi campioni.
Saranno presenti, tra gli altri, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, i Presidenti di Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, Federazione Italiana Atletica Leggera, Stefano Mei - che collaborano con Sport e Salute al progetto - il Presidente di ICE Agenzia Matteo Zoppas e il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma. Presenti anche il campione olimpico e pluri-campione mondiale di nuoto Gregorio Paltrinieri, il campione olimpico della staffetta 4x100 Lorenzo Patta, il capitano della Coppa Davis Filippo Volandri e la campionessa mondiale di atletica Fiona May.
Giochi di Parigi. Accesa la fiamma olimpica
A 100 giorni dai Giochi Olimpici di Parigi 2024, ad Olimpia, in Grecia, si è svolto il momento simbolico dell'accensione della fiamma olimpica. Come tradizione fin dai Giochi del 1936, la fiamma funge da collegamento tra i Giochi antichi e quelli moderni.
A 100 anni di distanza dall'ultima volta che le Olimpiadi si sono svolte nella capitale francese la fiamma olimpica toccherà per la terza volta il suolo francese l'8 maggio a Marsiglia. La fiamma visiterà oltre 400 paesi e città francesi prima di raggiungere Parigi. Il Comitato Olimpico ellenico ha organizzato la cerimonia di accensione, nella pura tradizione dei Giochi antichi dei Giochi di Olimpia che utilizzavano i raggi del sole con specchi.
In omaggio alla forte eredità acquatica della Francia, la tre volte medaglia olimpica di nuoto e tre volte campionessa del mondo Laure Manaudou è stata la prima tedofora francese. L'oro olimpico di Atene 2004 nei 400 stile libero femminili ha preso la fiaccola accesa dal primo tedoforo Stefanos Douskos, vogatore greco vincitore ai Giochi di Tokyo 2020. Per rendere omaggio alle origini dei giochi, la fiamma farà il suo viaggio in Grecia. Seicento tedofori percorreranno 5.000 km in 11 giorni visitando 43 comuni greci passando davanti al monumento a Pierre de Coubertin ad Olimpia, e anche attraverso la città di Pylos per evidenziare il legame storico con la battaglia navale del 1821, quando la Francia combatté al fianco della Grecia per la sua indipendenza. Il percorso si concluderà con la cerimonia di consegna della fiamma il 26 aprile, allo Stadio Panatenaico di Atene. Diecimila tedofori porteranno la fiamma della staffetta della fiaccola in Francia, dai più grandi campioni a personaggi anonimi con storie individuali straordinarie.