59° Settecolli. Dichiarazioni 3^ giornata
In aggiornamento - Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nell'ultima giornata del 59esimo Trofeo Settecolli / Internazionali di Nuoto, in svolgimento allo Stadio del nuoto.
50 stile libero fem
2. Michelle Coleman: "Sono molto contenta del mio tempo e di come è andata la gara. Adoro Roma, questa è la mia competizione preferita e vengo sempre con piacere".
3. Anna Hopkin: "Non mi aspettavo il terzo posto, sono entusiasta. Mi ci ero avvicinata molto, raggiungerlo è stupendo".
200 dorso mas
1. Roman Mityukov: "Sono molto contento per il tempo registrato dopo i collegiali di Tenerife, soprattutto in ottica Mondiale".
3. Brodie Williams: "È andata bene, ma la stagione va avanti e quindi cercherò di migliorarmi ancora.Però sono contento. Roma è un posto magnifico. La piscina è stupenda e il pubblico caloroso".
200 dorso fem
1. Kylie Masse: "Sono veramente stanca dopo questi tre giorni. Sono molto contenta del risultato e di essere qui a Roma, spero di riuscire a visitare ancora un pochino la città e mangiare alcuni piatti tipici".
2. Katie Shanahan: "Speravo di andare leggermente più veloce ma ci sarà occasione per migliorare, sono molto soddisfatta della mia gara".
3. Rio Shirai: "Non mi sento al meglio ma ho dato tutto, è stata una buona gara".
50 farfalla mas
1. Thomas Ceccon: "Il tempo mi soddisfa, anche se speravo qualcosa di meno. Peccato per il record italiano che avrei voluto fare. Sto imparando a tener duro e portare a casa buone gare anche quando non sono al top. Ora mi aspettano le ultime due settimane di lavoro intenso prima dei mondiali. Credo che come nazionale non siamo nella migliore condizione ma speriamo di difendere i risultati ottenuti finora e nell’aiuto delle nuove leve".
2. Szebasztian Szabo: "È stato un tempo abbastanza buono, ne sono abbastanza soddisfatto. In realtà, in una competizione come questa non mi importa del mio tempo o della mia posizione, è solo bello venire qui a gareggiare con i migliori, poter stare sui blocchi accanto ai nuotatori più veloci del mondo e vedere dove mi trovo, come mi comporto dando il massimo".
3. Noé Ponti: "La gara è andata bene. Dopo analizzerò meglio la prestazione ma sono soddisfatto".
200 farfalla fem
1. Boglarka Kapas: "Sono molto conenta del risultato e del modo in cui è andata la gara. Questo è uno dei miei stadi preferiti. Amo Roma".
2. Laura Kathleen Stephens: "Sono molto contenta di aver gareggiato qua e del risultato ottenuto, cioè di aver preso la medaglia d'argento in un posto speciale come Roma".
3. Dalma Sebestyen: "Sto bene. Sono contenta del risultato e gareggiare qui a Roma è magico. La città è bellissima".
200 rana mas
1. Arno Kamminga: "La gara è andata molto bene, è sempre bello vincere a Roma. Non è stato facile perché c'erano avversari molto forti ma è bello vincere l'ultima competizione prima dei Mondiali".
2. Erik Persson: "È stata una buona gara, l'ultima prima dei Campionati del Mondo. Non mi sentivo al massimo della forma, ma spero che tra qualche settimana mi sentirò molto meglio in acqua. È stata una gara combattuta, mi piace davvero molto nuotare qui a Roma, spero di tornare presto".
3. Luca Pizzini: "Mi sono divertito. È stato un anno particolare tra infortuni vari e scelte familiari ma è sempre bello gareggiare qui".
200 rana fem
1. Tes Schouten: "Amo Roma e gareggiare sotto il sole di questa piscina. Riuscire a fare queste prestazioni qui mi fa sperare bene per i mondiali. Non ho mai nuotato una finale mondiale, spero di migliorare più volte il mio personale e mangiare molto sushi".
3. Francesca Fangio: "Sono soddisfatta perché ho cambiato allenatore da pochi mesi, quindi già riuscire a fare meno degli assoluti è un grande risultato".
200 stile libero mas
1. David Popovici: "Sia il mio allenatore che io siamo soddisfatti. Penso che sia stata una gara ben strutturata, ma ora cercherò di ambire a perfezionarmi ancora di più. Mi piace davvero tanto nuotare in questa piscina, vorrei che in Romania venissero costruite strutture simili, per ora posso solo portare con me queste belle sensazioni. Ho ricordi meravigliosi degli Europei dell'anno scorso, ma non voglio fermarmi a quelli: il tempo passa e bisogna sempre cercare il miglior risultato".
2. Thomas Dean: "Mi sento bene, è stata una buona gara. Siamo andati tutti molto veloce. Fare questo tempo a giugno è molto buono. Sono molto stanco".
3. Stefano Di Cola: "La gara è andata abbastanza bene. Popovici è di un altro livello ma ho cercato di rimanergli il più vicino possibile".
400 stile libero fem
1. Simona Quadarella: "In questa gara mi sono divertita molto. Considerando che sono arrivata molto stanca è un buon tempo. Faccio un bilancio positivo di questo Settecolli, bisognava fare bene per avere dei buoni stimoli per i Mondiali. Cerco di non avere pensieri negativi su Fukuoka, vedo che siamo tutte molto allenate ma cercherò di confermarmi".
2. Valentine Dumont: "Sono molto contenta per il tempo, ho migliorato il personale di 2 secondi; mi piace molto Roma è la mia città preferita".
3. Ajna Kesely: "Sono molto contenta per questa posizione. È stato difficile competere con la Quadarella. Speravo di andare un pochino meglio ma sono comunque felice perché anche ieri ho fatto una bella gara"
200 misti mas
1. Alberto Razzetti: "Sono contentissimo della gara e mi sono divertito. È un po’ strano gareggiare in corsia 0 ma ho avuto comunque buone sensazioni. Vedo un miglioramento nei passaggi e cercheremo di continuare su questa strada".
2. Duncan W Scott: "Penso sia stata una gara molto dura ma sono contento. Tornare qui a Roma è sempre emozionante"
3. Ron Polonsky: "È stata una bella gara meglio rispetto a questa mattina. Questa è stata una sfida dura, non difficile, ma allo stesso tempo nemmeno facile.
Mi piace molto nuotare qui a Roma, la città è stupenda, l'ambiente anche".
200 misti fem
1. Sara Franceschi: "Sono scesa in acqua con l’idea di vincere e ce l’ho fatta. Avevo sensazioni molto buone e sono riuscita a rimanere davanti all’olandese nonostante lei abbia uno stile libero molto buono. Credo che l’allenamento e la forma fisica ci siano sempre stati, mancava quel passo in più mentale che sono riuscita a fare negli ultimi anni. Voglio finire l’anno secondo i miei buoni propositi, per poi iniziare il prossimo pensando alla terza olimpiade".
2. Marrit Steenbergen: "Mi sentivo stanca prima della gara. Ma 2.09 è un bel tempo. Sono contenta di come ho gareggiato quest'anno"
3. Katie Shanahan: "Sono molto contenta della gara e del mio tempo. Adoro Roma e nuotare allo Stadio del Nuoto".
1500 stile libero mas
1. Luca De Tullio: "Penso di avere ancora qualcosa da dare in questa distanza in futuro, perché mi piace nuotarla, e soprattutto andare in progressione negli ultimi 100. Andare sotto i quindici minuti era il mio obiettivo principale, e riuscirci già ora e dopo ieri mi fa capire che posso migliorare ancora in questa gara. Non posso davvero essere più felice".
2. Daniel Wiffen: "La gara è andata molto bene, speravo di andare un po' più veloce ma alla fine è stata una settimana molto intensa e con allenamenti duri. Sono felice".
3. Damien Joly: "È sempre bello nuotare a Roma e in questa piscina. È stata una buona gara con Wiffen e Di Tullio, quindi sono felice per il tempo nella precedente competizione prima dei Campionati del Mondo. Meglio dell'800m di ieri".
Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli / DBM
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59° Settecolli. Dichiarazioni 2^ giornata
Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nella seconda giornata del 59esimo Trofeo Settecolli / Internazionali di Nuoto, in svolgimento allo Stadio del nuoto.
100 farfalla fem
1. Louise Hansson: "Non è stata una gara facile ma sono molto soddisfatta del mio risultato. Mi sento bene fisicamente e sono felice".
2. Angelina Koehler: "Secondo giorno, secondo podio. Mi sento molto bene. Nuotare a Roma mi porta fortuna. Non pensavo di stare sotto i 58".
3. Anna Ntountounaki: "Sono molto contenta del risultato, non me lo aspettavo perché ero in difficoltà. Sono stati due anni diffici, sono molto contenta che questo risultato arrivi nella preparazione dei Mondiali di Fukuoka".
200 farfalla mas
1. Noè Ponti: "Gareggiare qui è sempre bellissimo. Sono molto soddisfatto del mio tempo e della mia prestazione".
2. Giacomo Carini: “Oggi pomeriggio mi sentivo meglio rispetto a stamattina, ho cercato di gestire bene la gara. Le sensazioni erano ottime ma penso di aver fatto una buona gara.”
3. Richard Marton: "Non sono del tutto soddisfatto del mio tempo, stamattina è andata meglio. Questa è la mia prima volta a Roma ma mi piace molto".
100 dorso fem
1. Kylie Masse: "Non sono andata benissimo anche se ho migliorato bracciata dopo bracciata. Gareggiare qui in Italia è sempre speciale, soprattutto in una città come Roma".
2. Lauren Cox: "Sono molto felice di aver iniziato a gareggiare all'aria aperta. Sono contenta del risultato e del mio tempo".
3. Kira Toussaint: "Mi sono appena trasferita per allenarmi in Spagna. Mi sto allenando insieme a Kylie Masse da gennaio, quindi mi sto adattando a tutto quello che c'è di nuovo: una nuova lingua, un nuovo paese, un nuovo tipo di allenamento e sto migliorando gradualmente in ogni gara. Sono molto felice. Questa competizione in questa piscina con questi tifosi è fantastica, mi piace davvero tanto e sono sempre molto emozionata di gareggiare a Roma".
50 dorso mas
1. Thomas Ceccon: "Ho fatto una buona prova e sono contento del tempo, non mi aspettavo di andare così forte mi sentivo bene ed ho fatto la mia solita progressione in gara. Sono soddisfatto di queste due gare. I 50 rimangono quella più difficile ma ci stiamo lavorando".
2. Apostolos Christou: "È stata una bella gara, difficile e molto competitiva. È stata una bella esperienza prima dei Mondiali in Giappone. È un piacere essere qui a Roma".
3. Andrei-Mircea Anghel: "È stata una buona gara, sono andato molto vicino al mio personale. Ci stiamo ancora preparando per Fukuoka, quindi sono davvero felice per questo risultato. Speravo di vincere questa gara, ma Ceccon e Christou hanno più esperienza di me e sono degli atleti molto bravi. Mi piace molto gareggiare al Settecolli, è una piscina molto veloce."
400 misti fem
1. Katie Shanahan: "Sono molto felice della mia prestazione, non me l'aspettavo proprio. Con questa gara si conclude la mia stagione".
2. Sara Franceschi: "Sono contenta di essere riuscita a nuotare ancora sotto il tempo limite. Vengo da tre settimane di altura quindi mi sentivo abbastanza tranquilla e volevo fare bene. Dopo le conferme positive degli ultimi anni posso dire di sentirmi più sicura e consapevole".
3. Freya Colbert: "Mi sento fisicamente molto stanca. Vengo a Roma perché amo questa città e gareggiare qui è sempre fantastico".
400 misti mas
1. Max Robert Litchfield: "Sono molto contento della gara. Mi sono preso un periodo di relax prima di questo evento, quindi riuscire a fare questo tempo è stato soddisfacente. Alberto Razzetti è un avversario ma soprattutto un grande amico da quando abbiamo condiviso l’esperienza dell’ISL. Devo ringraziare lui e Stefano Franceschi per avermi accolto nell’ultimo periodo".
2. Alberto Razzetti: "Sono felicissimo che Max Litchfield sia venuto ad allenarsi con me quest’anno. Gareggiare con lui è sempre divertente e una bella sfida. Non sono al 100%, ma fare questo tempo in questo periodo è già un ottimo segnale che mi dà fiducia per il Mondiale".
3. Gabor Zombori: "È andata molto bene, avevo Razzetti vicino a me e ho dovuto tenere il suo passo. Sono stato a Roma agli Europei l'anno scorso, è stato straordinario".
100 stile libero fem
1. Siobhan Haughey: "Ho trascorso alcuni mesi fantastici di allenamento prima del Settecolli. Questa è la mia prima volta qui, mi sto davvero divertendo! Non vedo l'ora dei Campionati del Mondo, saranno gare molto competitive, soprattutto la mia, ma sono anche molto emozionata perché ormai sono molto vicini. Vedremo."
3. Marrit Steenbergen: "Sono molto contenta di essere tornata a Roma. Il tempo mi soddisfa molto e anche il risultato. Penso sia stata una buona gara".
100 stile libero mas
1. David Popovici: "Lavoro per migliorare sempre di più e arrivare al mondiale curando ogni dettaglio. Dove c’è una gara da fare io sono sempre felice di esserci: se qualcuno sarà più bravo di me io sarò lì a congratularmi".
2. Alessandro Miressi: "Sono soddisfatto della prova. La vera gara però sarà tra un mese e continuerò a lavorare per tornare ai miei migliori standard.
3. Matthew Richards: "La gara è andata molto bene, mi sono allenato duramente per arrivare a questo evento. Sono molto felice che stia andando come ci auguravamo. A breve ci saranno i mondiali quindi dobbiamo continuare ad allenarci in quella direzione".
50 rana fem
1. Ruta Meilutyte: "È stata una bella gara, sono felice. Mi sentivo abbastanza bene e in fiducia. È sempre un piacere gareggiare a Roma in questa bella piscina tra i pini e con questo bel tempo. Bellissimo momento qui."
2. Anita Bottazzo: "Ho cercato di migliorarmi rispetto alle batterie e sono contenta di quello che ho fatto. Come stamattina ho cercato di seguire Ruta, come sempre poi lei scivola via ma gareggiare contro un'atleta di questo calibro è sempre bello".
3. Mona Mc Sharry: "Sono soddisfatta della mia prova e del risultato. Roma è una città meravigliosa e gareggiare qui è sempre bellissimo".
50 rana mas
1. Simone Cerasuolo: "Sono molto contento e di aver registrato il mio personale. So di poter fare ancora meglio, anche se questa è stata una gara particolare. Oggi avevamo tutti gli occhi su Fabio: chi si è allenato con lui sa quanto amore mette in questo sport".
2. Nicolò Martinenghi: "Sono soddisfatto. Essere l'erede di Fabio Scozzoli è un onore. Ho iniziato la mia esperienza in nazionale con lui ed essere al suo fianco per l'ultima gara è emozionante".
3. Ludovico Blu Art Viberti: "Sono molto contento, è stata una gara nervosa, c’erano tante emozioni per Fabio Scozzoli dato che è stata la sua ultima gara. L’abbiamo sentita tutti. L’obiettivo oggi era il podio, sono contento".
800 stile libero fem
1. Simona Quadarella: "Oggi è stata più dura. Al Settecolli do sempre tutto nei 1500 e poi sugli 800 del giorno dopo accuso la stanchezza. Sento però di avere più esperienza, che mi aiuta a gestire i periodi più intensi. Domani faccio i 400 e poi inizierò a pensare solo ai mondiali".
3. Noemi Cesarano: "Sono molto felice di come è andata la gara ed anche del tempo che ho registrato".
800 stile libero mas
1. Luca De Tullio: "Ho finalmente fatto una gestione gara perfetta, mi sentivo benissimo. Aldilà delle sensazioni fisiche gareggiare qui con questo pubblico è sempre straordinario. Sono riuscito a fare la mia gara senza guardare gli avversari ed è venuta perfetta. Questa vittoria significa tanto perché era l’ultima cosa che mi aspettavo".
2. Daniel Wiffen: "Sono molto contento del mio tempo e della gara. Questa è la prima volta qui in Italia ma già la adoro".
3. Carlos Garach Benito: "Non mi sono sentito al top oggi perché sono arrivato qui a metà giugno e ho avuto poco tempo per prepararmi bene, ma in ogni caso sono contento".
Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli / DBM
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Barelli alla conferenza della Traversata dello Stretto
Il presidente Paolo Barelli parteciperà alla conferenza stampa di presentazione della 55esima edizione della Traversata dello Stretto martedì 18 giugno alle ore 13:30 presso la sala "Caduti di Nassirya" di Palazzo Madama - Senato della Repubblica. La gara internazionale di fondo, sulla distanza della 5 chilometri, si svolgerà il 4 agosto con partenza da Capo Peloro - Torre Faro (Messina) e arrivo sul lungomare di Villa San Giovanni (Reggio Calabria).
Assoluti UnipolSai. Report 3^ giornata
Convegno allenatori. Barelli a Fiuggi
Barelli ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti ai recenti campionati europei "che danno continuità e assicurano ciclicità al corso degli ultimi quadrienni"; ha sottolineato "la capacità di essere squadra tra federazione, comitati regionali e società" e di promuovere le discipline acquatiche rendendo le manifestazioni sul territorio "sede di aggregazione ed emulazione" fino ai "campionati giovanili, organizzati con la stessa attenzione riservata agli assoluti, che rappresentano modello cui ispirarsi e obiettivo stagionale per accrescere il livello di tutto il movimento". Poi Barelli ha esaltato "la professionalità dei tecnici italiani" e attribuito il merito dei successi al sistema societario che "compensa con enormi sacrifici e capacità le difficoltà gestionali, le problematiche strutturali, l'insufficiente attenzione dello Stato" finanche a diventare "esempio per tante altre realtà socio-economiche del Paese".
Successivamente è intervenuto il sindaco di Fiuggi, Alioska Baccarini: "Vi ringrazio per aver scelto la nostra cittadina termale per un evento tanto prestigioso. Apprezzo l'elevato aspetto tecnico e il numero dei professionisti intervenuti. Fiuggi è stata sede di importanti eventi sportivi e la nuova amministrazione intende implementare questo aspetto legandosi soprattutto al nuoto. Abbiamo un centro sportivo con una piscina olimpica che va valorizzata e ci farebbe molto piacere creare delle sinergie con la Federazione Italiana Nuoto che rappresenta un eccellenza dello sport italiano degli ultimi 20 anni. Vi aspettiamo il prossimo anno".
Presente anche l'assessore al turismo e alle politiche sociali del comune di Fiuggi, Simona Girolami, che ha evidenziato come "il convegno porti lustro alla città" e "l'importanza della pratica sportiva e del lavoro degli operatori sportivi per la formazione dei giovani e la promozione di uno stile di vita sano".
Intanto proseguono i lavori di approfondimento e aggiornamento curriculare per 300 allenatori di nuoto di primo e secondo livello. Agli interventi del direttore tecnico della nazionale di nuoto Cesare Butini, del responsabile tecnico delle nazionali giovanili di nuoto Walter Bolognani e del direttore tecnico delle nazionali di nuoto in acque libere Massimo Giuliani sull'analisi dei risultati stagionali, e del coordinatore tecnico della nazionale Nuoto Paralimpico FINP Riccardo Vernole (Scouting e reclutamento degli atleti paralimpici all’interno delle squadre FIN) e del direttore sportivo delle squadre nazionali Gianfranco Saini (Il nuoto italiano nel panorama mondiale, prospettive a breve e medio termine), che hanno chiuso la prima giornata, si è passati ad una fase di approfondimenti metodologici, biomeccanici, scientifici ed esperenziali con le relazioni del coordinatore scientifico dell’Elite Sports Department al Wingate Institute di Tel Aviv Vladimir B. Issurin (Block periodization), dell'allenatore di nuoto e professore emerito dell'Università di Rouen Didier Chollet (High performance swimmers training), della psicologa esperta di neuroscienze, nonché fondatrice di Empaticalab Elena Pattini (Neuroni specchio ed empatia), dello psicologo e psicoterapeuta e professore all'Università di Siena Paolo Benini (Il rapporto atleta-allenatore), dei campioni Piero Codia e Fabio Scozzoli (Il rapporto atleta-allenatore: Il punto di vista dell’atleta), della professoressa associata di Metodi e Didattiche delle attività sportive dell'Università di Roma Foro Italico Maria Francesca Piacentini (Le scale di percezione dello sforzo: uno strumento facile per il controllo dell’allenamento) e del neo direttore tecnico dell'atletica italiana Antonio La Torre (Miti e realtà: la metodologia dell’allenamento).
Chiusura domenica con altri approfondimenti, per lo più tecnici, e la proclamazione dell'allenatore dell'anno. I finalisti del concorso - intitolato ad Alberto Castagnetti e giunto alla quinta edizione - sono Christian Minotti, Stefano Morini e Antonio Satta, che hanno raccolto la maggioranza delle preferenze dalla giuria composta dal vice presidente federale Francesco Postiglione e dai membri Camillo Cametti (già responsabile della commissione stampa della Federation Internationale de Natation e responsabile di quella della Ligue Europeenne de Natation), Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Alessandro Pasini (Corriere della Sera), Roberto Perrone e Piero Mei (decani del nuoto e del giornalismo sportivo), Giulia Zonca (La Stampa), Alessandra Retico (la Repubblica), Benny Lucchi Casadei (il Giornale), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Carlo Verna (Radio Rai), Novella Calligaris (RaiNews24), Lia Capizzi (Sky Sport), Gabriele Cattaneo (Mediaset), Christian Zicche (Swimbiz), Roberto Del Bianco (consigliere federale delegato al nuoto), Cesare Butini (direttore tecnico squadra nazionale), Gianfranco Saini (direttore sportivo squadra nazionale) e dai campioni Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Giorgio Lamberti, Luca Sacchi e Manuela Dalla Valle. Oltre ai finalisti, hanno raccolto voti anche Gianluca Belfiore, Alessandro D'Alessandro, Massimo Giuliani, Matteo Giunta, Gianni Leoni e Claudio Rossetto.
Il vincitore sarà premiato durante i Campionati Italiani Assoluti Invernali, che si svolgeranno a Riccione il 30 novembre e 1° dicembre prossimi con diretta integrale su Rai Sport + HD.
Convegno. Minotti allenatore dell'anno
Appuntamento al 2019.
59esima Capri-Napoli. Tripletta di Occhipinti. Ilario secondo al fotofinish
Pathos, spettacolo e lacrie, la 59esima edizione della Capri-Napoli trofeo Farmacosmo va ad Alessio Occhipinti che batte al fotofinish Giuseppe Ilario. Per Occhipinti, 28 anni di Roma e tesserato per le Fiamme Oro, è il terzo successo in quattro anni (in precedenza aveva trionfato nel 2021 e nel 2022). “Sono contento del successo e di come è maturato – ha raccontato il fondista romano – Con Ilario è stata una gara di testa, favorita anche dalle condizioni favorevoli del mare. Con questo successo, il terzo alla Capri-Napoli, entro di diritto nel novero dei plurivincitori”.
Decisivo il tocco, ma è stata necessario il ricorso al fotofinish, che solo un’ora dopo l’arrivo ha decretato il successo di Occhipinti ai danni del napoletano di 20 anni, che in un primo momento ha anche esultato. “Sono comunque felice di questo risultato, giunto nel mio circolo – le parole di Ilario – Ho sempre sognato di nuotare la Capri-Napoli e so che posso vincerla. Sarà per il prossimo anno”.
Entrambi i nuotatori della Fiamme Oro sono giunti al traguardo con il tempo di 6h15"45, mentre terzo è arrivato l’altro italiano Niccolò Ricciardi. Tra le donne seconda vittoria consecutiva per l’argentina Mayte Puca, che ha ben presto staccato le avversarie ed è giunta al traguardo fermando il cronometro sotto le sette ore (6h57'05). Soddisfazione per l’organizzazione della Eventualmente Eventi & Comunicazione di Luciano Cotena: "Portiamo a termine un’altra importante edizione, in attesa di quella storica del prossimo anno, quando arriveremo a quota sessanta".
Domani, domenica 8 settembre, alle ore 11.30, è in programma la premiazione ufficiale sempre al Circolo Canottieri Napoli.
Mondiali jrs ad Alghero. Spennato quinta e Caso settimo nelle ko sprint
È l’ora della grande novità inserita nel programma dei Mondiali juniores. Ad Alghero debutta la spettacolare, e ben struttrata nella formula, 3 km ko sprint che prevede tre round sia per la prova maschile che per quella femminile.
KO SPRINT MAS. Eliminatorie. Si parte con il primo round che riduce il gruppo da sessanta a venti unità. Due batterie da trenta nuotatori ciascuna con i migliori dieci tempi delle due che qualificano al secondo turno. Accede alla semifinale Vincenzo Caso già bronzo nella 10 km. Il 19enne di Napoli - tesserato per Fiamme Oro e CC Napoli e allenato da Pietro Bonanno - in 16'35"2 sigla il quinto crono nella seconda batteria, vinta dall'ungherese Hunor Kovacs in 16'33"1. Eliminato Lorenzo Cinquepalmi (CC Napoli) che, sempre inserito nella seconda heat, non va oltre il dodicesimo tempo in 16'40"0. Miglior tempo nella prima batteria del francese e oro iridato nella 10 km Sacha Velly in 16'26"6.
Semifinale. Un minuto e mezzo di pausa e si riparte per la semifinale. La formula è vincente per spettacolarità e rapidita; per certi versi prende spunto da ciò che avviene nelle sprint dello sci di fondo. Vincenzo Caso non conosce fatica e si qualifica per la prima storica finale della nuova disciplina. Il 19enne di Napoli chiude il secondo round con l'ottavo tempo in 10'22"21. Guidano ancora il francese Velly in 10'10"0 e il magiaro Kovacs in 10'10"3.
FINALE. Cinquecento metri da vivere tutti d'un fiato. Dieci atleti che nuotano praticamente sulla stessa linea, ad eccezione del giro di boa. Il miglior sprinter è il giapponese Kaito Tsujimori che prende l'imbuto dal lato giusto e vince in 5'54"1, precedendo il greco Vasileios Kakoulakis in 5'54"5 e al francese Velly vero sconfitto in 5'54"6. Caso chiude settimo in 5'57"5.
KO SPRINT FEM. Eliminatorie. Preliminari che dimezzano il gruppo portandolo, come nel caso della sprint maschile, da cinquantasei a venti: sono due le batterie da ventotto con le migliori dieci per heats che accedono alla fase successiva. A loro agio nel nuovo format delle acque libere entrambe le azzurre che si qualificano alla semifinale senza eccessivi patemi. La ligure Ludovica Terlizzi in testa fin dallo start vince la sua batteria. La 17enne di Genova - tesserata per Genova Nuoto e seguita da Alessio De Luca - si impone in 17'49"7, precedendo la statunitense Brinkleigh Hansen, vincitrice della 5 km, in 17'51"4. Quinto posto nella first heat per Mahila Spennato bronzo nella 5 km. La 15enne pugliese - tesserata per Icos Sporting Club e allenata da Max Di Mito - tocca in 17'35"4, con la transalpina Clemence Coccordano che in 17'31"0 regola il gruppo.
Semifinale. Bravissima ancora Mahila Spennato che con il nono crono si prende il pass per una finale che si preannuncia difficile, di alto livello e da bagarre condensata in cinquecento metri. L'azzurra regola il chilometro in 11'16"9. La più veloce e grande favorita è la statunitense Claire Weinstein - oro nella 10 km, con la 4x200 olimpica - in 11'10"5. Si ferma Ludovica Terlizzi quindicesima in 11'23"3.
FINALE. E Claire Weinstein con facilità domina i cinquecento metri finale. La 17enne del Nevada - argento olimpico con la 4x200 sl - stacca il gruppo a metà gara e chiude solitaria in 5'50"8; completano il podio l'altra statunitense Brinkleigh Hansen in 6'00"0 e la francesce Clemence Coccordano in 6'02"0. Bravissima Mahila Spennato quinta in 6'13"8.
REGOLAMENTO. Novità assoluta nel programma del nuoto in acque libere è la 3 km ko sprint. La formula prevede un primo round da 1500 metri con due atleti per nazione sia maschi che femmine, al termine della quale la metà dei partecipanti - divisi in due batterie - vengono eliminati; dopo un minuto e mezzo di recupero vi sarà una semifinale da 1000 metri che dimezzerà ulteriormente i partecipanti; e quindi, dopo un'altra pausa di novanta secondi, la finale sui cinquecento metri.
3 km ko sprint mas
Eliminatorie - 1.5 km
First Heat
1. Sacha Velly (Fra) 16'26"6
Second Heat
1. Hunor Kovacs (Hun) 16'33"3
5. Vincenzo Caso 16'35"2 qual. in semifinale
12. Lorenzo Cinquepalmi 16'40"0 eliminato
Semifinale - un chilometro
1. Sacha Velly (Fra) 10'10"0
8. Vincenzo Caso 10'22"1 qual. in finale
Finale - 0.5 km
1. Kaito Tsujimori (Jpn) 5'54"1
2. Vasileios Kakoulakis (Gre) 5'54"5
3. Sacha Velly (Fra) 5'54"6
7. Vincenzo Caso 5'57"5
3 km ko sprint fem
Eliminatorie - 1.5 km
First Heat
1. Clemence Coccordano (Fra) 17'31"0
5. Mahila Spennato 17'35"44 qual. in semifinale
Second Heat
1. Ludovica Terlizzi 17'49"7 qual. in semifinale
Semifinale - un chilometro
1. Claire Weinstein (Usa) 11'10"5
9. Mahila Spennato 11'16"9 qual. in finale
15. Ludovica Terlizzi 11'23"3 eliminata
Finale - 0.5 km
1. Claire Weinstein (Usa) 5'50"8
2. Brinkleigh Hansen (Usa) 6'00"0
3. Clemence Coccordano (Fra) 6'02"0
5. Mahila Spennato 6'13"8
Gli azzurri per Alghero. Il responsabile delle squadre nazionali giovanili Roberto Marinelli per l'occasione ha convocato: Vincenzo Del Vecchio (Olimpic Nuoto Napoli), Davide Grossi (Gam Brescia), Vincenzo Caso (Fiamme Oro/CC Napoli), Lorenzo Cinqueplami e Guglielmo Lombardo (CC Napoli), Gaetano Tammaro (Olimpic Nuoto Napoli), Gabriele Aloisi (Buonconsiglio Nuoto); Chiara Sanzullo (CC Napoli), Viola Giraudo (Taurus Nuoto), Mahila Spennato (Icos Sporting Club), Ginevra Bagaglini (Primavera Campus), Emma Micheletti (Nuoto Venezia), Ludovica Terlizzi (Genova Nuoto). Nello staff, oltre a Roberto Marinelli, il coordinatore tecnico del settore Stefano Rubaudo, i tecnici Pietro Bonanno e Simone Menoni e il medico Sergio Crescenzi.
Foto Antonella Correale, Andrea Masini e Federica Muccichini / DBM
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Mondiali jrs ad Alghero. Grossi argento e Spennato bronzo. Italfondo sempre super
Quattro gare, dodici medaglie a disposizione e tante emozioni condensate in una mattinata finalmente soleggiata e non ventilata. La seconda gioranta dei Mondiali juniores in acque libere di Alghero è ricca come non mai con le 5 e le 7.5 km. L'Italfondo non si ferma e, dopo il secondo posto di Chiara Sanzullo e il terzo di Vincenzo Caso nelle dieci chilometri, arrivano il bronzo di Mahila Spennato nei cinquemila metri e successivamente un argento, tanto pesante quanto sfortunato, di Davide Grossi nella 7.5.
Le 5 chilometri. Esce dall'acqua con la consapevolezza di aver dato tutto e con l'emozione di aver ottenuto un risutato superbo. Mahila Spennato si prende un magnifico bronzo nella 5 km e può anche aprire la porta dei rimpianti, per aver sprecato forse troppe energie nel secondo giro quando è passata addirittura in testa con un bel margine rispetto all'americana Brinkleigh Hansen e all'ungherese Anna Bartalos. La 15enne pugliese - tesserata per Icos Sporting Club e seguita da Max Di Mito - tocca in 1h03'14"8, superata a cinquecento metri dalla fine da Hansen che vince in 1h03'05"3 e dalla magiara Bartalos argento in 1h03'09"5. Discreto l'undicesimo posto di Ginevra Bagaglini (Primavera Campus) in 1h04'34"4
Nella prova maschile vittoria in solitaria del tedesco Jonas Lieschke in 59'42"1, che precede l'ungherese Balint Kreisz argento in 59'55"3 e il greco Konstantinos Chourdakis in 59'57"8. Miglior azzurro è Gaetano Tammaro (Olimpic Nuoto Napoli) sesto in 1h00'07"0.
Gara maschile. Ritmo non sostenuto in avvio e gruppo che viaggia sostanzialmente compatto con il turco Berki Avci che passa in testa al primo giro (19'14), seguito dagli ungheresi Marton Huszti e Balint Kreisz e dai tedeschi Jonas Lieschke e Mattheo Strassburger. Decimo è Gabriele Aloisi ma a sei secondi dal vertice. Diciassettesimo è Gaetano Tammaro che fatica in mezzo al traffico. Subito dopo il passaggio arriva la sgasata dell'ungherese Kreisz che allunga il gruppo. Il magiaro passa in testa ai 3.2 (39'35"7) con due decimi di vantaggio sul giapponese Taishin Nakagawa e tre rispetto al compagno di squadra Huszti. Quarto passa il tedesco Lieschke. Perdono terreno gli azzurri che scivolano oltre la decima posizione Tammaro è tredicesimo a cinque secondi da Kreisz, mentre Aloisi un po' in affanno è diciassettesimo a venti. Il gruppo si ricompatta fino ai 4.2 km poi arriva la veemente accelerazione di Lieschke che lascia sul posto la concorrenza e soprattutto Kreisz. Il tedesco vince in solitaria in 59'42"1; Kreisz in volata regola il greco Konstantinos Chourdakis che si prende un super bronzo. Tammaro è bravissimo e risale fino al sesto posto (1h00'07"0) ; Aloisi, invece, stremato finisce sedicesimo ad un minuto dal vincitore
Gara femminile. Neanche il tempo di studiarsi che all'imbocco del primo lato lungo partono l'ungherese Anna Bartalos, l'azzurra Mahila Spennato e la statunitense Brinkleigh Hansen. Le tre prendono subito quindici metri di margine dal resto del gruppo e al primo rilevamento passa prima Bartalos (20'01"6), con Spennato ad un secondo e mezzo e Hansen a meno di quattro. Quarta ma distante è l'altra magiara Kitti Kammerer (20'29"8) con Ginevra Bagaglini (20'30"1) e la tedesca Sydney Ferch (20'30"2) in scia: la gara però è già chiusa per la gloria del podio. Non cambia l'andamento nel secondo giro con Spennato, Bartalos ed Hansen che rimangono in fuga e si alternano in testa, dandosi cambi regolari. Spennato poi accelera ulteriormente e ai 3.2 transita in 41'17"4 con nove secondi di margine su Bartalos ed Hansen; ad oltre un minuto il gruppo che non ha mai saputo rispondere all'attacco delle tre fuggitive. Tattica coraggiosa quella dell'azzurra ma forse troppo avventata e a cinquecento metri dalla fine arrivano i sorpassi di Hansen che è d'oro in 1h03'05"3 e di Bartalos che si mette al collo l'argento in 1h03'09"5. Spennato è comunque di bronzo, e che bronzo, in 1h03'14"8 ed esce dall'acqua commossa per un risultato di livello assoluto.
Le parole di Mahila Spennato. "Parto subito con una dedica: questo bronzo è merito di Chiara (Sanzullo ndr) che mi è stata accanto in questi giorni e non solo. Il suo è stato un sostegno prezioso e fondamentale: è un'amica straordinaria. Sono contenta della mia gara, perché volevo impostarla in questa maniera, cercando di far selezione fin da subito. Sapevo che eravamo in tre ma non mi ero accorta della presentza della statunitense. Nell'ultimo giro ho accusato la stanchezza ma sono felicissima, perché ho ottenuto un grande risultato".
Le 7.5 km. L'argento è scintillante ma la sfortuna separa Davide Grossi da un oro che avrebbe meritato per sagacia tattica, al termine di una gara condotta sempre al coperto, e potenza quella mostrata nell'ultimo chilometro. Il 17enne lombardo - tesserato per GAM Team Brescia e allenato da Tanya Vannini e Giorgio Lamberti - si sgancia dal gruppo insieme al turco Emir Albayark a ottocento metri dalla conclusione, lo affianca all'inizio dell'imbuto ma arriva al tocco della piastra corto, anche a causa della perdita degli occhialini, e si fa bruciare da Albayark che è d'oro in 1h18'34"3 contro l'1h18'34"34 dell'azzurro che comunque esce dall'acqua soddisfatto e commosso.
Italiane a ridosso del podio nella 7.5 km vinta dalla fortissima statunitense Claire Weinstein - campionessa olimpica con la 4x200 stile libero - in 1h25'43"3. La ligure Ludovica Terlizzi (Genova Nuoto) perde il treno delle medaglie a cinquecento metri dalla conclusione ed è comunque eccellente sesta in 1h25'56"1; ottava, ma più staccata dal vertice, Viola Giraudo in 1h26'37"5.
La gara maschile. Partenza abbastanza controllata e al primo passaggio il gruppo è compatto con il turco Emir Albayrak a scandire il ritmo, seguito dal greco Vasileios Kakoulakis e dall'azzurro Davide Grossi. Finisce subito la gara di Guglielmo Lombardo squalificato per scorrettezze dalla giuria. Dal secondo chilometro si accende la battaglia: il gruppo si riduce a undici unità. Comanda sempre Albayrak (38'28"8), braccato dallo spagnolo Cristoba Vargas (38'30"3), da Kakoulakis (38'31"8), da un bravissimo Grossi (38'31"9) e dall'altro turco Atakan Ercan (38'33"3).
Terzo giro e Albayrak che accelera e si mantiene in testa a 1.8 km dalla conclusione, ma restano in scia al turco Vargas, Kakoulakis, Ercan, Steuter e Grossi che chiude il gruppo dei migliori ridotto a sei nuotatori. A ottocento metri dalla fine scappano in tre Albayrak, Grossi ed Ercan. L'azzurro affianca Albayrak proprio all'ingresso dell'imbuto ma arriva al tocco della piastra corto, anche a causa della perdita degli occhialini, e si fa bruciare dal turco che è d'oro in 1h18'34"3 contro l'1h18'34"34 di Grossi. Terzo è Ercan in 1h18'39"0.
La gara femminile. Primo giro di studio anche nella prova femminile. Un lieve margine di due secondi sul resto del gruppo lo guadagna la statunitense Claire Weinstein (20'33"2) ma sono in trenta sulla stessa linea praticamente con Ludovica Terlizzi ottava e Viola Giraudo subito dietro. Cambia qualcosa dal secondo giro con le americane Claire Weinstein (42'24"9) e Daisy Collins (42'26"9) che forzano l'andatura. Tengono in nove. Alle spalle delle statunitensi vi è la spagnola Noa Martin (42'29"3). Le azzurre tengono abbastanza bene: Terlizi passa quinta (42'31"2) e Giraudo dodicesima (42'34"9).
Weinstein si mantiene in testa anche al penultimo passaggio (1h04'01"1) dopo aver effettuato un ulteriore forcing nel terzo giro: tengono botta in sei e tra queste ci sta anche Ludovica Terlizzi (1h04'08"5) quinta ai 5.4 km; alle spalle di Weinstein minacciose ci sono anche la giapponese Sachika Kajimoto, le spagnole Pena Martinez e Noa Martin e la magiara Napsugar Nagy.
Weinstein che inserisce le marce pesanti dall'ultimo chilometro e guadagna terreno sulla concorrenza. La statunitense strappa ancora a trecento metri dalla conclusione e si impone in 1h25'43"3; con lei sul podio ci sono la spagnola Pena Martinez in 1h25'46"0 e l'ungherese Napsugar Nagy in 1h25'49"6. Terlizzi abbassa leggermente le frequenze e termina comunque sesta in 1h25'56"1. Ottava, ma più staccata dal vertice, Viola Giraudo in 1h26'37"5.
Le parole di Davide Grossi. "Sono a dir poco emozionato, perché sapevo di star bene e di poter andar forte ma non fino a questo punto. Conquistare un argento mondiale e per di più in Italia è qualcosa di indimenticabile. Voglio anche ringraziare tutto il pubblico intervenuto ad Alghero, perché il loro supporto mi ha dato un'ulteriore carica".
NUMERI E CONDIZIONI. Al via erano in 82 (42 femmine e 40 maschi) in rappresentanza di 37 nazioni per le 5 km e in 97 (49 maschi e 48 femmine) in rappresentanza di 39 nazione per le 7.5. Si è gareggiato ovviamente senza muta con temperatura dell'acqua intorno ai 25 gradi, quella dell'aria vicino ai 21 al momento della partenza della 5 km e sui 25 per il via delle 7.5 km. Vento completamente assente. Percorso di 1.67 km da ripetere tre volte per la cinque chilometri e di 1.8 da quattro giri per la 7.5.
NOVITA' KO SPRINT. Novità assoluta nel programma del nuoto in acque libere è la 3 km ko sprint. La formula prevede un primo round da 1500 metri con due atleti per nazione sia maschi che femmine, al termine della quale la metà dei partecipanti vengono eliminati; dopo un minuto e mezzo di recupero vi sarà una semifinale da 1000 metri che dimezzerà ulteriormente i partecipanti; e quindi, dopo un'altra pausa di novanta secondi, la finale sui cinquecento metri.
2^ giornata - venerdì 6 settembre
5 km maschile
1. Jonas Lieschke (Ger) 59'42"1
2. Balint Kreisz (Hun) 59'55"4
3. Konstantinos Chourdakis (Gre) 59'57"8
6. Gaetano Tammaro 1h00'07"0
16. Gabriele Aloisi 1h00'51"7
5 km femminile
1. Brinkleigh Hansen (Usa) 1h03'05"3
2. Anna Bartalos (Hun)1h03'09"5
3. Mahila Spennato 1h03'14"8
11. Ginevra Bagaglini 1h04'34"4
7.5 km maschile
1. Emir Albayark (Tur) 1h18'34"3
2. Davide Grossi 1h18'34"4
3. Atakan Ercan (Tur) 1h18'39"0
7.5 km femminile
1. Claire Weinstein (Usa) 1h25'43"3
2. Pena Martinez (Esp) 1h25'46"0
3. Napsugar Nagy (Hun) 1h25'49"6
6. Ludovica Terlizzi 1h25'56"1
Gli azzurri per Alghero. Il responsabile delle squadre nazionali giovanili Roberto Marinelli per l'occasione ha convocato: Vincenzo Del Vecchio (Olimpic Nuoto Napoli), Davide Grossi (Gam Brescia), Vincenzo Caso (Fiamme Oro/CC Napoli), Lorenzo Cinqueplami e Guglielmo Lombardo (CC Napoli), Gaetano Tammaro (Olimpic Nuoto Napoli), Gabriele Aloisi (Buonconsiglio Nuoto); Chiara Sanzullo (CC Napoli), Viola Giraudo (Taurus Nuoto), Mahila Spennato (Icos Sporting Club), Ginevra Bagaglini (Primavera Campus), Emma Micheletti (Nuoto Venezia), Ludovica Terlizzi (Genova Nuoto). Nello staff, oltre a Roberto Marinelli, il coordinatore tecnico del settore Stefano Rubaudo, i tecnici Pietro Bonanno e Simone Menoni e il medico Sergio Crescenzi.
Foto Antonella Correale, Andrea Masini e Federica Muccichini / DBM
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Mondiali jrs ad Alghero. Sanzullo argento e Caso bronzo. Italfondo show
Sole che si alterna a nuvole, dopo una nottata di pioggia e grandine, temperatura dell'acqua a 24.5° e vento intorno ai trenta nodi. Non sono le condizioni ideali ma tutto è reso più dolce dallo scenario unico dalla spiaggia di Mugoni abbracciata dall'area protetta di Porto Conte. I mondiali juniores di Alghero, in programma fino all'8 settembre, si aprono con questa cartolina e le dieci chilometri che regalano spettacolo, sussulti ed emozioni azzurre che si traducono nell'argento incredibile, per l'evoluzione finale della gara, della sorella d'arte Chiara Sanzullo e il bronzo tutto classe e grinta di Vincenzo Caso. Due medaglie che confermano il costante ed eccellente stato di salute del fondo azzurro; alle spalle dei "big" infatti vi è un gruppo di giovani che fanno presagire un quadriennio olimpico, che porterà a Los Angeles 2028, all'altezza di tradizione ed aspettative.
Rimonta, rimpianti, gioia e lacrime. C'è tutto nel pazzesco e rocambolesco di Chiara Sanzullo che si prende un argento scintillante nella 10 km femminile al termine di un pazzesco sprint con la statunitense Claire Stuhlmacher. La 18enne di Massa di Somma - tesserata per CC Napoli, allenata da Pietro Bonanno, bronzo agli Eurojs di Vienna e sorella di Mario e Pasquale altri fondisti d'autore- risale, dopo l'ultimo rifornimento, dal nono al secondo posto nel giro di ottocento metri e affianca Stuhlmacher all'inizio dell'imbuto: entrambe falliscono il primo tocco con la piastra ma la statunitense è più abile con il braccio di richiamo e conclude in 2h09'15"9 contro il 2h09'16"2 dell'azzurra premiata sul podio proprio dal fratello Mario. Terza è la greca Georgia Makri in 2h09'16"6.
Nella prova maschile, è splendido e strameritato bronzo Vincenzo Caso al termine di una gara tutta di testa e condotta con cuore, grinta e lungimiranza tattica. Il 19enne partenopeo - tesserato per Fiamme Oro e CC Napoli, altro allievo di Pietro Bonanno - chiude in 2h00'15"8 battuto nella volta per l'argento dal sornione polacco Piotr Wozniak, nascosto nelle retrovie fino all'ultimo rifornimento, secondo in 2h00'13"6. L'oro è del fenomenale francese Sacha Velly, in testa fin dall'avvio, che allunga ad un chilometro dall'arrivo e vince in 1h59'44"2. Quattordicesimo Vincenzo Del Vecchio (Olimpic Nuoto Napoli), non a suo agio con il mare increspato e il vento frontale, in 2h03'02"1.
La gara femminile. Cala leggermente il vento rispetto alla prova maschile e la conseguenza è di un mare meno agitato e di condizioni generali quasi ideali. Undici atlete in nove secondi al primo rifornimento. Guida il gruppo l'ungherese Glenda Abonyi-Toh (20'25"1), seguita dall'ellenica Giorgia Makri (20'26"6), dalla francese Clemence Coccordano (20'28"6) e dall'altra magiara Vivien Nett (20'29"2). Chiara Sanzullo è ottava (20'32"9), mentre Emma Micheletti è diciottesima e leggermente più staccata dalla vetta (20'40"1). Ritmi blandi anche nel secondo giro ai 3.2 ci sono sempre in testa Abonyi Toth, Makri e Netto. Quarta è la giapponese Misa Okuzono, quinta la tedesca Hannah Gatjen e sesta la francese Clemence Coccordano. Sanzullo è ottava a sette secondi dalla vetta, Micheletti risale ed è undicesima ad undici secondi dalla Toth. Aumenta il ritmo dal quarto chilometro. Le redini le prende Nett che passa alla boa di metà gara in 1h03'46"4, tallonata da Makri (1h03'48"3) e dalle giapponesi Miku Kojima (1h03'48"5) e Misa Okuzono (1h03'50"5). Risale al quinto posto Coccordano (1h03'50"5), mentre scivola al sesto Toth (1h03'50"6). Le azzurre sono nel gruppo di testa perchè Sanzullo è nona (1h03'52"6), con Micheletti a quattro decimi ed undicesima.
Quarto giro con Toth che torna a trascinare il gruppo delle migliori (1h25'37"7); seconde appaiate sono la tedesca Gatjen e l'ellenica Makri (1h25'38"8); poi Kojima, Coccordano e Nett. Tengono botta le azzurre con Sanzullo e Micheletti ottava e nona ma ad appena cinque e sei secondi dal vertice.
Cambia qualcosa al quinto passaggio con la statunitense Clair Stuhlmacher che risale di gran carriera e guida con due decimi di vantaggio su Makri, tre su Okuzono e nove su Kojima. Toth riscende al sesto posto ma a poco più di un secondo dal vertice e sulla sua scia ci sono Coccordano, Micheletti, Sanzullo, Netto e Gatjen. Ad otto chilometri dalla conclusione tutto può succedere con dieci caimane in appena sette secondi. Il rifornimeto, ultimo e preziosissimo, non lo salta nessuna e parte la bagarre decisiva.
Tutti da vivere gli ultimi duemila metri. Sanzullo è strepitosa e risale alle spalle di Stuhlmacher e la scavalca all'imbocco dell'imbuto: lo sprint è incandescente. Stuhlmacher e Sanzullo mancano il primo tocco della piastra, ma l'americana è più lesta con il braccio di richiamo e vince in 2h09'15"9 contro il 2h09'16"2 della sorella d'arte. Terza, e per poco non approfitta del piccolo pasticcio delle due di testa, è la greca Makri in 2h09'16"6. Ottima sesta Emma Micheletti in 2h09'21"7.
La gara maschile. Il vento condiziona fin da subito la prova maschile con il gruppo aperto a ventaglio. Davanti al passaggio ai 1.6 km c'è il francese Sacha Velly (18'59"0), seguito da Vincenzo Caso (19'00"0), dall'ungherese Hunor Kovacs-Seres (19'01"0) e da Vincenzo Del Vecchio (19'02"0) ma in una manciata di secondi sono in quindici.
Cambia qualcosa nel secondo giro con Kovacs-Seres che alza leggermente il ritmo e prende il comando e passa avanti ai 3.2 km in 39'22"6, poi Velly distanziato di un paio di secondi, l'altro magiaro Daniel Poteczin (39'25"6) e il messicano Paulo Strehlke Delgado (39'26"1); Caso e Del Vecchio sono rispettivamente settimo (39'29"0) e decimo (39'30"6) ma in scia ai migliori: in diciassette secondi ci sono ventiquattro nuotatori. In testa dal quarto chilometro si alternano Kovacs, Velly, Delgado e Caso che risale di gran carriera. All'intermedio di metà gara passa in testa Delgado (59'41"1) ma è braccato da Velly (59'41"6), Caso (59'43"5), Kovacs (59'43"7), dal sorprendente ecuadoriano Juan Alcivar (59'45"3), dal polacco Piotr Wozniak (59'45"9), dal brasiliano Leonardo Brandt De Macedo (59'47"0), dall'altro transalpino Emile Vincent (59'47"3). Scivola in undicesima posizione, in difficoltà con il vento e il mare moss, Del Vecchio (59'52"3). Scappano in quattro dal quinto chilometro: Caso, Velly e Delgado e Kovacs. L'azzurro comanda al penultimo rifornimento (1h19'42"7), con il transalpino (1h19'44"2), il messicano (1h19'45"9) e l'ungherese (1h19'47"9) in scia; c'è il buco con il resto del gruppo guidato dal polacco Bartosz Kapala (1h20'04"9); Del Vecchio perde ancora un paio di posizioni ed è quattordicesimo.
Accelerazione di Velly a metà del penultimo giro: tengono Caso e a fatica Delgado; perde terreno Kovacs che fatica con il vento contro. Ultimo rifornimento co. Caso (1h40'12"2), Velly e Delgado sulla stessa linea; Kovacs è staccato di undici secondi e da dietro risalongo i polacchi Kapala e Vozniak. A un chilometro dall'arrivo Velly accelera veemente: Caso non tiene il ritmo, Delgado crolla e da dietro risale il polacco Piotr Wozniak sornione per tutta la gara. Il transalpino vince in 1h59'44"2. Vozniak allo sprint (2h00'13"6) batte Caso (2h00'15"8) che conquista un bronzo pesantissimo nella specialità olimpica.
Le parole di Chiara Sanzullo. "Non ho parole perché un anno fa non avrei mai pensato di poter essere qui e per giunta con un argento. I ritmi della gara non sono stati eccezionali ed io l'ho condotta come piace a me. Sono rimasta coperta, cercando di risparmiare energie e nell'ultimo giro ho dato tutto quello che avevo. Peccato per l'errore al tocco della piastra ma sono cose che capitano: mi servirà da lezione per il futuro".
Le parole di Vincenzo Caso. "La gara è stata molto tirata e le condizioni non erano ottimali. Io sono sempre rimasto nelle posizioni di vertice e alla fine ero un po' stanco. Sono felicissimo per il bronzo, perchè rappresenta una medaglia pesanti e che mi trasmette una carica incredibile per il futuro".
NUMERI E CONDIZIONI. Al via erano in 83 (36 femmine e 47 maschi) in rappresentanza di 39 nazioni. Si è gareggiato ovviamente senza muta, malgrado la pioggia copiosa caduta fino alle prime luci del mattina con temperatura dell'acqua intorno ai 24 gradi e vento da nord-est a trenta nodi. Percorso di 1.6 km da ripetere sei volte.
NOVITA' KO SPRINT. Novità assoluta nel programma del nuoto in acque libere è la 3 km ko sprint. La formula prevede un primo round da 1500 metri con due atleti per nazione sia maschi che femmine, al termine della quale la metà dei partecipanti vengono eliminati; dopo un minuto e mezzo di recupero vi sarà una semifinale da 1000 metri che dimezzerà ulteriormente i partecipanti; e quindi, dopo un'altra pausa di novanta secondi, la finale sui cinquecento metri.
1^ giornata - giovedì 5 settembre
10 km maschile
1. Sacha Velly (Fra) 1h59'44"2
2. Piotr Wozniak (Pol) 2h00'13"6
3. Vincenzo Caso 2h00'15"8
10 km femminile
1. Claire Stuhlmacher (Usa) 2h09'15"9
2. Chiara Sanzullo 2h09'16"2
3. Georgia Makri (Gre) 2h09'16"6
Gli azzurri per Alghero. Il responsabile delle squadre nazionali giovanili Roberto Marinelli per l'occasione ha convocato: Vincenzo Del Vecchio (Olimpic Nuoto Napoli), Davide Grossi (Gam Brescia), Vincenzo Caso (Fiamme Oro/CC Napoli), Lorenzo Cinqueplami e Guglielmo Lombardo (CC Napoli), Gaetano Tammaro (Olimpic Nuoto Napoli), Gabriele Aloisi (Buonconsiglio Nuoto); Chiara Sanzullo (CC Napoli), Viola Giraudo (Taurus Nuoto), Mahila Spennato (Icos Sporting Club), Ginevra Bagaglini (Primavera Campus), Emma Micheletti (Nuoto Venezia), Ludovica Terlizzi (Genova Nuoto). Nello staff, oltre a Roberto Marinelli, il coordinatore tecnico del settore Stefano Rubaudo, i tecnici Pietro Bonanno e Simone Menoni e il medico Sergio Crescenzi.
Foto Antonella Correale, Andrea Masini e Federica Muccichini / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.