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Nazionale al lavoro, Report dei collegiali

Nuoto
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Gli ultimi a rientrare sono stati gli azzurri da Flagstaff. Prima di loro i gruppi di Lanzarote e Tenerife. La Nazionale di nuoto ha concluso i collegiali invernali. I tecnici federali di riferimento tracciano il bilancio del lavoro.
 
Il raduno a Lanzarote, nelle Canarie, è terminato il 13 febbraio, sotto la guida dal tecnico federale Tamas Gyertyanffy. In vasca Alessia Polieri (Fiamme Gialle/Imolanuoto), Carlotta Zofkova (Forestale/Imolanuoto), Stefania Pirozzi (Fiamme Oro/CC Napoli), Elisa Celli (Pol. Comunale Riccone), Lisa Fissneider (Bolzano Nuoto), Flavio Bizzarri (Forestale/Larus Nuoto), Andrea Toniato (Fiamme Gialle/Plain Team Veneto), Luca Pizzini (Carabinieri/Bentegodi) e Edoardo Giorgetti (CC Aniene).
“Tutto perfetto, sotto l’aspetto organizzativo, qualitativo e tecnico – spiega Gyertyanffy – Le uniche piccole difficoltà ce le ha provocate il tempo, spesso nuvoloso e ventoso. Abbiamo goduto del sole soltanto pochi giorni. Ci siamo volutamente allenati in piscina scoperta da 50 metri e, sebbene i 17° di temperatura non ci abbiano aiutati, siamo riusciti a completare in maniera soddisfacente il lavoro che ci eravamo prefissati. La struttura, molto attrezzata, ci ha consentito di svolgere anche un ottimo lavoro fuori dalla vasca e per noi che facciamo tanto corpo libero è stato l’ideale. Nuotavamo mediamente 4 ore al giorno, divisi in due sedute, con un paio d’ore di preparazione atletica. Abbiamo curato con particolare attenzione gli esercizi di preparazione personalizzata per trovare la postura corretta. Inoltre, la vicinanza al mare è stata salutare per i ragazzi che soffrivano di sinusite. In due settimane sono tutti guariti”.
Il tecnico ringrazia lo staff per il lavoro di squadra. “E’ stato eccezionale anche il trattamento e l’accoglienza ricevuti. Personalmente mi ha fatto un gran piacere lavorare con il preparatore atletico Andrea Scattolini e il tecnico Raffaele Avagnano. Con entrambi c’è stata  sintonia e collaborazione. Anche gli atleti sono stati bravi, si sono impegnati molto e sono tornati tutti stanchissimi. C’è stato anche il tempo per staccare un po’. Abbiamo visitato l’isola, ma la maggior parte del tempo siamo rimasti nella struttura; un vero e proprio club sportivo con bambini dai 4/5 anni e anziani da 70/80 anni tutti in tuta e scarpe da ginnastica”. 
  
A Tenerife, dall’11 al 23 febbraio, si sono allenati Mirco Di Tora (Fiamme Oro/Azzurra 91), Luca Dotto (Forestale/Larus Nuoto), Giacomo Ferri (Team Lombardia MGM), Fabio Laugeni (Larus Nuoto), Marco Orsi (Fiamme Oro/Uisp Bologna) e Michele Santucci (Fiamme Azzurre/Larus Nuoto). "Sono stati giorni di allenamenti intensi e proficui - osserva il tecnico federale Claudio Rossetto - Siamo stati per la quarta volta a Tenerife nella stessa struttura. Conosciamo l'ambiente, il clima e le varie situazioni. I ragazzi si sono allontanati volentieri dal freddo del nostro febbraio per trovare temperature più gradevoli. Abbiamo lavorato in palestra tre volte la settimana e in vasca in due sessione giornaliere da due ore ciascuna. I ragazzi hanno reagito bene ai carichi dimostrando una buona predisposizione e il desiderio di aprire una nuova parentesi. I risultati delle Olimpiadi non sono stati in linea con le attese: c'è il desiderio di dimostrare che si è trattato di un episodio e non di valori reali. Il lavoro è stato finalizzato per gli assoluti, dove gli atleti cercheranno di qualificarsi per i Mondiali di Barcellona. Mi aspetto di constatare i primi riscontri già con i meeting di avvicinamento".
 
A Flagstaff, in Arizona, dal 3 al 24 febbraio, si sono allenati
Diletta Carli (Tirrenica Nuoto), Alice Nesti (Esercito/Nuotatori Pistoiesi), Gabriele Detti (Esercito/Team Lombardia), Andrea Mitchell D'Arrigo (Aurelia Nuoto), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Francesco Pavone (Andrea Doria), Samuel Pizzetti (Carabinieri/Nuotatori Milanesi), Rocco Potenza (Esercito/Aurelia Nuoto). Il responsabile tecnico Stefano Morini commenta così. “Venti giorni di allenamenti su distanze lunghe con poca intensità per mettere fieno in cascina in vista della seconda parte della preparazione che ci porterà verso le qualificazioni mondiali agli Assoluti di Riccione il prossimo aprile. La giornata tipo prevedeva ingresso alle 7.45 in acqua, allenamenti stretching e allungamenti muscolari per 45 minuti; poi alle 8.30 in acqua fino alle 10.45 cui seguiva la sessione in palestra il lunedì, mercoledì e venerdì con sessioni di 1h30 min. Dopo il pranzo e riposo, alle 16.45 di nuovo in piscina con 3/4 d’ora di stretching. Dalle 17.30 alle 19.30 in acqua per un totale di 18 km al giorno per i maschi e 16 km per le femmine. L’importante è che si sono svolte molte riunioni tecniche per migliorare la qualità degli allenamenti ma soprattutto riunioni mediche dove abbiamo curato l’alimentazione specificatamente per l’allenamento in altura”.
E guardando ai prossimi tricolori di Riccone, aggiunge. “Agli Assoluti primaverili cercheremo di qualificare tutta la squadra per Barcellona, per toglierci il pensiero e cercare di lavorare più sereni per i restanti mesi. Importante anche perché Paltrinieri e Detti avranno gli esami di maturità che potranno svolgere con serenità”. “Infine – conclude - voglio ringraziare tutto lo staff, i tecnici Adolfo Buonaccorsi e Massimiliano Lombardi, il medico Stefano Mattiotti, il preparatore atletico Marco Lancissi e il fisioterapista Roberto Crisari e la Federazione che ci ha fornito un supporto prezioso e puntuale riguardo alla logistica”.