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Assoluti Primaverili Unipol. Riccione al femminile

Nuoto
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Infinita Federica Pellegrini. Non solo doppia il successo nel dorso. Non solo va sotto al tempo limite iridato di 2'09"50, ma sfiora il record italiano nei 200 per 2 centesimi. La divina chiude in 2'08"05 (30"93, 1'03"25, 1'35"55): miglior tempo di sempre nuotato con il costume in tessuto col mirino puntato sul primato assoluto che Alessia Filippi detiene dal2009 (Giochi del  Mediterraneo a Pescara). La Fede nazionale continua a ripetere che si sta divertendo, che nuota il dorso senza pressioni, ma il 2'08"05 è un tempo dalla dimensione internazionale che le avrebbe consentito di conquistare l'argento ai campionati europei di Budapest 2010 e di piazzarsi al quinto posto ai mondiali di Shanghai 2011 e al sesto posto alle Olimpiadi di Londra 2012 e, al momento, rappresenta la seconda prestazione mondiale stagionale alle spalle dell'olimpionica statunitense Missy Franklin, autrice di 2'07"31. Peraltro dal meeting Città di Milano di marzo ad oggi ha buttato giù 2"94 dal personale. Che potrà succedere nei prossimi mesi? E' la domanda che noi ci poniamo con ottimismo ed eccitazione e che le avversarie internazionali si pongono con preoccupazione. "Sono sorpresissima del tempo - dichiara la campionessa di tutto dei 200 stile libero, nonché primatista mondiale di 200 e 400 stile libero, che ha nuotato la distanza per la seconda volta in carriera - Speravo di ottenere il tempo limite, ma tentare il record italiano lo ritenevo un sogno. Questo risultato è frutto degli allenamenti di Philippe Lucas, della preparazione fisica con Matteo Giunta, della mia costanza e dei consigli di Roberta Ioppi. Mi è sempre stata vicina con tanti piccoli suggerimenti da quando ho iniziato questa avventura. Sto nuotando il dorso per divertimento. Sono contenta per il pass iridato. Poi a Barcellona vedremo che succederà".
La giornata - tutta al femminile - riserva anche l'ennesima prova autorevole di Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/Azzurra 91) che vince i 100 farfalla in 58"14 (frazioni 27"11 - 31"03), terzo tempo della sua carriera e superiore solo al record italiano di 57"27 e al 57"79 nuotati alle Olimpiadi di Londra per il quinto posto. "Sono contenta - afferma la 23enne di Castel San Pietro Terme campionessa mondiale ed europea indoor della specialità -  Ci avevo già provato in batteria ma ero troppo rigida. Sapevo di avere il tempo nelle braccia e l'ho ottenuto. Adesso sono in pace con me stessa. Potrò lavorare con serenità sino ai campionati mondiali di Barcellona, che affronterò senza timori e con le esperienze che ho maturato dalle Olimpiadi in poi".
Sotto al tempo per i campionati mondiali anche Stefania Pirozzi (Fiamme Oro Napoli/CC Napoli), che vince i 400 misti col primato personale di 4'39"79 (1'03"48, 2'15"67, 3'36"71) che le consente di infrangere il muro del 4'40, peraltro limite iridato. Con questo tempo la 19enne beneventana di Apollosa, che si allena a Napoli con Lello Avagnano, lima 69/100 al personale e diventa la seconda azzurra a nuotare sotto al 4'40 dopo Alessia Filippi, detentrice delle migliori nove prestazioni italiane (dal 4'34"34 al 4'39"58). "Ho lavorato tanto quest'anno - afferma Pirozzi, sempre convocata in Nazionale dai campionati europei del 2012 e vice campionessa europea agli europei indoor nei 200 farfalla - Sui 200 delfino c'ho provato ma sapevo che era difficile. I 400 misti sono più confacenti alle mie caratteristiche e conosco meglio la gara. A 300 metri ho visto il tempo e ho capito che avrei potuto ottenere il tempo limite per i campionati mondiali. Ci sono riuscita e ne sono molto felice. Tutti gli anni arrivo sempre strisciando al Sette Colli per agguantare il pass. Finalmente ho anticipato i tempi e posso preparare con maggiore serenità la competizione più importante dell'anno".
Nelle altre finali successi di Piero Codia (CC Aniene) nei 50 farfalla in 23"72 dopo il personale in batteria di 23"69, di Samuel Pizzetti (Carabinieri/Nuotatori Milanesi) nei 400 stile libero che con il 3'48"44 precede Gabriele Detti (Esercito/SMGM Team Nuoto Lombardia), in ritardo di 7/100 col primato personale, e di Federico Turrini (Esercito/Nuoto Livorno) che bissa la vittoria dei 400 misti con i 200 dorso nuotati col personale di 1'58"07.
In chiusura record di società per le Fiamme Oro Roma con la 4x100 stile libero in 3'16"54 con i frazionisti Luca Leonardi (49"08), Stefano Mauro Pizzamiglio (49"60), Lucio Spadaro (49"63) e Marco Orsi (48"23). Il precedente limite era il 3'16"88 che la Larus deteneva dal 20 giugno 2011 con le frazioni di Luca Dotto, Michele Santucci, Filippo Barbacini e Filippo Magnini, nel pomeriggio autore del 49"15 che ha aperto la staffetta della SMGM Team Lombardia seconda in 3'18"13. Titolo della 4x200 femminile all'Esercito in 8'10"53 con Alice Nesti (2'01"09), Martina De Memme (2'00"98), Alice Carpanese (2'01"97) ed Erika Ferraioli (2'06"49).
Alle gare ha assistito anche il Presidente del CONI Giovanni Malagò, in tribuna al fianco del Presidente della Federnuoto Paolo Barelli, del Sindaco della Città di Riccione Massimo Pironi e del Presidente della Polisportiva Riccione Giuseppe Solfrini. "E' come sempre un piacere essere qui - ha dichiarato il Presidente Malagò -  A Riccione sono stati lungimiranti. Questo impianto è un fiore all'occhello della città che ha combinato turismo e sport valorizzando l'integrazione sul territorio. Sono tanti anni che non perdo questo appuntamento. La stagione del nuoto comincia a marzo/aprile. I primaverili qualificano alla manifestazione internazionale di riferimento. Desideravo anche stare vicino ai miei ragazzi del CC Aniene. Ho visto belle gare. Con tanti ragazzi protagonisti. E poi avevo promesso a Federica Pellegrini di assistere ai 200 dorso".
    
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