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Come un delfino - la serie. Nuoto, star in tv

Nuoto
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Parte in promo. Il Presidente della FIN Paolo Barelli, il neoregista Raoul Bova, gli attori Ricky Memphis e Giulia Bevilacqua in piedi a godersi lo spettacolo. La sala congressi della piscina del Foro Italico piena di cameramen e fotografi.
Oggi a Roma è stata presentata alla stampa la fiction "Come un delfino - la serie", prodotta da Sanmarco per Mediaset con la collaborazione della Federazione Italiana Nuoto. Presente il cast al gran completo e i rappresentati della produzione, capitanati dal direttore della fiction Antonino Antonucci Ferrara. “Sono molto contento di essere qui – sono state le prime parole di Antonucci Ferrara – in una occasione molto importante. Questa fiction è tra le più belle che abbiamo fatto, grazie anche alla FIN e al suo Presidente Barelli. Tra i punti di forza del film ci sono anche le musiche straordinarie di Morricone. Spesso in televisione l’eroe che affronta e supera i problemi con coraggio ed onesta indossa una divisa. In questo caso, il nostro eroe, Alessandro Dominici, indossa un costume da bagno. E' un campione di nuoto ed un eroe dei nostri tempi. Ha con se un gruppo di ragazzi per i quali il nuoto diventa ben presto una palestra di vita. La prima serie ha registrato oltre 7 milioni di telespettatori; un grande risultato che speriamo di ripetere”.
A fare gli onori di casa è stato il Presidente della FIN Paolo Barelli. “Sono felice di partecipare anche a questa seconda conferenza stampa, dopo quella altrettanto fortunata della prima serie. Nella fiction si mette in scena una vicenda che racconta la realtà in maniera avventurosa. Io, in questo caso, voglio soffermarmi sulla realtà. Per due motivi essenziali. Perchè il protagonista è un vero nuotatore: Raoul Bova, che conosce molto bene il nostro mondo per averlo frequentato da agonista prima e da appassionato successivamente; il secondo è l'habitat dove si svolgono le scene: la piscina, il luogo in cui tutti i giorni gli atleti della Nazionale e delle nostre Società si allenano e gareggiano. La FIN è onorata e orgogliosa di aver contribuito alla riuscita di questa fiction mettendo a disposizione i Centri Federali di Pietralata e Ostia e le piscine del Foro Italico”. “Anche io ho una piccola parte nel film – ha aggiunto Barelli - e non poteva che essere quella del Presidente della Federazione Italiana Nuoto. Grazie a tutti”.
Emozionato il protagonista e neoregista Raoul Bova. “È un prodotto che abbiamo sognato, un progetto che si è realizzato. Lo sport non era un elemento tipico della fiction italiana. Noi abbiano fatto una scommessa. Abbiamo scelto personaggi non convenzionali e trovato compagni di avventura eccezionali. Il nuoto può sembrare noioso ma invece è tutto da raccontare ed io che l’ho praticato da atleta posso garantirlo. Dentro c'è un mondo di sacrifici ed emozioni, timori e successi che abbiamo voluto raccontare. Gli attacchi di panico, l’ansia da prestazione, i guai muscolari, la resistenza al dolore, la sofferenza, la voglia di riscatto e infine la forza di rialzarsi, anche quando l'umore non è dei migliori. E tutto ciò si avvicina molto alla vita di tutti i giorni”. “Questa era la storia che volevamo raccontare ai nostri figli – continua Bova – e ringrazio il Presidente Barelli e la FIN che ci hanno dato la possibilità di fare una fiction di qualità e diversa dalle altre. Ero un suo atleta, ho gareggiato per lui. Questa volta abbiamo deciso di gareggiare insieme per l'obiettivo comune di far vincere il nuoto. Ringrazio tutti gli attori e compagni di avventura. Come regista è stato il mio esordio e questo è stato il cast più bello che avessi potuto desiderare per l’esordio”.
Ricky Memphis e Mario Mattioli si sono uniti ai ringraziamenti di Raoul Bova. “Per me è stato un onore partecipare a un progetto così bello – ha detto Memphis - e alla realizzazione di un prodotto che non si vede tutti i giorni. Raoul è atleta nell'animo”. “Io e Raoul ci siamo conosciuti in acqua, tanti anni fa – ha concluso Mattioli - e ci siamo ritrovati a lavorare in acqua”.
 
“Come un delfino - la serie” va in onda in quattro puntate dal 15 maggio su Canale alle 21.10. “E stiamo già lavorando alla terza serie”, hanno assicurato il regista Stefano Reali (sua la regia della prima serie), il produttore Chiara Giordano e il direttore della fiction Antonino Antonucci Ferrara. 
 
LA STORIA. Sono passati pochi mesi da quando il campione Alessandro Dominici (Raoul Bova) e i Ragazzi del Sole, da lui allenati, hanno trionfato nella staffetta degli Assoluti di nuoto conquistando la medaglia d’oro. Quei giovani allo sbando e con precedenti penali, hanno potuto realizzare il loro sogno: ristrutturare una piscina sequestrata alla malavita per allenarsi. Inaspettatamente un’esplosione ad opera del capocosca Totuccio Scalese distrugge l’impianto causando una tragedia. Per cercare di allontanarsi dalla minaccia mafiosa, Alessandro porta con sé a Roma i Ragazzi del Sole.