La Nazionale di nuoto rientra in Italia lunedì 5 agosto, nel giorno del compleanno della sua atleta di punta, primatista mondiale dei 200 e 400 stile libero, Federica Pellegrini che al mundial di Barcellona ha conquistato una splendida medaglia d'argento nei 200 stile libero e, soprattutto, ha “ritrovato fiducia dopo le Olimpiadi di Londra”.
Sono 25. Che regali si aspetta? “Un regalo me lo sono fatta da sola, alla grande, ed è stata la medaglia d'argento nei 200 stile libero, la mia distanza preferita. Un altro l'ho ricevuto dai miei genitori prima di partire. Un anello, simile a quello che mio padre mi regolò quando ero bambina, ma più adatto alla mia età, che ha per me un significato particolare. Ricordo che quando l'abbiamo visto insieme, ci siamo comossi tutti. Per il resto non mi aspetto altro di così importante”.
Adesso torna a casa e potrà trascorrere alcuni giorni di vacanze, meritate. “Andrò in Sardegna con i miei genitori e mio fratello; loro non hanno mai visitato la Sardegna ed è tanto che non passiamo una vacanza tutti insieme”. Definiti ii programmi della prossima stagione. “A settembre sono stata invitata a Miami da amici. Riprenderò lì la preparazione. Poi ad ottobre starò tre settimane a Narbonne con Lucas, fino a dicembre farò un allenamento al giorno e da gennaio inizierò i doppi. Poi ci sarà il collegiale in altura con la Nazionale. Continuerò a fare base a Verona, al Centro Federale, dove mi sento a casa. Per me è molto importante stare a casa e comunque in Italia. Mi infonde serenità e chi mi conosce lo sa bene che quando sono tranquilla rendo molto di più anche sotto il profilo tecnico”.
Il suo tecnico Philippe Lucas le ha fatto i complimenti. “Mi ha detto che è orgoglioso e contento di me per come ho gestito le tre gare (batteria, semifinale e finale) e perchè ha visto che ho ritrovato fiducia. Il programma della prossima stagione lo abbiamo deciso insieme. Voglio fare molte gare, anche gli Europei in vasca corta; voglio potenziare ancora di più le gambe e continuare il dorso perchè ho capito che mi aiuta ad allenare lo stile libero. I 200 e 400 stile libero continueranno ad essere le mie gare, non so ancora se porterò i 200 dorso come terza gara, dipenderà anche dagli appuntamenti internazionali”.
Chiude con la sua foto ricordo di Barcellona 2013. “Quando ho capito, in semifinale, di aver ritrovato i miei passaggi veloci senza sforzarmi. Come era stato a Shanghai due anni fa”.
Auguri Federica. Buon compleanno.