L'ultima giornata degli Euroindoor non vede azzurri sul podio. Magnini ottavo nei 200 sl. Nalesso batte per due volte il primato italiano nei 50 farfalla ma resta fuori dalla finale. Per la Nazionale buoni progressi. Dal 18 Assoluti a Camogli
DUBLINO
Gli Euroindoor per l'Italia si chiudono senza medaglie. Ai Campionati Europei in vasca corta l'ultima giornata e' avara di soddisfazioni per i colori azzurri, anche se qualche piccolo "colpo" viene comunque messo a segno.
Innanzitutto, c'e' la conferma del giovane Filippo Magnini, carabiniere di Pesaro, allenato a Torino da Claudio Rossetto, che riesce a strappare l'ingresso nella finale dei 200 sl, ma alla fine arriva stanco e chiude all'ottavo posto con 1'45"58, nella gara in cui l'inarrivabile Van den Hoogenband timbra il successo con 1'41"89, nuovo record europeo (il precedente sempre dell'olandese era di 1'42"45).
Niente finale nemmeno per Mattia Nalesso che riesce ad abbassare per due volte in poche ore il record italiano dei 50 farfalla, portandolo prima a 24"10 in batteria al mattino e poi a 23"97, primo italiano ad abbattere il muro dei 24 secondi in questa specialita' in vasca corta. Nalesso in semfinale arriva tredicesimo ed e' fuori dalla finale per 18 centesimi.
Tuttavia il giovane atleta allenato da Tonino Spagnolo puo' consolarsi pensando al fatto che qui a Dublino e' stato l'azzurro ad aver battuto il maggior numero di volte un primato italiano (quattro, di cui una sui 100 farfalla e 3 volte sui 50 farfalla).
Al mattino, oltre al record italiano di Mattia Nalesso nei 50 farfalla non si erano registrato grandi risultati per gli azzurri. Francesca Segat aveva ottenuto l'undicesima posizione nei 400 misti (4'44"25). Chiara Petteno' nei 200 dorso aveva nuotato in 2'15"44 (23.ma) ed era stata esclusa dalla finale. Sfortunata invece Federica Pellegrini giunta nona nei 200 sl e quindi prima esclusa dalla finale col tempo di 1'58"46, mentre Sara Parise si era fermata al 24.mo posto con 2'00"11. Infine nella gara attesa da tutti, vale a dire i 200 sl, Massimiliano Rosolino aveva nuotato in 1'46"62, risultando undicesimo e facendo meglio di Matteo Pelliciari (sedicesimo con 1'47"45) e Christian Galenda (quarantunesimo con 1'49"72). L'ultima gara regalava un'amarezza all'Italia visto che la staffetta 4x50 sl (Vismara, Nalesso, Scarica e Galenda) sfiorava la finale giungendo al non posto con 1' 28"44 (Vismara 21"94, Nalesso 22"20, Scarica 22"01 e Galenda 22"09). Del resto, Magnini era stato preservato dal CT Castagnetti per la finale del pomeriggio dei 200 stile libero e non si poteva fare altrimenti.
Cala il sipario sugli Euroindoor a Dublino. L'Italia torna a casa con sette medaglie (un oro, tre argenti e tre bronzi) e 11 record italiani battuti (o eguagliati). Positivo il ritorno a questa competizione di Rosolino (quattro medgalie) ma anche la presenza di volti nuovi sul podio (Magnini, Galenda e Segat) a testimonianza che il movimento resta vivo e con continui progressi tecnici. In particolare va ricordata la medaglia d'argento di Francesca Segat, prima donna italiana a salire sul podio agli Euroindoor. Insomma, tutti argomenti che possono rappresentare un buon viatico per chiudere il 2003 e lanciare i Campionati Italiani Assoluti Invernali a Camogli (18 e 19 dicembre) dove saranno in gara tutti i big.
I risultati degli azzurri nel pomeriggio
50 farfalla uomini (semifinale)
13) Mattia Nalesso 23"97
200 sl uomini
1) Van den Hoogenband (Olanda)1'41"89 r.europeo
2) Kvetoslav Svoboda (Rep. Ceca) 1'44"56
3) Saulius Binevicius (Lituania) 1'45"09
8) Filippo Magnini 1'45"58
Danilo di Tommaso
Nostro Inviato