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Europei di Madrid Bossini e Venturini d'oro

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Il ranista si impone nei 200 rana e ringrazia Fioravanti, il fondista vince la 5 Km seguito al terzo posto da Rubaudo e dedica la medaglia a Baldini. Magnini e Rosolino domani nel regno di van den Hoogenband. Cagnotto quinta dai 3m

MADRID
Due urli e un inchino. Le urla di gioia e rabbia sono quelle di Fabio Venturini e Stefano Rubaudo, rispettivamente oro e bronzo nella 5 Km; l'inchino verso la tribuna tinta d'azzurro e macchiata dai tricolori e' di Paolo Bossini, neo campione europeo dei 200 rana.
La rassegna continentale di Madrid ha riservato l'ennesima giornata magica all'Italia. I primi segnali positivi sono arrivati stamattina, col sole che finalmente ha riscaldato il Pantano de San Juan e la piscina M-86. Poi le conferme con la doppietta nel fondo che segue l'argento conquistato da Massimiliano Parla nella 10 Km di ieri. Venturini, rigorosamente in muta, si e' imposto in 51'41"4. Rubaudo ha toccato terzo con 30"4 di ritardo. Nel mezzo l'inglese Alan Bircher, a 14", eppure se ne sono resi conto in pochi trascinati dalla festa di team e tifosi italiani. Per Venturini, che non ha partecipato ai Mondiali di Barcellona, e' la medaglia piu' prestigiosa della carriera. Fino ad oggi il romano di Frascati, tesserato per la Marina Militare e il Nuoto Colleferro, aveva conquistato l'argento agli Europei di Helsinki 2000 nella 5 Km e il bronzo ai Mondiali di Fukuoka nella 10 Km. "Questa medaglia, pero', ha un altro sapore", precisa subito il 27enne allenato da Mario Mosti. "Inseguivo un successo importante dall'estate scorsa - continua - quando non riuscii a qualificarmi per le gare iridate di Barcellona. E' arrivato oggi: il 13 maggio 2004, uno dei giorni piu' belli della mia vita". La prima dedica, ancora sfinito dalla fatica, con gli occhi rossi e segnati e le mani tremanti, e' per Luca Baldini, il campione uscente che non nuota piu'. Un bacio, un grazie, il suo nome. "Si'. Luca e' stato prima un esempio di professionalita' e abnegazione, poi un grande amico. Il suo appoggio, i suoi consigli, la sua vicinanza, mi hanno aiutato nei momenti peggiori e stimolato quando c'era da stringere i denti". Terzo Rubaudo, proprio come a Berlino "ma con due anni in piu' - scheza l'allievo del guru Valerio Fusco che compira' 32 anni il prossimo 16 dicembre - Mi sento un leone. Salire sul podio con Fabio e' un'altra intensa emozione che portero' sempre nel mio libro dei ricordi. Il fondo italiano e' grande: non potersi confermare alle Olimpiadi una delusione sempre piu' cocente. Speriamo che un giorno il CIO premi i nostri sforzi".
Chi era gia' sicuro di partecipare ai Giochi di Atene era Paolo Bossini, ma arrivarci da campione d'Europa dei 200 rana non osava neanche immaginarlo. Voleva migliorare il suo personale, certo, ma abbassarlo di 1"44 era un sogno. "Che pero' si e' realizzato - racconta il Boss, come lo chiamano in squadra - Ieri notte ho pregato perche' non piovesse, per avere un po' di sole. Poi ho sognato di scendere sino a 2'11"80: sono andato oltre". Incredibile. Fantastico. Gli aggettivi si bruciano per il bresciano prossimo ai 19 anni adottato da circa un anno dal Circolo Canottieri Aniene di Giovanni Malago' e dal tecnico federale Gianni Nagni. "Senza di loro non sarei mai arrivato a festeggiare un oro - continua il campione italiano che a Livorno aveva conquistato il titolo primaverile - Desidero ringraziarli, ma vorrei dedicare questo oro a Domenico Fioravanti. Quando lui incanto' Sydney io ero davanti alla tv. Piangevo di gioia e speravo di emularlo. Poi l'ho conosciuto, l'ho seguito in vasca e fuori. Sono cresciuto con lui. E' un campione grandissimo dentro e fuori dall'acqua: sposando i suoi principi sono diventato campione europeo. Grazie Fiore".
La gara di Bossini e' stata perfetta. Passaggi calibrati e progressione imperiosa. Sempre in testa, il ranista che ama i pircing e vorrebbe tatuarsi i cerchi olimpici ha chiuso in 2'11"73 (30"11, 1'03"43, 1'37"57), a 86 centesimi dal record italiano di Fioravanti. Dietro di lui il russo Dmitry Komornikov in 2'12"02; terzo l'ungherese Richard Bodor in 2'13"27.
Il risultato di Bossini segue le qualificazioni in finale nei 200 sl di Filippo Magnini (quarto in 1'49"35, in batteria che rischio col 15esimo tempo) e Massimiliano Rosolino (sesto in 1'50"02) all'ombra dell'olandese volante Pieter van den Hoogenband (primo in 1'47"58), e nei 100 dorso di Alessandra Cappa (sesta in 1'02"90).
Nei tuffi, invece, prima giornata senza medaglie. Peccato perche' Tania Cagnotto era terza prima di sbagliare l'ultimo tuffo e scivolare al quinto posto; nona Maria Marconi.
Domani si prospettano altri botti, l'Italia e' pronta a contribuire. Fermo il fondo, oltre al nuoto ci sono Massimiliano Mazzucchi e Francesco Dell'Uomo dalla piattaforma. Certezze e speranze.
 
per consultare i risultati completi clicca qui


PROGRAMMA DI DOMANI E AZZURRI IN GARA
RIEPILOGO MEDAGLIE ITALIANE E RECORD
NUOTO -
alle 9 batterie (tra parentesi
primato personale; a seguire tempo
limite per Olimpiadi e qualificati)

200 dorso M: nessuno italiano in gara

200 rana F: Chiara Boggiatto (2'28"60 RI)
tempo limite 2'28"21
nessuna qualificata

100 farfalla M: Mattia Nalesso (53"12 RI)
e Paolo Villa (54"94)
tempo limite 53"05
nessuno qualificato

200 sl F: Simona Ricciardi (2'01"46)
e Federica Pellegrini (1'59"23 RI)
tempo limite 1'59"76
qualificata Pellegrini in 1'59"23

1500 sl (serie lente): Simone Ercoli (15'20"89)
tempo limite 15'15"15
nessuno qualificato

alle 17.30 semifinali e FINALI
1500 STILE LIBERO (serie veloce):
Christian Minotti (15'04"16)
200 rana F
100 farfalla M
100 DORSO F: Cappa
200 dorso M
200 sl F
200 STILE LIBERO M: Rosolino e Magnini
50 RANA F
50 RANA M
100 FARFALLA F

TUFFI - PIATTAFORMA M
con Massimiliano Mazzucchi
e Francesco Dell'Uomo
preliminari alle 11.30
semifinali alle 15.30
finale alle 19.30

RIEPILOGO MEDAGLIE ITALIANE
ORO: Emiliano Brembilla nei 400 sl;
Italia nella 4x100 sl M;
Tania Cagnotto nella piattaforma;
Nicola e Tommaso Marconi nel sincro 3m;
Filippo Magnini nei 100 sl;
Fabio Venturini nella 5 Km;
Paolo Bossini nei 200 rana

ARGENTO: libero combinato nel sincro;
Massimiliano Parla nella 10 Km;
Nicola Marconi nel trampolino 1m

BRONZO: squadra nel sincro;
Valentina Marocchi nella piattaforma;
Valentina Marocchi e Brenda Spaziani
nel sincro piattaforma;
Massimiliano Rosolino nei 200 misti;
Christian Galenda nei 100 sl;
Tania Cagnotto nel trampolino 1m;
Stefano Rubaudo nella 10 Km

RIEPILOGO RECORD ITALIANI
50 farfalla M: Mattia Nalesso 24"44
4x100 sl M: Nazionale 3'15"66
(Vismara,Vassanelli, Galenda, Magnini)
100 sl M: Filippo Magnini 48"87

Francesco Passariello
Nostro inviato