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Riccione-Montreal-Pechino Castagnetti indica la strada

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Da Imperia, dove sta seguendo i Campionati Giovanili, il Commisario Tecnico della Nazionale fa il punto sul nuoto azzurro. Le attese per gli Assoluti, la preparazione ai Mondiali e il progetto olimpico

IMPERIA
La vetrina del nuoto. I campionati di categoria rappresentano da sempre un trampolino di lancio per gli atleti e l'occasione per lo staff tecnico azzurro di vederli all'opera in una manifestazione di alto contenuto agonistico, che esalta le qualità e potenzialità di ciascuno.
Il Commissario Tecnico della Nazionale, Alberto Castagnetti, presente ad Imperia per assistere ai Campionati Invernali Giovanili, fa il punto sul nuoto italiano a tre settimane dai Campionati Assoluti Primaverili, in programma a Riccione dal 6 al 10 aprile, che saranno validi per le qualificazioni mondiali. Quella del Ct è una analisi completa, che investe tutto il panorama natatorio nazionale.
"Dall'inizio dell'anno abbiamo avviato due progetti che camminano di pari passo; uno finalizzato ai Campionati Mondali di Montreal e l'altro, più a lungo termine, ai Giochi Olimpici di Pechino. Per quanto riguarda Montreal la struttura portante della squadra sarà formata dagli atleti di punta, gli stessi di Atene, che fino ad oggi hanno fornito le prestazioni migliori. Tra questi Bossini che è un giovane di sicuro valore e dal quale mi attendo la conferma su standard di altissimo livello; Boggiatto, sul quale contiamo, essendo un atleta di grandissima levatura e con potenzialità da esprimere ancora pienamente; Rosolino, rigenerato e in grado di competere ai suoi migliori livelli; Magnini, entrato a pieno titolo nell'elite della velocità mondiale e dal quale ci aspettiamo un piccolo passo avanti nei 200 stile libero; Brembilla, chiamato, dopo un avvio di stagione soft, ai suoi migliori livelli nei 200 stile libero; Marin, dal quale ci aspettiamo prestazioni che lo riportino autorevolmente al posto che gli compete, per capacità e il grande impegno che dimostra in fase di preparazione; Galenda che deve convincersi del proprio valore, peraltro espresso solo in batteria lo scorso anno ai Giochi Olimpici di Atene, dando un contributo determinante nella staffetta 4 x 100 stile libero che, assieme agli altri velocisti Calvi, Vismara, Scarica e Vassanelli ci dovrà portare più in alto".
"Tra le ragazze la Pellegrini è attesa a confermare le proprie prestazioni olimpiche e probabilmente la vedremo impegnata anche su altre gare; la Segat mi è parsa in grande crescita e avrà subito la possibilità di confrontarsi con l'emergente Giacchetti ai prossimi Assoluti di Riccione. Entrambe sono da finale mondiale. Mi aspetto dei progressi anche da parte della Filippi che disponendo di grandi attitudini dovrà con gradualità esprimerle nell'arco dei prossimi tre anni; dalla Boggiatto per ora mi attendo il raggiungimento della qualificazione mondiale e poi, dopo gli esami di maturità, sarà più libera per dedicarsi con maggiore tranquillità sia allo studio sia al nuoto; dalla Migliori la conferma degli ottimi risultati conseguiti nella stagione olimpica. Infine mi auguro che le giovani emergenti possano incrementare il numero delle ragazze che aspirano a partecipare nelle gare individuali alle manifestazioni di grande livello, quali i Mondiali e le Olimpiadi".
Continua Castagnetti. "Per i prossimi Campionati Assoluti, dal momento che i tempi di selezione sono già molto impegnativi e la stagione è stata impostata sul raggiungimento della massima condizione in occasione dei Mondali, mi attendo unicamente il tempo di qualificazione e non la ricerca di grandi acuti che andrebbero a discapito della programmazione concordata all'inizio della stagione con i tecnici dei singoli atleti".
"Le gare di aprile saranno così solo un momento di valutazione sul quale lavorare e dal quale ricevere indicazioni precise su come impostare il prosieguo della stagione. Visto che anche gli altri Paesi natatoriamente importanti, come Australia e Usa, hanno anche loro le qualificazioni più o meno nello stesso periodo, potremo valutare meglio lo stato attuale di competitività della nostra squadra".
In ultima analisi, il "Progetto Pechino 2008". "Per quanto concerne questo progetto, riservato ai più giovani - afferma Castagnetti -  ho potuto constatare durante i Campionati di Categoria, che il livello generale è molto cresciuto e che, agli atleti già individuati dalla Federazione, si stanno aggiungendo altri nomi di giovanissimi capaci ad Imperia di cancellare dalla lista dei record nomi illustri quali quello di Rosolino".
"Il nuoto italiano è sano - conclude - ci sono i ricambi necessari per mantenerci ad altissimo livello. Starà a noi allenatori e alla Federazione di mettere in condizione i nuovi talenti di raggiungere i risultati che da più di un lustro stanno caratterizzando a livello mondiale il nuoto italiano".
Poi uno sguardo alle gare di Imperia: "Tra le ragazze più giovani mi piace sottolineare le prestazioni della Spagnolo, delle giovanissime Travaglini, Furlan e Brighi e della Sciocchetti; tra i maschi emergono per le prestazioni di livello già assoluto di Natullo e Cassio, quest'ultimo in netta ascesa e proiettato verso un inserimento nella squadra Assoluta; i promettenti Colbertaldo, Barbacini e Busato".




Massimo Cicerchia
Nostro Inviato