Millecinquecento ragazzi si sfidano al Foro Italico nel Trofeo "Simone Barelli", giunto alla decima edizione. Esibizioni della Nazionale di sincro e dei fratelli Marconi. Domani le finali
ROMA
Domani sono in pogramma al Foro Italico di Roma le finali del decimo trofeo di nuoto “Simone Barelli”, organizzato dall'Aurelia e dal Comitato Regionale Lazio della FIN, con il patrocinio della Assessorato allo Sport e Tempo Libero della Provincia di Roma. In vasca millecinquecento atleti, compresi tra i sei e i quattordici anni, di 90 società. E’ il record di partecipanti, dopo i 1400 dell’anno scorso (75 club).
Soddisfatto il tecnico federale della Nazionale, nonché dell'Aurelia, Cesare Butini, che spiega la novità di quest’anno: “Abbiamo eliminato la gara combinata e inserito la staffetta 8x50 stile libero per rendere più spettacolare la manifestazione e coinvolgere maggiormente le società. Ogni squadra è formata da quattro ragazze e quattro ragazzi. Due per ciascuna categoria. Per molti di loro si tratta della prima gara in una piscina prestigiosa e davanti a tanto pubblico, per altri è il primo test stagionale in vasca lunga”.
Dopo le eliminatorie di oggi, domani è prevista la giornata conclusiva. Alle 9 le batterie della staffetta 8x50 stile libero (tre serie da otto) e dalle 16 le finali. Sarà sempre la gara sprint maschile ad assegnare il trofeo Barelli, mentre i punteggi delle altre finali definiranno la classifica generale di società. Lo scorso anno vinse l’Aniene.
Prima delle finali, domani, alle 15.30, sono previste l’esibizione di nuoto sincronizzato della squadra Nazionale e dei tuffatori azzurri Nicola e Tommaso Marconi e Francesco Dell'Uomo. “Presenteremo al pubblico per la prima volta il nuovo esercizio tecnico della squadra - annuncia il Ct azzurro Laura De Renzis - Il tecnico del duo, invece, sarà lo stesso delle Olimpiadi”. “Abbiamo cercato di dare più spazio ai giovani - continua Cesare Butini - senza invitare nuotatori di fama internazionale. Questo meeting è nato per i giovani e a loro deve essere dedicato”.
Le madrine della manifestazione sono le campionesse azzurre dell’Aurelia Cristina Chiuso e Alessia Filippi. “Alessia - afferma Butini - è l'atleta che si identifica maggiormente nello spirito della manifestazione, avendo assaggiato l'emozione del grande pubblico al Trofeo Barelli fino ad arrivare alle Olimpiadi di Atene”. Sarà lei, insieme a Cristina e alle campionesse del nuoto sincronizzato a premiare questa sera i vincitori delle gare.