Bronzo di Alessio nei 200 misti, record di Chiara nei 50 rana. Settima la 4x50 mista maschile che ritocca due volte il primato italiano. Mondiali di Rogan e Cseh. Alla piscina "Bruno Bianchi" è iniziato lo spettacolo!
TRIESTE
Italia nel segno dei Boggiatto. Dal bronzo di Alessio al record italiano di Chiara, agli altri due primati stabiliti dalla staffetta 4x50 mista, la giornata di apertura dei Campionati Europei indoor di Trieste è scivolata via in un fiume di emozioni con gli Azzurri secondi nella classifica a punti.
Una partenza boom per gli indoor, giunti alla nona edizione e per la prima volta ospitati dall'Italia presso la rinnovata vasca del Centro Federale Bruno Bianchi: scorrevole e accogliente a detta di atleti, tecnici e spettatori.
Indicazioni che già conoscevamo per i 15 record italiani caduti nel corso degli Assoluti invernali del 26 e 27 novembre scorso, ma che i primati mondiali di Cseh e Rogan e quello europeo di Prilukov hanno ulteriormente confermato.
La copertina della giornata è tutta per i fratelli d'Italia. Alessio Boggiatto con il bronzo nei 200 misti ha conquistato la prima medaglia italiana della quattro giorni giuliana, mentre Chiara ha timbrato il record italiano nei 50 rana piazzandosi sesta con il tempo di 31"29 (il precedente era di Roberta Panara in 31"57 - 8 marzo 2002 a Imperia).
La gara di Alessio è stata eccezionale. Sapeva dall'inizio di dover fare i conti con il fuoriclasse ungherese Cseh e con altri avversari imprevedibili come il lituano Janusaitis e il finlandese Sievinen, ma ha accettato la sfida con la tranquillità di chi è certo di aver compiuto un buon lavoro.
La gara, dai grandi contenuti, è stata vinta dal magiaro con il record mondiale di 1'53"46, strappato a George Bovell (1'53"93) davanti a Janusaitis, secondo con 1'55"52. L'azzurro ha chiuso in 1'56"11 ottenendo il personale. "E' una medaglia importante - ha poi spiegato l'ex campione mondiale dei 400 misti - sono soddisfatto. Anche tecnicamente. Ho forzato troppo i primi 100 metri e ho pagato dazio; ma va bene così. L'obiettivo è continuare a migliorare e ottenere il massimo risultato possibile. Continuerò a lavorare senza guardare gli altri per farmi trovare pronto al momento giusto". Non può esimersi poi dall'elogiare la sorella."Il record italiano di Chiara ha completato la giornata. E' molto brava e sono sicuro che andrà sempre meglio".
La soddisfazione dei Boggiatto brothers era stata preceduta dall'analisi attenta di Massimiliano Rosolino che, insieme ad Emiliano Brembilla, non era riuscito ad allungare la serie vincente nei 400 stile libero: gara sempre vinta dalla coppia azzurra che si è divisa otto ori e un argento. Rosolino si è piazzato quarto in 3'40"42 (3'39"94, miglior tempo delle batterie), Emiliano è finito settimo in 3'42"06 (nelle eliminatorie 3:41.46, terzo crono). Si è imposto il russo Yury Prilukov con il record europeo di 3'37"81, cancellando proprio il precedente di Rosolino (3'39"59 del 14 dicembre 2000 a Valencia).
"Ho provato a passare più lento rispetto al mattino per poi accelerare nel finale - commenta l'olimpionico - Invece quando è partito Prilukov negli ulitmi 100 metri è stato irresistibile. Sono comunque soddisfatto, ho avvertito le stesse sensazioni di cinque anni fa. Non abbiamo conquistato una medaglia, ma ci siamo alzati da tavola a pancia piena".
"Sapevo di non stare bene e per me era importante centrare la finale - continua Emiliano - Dispiace per i tifosi italiani ai quali volevamo regalare un'altra medaglia nei 400 stile libero che finora erano stati sempre nostri, ma spero si siano divertiti ugualmente".
Nelle altre finali Francesca Segat si è classifica quinta in 2'07"92 e Caterina Giacchetti settima in 2'08"84 nei 200 farfalla; mentre la staffetta 4x50 mista ha limato due volte il record italiano. Nelle batterie Pizzirani, Savino, Magnin e Calvi hanno portato sull'1'36"75 il precedente di 1'37"65 che le Fiamme Gialle avevano firmato il 27 novembre scorso agli Assoluti; in finale Pizzirani, Terrin, Magnini e Vismara hanno poi ritoccato il limite sino all'1'35"77: settimo posto.
Il Ct della Nazionale, Alberto Castagnetti, stila il primo bilancio: "I giovani non potevano essere al top. Altri hanno migliorato i propri tempi. Molto buone le gare di Chiara, che lascia ben sperare in vista dei 100, e Alessio Boggiatto. Nei 400 stile libero abbiamo pagato lo sforzo della mattina. Noi ci esprimiamo meglio in vasca da 50 metri, gli altri in quella da 25. Sono complessivamente soddisfatto".
IX CAMPIONATI EUROPEI IN VASCA CORTA
TUTTI I RECORD STABILITI A TRIESTE
Record mondiali (2)
200 dorso M Markus Rogan (Aut)1.50.43
200 misti M Laszlo Cseh (Ung) 1.53.46
Record europei (1)
400 sl M Yuri Prilukov (Rus) 3.37.81
Record italiani (3)
4x50 mista M Nazionale 1.36.75
Pizzirani, Savino, Magnini e Calvi
4x50 mista M Nazionae 1.35.77
Pizzirani, Terrin, Magnini, Vismara
50 rana F Chiara Boggiatto 31.29
Passariello, Cicerchia, Salvati, Larosa
Nostri Inviati