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Europei Trieste Azzurri Super!

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L'Italia domina i 200 sl con Magnini, Rosolino e la Pellegrini, al primo oro della carriera. La Chiuso stupisce a 32 anni con l'argento nei 50 sl, bronzo per Bossini e Chiara Boggiatto. Alla Nazionale la classifica a punti

TRIESTE
Tre ori, quattro argenti e sei bronzi. Ventidue record italiani compresi i due europei di Filippo Magnini nei 100 stile libero. Numeri da record. Numeri che rendono grande l'Italia, prima nella classifica a punti (533, 280 uomini, 253 donne) e mai finora più di nove volte sul podio dei Campionati europei di nuoto in vasca corta: a Valencia nel 2000 (7 ori) e a Riesa nel 2002 (5 ori). Numeri che affiancati ai cinque record mondiali, più tre migliori prestazioni mondiali in staffetta, e ai dodici record europei, rendono indimenticabile la nona edizione degli Europei ospitati al centro federale "Bruno Bianchi" di Trieste completamente adattato per l'occasione.
Filippo Magnini si conferma Re dello stile libero, vincendo i 200 e firmando con Massimiliano Rosolino una storica doppietta: oro in 1'42"89, argento in 1'43"32, entrambi sotto all'ultimo record di Giorgio Lamberti (1'43"64, 11 febbraio 1990 a Bonn). "Sono stanco e fiero - ha commentato il "Magno" - E' stata una grande gara, un grande successo per il nuoto italiano. Ho virato ai 100 sotto al record del mondo di Thorpe, poi ho mantenuto alto il ritmo. Sono molto felice, abbiamo ripagato alla grande il supporto del pubblico di Trieste. Spero che la gente si sia divertita: gareggiare in Nazione è sempre bellissimo". 
Come dividere il podio con Massimiliano Rosolino, alla 17esima medaglia agli europei indoor: "E' stata una gara fantastica, una delle migliori della mia vita. A 27 anni sono stato capace di migliorare il mio personale di un secondo. Di Trieste conserverò sempre un buon ricordo. Dopo due anni è tornato il sole nella mia piscina. Grazie a tutti". 
Giornata storica anche per Federica Pellegrini, strafelice e sorridente sul gradino più alto del podio nei 200 sl nei quali aveva già conquistato l'argento mondiale a Montreal e olimpico ad Atene. Un oro ex aequo con la svedese Josefin Lillhage in 1'55"54, ovviamente record italiano: "Finalmente la medaglia d'oro - urla di gioia - negli ultimi 25 metri ho chiuso gli occhi è dato tutto in recupero. L'oro mi ripaga di tanti sacrifici e, col bronzo nei miei primi 400 stile libero internazionale, mi trasmette fiducia e serenità".
Poi è arrivato il momento di Cristina Chiuso, un momento rincorso da una vita. Migliorare due volte il record italiano nei 50 stile libero in meno di un'ora e mezza  (24"68 in semifinale e 24"37 in finale) e conquistare la prima medaglia internazionale della carriera a quasi 32 anni (li compirà il 25 dicembre) non può che essere definito: impresa. Argento a cinque centesimi dall'olandese Marleen Veldhuis, un argento "il cui riflesso emotivo ancora non riesco a capire", racconta la Chiuso. "Un tempo così non lo immaginavo. Dopo la staffetta pensavo di poter nuotare in 24"60, poi in semifinale ho sentito che ne avevo ancora. Quando mi sono girata e ho guardato il tabellone quasi non ci credevo, e pensare che volevo smettere: Trieste doveva essere il mio ultimo Europeo. Adesso, invece, dovrò continuare per difendere un argento che mi ha donato le emozioni più intense della mia carriera".
Sul podio anche Paolo Bossini nei 200 rana in 2'07"70 e Chiara Boggiatto nei 100 rana in 1'06"98: entrambi di bronzo. "A Trieste ho battuto i record italiani in tutte le gare alle quali ho partecipato - sottolinea Chiara - ma oggi ero stanca e proprio non mi aspettavo tanto. Sono davvero felice per me e per il movimento. Con Federica e Cristina abbiamo portato a quattro le medaglie rosa conquistate dal nuoto italiano a Trieste. Un segnale importante, molto gratificante per il lavoro di tutto il gruppo".
Cala così il sipario sulla nona edizione dei Campionati europei di Trieste che passa il testimone a Helsinki. In Finlandia l'Italia dovrà difendere ben 13 medaglie "provando a migliorare ancora, è il nostro lavoro". Il Ct Alberto Castagnetti è entusiasta. Ha centrato entrambi gli obiettivi della vigilia: chiudere tra le prime cinque nazioni del medagliere e nella classifica a punti. "Il successo del trofeo degli Europei è un riconoscimento importante per il lavoro che stiamo svolgendo in vista delle Olimpiadi di Pechino - continua il Ct - La Nazionale sta gradualmente crescendo sia in ambito maschile che femminile. Anzi, proprio dal settore femminili sono giunte le novità più rilevanti. Ormai abbiamo una squadra equilibrata, che può crescere collettivamente spinta dalle imprese delle nostre punte. Un bravi a tutti". Intanto, al termine della sessione mattutina di gare, la Federazione Italiana Nuoto ha presentato, insieme al product manager dott. Merlin, il legame di sponsorizzazione che la legherà all'azienda Bauli fino alle Olimpiadi di Pechino. Una partnership prestigiosa che aiuterà il movimento natatorio italiano a prepararsi nel migliore dei modi per i Giochi Olimpici. "Un altro amico al fianco della nostra numerosa famiglia" ha commentato entusiasta il Presidente della Federnuoto Paolo Barelli che poi ha espresso soddisfazione per l'abbinamento. "Siamo molto contenti che l'azienda leader del mondo dolciario si sia avvicinata al nuoto. Ciò significa che ormai il nostro movimento non è solo sinonimo di successi e salute, bensì anche veicolo di valori promozionali e sviluppo mediatico".


MEDAGLIE ITALIANE E RECORD
TUTTE LE STATISTICHE DEGLI EUROPEI INDOOR
MEDAGLIE ITALIANE
ORO (3)
100 sl M Filippo Magnini 46.52 RE
200 sl F Federica Pellegrini* 1.55.54 RI
* ex aequo con Josefin Lillhage (Sve)
200 sl M Filippo Magnini 1.42.89 RI

ARGENTO (4)
400 misti M Luca Marin 4.02.88 RI
50 rana M Alessandro Terrin 26.79 RI
200 sl M Massimiliano Rosolino 1.43.32
50 sl F Cristina Chiuso 24.37 RI

BRONZO (6)
200 misti M Alessio Boggiatto 1.56.11
400 misti M Alessio Boggiatto 4.06.38
200 rana F Chiara Boggiatto 2.23.40 RI
400 sl F Federica Pellegrini 4.02.81 RI
200 rana M Paolo Bossini 2.07.70
100 rana F Chiara Boggiatto* 1.06.98
* ex aequo con Simone Weiler (Ger)

RECORD MONDIALI (5)
- giovedì 8 dic.
200 dorso M Markus Rogan (Aut) 1.50.43
200 misti M Laszlo Cseh (Ung) 1.53.46

- venerdì 9 dic.
800 sl F Laure Manaudou (Fra) 8.11.25
400 misti Laszlo Cseh (Ung) 4.00.37
4x50 sl F Olanda* 1.36.27

- sabato 10 dic.
400 sl F Laure Manaudou (Fra) 3.56.79
4x50 mista F Olanda* 1.47.44

- domenica 11 dic.
4x50 sl M Olanda* 1.25.03
* migliore prestazione mondiale

RECORD EUROPEI (4+8 mondiali)
- giovedì 8 dic.
400 sl M Yuri Prilukov (Rus) 3.37.81

- venerdì 9 dic.
100 sl M FILIPPO MAGNINI 46.55

- sabato 10 dic.
1500 sl Yuri Prilukov (Rus) 14.27.12
100 sl M FILIPPO MAGNINI 46.52

RECORD ITALIANI (20+2 europeo)
- giovedì 8 dic.
4x50 mista M Nazionale 1.36.75
Pizzirani, Savino, Magnini e Calvi
4x50 mista M Nazionale 1.35.77
Pizzirani, Terrin, Magnini, Vismara
50 rana F Chiara Boggiatto 31.29

- venerdì 9 dic.
4x50 sl F Nazionale 1.40.97
Mancabelli, Lensi, Tecchio, Chiuso
800 sl F Simona Ricciardi 8.21.40
400 misti M Luca Marin 4.02.88
200 rana F Chiara Boggiatto 2.23.40
100 dorso F Elena Gemo 59.54
4x50 sl F Nazionale 1.40.31
Mancabelli, Pellegrini, Tecchio, Chiuso

- sabato 10 dic.
50 rana M Alessandro Terrin 26.86
400 sl F Federica Pellegrini 4.02.81
50 rana M Alessandro Terrin 26.79
4x50 mista F Nazionale 1.50.16
Gemo, Boggiatto, Maccagnola, Chiuso

- domenica 11 dic.
50 farfalla M Mattia Nalesso 23.74
50 farfalla M Mattina Nalesso 23.68
50 sl F Cristina Chiuso 24.68
200 sl F Federica Pellegrini 1.55.54
100 rana F Chiara Boggiatto 1.06.98
200 sl M Filippo Magnini 1.42.89
50 sl F Cristina Chiuso 24.37

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