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Clamoroso Rosolino Record nei 400 sl in 3'39"55

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Successo dell'olimpionico in Coppa del Mondo a East Meadow. Terzo tempo europeo all time, quinto mondiale. Sul podio anche Magnini e Marin, secondi nei 100 stile libero e nei 400 misti

EAST MEADOW
Massimiliano Rosolino ferma il tempo e batte se stesso. In 3'39"55 stabilisce il record italiano e vince i 400 stile libero in vasca corta a East Meadow (New York), settima e penultima tappa della Coppa del Mondo.
Un risultato eccezionale, che consente a Rosolino di migliorare di quattro centesimi il precedente col quale il 14 dicembre 2000 timbrò addirittura il primato europeo e conquistò l'oro ai Campionati Europei di Valencia, la prima manifestazione internazionale che seguiva le tre medaglie olimpiche di Sydney (oro nei 200 misti, argento nei 400 sl e bronzo nei 200 sl).
Per Rosolino, allora 22enne, si trattava del secondo successo consecutivo nei 400 sl agli Europei indoor (ne seguiranno altri due nel 2003 e 2004) e del quarto oro dell'edizione spagnola (vinse anche i 200 e 1500 sl con primato europeo e i 200 misti).
Un ritorno al passato prepotente, che segue una crescita costante scandita dal record italiano negli 800 sl col tempo di 7'50"40 il 6 aprile scorso agli Assoluti di Riccione e dall'argento conquistato nei 200 sl agli Europei di Trieste l'11 dicembre in 1'43"32, tempo che sarebbe stato record italiano se Filippo Magnini non avesse vinto in 1'42"89.
Rispetto alla progressione del 2000, Rosolino ha controllato fino ai 100 (53"12 contro 52"62), ha eguagliato il passaggio ai 200 (1'47"99 contro 1'47"98) e ha costruito il record nella quinta (2'15"66 contro 2'15"86), sesta (2'43"37 contro 2'43"88) e settima vasca (3'11"30 contro 3'11"93). Col 3'39"55 della notte, è la quarta volta che Rosolino scende sotto il 3'40 (dopo Valencia, l'oro agli Europei di Vienna 2004 in 3'39"66 e il miglior tempo alle eliminatorie degli Europei di Trieste in 3'39"94), timbra il terzo tempo europeo all time (alle spalle del russo Yuri Prilukov 3'37"81 e del polacco Pawel Korzeniowski 3'38"20, rispettivamente oro e argento agli Europei di Trieste) e il quinto mondiale (primo e secondo degli australiani Grant Hackett in 3'34"58 e Ian Thorpe in 3'34"63).
"Una roba fantastica", il Ct Alberto Castagnetti non trattiene l'entusiasmo per la prova di Rosolino. "Nuota meglio di cinque anni fa. Alto sull'acqua, in progressione costante, Massimiliano è migliorato molto tecnicamente e in virata, è sereno e continua a divertirsi. Pur non avendo preparato la gara, la concorrenza di Klete Keller (secondo in 3'43"90, ndr) ne ha esaltato la proverbiale capacità agonistica. A 50 metri dall'arrivo aveva 63 centesimi di vantaggio sul precedente record italiano e Keller era decisamente staccato, così ha perso un po' di concentrazione, si è rilassato e ha abbassato il ritmo. Penso che poteva scendere sotto i 3'39". Un risultato strabiliante considerato che siamo qui per lavorare in vista dei Mondiali di Shangai".
Un risultato strabiliante, secondo Castagnetti dovuto ai miglioramenti tecnici e alla serenità con la quale Rosolino sta vivendo questa fase della carriera. Merito anche del tecnico Claudio Rossetto e dello staff della Larus Nuoto col cui lavora quotidianamente. "Siamo riusciti a formare un gruppo unito, attento ai particolari, di grande professionalità - sottolinea Cosimo D'Ambrosio, consigliere federale, presidente della Larus e a New York in veste di capo delegazione - Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini si allenano insieme e sono molto uniti; vivono di una crescita reciproca che poi le capacità dell'allenatore Claudio Rossetto e dello staff della Nazionale guidato dal Ct Alberto Castagnetti trasformano in risultati. Siamo tutti molto soddisfatti". 
In primis Massimiliano, già atteso dai 200 sl e dalla sfida proprio con Magnini. "Sono veramente contento - commenta - Mi sento bene, nuoto sciolto, prendo acqua senza difficoltà. Non pensavo di ottenere un tempo così edificante, ma rivedendo la gara mi resta un pizzico di rammarico per l'ultima parte. Stiamo lavorando bene, non possiamo che migliorare in vista dei Mondiali".
Non solo Rosolino pero. L'Italnuoto si è piazzata altre due volte sul podio nella prima giornata della tappa newyorkese con Filippo Magnini nei 100 sl e con Luca Marin nei 400 misti. Il campione e primatista europeo ha chiuso in 47"81 alle spalle dello statunitense Neil Walker, primo in 47"50. Per il campione d'Europa e del mondo in vasca olimpica si tratta della prima sconfitta nei 100 sl dagli Europei indoor di Vienna del dicembre 2004. Secondo anche Marin che nei 400 misti è argento mondiale in lunga ed europeo in lunga e corta. Il siciliano ha toccato in 4'07"76 dietro al campione di tutto Michael Phelps che non aveva mai nuotato la distanza sui 25 metri: 4'03"99 e record americano! Quarti David Berbotto nei 400 sl (3'48"61), Cristina Chiuso nei 50 sl (25"10) e Federica Pellegrini negli 800 sl (8'32"75). Secondo tempo italiano all time di Christian Galenda, quinto nei 100 misti in 54"12.
 
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PASSAGGI RECORD ROSOLINO VALENCIA-EAST MEADOW
RISULTATI DEGLI ITALIANI A NEW YORK
Passaggi a confronto
Valencia: 25"34, 52"62, 1'20"29, 1'47"98,
2'15"86, 2'43"88, 3'11"93, 3'39"59
East Meadow: 25"75, 53"12, 1'20"71, 1'47"99,
2'15"66, 2'43"37, 3'11"30, 3'39"55

Risultati Azzurri in finale:
100 sl M: 1. Neil Walker (Usa) 47"50,
2. Filippo Magnini 47"81, 6. Mattia Nalesso 49"04

200 sl F: 6. Renata Spagnolo 1'59"93

400 misti M: 1. Michael Phelps (Usa)
4'03"99 rec. americano,
2. Luca Marin 4'07"76

100 farfalla F: 8. Francesca Segat 1'00"42

200 misti F: 6. Francesca Segat 2'16"99

400 sl M: 1. Massimiliano Rosolino 3'39"55,
4. David Berbotto 3'48"61

50 sl F: 4. Cristina Chiuso 25"10

200 rana M: 8. Luca Marin 2'16"62

800 sl F: 4. Federica Pellegrini 8'32"75

100 misti M: 5. Christian Galenda 54"12
(secondo italiano all time)