Due record mondiali, tre europei, undici italiani. Oro della staffetta 4x50 mista maschile e della Segat nei 200 misti, argento di Rosolino nei 400 stile libero. Azzurri in cima al medagliere. Le dichiarazioni dei protagonisti
RIJEKA
Due record mondiali, tre europei, undici italiani. La Nazionale di nuoto strappa applausi convinti nella giornata di apertura della dodicesima edizione dei Campionati Europei di nuoto in vasca corta, in svolgimento a Rijeka presso il nuoto polo acquatico, peraltro progettato dall'architetto milanese Pino Zoppini.
L'inno di Mameli suona ben due volte: alle 17.59 per Francesca Segat che vince i 200 misti con il record europeo di 2'07"03 e alle 18.43 per la staffetta maschile 4x50 mista che timbra la migliore prestazione mondiale in 1'32"91. L'Italia è in cima al medagliere, anche grazie all'eterno Massimiliano Rosolino che conquista l'argento nei 400 stile libero con il primato personale di 3'39"33 per la 59esima medaglia vinta in quattordici anni di carriera tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Chapeau!
Il record mondiale lo volevano, l'avevano promesso a loro stessi tornando in albergo dopo le batterie del mattino. L'avevano già timbrato, ma era durato poco, troppo poco per goderselo. Mirco Di Tora, Alessandro Terrin, Marco Belotti e Filippo Magnini avevano vinto la prima batteria della 4x50 mista in 1'34"01, ma nella serie successiva la Russia aveva fatto meglio: 1'33"77. La rivincita poche ore più tardi. In finale. Parte Di Tora che nella frazione a dorso stabilisce il primato italiano in 23"95 (14 centesimi in meno del precedente che risaliva agli Assoluti di Genova). Vira quarto e lancia Alessandro Terrin per la frazione capolavoro a rana: 25"71 e testa della gara. Marco Belotti conserva la prima posizione con un delfino da 22"53 e un vantaggio sul russo Evgeny Lagunov di 7 centesimi che Filippo Magnini deve gestire. Il campione del mondo spinge e chiude in 20"72 per il mondiale di 1'32"91. La Russia, d'argento, è a 40 centesimi di ritardo. Sale l'urlo di gioia. Gli spettatori sono tutti in piedi a tributare una standing ovation al quartetto azzurro. Terza medaglia della giornata, l'ultima, quella del gruppo, della squadra, che testimonia lo spirito vincente di una Nazionale pronta a vivere un quadriennio ricco di soddisfazioni. L'entusiasmo è palese. "L'Europeo è iniziato con una grande gara stamattina - asseriscono all'unisono Di Tora e Terrin - Purtroppo il primo mondiale è durato solo pochi minuti. Abbiamo vissuto secondi sublimi, volevamo riviverli e così abbiamo stretto un patto nel pullman che ci riportava in albergo dopo le batterie: record e medaglia d'oro, ci siamo riusciti". Gli fa eco Belotti: "Sono contentissimo; questa è una delle pagine più belle del nuoto italiano: mai erano stati stabiliti due record mondiali nella stessa giornata e mai in staffetta. Abbiamo vinto una medaglia storica". Il due volte campione del mondo Filippo Magnini, spesso artefice di recuperi impossibili in staffetta, fa i complimenti ai compagni: "Quando ho visto Terrin che ci aveva portato in prima posizione, ho caricato Belotti e sono partito determinato. Ho sempre ricevuto il cambio alle spalle di qualcuno; stavolta ero avanti e non potevo cedere. Sono contentissimo perché grazie alla parentesi dal nuoto e alla partecipazione al programma dell'Isola dei famosi su Raidue ho ritrovato la forza mentale prima che fisica. Mi sono allenato meno del solito, ma ho tanta voglia di recuperare e nuove energie per affrontare i sacrifici necessari per arrivare ai Mondiali di Roma al top".
Quarantacinque minuti prima era scoccata l'ora di Francesca Segat che sorride, si morde le labbra per l'emozione, è raggiante. Finalmente oro, dopo gli argenti iridati in corta e continentali in lunga nei 200 farfalla del 2006. Poi tanti cambiamenti, i tempi che non arrivavano, l'Olimpiade di Pechino vista solo in Tv. Ecco l'oro nei 200 misti in 2'07"03 (28"97, 1'00"49, 1'36"96) con il record europeo. In testa da metà gara, l'azzurra tocca con 90 centesimi di vantaggio dall'ungherese Evelyn Verraszto: un'eternità! "Ringrazio il mio allenatore Andrea Palloni e tutte le persone che mi sono state vicine in due anni difficili - commenta l'atleta che si allena al centro di Ostia delle Fiamme Gialle ed è tesserata anche per l'Ispra Swim Planet - Ho provato il doppio colpo, ma purtroppo non sono riuscita a recuperare in soli dieci minuti per disputare la finale dei 200 farfalla con la brillantezza necessaria per puntare al podio. Resta un pizzico di amarezza, perché sono in gran forma e se la gara fosse stata in calendario anche solo domani credo che avrei potuto ottenere un miglior tempo. Quest'oro rappresenta tanti sacrifici e tanta felicità, il mio riscatto personale e la volontà di tornare vincente. Sto vivendo un momento stupendo, la strada per i Mondiali di Roma 2009 è lunga, ma sono convinta e motivata. In tribuna c'è tutta la mia famiglia; un motivo in più per essere felice".
A quota 59 medaglie Massimiliano Rosolino. Il campione di tutto, alfiere del nuoto italiano da quasi quindi anni, conquista l'argento nei 400 stile libero migliorando di 25 centesimi il primato personale con il tempo di 3'39"33 (53"73, 1'49"08, 2'45"18), a 1"60 dal primatista europeo, il tedesco Paul Biedermann. "Ho provato ad attaccare Biederman che era al mio fianco fino all'ultima bracciata - sottolinea - Gli obiettivi erano molteplici: conquistare la medaglia, migliorare me stesso e ricevere risposte dal periodo di preparazione che ho svolto in altura. Il bilancio è positivo, forse avrei dovuto gestire meglio le energie nelle prime vasche perché è stata una gara molto tattica e quindi avrei potuto accelerare ulteriormente nel finale. Ho ripreso ad allenarmi dopo le Olimpiadi con determinazione ed energia. Voglio continuare ad essere protagonista e dedico la medaglia a mio padre che per la prima volta non è in tribuna".
Non solo medaglie e record. Anche un po' di sfortuna con i quarti posti di Federico Colbertaldo nei 400 stile libero e Damiano Lestingi nei 200 dorso che avrebbero potuto arricchire il medagliere. Resta l'impronta devastante del nuoto italiano sull'Europeo di Rijeka con due record mondiali, tre europei ed undici italiani caduti... e siamo solo alla prima giornata!
consulta tutti i risultati degli Azzurri
consulta i risultati ufficiali
consulta le schede degli Azzurri
TUTTI I RECORD MONDIALI DEL NUOTO ITALIANO (12)
Vasca olimpica (6)
13 agosto 2008 a Pechino
Federica Pellegrini nei 200 sl in 1'54"82
11 agosto 2008 a Pechino
Federica Pellegrini nei 200 sl 1'55"45
24 marzo 2008 a Eindhoven
Federica Pellegrini nei 400 sl in 4'01"53
27 marzo 2007 a Melbourne
Federica Pellegrini nei 200 sl 1'56"47
9 settembre 1973 a Belgrado
Novella Calligaris negli 800 sl in 8'52"97
15 agosto 1989 a Bonn
Giorgio Lamberti nei 200 sl in 1'46"69
Vasca corta (6)
11 dicembre 2008*
Staffetta 4x50 mista maschile in 1'32"91
Mirco Di Tora 23"95, Alessandro Terrin 25"71, Marco Belotti 22"53, Filippo Magnini 20"72
11 dicembre 2008*
Staffetta 4x50 mista maschile in 1'34"01
Mirco Di Tora 24"30, Alessandro Terrin 25"95, Marco Belotti 22"61, Filippo Magnini 21"15
28 febbraio 1992 a Palma de Maiorca
Luca Sacchi nei 400 misti in 4'08"77
11 febbraio 1990 a Bonn*
Giorgio Lamberti nei 200 sl in 1'43"64 (record europeo diventato tempo limite mondiale FINA il 3 marzo 1991)
14 febbraio 1988 a Bonn*
Giorgio Lamberti nei 200 sl in 1'43"95
13 febbraio 1988 a Bonn*
Giorgio Lamberti nei 400 sl in 3'41"74
* migliore prestazione mondiale
EUROPEI IN VASCA CORTA DI RIJEKA
MEDAGLIE E RECORD BATTUTI DAGLI AZZURRI
MEDAGLIE CONQUISTATE DAGLI AZZURRI
ORI (2)
1) Staffetta 4x50 mista maschile in 1'32"91
Mirco Di Tora (23.95)
Alessandro Terrin (25.71)
Marco Belotti (22.53)
Filippo Magnini (20.72)
2) Francesca Segat nei 200 misti in 2'07"03
ARGENTO (1)
1) Massimiliano Rosolino nei 400 sl in 3'39"33
RECORD MONDIALI, EUROPEI ED ITALIANI BATTUTI
RECORD MONDIALI (2)
1) 4x50 mista maschile in 1'34"01
Mirco Di Tora (24.39)
Alessandro Terrin (25.95)
Marco Belotti (22.61)
Filippo Magnini (21.15)
2) 4x50 mista maschile in 1'32"91
Mirco Di Tora (23.95)
Alessandro Terrin (25.71)
Marco Belotti (22.53)
Filippo Magnini (20.72)
RECORD EUROPEI (3)
1) 4x50 mista maschile in 1'34"01
Mirco Di Tora (24.39)
Alessandro Terrin (25.95)
Marco Belotti (22.61)
Filippo Magnini (21.15)
2) Francesca Segat nei 200 misti in 2'07"03
3) 4x50 mista maschile in 1'32"91
Mirco Di Tora (23.95)
Alessandro Terrin (25.71)
Marco Belotti (22.53)
Filippo Magnini (20.72)
RECORD ITALIANI (11)
1) Rudy Goldin 100 farfalla in 51"67 (in batteria)
2) Federico Colbertaldo 400 sl in 3'38"49
(in batteria)
3) 4x50 mista maschile in 1'34"01 (in batteria)
Mirco Di Tora (24.39)
Alessandro Terrin (25.95)
Marco Belotti (22.61)
Filippo Magnini (21.15)
4 e 9) Roberta Panara nei 50 rana in 30"66
(in semifinale e finale)
5) Damiano Lestingi nei 200 dorso in 1'52"31
6) Rudy Goldin nei 100 farfalla in 51"60
(in semifinale)
7) Francesca Segat nei 200 farfalla in 2'07"03
8) Edoardo Giorgetti nei 100 rana in 58"31
(in semifinale)
10) Mirco Di Tora 23"95 (in prima frazione)
11) 4x50 mista maschile in 1'32"91
Mirco Di Tora (23.95)
Alessandro Terrin (25.71)
Marco Belotti (22.53)
Filippo Magnini (20.72)