La cerimonia funebre sarà officiata da Mons. Giovanni Ballarini, Abate della Basilica di San Zeno Maggiore, alle 11. Dodici canti canonici, due acclamazioni, le sonate della "Cavalleria Rusticana" e dell'aria "Oh mio babbino caro"

VERONA
La Federazione Italiana Nuoto comunica che, in ossequio alle volontà della moglie Isabella e delle figlie Olivia, Samantha, Veronica e Virginia, la cerimonia funebre dell'amico e maestro Alberto Castagnetti - appassionato di opere liriche e musica classica - sarà accompagnata da alcuni brani a lui particolarmente cari.
La celebrazione della messa sarà qualificata da dodici canti canonici e due acclamazioni. Organista Paolo Pachera. Il coro sarà diretto da Paolo Facincani.
L'ingresso del feretro in chiesa avverrà su un brano strumentale di solo organo. L' "Alleluia" e il "Santo" saranno celebrati con un'acclamazione comunitaria. L' "Ave Maria" dell'offertorio sarà eseguita dalle voci delle soliste Canovo, Cipriani e Zoppi. La liturgia eucaristica sarà accompagnata da "Adoramus Te" con solista Cipriani, "Fratello Sole, Sorella Luna",  sarà cantato da Canovo e Zoppi accompagnate dalla figlia di Alberto, Virginia. L'intermezzo da "Cavalleria Rusticana" sarà eseguito all'organo dal maestro Pachera. Chiuderà la messa il soprano Cristina Pastorello che canterà "Oh mio babbino caro" (aria dell'opera Gianni Schicchi di Giacomo Puccini).
Le esequie saranno officiate domani dal Mons. Giovanni Ballarini, Abate della Basilica di San Zeno Maggiore, a Verona (Piazza San Zeno) alle ore 11.00.
 
Paolo Facincani. Diplomato in Pianoforte al Conservatorio di Vicenza e laureato in Informatica Musicale al Conservatorio di Mantova. Approfondisce la sua preparazione in direzione corale frequentando vari corsi. Ha diretto numerosi cori tra cui il Coro voci bianche “I Piccoli Cantori di S. Massimo” all'Arena di Verona per Cavalleria Rusticana, Pagliacci, Bohème e Turandot; il “Coro Lirico Scaligero” che nel febbraio del 2000 si aggiudica il "Premio Le Voci", per la prima e unica volta assegnato a un coro; il “Coro di Voci Bianche del CEA di Verona e Villafranca” al Teatro Filarmonico per Carmina Burana e al Teatro Nuovo nell'ambito del Festival Futuri per “Fiaba di Aida”. Presiede A.LI.VE., Accademia Lirica di Verona che collabora con la Fondazione Arena per: “La Fiaba di Aida” al Teatro Romano di Verona nel 2001; “Carmen” e “Tosca” all'Arena di Verona e l’Oratorio “Resurrexi” al Teatro Filarmonico di Verona nel 2006; “La Fiaba di Aida” al Teatro Nuovo di Verona, l’Oratorio “Resurrexi” in Sala Paolo VI a Roma e la “Terza Sinfonia di Malher” al Teatro Filarmonico di Verona nel 2007; “L’Albero” di S. Silingardi al Duomo di Verona, “Carmen” e “Tosca” all'Arena di Verona nel 2008. Ha preparato piccoli cantori per la parte del Pastorello nella Tosca di G. Puccini in Arena.
 
Paolo Pachera. Veronese, ha compiuto gli studi musicali presso i Conservatori di Verona e Bologna,  conseguendo  con il massimo dei voti i Diplomi in Organo, in Composizione e in Strumentazione per banda. Ha già tenuto più di 300 concerti in varie città italiane e straniere, in prestigiosi festivals, e svolge tuttora attività concertistica come organista solista e come componente in gruppi di varia formazione sia in ambito nazionale che internazionale. Come compositore ha al suo attivo un cospicuo numero di composizioni (oltre centocinquanta) di vario genere, musica da camera, per orchestra, sacra, per banda, regolarmente commissionate ed eseguite da vari Enti, molte delle quali pubblicate presso diverse case editrici. Ha vinto numerosi premi in concorsi di composizione nazionali e internazionali. Insegna presso il Conservatorio di Verona.
 
Cristina Pastorello. Soprano lirico d'agilità, diplomata al Conservatorio di Vicenza, è stata vincitrice del Concorso Internazionale Toti Dal Monte di Treviso ed in seguito dell'Opera Competition-Luciano Pavarotti negli Stati Uniti. Inizia giovanissima con opere impegnative come "Incoronazione di Poppea" (Drusilla) di Monteverdi al Filarmonico di Verona, "La Boheme di Puccini" (Musetta) al Regio di Parma, "Un ballo in maschera" di Verdi (Oscar) a Treviso. Prosegue la sua attività nei maggiori teatri italiani e all’estero tra cui: Arena di Verona, la Fenice di Venezia, Carlo Felice di Genova, San Carlo di Napoli, il Verdi di Trieste e il Massimo di Palermo e Bologna, Piccola Scala di Milano e Maggio Fiorentino, Filarmonico di Verona, Shauspiel di Dresda, Opera Palm Beach in Florida, Santa Cruz di Tenerife di Canarie (Elisetta nel Matrimonio Segreto di Cimarosa), ed è seguita da eminenti Direttori d'orchestra, tra cui Oren, Aronovitch, W.Chung, Conlon, de Bernart, Maag, Bartoletti, Gatti, Callegari, Mercurio, Lombard, Chailly, e da esimi registi come Pizzi, De Bosio, Zeffirelli, Bolognini, Puggelli, Albertazzi, Giacchieri, Fassini, Crivelli, Landi, De Hana, Ranieri. Si dedica anche all'Operetta, alla musica Barocca, alla musica moderna e alla musica da Camera con eguali successi.
  
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